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Che schifo la LEGA


alfaomega

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Guest DESMO16
...Vabbè, non cerchiamo il pelo nell'uovo. Ora mica pretenderai che si sappia discriminare fra Margherita e DS!

Chiunque non faccia parte dell'attuale governo è uno sporco comunista più forcaiolo di un leghista. Le cose sono tanto semplici; non complichiamole.

...avrei qualche dubbio in merito..

...più che altro vedendo quegli espropri proletari verso i quali nessun partito dell'opposizione si é mai schierato contro apertamente, senza prtendere l'impossibile, cioé una condanna da parte di Bertinotti.. :wink:

..o é la civiltà che cambia, o forse si autorizzano i ladri a rubare...se questo non vuol dire essere forcaioli.. :roll:

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

...più che altro vedendo quegli espropri proletari verso i quali nessun partito dell'opposizione si é mai schierato contro apertamente, senza prtendere l'impossibile, cioé una condanna da parte di Bertinotti..

Auto attuale: VW Passat Variant 4Motion 130cv con Torsen

La tua prossima auto: a trazione posteriore o integrale

Moto: YAMAHA FZ6 FAZER Diamond Black '05 "BLACK MAMBA" [clic], Suzuki GSX750 "Cicciottona" e YZF-R6 solopista 8-)

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Devo dare ragione a alfaomega (incredibbbile!), sulla questione degli "espropri".

Bertinotti ha subito condannato queste cose, dicendo che sono un atto illegale di sopraffazione.

Se poi questa condanna sia stata dettata piú da motivi di opportunità politica (ricordiamoci che il Bertinotti sta facendo di tutto per "sdoganarsi" e per diventare una forza di governo per la prossima legislatura) che dalla vera convinzione ideologica, é un altro discorso...

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rileggendo la discussione che ho avuto con Guglielmo mi rendo conto che, a caldo, di leggerezze e superficialità me ne sfuggono molte anche a me.

.

Generalmente non parlo di politica con gli amici ,ne di calcio,pochissimo di auto ,porta facilmente alla lite.

lo facciò qui e mi accorgo che spesso non riesco a esprimere bene il mio pensiero e a trasmettere il mio stato d'animo.

Non ho idea della strada da intraprendere per essere meglio compreso

forse accorciando i periodi ,semplificando ,non allargando troppo il discorso....rimane il fatto che non nessariemante chi legge lo fa con superficialità e leggerezza .

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Se poi questa condanna sia stata dettata piú da motivi di opportunità politica (ricordiamoci che il Bertinotti sta facendo di tutto per "sdoganarsi" e per diventare una forza di governo per la prossima legislatura) che dalla vera convinzione ideologica, é un altro discorso...
Nè più nè meno come Fini che condanna il fascismo (provocando le sdegnose ire della nipotina del duce, che si è scoperta Mussolini solo quando ha capito che di Scicolone in famiglia ce ne poteva essere una sola, anche mostrando le tette) e va in Israele, o i ministri leghisti che giurano sulla Costituzione della REPUBBLICA ITALIANA e la sua BANDIERA.

Opportunismo politico.

Auto attuale: VW Passat Variant 4Motion 130cv con Torsen

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Ecco un'idea leghista ripresa da:

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=54690&perpage=20&pagenumber=1

.......

Il problema numero uno da affrontare è la bassa natalità, e lo scarso impegno della donna nell'educazione dei figli, assieme alla debole trasmissione a questi del patrimonio culturale tradizionale.

Per porre rimedio a questa situazione proporrei il seguente modello:

a - scuole separate maschi/femmine

b - educazione femminile incentrata su tematiche femminili (preparazione al ruolo di moglie e madre, gestione domestica)

c - obbligo scolastico solo fino a 14 anni

d - 14-18 anni: matrimonio (non obbligatorio ma quasi; a 20 anni diventa obbligatorio per legge)

e - ingente prestito nuziale pubblico alla coppia, rimborsabile al 100% con quattro figli entro 10 anni. Assieme al prestito, ed alle stesse condizioni, un allogio o casa garantiti

f - per le iscritte all'università, obbligo di aver generato almeno un figlio per iscriversi, ed altri due per laurearsi (a 24-25 anni)

g - stipendio alle mamme, che aumenta in proporzione al numero di figli. Con 6 figli una donna guadagnerebbe come un capo ufficio.

h - donne che lavorano fuori casa: carriera condizionata al numero di figli (per passare di categoria, necessità di generare un altro figlio). Asili nido disponibili in OGNI posto di lavoro con più di 10 dipendenti. Un asilo nido minimo ogni 3 isolati in ogni città.

i - garanzie sociali alle spese per i bambini: negozi a prezzi bassissimi per comperare (con tessere) utili puerperali (pannolini, vestitini, omogeneizzati... Asili nido e scuole quasi gratuite.

k - aborto proibito e castigato con 30 anni di carcere. Proibita la vendita, uso e possesso di contraccettivi.

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Non ho ben capito cosa vuoi dire.

A scanso di equivoci: dicevo che, a caldo, metto a volte per iscritto quel che mi passa per la testa, realizzando solo dopo di aver scritto cose fuori luogo. Quindi non accusavo te di leggerezza e superficialità, ma me stesso.

siccome ti riferivi a quello che ho scritto e su alcune nostre precedenti discussioni ,volevo dire che la colpa ,che non è una gran colpa ,sta in mezzo.

Tu per rapidità ,realizzi solo rileggendo , io non scrivo bene ,non i modo chiaro e forse andrei riletto.

Ciao

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.......

Il problema numero uno da affrontare è la bassa natalità, e lo scarso impegno della donna nell'educazione dei figli, assieme alla debole trasmissione a questi del patrimonio culturale tradizionale.

Per porre rimedio a questa situazione proporrei il seguente modello:

a - scuole separate maschi/femmine

b - educazione femminile incentrata su tematiche femminili (preparazione al ruolo di moglie e madre, gestione domestica)

c - obbligo scolastico solo fino a 14 anni

d - 14-18 anni: matrimonio (non obbligatorio ma quasi; a 20 anni diventa obbligatorio per legge)

e - ingente prestito nuziale pubblico alla coppia, rimborsabile al 100% con quattro figli entro 10 anni. Assieme al prestito, ed alle stesse condizioni, un allogio o casa garantiti

f - per le iscritte all'università, obbligo di aver generato almeno un figlio per iscriversi, ed altri due per laurearsi (a 24-25 anni)

g - stipendio alle mamme, che aumenta in proporzione al numero di figli. Con 6 figli una donna guadagnerebbe come un capo ufficio.

h - donne che lavorano fuori casa: carriera condizionata al numero di figli (per passare di categoria, necessità di generare un altro figlio). Asili nido disponibili in OGNI posto di lavoro con più di 10 dipendenti. Un asilo nido minimo ogni 3 isolati in ogni città.

i - garanzie sociali alle spese per i bambini: negozi a prezzi bassissimi per comperare (con tessere) utili puerperali (pannolini, vestitini, omogeneizzati... Asili nido e scuole quasi gratuite.

k - aborto proibito e castigato con 30 anni di carcere. Proibita la vendita, uso e possesso di contraccettivi.

Sembra dettato dall'imam di Carmagnola (noto amicone dei leghisti) :twisted:

PS: ovviamente valido solo per le donne di fede musulmana

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Ecco un'idea leghista ripresa da:

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=54690&perpage=20&pagenumber=1

.......

Il problema numero uno da affrontare è la bassa natalità, e lo scarso impegno della donna nell'educazione dei figli, assieme alla debole trasmissione a questi del patrimonio culturale tradizionale.

Per porre rimedio a questa situazione proporrei il seguente modello:

a - scuole separate maschi/femmine

b - educazione femminile incentrata su tematiche femminili (preparazione al ruolo di moglie e madre, gestione domestica)

c - obbligo scolastico solo fino a 14 anni

d - 14-18 anni: matrimonio (non obbligatorio ma quasi; a 20 anni diventa obbligatorio per legge)

e - ingente prestito nuziale pubblico alla coppia, rimborsabile al 100% con quattro figli entro 10 anni. Assieme al prestito, ed alle stesse condizioni, un allogio o casa garantiti

f - per le iscritte all'università, obbligo di aver generato almeno un figlio per iscriversi, ed altri due per laurearsi (a 24-25 anni)

g - stipendio alle mamme, che aumenta in proporzione al numero di figli. Con 6 figli una donna guadagnerebbe come un capo ufficio.

h - donne che lavorano fuori casa: carriera condizionata al numero di figli (per passare di categoria, necessità di generare un altro figlio). Asili nido disponibili in OGNI posto di lavoro con più di 10 dipendenti. Un asilo nido minimo ogni 3 isolati in ogni città.

i - garanzie sociali alle spese per i bambini: negozi a prezzi bassissimi per comperare (con tessere) utili puerperali (pannolini, vestitini, omogeneizzati... Asili nido e scuole quasi gratuite.

k - aborto proibito e castigato con 30 anni di carcere. Proibita la vendita, uso e possesso di contraccettivi.

Perdonate la schiettezza, ma..... chi ha scritto ste cose è uno che non scopa molto, anzi per niente, è evidente.

Pardon per le volgarità.

Auto attuale: VW Passat Variant 4Motion 130cv con Torsen

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http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=54690&perpage=20&pagenumber=1

.......

Il problema numero uno da affrontare è la bassa natalità, e lo scarso impegno della donna nell'educazione dei figli, assieme alla debole trasmissione a questi del patrimonio culturale tradizionale.

Per porre rimedio a questa situazione proporrei il seguente modello:

a - scuole separate maschi/femmine

b - educazione femminile incentrata su tematiche femminili (preparazione al ruolo di moglie e madre, gestione domestica)

c - obbligo scolastico solo fino a 14 anni

d - 14-18 anni: matrimonio (non obbligatorio ma quasi; a 20 anni diventa obbligatorio per legge)

e - ingente prestito nuziale pubblico alla coppia, rimborsabile al 100% con quattro figli entro 10 anni. Assieme al prestito, ed alle stesse condizioni, un allogio o casa garantiti

f - per le iscritte all'università, obbligo di aver generato almeno un figlio per iscriversi, ed altri due per laurearsi (a 24-25 anni)

g - stipendio alle mamme, che aumenta in proporzione al numero di figli. Con 6 figli una donna guadagnerebbe come un capo ufficio.

h - donne che lavorano fuori casa: carriera condizionata al numero di figli (per passare di categoria, necessità di generare un altro figlio). Asili nido disponibili in OGNI posto di lavoro con più di 10 dipendenti. Un asilo nido minimo ogni 3 isolati in ogni città.

i - garanzie sociali alle spese per i bambini: negozi a prezzi bassissimi per comperare (con tessere) utili puerperali (pannolini, vestitini, omogeneizzati... Asili nido e scuole quasi gratuite.

k - aborto proibito e castigato con 30 anni di carcere. Proibita la vendita, uso e possesso di contraccettivi.

ma hai letto gli altri messaggi ....ma diamine qui bisogna riaprire i manicomi....

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