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Riscossa FIAT (perchè dire ancora Crisi Fiat)


capsicum

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Crisi Fiat non è più il caso di dirlo;

La Fiat ormai ha intrapreso una nuova strada: valorizzare il prodotto ad ogni costo e valorizzare il cliente.

I nuovi modelli e le nuove filosofie di lavoro daranno ragione a ciò.

La strada sarà quella di fare i giusti pezzi al giusto prezzo e che il mercato potrà assorbire, lavorando a domanda e non più a spinta inflazionando quindi prodotto e mercato stesso.

Quindi prepariamoci alla politica della scomparsa dei Km0, dei mega sconti, delle trattative da mercato arabo, e della frantumazione del valore di un prodotto.

La nuova gamma, unita alla politica vincente del mega Boschetti (un grande, ve lo dice chi l'ha conosciuto di pesona) e dalla nuova entrata in campo della famiglia Agnelli (tramite Umberto e poi il giovane Jacopo) darà i suoi frutti.

I numeri "alti" saranno un ricordo, ma quei numeri erano o potevano essere sinonimo di grandi numeri di inefficienze. Il famoso "break-even"(punto di rottura), cioè produrre 1.000.000 di auto solo per i costi fissi e di gestione (credo fosse 1.400.000 pezzi) e poi iniziare a fare impresa gudagnando e creando valore... un pachiderma di costi e sprechi !

La stessa Bmw è una casa da piccoli (si fà per dire) numeri ma dai margini di guadagno ampi, da cui in maniera programmata e da un mercato fatto da una richiesta costante e permanente fuoriesce la giusta programmazione di modelli, investimenti, capitali e saturazione stabilimenti, concessionarie ecc.

Allora?.... basta con la schizofrenia dei mercati dopati,dei mercati di gente che si avvicinava a Fiat come alla "donna di tutti" per trattare questo o quel prezzo, questa o quella prestazione.

Adesso avremo auto italiane con tirature da 10.000 modelli all'anno, fatte in Stabilimenti satelliti (Maggiora,Pininfarina,ecc) tipo la Fulvia o la Brera; auto da 45000 euro, su richiesta e con tempi di consegna dai 120 ai 180 giorni. E dovrai essere tù lo scelto per averla.

Prezzi pieni, sconti minimi da arrotondamenti, Km 0 non esistono, tenuta del valore residuo garantito da una politica di partenza di vendita.

Ed allora avremo una Fiat che mostrerà i suoi 100 anni di storia, un'Alfa sportiva e favolosa nel mondo, una Lancia che ritonerà a fare le auto firmate.

Ed allora apprezzeremo di nuovo le capacità che avevamo dimenticato e che facevano tremare tutti : le auto italiane "le più belle del mondo".

Ed allora avremo la bellissima Gingo; Coupè Alfa; Idea; Ypsilon e tutte le altre. Le pagheremo il giusto, ma le aprezzeremo perchè frutto di una nuova luce, una nuova gestione, una nuova riscossa.

E la Fiat risplenderà, aivoglia come risplenderà!!!

E di colpo tutti i mega selezionatori di auto, dalla tedesca alla francese, alla spagnola, si saranno resi conto che sceglievano una marca diversa solo perchè erano convinti di non sbagliare ma non avevano niente di serio in mano, di documentale che potesse veramente dimostrare : La mia Fiat è un bibbone perchè.....boh.... solo frenesia...solo frenesia.

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Spero tu abbia ragione, per il futuro prossimo.

Tuttavia non mi venire a dire che chi oggi e ieri ha scelto straniero ha scelto male. Te lo dico non perchè in famiglia abbiamo scelto straniero, ma perchè purtroppo abbiamo in casa una Punto prima serie 1.2 16v e una Dedra SW 1.8 VVT, entrambe con ricorrenti problemi di affidabilità, nella fattispecie trasmissione e impianto elettrico rispettivamente, come disguidi principali. :evil:

Erano state scelte di cuore entrambe, per la sportività la mia Punto (di cui resto comunque molto "innamorato"), e per il gusto del lusso discreto la seconda, ma a ritornare indietro avremmo difficilmente compiuto le medesime scelte. :oops:

Questa è la triste realtà.

Ho aggiornato il mio sito! --> http://utenti.lycos.it/ciccio1978 <-- tantissime foto vi aspettano!

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Prima di fare questo topic, avevo già previsto risposte come le tue; se avrai letto "all'arembaggiooooooo" da solo trovi la riposta.

Facendo un piccolo censimento, tipo quelli del mio amico Phormula sulle motivazioni che non ti aspetti (sul ex-forum 4R) e sondando alcuni punti Aci, Europassistance, Vai, ecc gli chiedevo cosa loro trainassero in autostrda spesso se solo fiat o Lancia o Alfa!!.. Poche , la risposta.

Si traina di tutto e di tutte le marche, le megatedesche da 50.000 euro e le utilitariette francesi o tedesche da 10.000 euro la pari delle italiane.

Finiamola con la storiella del cigolio, del cavetto, del crì-crì dell'alzavetri delle italiane e poi perdoniamo ogni cosa ad un'altra auto.

Cambia scegliendo un prodotto non italiano, la nostra predisposizione alla ricezione della SODDISFAZIONE del prodotto e cambia la nostra percezione della QUALITA' del prodotto; un pò come le donne, bellisime le ceche, le russe, le americane... ma poi le più tutto sono le italiane.

Ovviamente stò rincararndo la dose, capsicum significa peperoncino.

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Beh sembra che non ti fidi della mia buona fede, o quantomeno pensi che la mia insoddisfazione sia data dall' italianità del marchio (e perchè mai?) e che i problemi avuti siano nella norma.

Eccoli, i miei problemi, l' auto è del 22 febbraio 1998, dunque ha 5 anni, ora ha 48.000 km. Elenco danni:

- differenziale difettoso (5.000 km) sostituito in garanzia

- frizione sostituita in garanzia (< 10.000 km)

- ventola circolazione aria abitacolo rumorosa (< 20.000 km) sostituita in garanzia (avevo garanzia biennale a pagamento)

- sincronizzatori 1a e 2a marcia rotti + ammortizzatori posteriori scarichi (28.000 km) per complessivi 600 €

- revisione freni post. + sostituzione cinghia idroguida (45.000 km) 150 €

- (manutenzione ordinaria a parte)

Da mesi a freddo si avverte un rumore in accelerazione non ben definito probabilmente proveniente da una cinghia. Da più tempo ancora, a freddo capitano vistosi buchi di erogazione anche ad acceleratore parzializzato, una volta l' auto si è fermata in mezzo alla strada, senza più riproporre il problema successivamente (il meccanico sospetta problemi alla pompa della benzina ma non me la vuol toccare finchè non è certo della "colpevolezza").

La trasmissione debole non è un fenomeno singolo della mia auto, ma è risaputo su tutte le Punto/Y con motore 1.2 86 cv, evidentemente dotate di trasmissione dei motori meno potenti (60/75 cv)e quindi non in grado di gestire pienamente l' esuberanza del motore.

Quanti soldi avrebbe risparmaito Fiat se avesse dotato la mia auto di meccanismi più affidabili? sicuramente più di quanto ha risparmiato (500, 1000 €?) montando l' ingranaggeria delle altre Punto.

:evil::evil::evil::evil::evil::evil:

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Dimenticavo...

lo scorso settembre, prima dei 45.000 km, si è rotto anche il secondo differenziale (dente rotto), la spesa se non erro è stata attorno ai 4/500 €, se trovo i documenti sarò più preciso.

tutto nella norma mi sembra, vero?

:evil::evil::evil::evil::evil::evil::evil:

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Guest Velox
Beh sembra che non ti fidi della mia buona fede, o quantomeno pensi che la mia insoddisfazione sia data dall' italianità del marchio (e perchè mai?) e che i problemi avuti siano nella norma.

Eccoli, i miei problemi, l' auto è del 22 febbraio 1998, dunque ha 5 anni, ora ha 48.000 km. Elenco danni:

- differenziale difettoso (5.000 km) sostituito in garanzia

- frizione sostituita in garanzia (< 10.000 km)

- ventola circolazione aria abitacolo rumorosa (< 20.000 km) sostituita in garanzia (avevo garanzia biennale a pagamento)

- sincronizzatori 1a e 2a marcia rotti + ammortizzatori posteriori scarichi (28.000 km) per complessivi 600 €

- revisione freni post. + sostituzione cinghia idroguida (45.000 km) 150 €

- (manutenzione ordinaria a parte)

Da mesi a freddo si avverte un rumore in accelerazione non ben definito probabilmente proveniente da una cinghia. Da più tempo ancora, a freddo capitano vistosi buchi di erogazione anche ad acceleratore parzializzato, una volta l' auto si è fermata in mezzo alla strada, senza più riproporre il problema successivamente (il meccanico sospetta problemi alla pompa della benzina ma non me la vuol toccare finchè non è certo della "colpevolezza").

La trasmissione debole non è un fenomeno singolo della mia auto, ma è risaputo su tutte le Punto/Y con motore 1.2 86 cv, evidentemente dotate di trasmissione dei motori meno potenti (60/75 cv)e quindi non in grado di gestire pienamente l' esuberanza del motore.

Quanti soldi avrebbe risparmaito Fiat se avesse dotato la mia auto di meccanismi più affidabili? sicuramente più di quanto ha risparmiato (500, 1000 €?) montando l' ingranaggeria delle altre Punto.

:evil::evil::evil::evil::evil::evil:

Non credo ci sia qualcuno qui dentro che non crede al tuo resoconto. E nessuno nega che in una percentuale che rientra nella norma anche le Fiat, Lancia e Alfa abbiano problemi. Quello che conta invece è che il servizio di assistenza sia stato buono e all'altezza delle aspettative, celere e professionale, cose che purtroppo non è facile riscontrare presso le officine di marchi italiani ma anche stranieri.

E come credo che a volte le Fiat abbiano problemi nè più nè meno degli altri, non è neanche giusto generalizzare e dire che tutte le Fiat ne hanno. Perchè se qualcuno del forum lamenta problemi alla sua Fiat (e nessuno ne mette in dubbio le parole) ce ne sono di più che sono soddisfatti e non hanno avuto grane.

Quello che invece reputo importante è la qualità del servizio di assistenza, perchè l'auto perfetta non esiste presso Fiat, ma neanche presso i marchi francesi o tedeschi. 8)

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D'altronde ragazzi lo stesso Boschetti ha detto che fiat ha costi di garanzia troppo alti rispetto ai concorrenti e penso che ci stiano lavorando seriamente...

La nuova strada si potrà giudicare solo con i nuovi prodotti....

Stilo ancora gli è costata un mare di euro in garanzie a cliente finale.....

Bene essere ottimisti e fiduciosi ma anche realisti...

Saluti

L.B.

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Guest Velox
D'altronde ragazzi lo stesso Boschetti ha detto che fiat ha costi di garanzia troppo alti rispetto ai concorrenti e penso che ci stiano lavorando seriamente...

La nuova strada si potrà giudicare solo con i nuovi prodotti....

Stilo ancora gli è costata un mare di euro in garanzie a cliente finale.....

Bene essere ottimisti e fiduciosi ma anche realisti...

Saluti

L.B.

Certo è facile fare voli pinadrici con le novità presentate al Salone di Ginevra. :P

Ma si deve sempre rimanere con i piedi per terra e ammettere che la strada per migliorare qualitativamente il prodotto è ancora lunga da percorrere e i difetti di gioventù che hanno assillato la Stilo sono lì a testimoniarcelo. Ma a me sembra che, grazie anche a Boschetti, si sono fatti passi avanti dal punto di vista qualitativo sia come prodotto (auto) sia come servizio e la volontà di proseguire su tale strada è evidenziata dalla ristrutturazione in corso della rete di vendita.

Quel che secondo me conta è non perdere di vista gli obiettivi principe e tentare a tutti i costi di raggiungerli: miglioramento giornaliero del processo produttivo e di assemblaggio e soddisfazione del cliente.

Cui adesso come adesso è da aggiungere una strategia aggressiva di marketing che riporti la gente dentro un concessionario del gruppo Fiat, magari proponendo anche garanzia estesa a 3 anni. Forse sono molti soldi da investire inizialmente ma pagheranno nel medio e lungo termine.

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Siamo alle solite;

troppi continuano a dare per scontato ed ovvio che Fiat=problemucci e che tutti sanno cosa dire (certo mè compreso, non dò testimonianza di grande contropartita all'argomento) e di paralre del prodotto nazionale come un qualcosa da voler solo bene, per la fiducia e non nei fatti.

Voglio dire che molti di Voi si riferiscono a Fiat, Alfa e Lancia con compassione, con citazioni di soli difetti, con reverenza verso chi si sta cimentandosi a provare a fare auto ma non è capace....ma rileggeteli i vostri topic e dategli un senso compiuto; siete alla ricerca di questo o quel difetto, del luogo comune della critica alle concessionarie, ai servizi... ma dove vivete?

E ora qualcuno mi racconterà di questo o quello sgarbo avuto dal concessionario Tizo, Caio e Sembronio e che poi è andato da Pingo Pallino della marca Nerault o Pelo o Dorf e tutto si è risolto con cortesia, professionalità e amore.

Ma li vedete quanti bravi concessionari ci sono del gruppo Fiat.

Leggete "Al Volante"; la rubrica "Ditelo al Volante" (le vostre proteste) e capirete che la scarsa professionalità, la non qualità, la leggerezza, il prodotto difettoso è fatto da tutti e da tutto.

I numeri alti sono della Fiat, Ford, Renault; Volkswagen in base ai pezzi venduti.

Cioè se la Renault vende 1000 auto e ne riceve 10 di difettose (in costi in garanzia) è all'1% di difettosità;

Se la Fiat vende (diffusione piu ampia) 10.000 auto e ne riceve 85 difettose (costi in garanzia) ha una difettosità dello 0,85% (inferiore all'1%).

I dati vanno interpretati, se la Mercedes in Italia, oltre al monopolio che gli hanno dato Mercedes=Qualità ha i suoi difetti sull'iniezione C.Rail e li imputa alle pompe di gasolio sporche dell'Italia (distributori inefficienti) e noi ci crediamo anzi, apriamo le inchieste e chiediamo scusa ai tedeschi (che somari che siamo) senza sapere che il 19Jtd alle stesse pompe và che è una cannonata...ahhhh già noi simo gli italiani dei forum, gli autocritici che non osiamo dire che il sistema C.Rail Mercedes cede di suo e non per il problema gasolio!!! poi c'è pure striscia la notizia che ha accompagnato la storiella......... e poi se magari abbiamo quella Mercedes mica lo diciamo a tutti che il prodotto è quantomeno discutibile, anzi lo nascondiamo, non ci vogliamo credere e anche noi diremo, ma stì serbatoi delle pompe li aggiustano o no? (e tutte le altre auto a gasolio vanno).

Non fatemi ridere.

Parlate del concreto, non siate teorici non raccontate la storiella come meglio vi fà comodo.

Abbiate la certezza di quello che vedete e non cercate nei luoghi comuni la risposta.

Io ho avuto Fiat,Lancia,Ford, Alfa,Volkswagen e Citroen.

Ford e Volkswagen tanti interventi e (Ford non molto, simile ai listini Fiat)

pure cari.

Consumi d'olio eccessivi, affidabilità nella media.

Fiat, Alfa e Lancia mai un problema,in concessionaria cortesia al massimo e prodotti validi.

Ma la mia è una opinione in contrasto coi pregiudizi di qualcuno.

Si facciano avanti coloro che hanno auto straniere e mi raccontino gli interventi in garanzia e pure testimoniare con che superficialità sono stati trattati dai concessionari.

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Guest Velox

Si dice che il mondo è proprio bello perché è vario. :D

Giusto qualche intervento più sopra del tuo qualcuno accusava i partecipanti di questo forum come fiattari col paraocchi, troppo innamorati del prodotto italiano per vederne le magagne. :!:

Adesso ce ne esci tu che dici che siamo ipercritici verso i prodotti Fiat. :?

Come spesso la verità sta in mezzo, almeno credo. Come ho ripetuto più volte qui come sul forum di quattroruote, abbiamo auto valide, non perfette ma valide, che spesso e volentieri non hanno niente da invidiare alla concorrenza (sulla carta) più blasonata sia come qualità costruttiva che come design o servizio. Ma come ogni macchina, niente è perfetto, nè che sia Mercedes nè che sia Fiat. E la Fiat ha sempre saputo costruire ottimi motori e le rivoluzioni dei motori turbodiesel sono partite proprio dall'Italia con la Croma prima e la 156 poi.

Ma giustamente bisogna anche migliorarsi per sopravanzare la concorrenza e perché no anticiparla.

Attualmente la Fiat presenta alcuni buchi sia di gamma che di motorizzazioni che comunque non sono così penalizzanti come invece gli attuali volumi di vendita ci vorrebbero far credere. Ma i numeri, pur volendo essere ottimisti e meno critici, parlano più di mille parole buttate su questo forum. E allora da dove vengono il -20% di vendita? E i 4 miliardi di bilancio in rosso? Non credo siano nostre invenzioni o della stampa, così come gli ultimi 1700 dipendenti di Mirafiori finiti in cassa integrazione straordinaria, o quelli di Termini Imerese che vanno a lavorare un mese sì due no. Sono tutte balle?

Possiamo benissimo tirare fuori esterofilia degli italiani (in piccola parte forse vera, ma non credo incida per più di un 10%!!) o gli italiani stupidi che vanno a comprare le Volkswagen che fondono al freddo polare (anche qui c'è tra l'altro un fondo di verità...).

Ma se lo stesso Boschetti sta ristrutturando da cima a fondo la rete di vendita e servizi della Fiat, vuol dire che la qualità del servizio per quanto possa essere buona deve comunque migliorare notevolmente.

Comunque, credo che adesso la Fiat sta percorrendo la strada giusta per riportarsi ai vertici.

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