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Guest DESMO16

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Guest DESMO16
Per due settimane la Fiat ridurrà al minimo la produzione di auto in Italia

Per due settimane la Fiat ridurrà al minimo la produzione di auto in Italia. Si fermeranno dal 27 dicembre al 9 gennaio Mirafiori e Melfi, mentre a Termini Imerese lo stop partirà dal 20 dicembre. Lavoreranno Pomigliano, dove si producono i modelli Alfa Romeo, e Sevel (quest'ultimo però fabbrica veicoli commerciali).

I sindacati giudicano preoccupante la decisione di Fiat Auto e parlano della "più lunga fermata produttiva nella storia dell'azienda".

- MIRAFIORI: Andranno in cassa integrazione i 5.400 addetti delle Carrozzerie delle linee dei modelli Alfa 166, Thesis, Lybra, Punto, Idea, Musa e Multipla. Lo stesso provvedimento interesserà i 450 addetti delle Presse legati alle carrozzerie di Mirafiori e alla Sata di Melfi (rimarranno al lavoro solo 250 addetti che producono per Pomigliano). In tutto saranno prodotte circa 8.000 vetture in meno.

- MELFI (circa 5.000 addetti): lo stabilimento sarà chiuso dalle 22 del 23 dicembre alle 22 del 9 gennaio, quando comincerà il primo turno di lavoro del 10 gennaio 2005.

- TERMINI IMERESE (1.400 addetti) la produzione si fermerà tre settimane dal 20 dicembre al 9 gennaio.

- CASSINO (3.500 addetti): è in corso dal 5 novembre la sospensione del lavoro con cassa integrazione a rotazione per l'adeguamento degli impianti alla produzione della New Large. Dal 20 dicembre al 9 gennaio la cassa interesserà tutti i 3.500 dipendenti, tranne gli addetti all'impianto pilota della nuova vettura.

"La situazione è grave e già ne eravamo consapevoli - afferma Roberto Di Maulo, segretario generale della Fismic - ma questi dati aumentano ulteriormente le nostre preoccupazioni. Continuiamo a ritenere indispensabile un incontro urgente con i vertici dell'azienda e con il governo per esaminare gli assetti produttivi italiani e il futuro di Fiat Auto".

"La chiusura di Mirafiori per due settimane e la sospensione quasi totale della produzione dell'auto in Italia - osserva il segretario generale della Fiom torinese, Giorgio Airaudo - dicono quanto sia ancora grave la crisi di questa azienda strategica per il Paese. Per molti lavoratori sarà il terzo Natale pieno di preoccupazione. Non c'è più tempo nè per delegare nè per aspettare. Se Torino e il Paese vogliono difende l'automobile è il momento di dirlo. I sindacati e i lavoratori lo faranno a partire dallo sciopero di quattro ore che verrà indetto nei prossimi giorni per Mirafiori, ma il governo non stia a guardare".

"Le difficoltà di mercato degli ultimi due mesi - sostiene Giorgio Caprioli, segretario generale della Fim - hanno portato a questa decisione. C'è bisogno di un chiarimento sugli assetti, a partire dal rapporto con Gm: la Fiat dice che è diventata più una gabbia che un aiuto e noi siamo in attesa di vedere cosa si deciderà il 14 dicembre sul put. Ma è evidente che servono nuove alleanze industriali e commerciali. Il governo deve capire che si corre il rischio serio di perdere questo settore".

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Il problema di base che la Fiat deve vendere le auto guadagnado soldi .

Le vendite devono perciò essere vere .... naturalmente noto l 'assenza di Pomigliano

significa che oltre la GT che continua a viaggiare bene ..la nuova 147 ha buoni ordinativi.

Aggiungo che l'accorod con GM sta limitando fortemente le vendite di vetture con motore Mjet 1300

Inoltre il problema principale è la rete commerciale ..altrimenti non si spiegherebbe il perchè a parità di prodotti

Fiat viaggi sulle 56/60 mila unità e altre case sulle 100/120 mila

dico questo perchè ...se la rete non dovesse essera a posto ,parlo di Fiat e Alfa ...anche l'introduzione della nuova Punto e della nuova 156 ,non daranno riultati sperati.

Insomma se non ci sono certi adeguamenti scordatevi miracoli.

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Il problema di base che la Fiat deve vendere le auto guadagnado soldi .

Le vendite devono perciò essere vere .... naturalmente noto l 'assenza di Pomigliano

significa che oltre la GT che continua a viaggiare bene ..la nuova 147 ha buoni ordinativi.

Aggiungo che l'accorod con GM sta limitando fortemente le vendite di vetture con motore Mjet 1300

Inoltre il problema principale è la rete commerciale ..altrimenti non si spiegherebbe il perchè a parità di prodotti

Fiat viaggi sulle 56/60 mila unità e altre case sulle 100/120 mila

dico questo perchè ...se la rete non dovesse essera a posto ,parlo di Fiat e Alfa ...anche l'introduzione della nuova Punto e della nuova 156 ,non daranno riultati sperati.

Insomma se non ci sono certi adeguamenti scordatevi miracoli.

bisogna assolutamente fare qualcosa per migliorare la rete europea

stiamo parlando di compromesso, momentaneamente, si farà, ci sarà........

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bisogna assolutamente fare qualcosa per migliorare la rete europea

quella Spagnola, parte Bracellona e Valencia .Questa estate a Valencia c'era già un bel quantitativo di Panda e Ypsilon e Alfa e Fiat -Lancia hanno succursali e concessionarie divise ........ per il resto in Spagan è letteralmente collassata.

...Madrid è stata veramente una delusione ...quando vedevi una Fiat ,era Francese.

E pensa che è bastato passare in portogallo dove la rete è perfetta per vedere parecchie auto del gruppo.

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Scusate, ma dubito che stiano facendo uno Stop così grande per problemi di produzione......... insomma la Musa ha tempi di'attesa biblici..... fermiamoci pure!!!! Secondo me qualc'altro bolle in pentola, non so cosa, ma mi puzza sto stop...........

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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Scusate, ma dubito che stiano facendo uno Stop così grande per problemi di produzione......... insomma la Musa ha tempi di'attesa biblici..... fermiamoci pure!!!! Secondo me qualc'altro bolle in pentola, non so cosa, ma mi puzza sto stop...........

ma sai tante volte fanno andare le linee al palo ...per poi magari fare una settimana di cassa ...e abbatere così il costo del lavoro ,facendolo ricadere sugli Italiani.

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