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l'accordo Fiat GM crolla...


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... si prospettano nuove alleanze... a chi hanno pensato quei geni in Fiat?

quale il gruppo più forte nei settori in cui Fiat è carente come le berline di lusso? quale un gruppo che non accavalli i propri prodotti con quelli del gruppo italiano (visto che tanto temono questo discorso)?

Ma ovvio!

PSA! :shock:

Ma sono tutti fusi al Lingotto? PSA a mio avviso è un marchio che, guarda caso, non da fastidio solo ad Alfa all'interno del gruppo Fiat... Peugeot è di fatto (anche se alla lontana) una versione di Lancia francese, Citroen fa quello che fa Fiat...

Che aiuto potrebbe arrivare da un gruppo che non ha i motori che mancano in Fiat?

Unica nota positiva è la possibilità di una maggiore collaborazione tra Lancia ed Alfa nel settore del lusso...

io comunque ero scettico già all'epoca dell'accordo con GM, ora non posso che esserlo di più e ripeto, Fiat potrebbe fare da sola e fare molto bene senza andare ad "imbastardire" un prodotto che proprio nell'essere italiano ha il suo valore aggiunto!

E' la prima auto al mondo con motore a 6 cilindri a V di 60 gradi e con frizione, cambio e differenziale in un unico blocco sull'asse posteriore, transaxle, ..., è il 1950 e lei è l'Aurelia. (www.lancia.it)

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Chi parla di PSA??

Il peggior accordo che potesse fare Fiat era proprio quello con GM....quindi poco male PSA.

Cmq secondo me i prossimi saranno accordi mirati a progetto....tipo C8-ULISSE-PHEDRA-807 e i vari Ducato fiat-psa.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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la notizia di ieri è che Gm ha chiesto a BMW i Diesel..... perciò si prospetta la fine della collaborazione.

Quanto agli accordi ...vanno fatti con tutti ,per piccole quote di cose ,ma fatti con tutti ...tra l'altro non sono importanti solo gli accordi industriali ..ma anche quelli commerciali .

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Chi parla di PSA??

Il peggior accordo che potesse fare Fiat era proprio quello con GM....quindi poco male PSA.

Cmq secondo me i prossimi saranno accordi mirati a progetto....tipo C8-ULISSE-PHEDRA-807 e i vari Ducato fiat-psa.

più guardo a quell'accordo ..più rimango basito ...come fa un'azienda

come FIAT con dei motori diesel/benzina di primordine

a essere contenti di avere quelle motorizzazioni pietose francesi.

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Da "La Repubblica" di oggi.

Fiat lascia General Motors

e ora punta su Peugeot

Torino pronta a divorziare da Detroit

e a cercara alleanze con altri partner

di SALVATORE TROPEA

TORINO - La Fiat conta di chiudere in tempi stretti la partita con la GM e pensa già ai francesi della Peugeot e non soltanto a loro.

Subito dopo affronterà il discorso con le banche, anche questo destinato ad essere chiuso ancor prima della scadenza canonica del convertendo fissata sulla carta per il settembre 2005. È quanto sta maturando in questi giorni e di cui si parla al Lingotto e negli ambienti finanziari e industriali.

Sei mesi dopo il suo approdo in Fiat e dopo aver affrontato e in parte avviato a soluzione i problemi interni e più urgenti del gruppo, Sergio Marchionne si è reso conto della necessità di accelerare i tempi verso il reale superamento della crisi del settore auto. Ha capito che deve farlo prima che sia troppo tardi, abbandonando un percorso che col passare dei mesi minaccia di diventare privo di efficacia.

Il futuro di Fiat Auto passa ormai per una collaborazione che non può essere più, se mai lo è stata, quella con il colosso americano di Detroit. È chiaro che il superamento di un'alleanza ormai poco gradita e utile agli stessi interessati, presuppone un divorzio che in qualche misura viene ricercato dai contraenti: gli americani per liberarsi del capestro della put option (la clausola dell'accordo del marzo 2000 che li obbliga, su richiesta del Lingotto, ad acquistare la restante quota di Fiat auto non in loro possesso e che oggi è vicina al 90 per cento); i torinesi per poter recuperare la libertà di contrarre con altri gruppi quelle alleanze produttive e tecnologiche oggi precluse per via del legame con GM. Non è un percorso facile ma è quello che Marchionne ha davanti e che verosimilmente imboccherà già in occasione dello steering committee del 14 dicembre a Zurigo, preceduto da un incontro con i membri della famiglia Agnelli che siedono nell'Accomandita ai quali riferirà le mosse strategiche previste per i prossimi due mesi.

A cominciare, appunto, da quella con GM. La Fiat ha bisogno di intensificare al massimo le collaborazioni e di farlo con imprese con le quali possa sviluppare sinergie meglio che con Detroit. La Peugeot, con la quale esiste una collaudata tradizione di collaborazione, è una di queste imprese ma non è detto che i torinesi non possano aggiungerne altre.

Forse ci pensano già. Tra le tante ipotesi di cui si parla c'è anche una che prende in esame la possibilità di inventarsi forme di alleanze limitate ad alcuni marchi della Fiat, in particolare Alfa Romeo e Lancia. Un'iniziativa che, senza essere il "polo del lusso" di cui si è più volte parlato, consentirebbe a Marchionne di sfruttare al massimo tutte le potenzialità dei marchi che fanno parte del gruppo.

Con interessi e obiettivi diversi, anche per GM lo sganciamento può voler dire un recupero di libertà utile in un momento in cui non ha alcuna intenzione, come più volte dichiarato, di profondere in Fiat risorse finanziarie che in parte deve destinare alla copertura dei fondi pensione e in parte deve mettere in conto per risolvere i problemi della controllata Opel. Adesso tra Torino e Detroit si tratta di trovare un onorevole compromesso per uscire da questo impasse dopodiché si faranno avanti le banche del convertendo che, a quanto sembra di capire, non hanno una linea comune, essendo divise tra chi pensa a rinegoziarlo e chi invece conta di chiuderlo in qualche modo. E comunque entro i prossimi tre mesi.

(26 novembre 2004)

http://www.repubblica.it/2003/g/sezioni/economia/fiat/peg/peg.html

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In effetti come era un errore l'accrodo con Gm, così lo è con PSA. Sono concorrenti.

Invece ha senso accordi limitati per settori, come per la famiglia Ulysse & company.

Cmq sono voci, non ancora verificate. Tempo fa si parlava di Toyota, fra un po' magari si parlerà di Bmw.

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Se la collaborazione riguarda motori, cambi e pianali, ben venga.

PSA ha ottima esperienza nei piccoli benzina e nei piccoli diesel

PSA gia' collabora con Ford per i motori diesel di cilindrata 1.4 - 2.0 e con i 6V 2.7, e con BMW per una nuova famiglia di 4L benzina 1.6 - 2.2: non vedo perche' non debba collaborare anche con Fiat

Come nota storica Il motore Fire era stato sviluppato in collaborazione con Peugeot, che pero' si ritiro' al momento della industrializzazione/commercializzazione preferendo sviluppare in proprio le famiglie TU/XU.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Come nota storica Il motore Fire era stato sviluppato in collaborazione con Peugeot, che pero' si ritiro' al momento della industrializzazione/commercializzazione preferendo sviluppare in proprio le famiglie TU/XU.

Non lo sapevo. Allora non solo Fiat abbandona prima del successo come ha fatto con il common rail.

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