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Fiat 500...in via di dispazione.


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Vi traduco l’editoriale apparso ieri di un giornale francese che io reputo abbastanza serio ed imparziale, "Le Moniteur Automobile" : " L’automobile non é affatto un oggetto come gli altri. Senza dubbio in Italia ancor più che altrove. Per iniziativa di due senatori italiani –uno di destra ed uno di sinistra- una proposizione di legge é stata deposta per salvaguardare la Fiat 500, come se fosse una specie in via di disparizione. Il progetto é mirato ad accordare una deroga al famoso “vasetto di yoghurt” affinché, in primis possa essere esonerato dalle future leggi antinquinamento ed inoltre non sia vincolato dalle ordinanze municipali che a Firenze, Roma, Milano, Torino e Napoli vietano già l’accesso ai centri storici delle auto sprovviste di marmitta catalitica. Nel caso della Fiat 500 questo pone un vero problema di ordine politico perché secondo il quotidiano « la Repubblica », in italia ce ne sarebbero ancora 600000 in circolazione, alcune delle quali guidate da autentici VIP. L’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini o Luca di Montezemolo sono stati citati per essere estimatori di questo simbolo dell’Italia del dopoguerra e sono stati invitati ad esprimere i loro ricordi. Pero si sono ben guardati di dare il loro parere sull’idea che consiste nel rilasciare un’autorizzazione speciale di circolazione ad un veicolo che, secondo i rappresentanti dei partiti ecologisti inquinerebbe 200 volte più che una vettura moderna. In quest’epoca dove in Europa ci si pone il problema di vietare l’accesso ai centri storici a delle categorie intere di veicoli moderni, quest’idea potrebbe sembrare un po’ curiosa. Invece alcuni ereditieri della famiglia Agnelli hanno senza dubbio perso un’occasione per stare zitti. Lapo Elkann, responsabile della promozione dei marchi e nipote dell’Avvocato pensa che sia “più di una grande idea, un progetto al quale tutti gli italiani possono aderire ». E un modo come un altro di ricordarsi che Fiat é stato un grande marchio e di consolarsi sullo stato di povertà nel quale si trova attualmente. Questa situazione é certamente dovuta alla mancanza di inventiva dei suoi dirigenti. Basta contare le Smart e le mini-coreane che circolano a Roma e nelle grandi città della Penisola per rendersi conto fino a che punto la Fiat ha mancato un’occasione di rimpiazzare la 500 ed ha incredibilmente tardato a sostituire la Panda perdendo cosi il suo fondo commerciale. In effetti non resta che rimanere nostalgici."

Jean-Jacques Cornaert, caporedattore del Moniteur Automobile

Io condivido le opinioni espresse qui sopra. La Fiat é in una grave situazione che non riesce a risolvere. A rischio di ripetere opinioni già dette e ridette, penso che urge un cambiamento di rotta.

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I francesi continuano a schernirci e non perdono occasione pr farlo

Mi sta bene ma allora cosa interessa se in Italia circolanom ancora 600000 FIAT 500

Mi sembra più un'invidia che altro.

Saluti a tutti.

Steka.

GoMadeInItaly

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Signori, ma cosa ce ne frega di cosa scrivono i Francesi? Una massima evangelica suggeriva di togliere la trave dal proprio occhio, prima di guardare la pagliuzza nell'occhio altrui. Sono sicuro che ai Francesi una trave da togliere non manca...

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