* * Il 'ruggito del coniglio' celebra i suoi 10 anni * *

[alfaomega]

MITICI... LI ASCOLTO OGNI MATTINA

Una crociera per festeggiare i dieci anni della trasmissione cult di Radiodue. Oltre 200 fan insieme ai conduttori Presta & Dose

Il 'ruggito del coniglio' si celebra con una puntata dal mare aperto

di LUIGI BOLOGNINI

Marco Presta (sinistra) e Antonello Dose

BARCELLONA - "Amici! Siamo in alto mare! Esattamente come la riforma Irpef!". Saranno anche su una nave, Marco Presta e Antonello Dose, ma i piedi li tengono bene per terra. E iniziano così, nel loro stile, la prima trasmissione della storia della radio in diretta via satellite dal mare aperto. "Un azzardo tecnico, ma è andato benone".

"Il ruggito del coniglio", il programma di Radiodue che dalle 8.45 alle 10.30 risveglia gli italiani a suon di risate, compie dieci anni, "e siccome l'italiano medio, categoria di cui ci onoriamo di fare parte, gli anniversari li festeggia con una crociera, eccoci qua", spiega Marco Presta. "Qua" vuol dire il salone delle feste della motonave "Fantastic" lungo la rotta Genova-Barcellona-Genova: "C'è anche un piano, e questo ci ricorda qualcuno che suonava sulle navi da crociera tempo fa. Ma vi promettiamo che noi non diventeremo mai presidenti del Consiglio".

Ma per i loro fan, oltre 200 dei quali hanno approfittato del ponte dell'Immacolata, sono molto più importanti di Berlusconi. Tutti con la maglietta della trasmissione, ormai oggetto di culto da parte degli ascoltatori. Una rappresentanza di quella milione di italiani che la ascolta in media ogni giorno. E molti sui luoghi di lavoro: anni fa un ministro ammise che la produttività in qualche dicastero calava bruscamente quando iniziavano Presta & Dose. Ma ci sono anche altri gadget con il coniglio che ruggisce, come gli adesivi da appiccicare sul vetro della macchina con la scritta "Non sono pazzo, sto ascoltando il Ruggito del coniglio". In fondo hanno la loro utilità: è già capitato che qualcuno venisse fermato dai vigili urbani per aver sbandato sghignazzando dopo qualche battuta particolarmente efficace del duo.

Una coppia che non mostra minimamente la corda dopo dieci anni di onorata carriera in cui ha rivitalizzato la radio, con una trasmissione che mischia satira politica ("mai censurati, va riconosciuto") e sociale con le telefonate del pubblico da casa. Anzi, sono stati proprio Presta & Dose a re-inventare la formula delle chiamate degli ascoltatori, che attraversava una fase di stanca: troppa seriosità alla "Chiamate Roma 3131". Loro invece stimolano a raccontare esperienze di vita e le condiscono di battute fulminanti. L'argomento di oggi, per esempio, era "La traversata in mare che non scordate". Tra le telefonate, quella di una ascoltatrice piemontese che ha raccontato il viaggio di un battaglione di alpini da Genova al raduno nazionale di Trieste fatto circumnavigando l'Italia. "Alcuni non sono neppure sbarcati, tanto stavano male". "Grazie, ci hai rasserenato tutti", hanno risposto Presta e Dose, alle prese con un clamoroso rollio della Fantastic che li ha quasi messi ko.

"Non è stato facile, ma ce l'abbiamo fatta. Dose che è un friulano montanaro sta benissimo, io un po' meno", dice il romano Presta. Che col socio sta già studiando altre iniziative per festeggiare il decennale: "Tra un paio di mesi faremo le Olimpiadi Coniglie, negli stessi luoghi dove si terranno quelle di Torino 2006. Ovviamente le specialità saranno ben diverse. Ad esempio ci sarà il lancio del libro di Baricco, ovvero del mattone". E a fine primavera, uscirà anche la seconda compilation del Ruggito (la prima, nel 1998, fu un clamoroso sucesso): la raccolta delle canzoni che hanno partecipato alle varie edizioni della Coppa Rimetti, la gara di musica trash, tipo "Cadavere spaziale" di Riz Samaritano, "Torero" di Canzio Bogarelli e "Il fatto è" di Giorgio Sergio.

(7 dicembre 2004)

[eleonor]

Auguri al ruggito del coniglio :wink: