Dell'Utri condannato a 9 anni per associazione mafiosa

[alfaomega]

Certo oh.... proprio sfigato chi avesse avuto come amico Dell'Utri, Previti, e magari come stalliere (quindi dentro casa) un certo Mangano..... avere tutte queste persone intorno e crederle oneste e integerrime come sè....

Come dicevano i latini? Pares cum paribus facillime congregantur....

Marcello Dell'Utri

condannato a 9 anni

PALERMO - I giudici della seconda sezione

penale del Tribunale di Palermo hanno condannato il senatore Marcello Dell'Utri a nove anni di reclusione con l'accusa di concorso esterno per associazione mafiosa. A nove anni è stato condannato anche il coimputato Gaetano Cinà. I pubblici ministeri Antonio Ingroia e Domenico Gozzo avevano chiesto la condanna a 11 anni. I giudici erano riuniti in camera di consiglio dallo scorso 29 ottobre. Una vicenda giudiziaria iniziata nel 1994, anno in cui il senatore fu iscritto nel registro degli indagati.

Al momento della lettura del dispositivo della sentenza, Dell'Utri non era in aula. Il senatore è in volo da Roma a Milano (ieri sera era con Silvio Berlusconi alla cena di Natale dei senatori di Forza Italia) e verrà a conoscenza dell'esito del processo solo quando atterrerà.

(11 dicembre 2004)

[voltaire]

C'è una spiegazione a tutto ciò: questi magistrati sono sicuramente quelli comunisti, invece quelli che hanno giudicato berlusconi e company appartengono alla categoria da salvare!

Questa è la giustizia double face! :wink:

[luciano154]

C'è una spiegazione a tutto ciò: questi magistrati sono sicuramente quelli comunisti, invece quelli che hanno giudicato berlusconi e company appartengono alla categoria da salvare!

Questa è la giustizia double face! :wink:

[alfaomega]

C'è una spiegazione a tutto ciò: questi magistrati sono sicuramente quelli comunisti, invece quelli che hanno giudicato berlusconi e company appartengono alla categoria da salvare!

Questa è la giustizia double face! :wink:

[luciano154]

C'è una spiegazione a tutto ciò: questi magistrati sono sicuramente quelli comunisti, invece quelli che hanno giudicato berlusconi e company appartengono alla categoria da salvare!

Questa è la giustizia double face! :wink:

Eccerto voltaire..... mica potremo pensare il contrario?

Dell'Utri e Berlusconi, un'amicizia nata fra le aule della Statale

consolidatasi nel corso dei decenni tra economia, sport e politica

Silvio e Marcello, 40 anni insieme

dall'università a Forza Italia

Il senatore ha lavorato per Edilnord, Publitalia e Fininvest

ed è stato uno dei principali fondatori degli "azzurri"

Marcello Dell'Utri

ROMA - La politica, l'economia, lo sport. Tante cose hanno in comune Marcello Dell'Utri e Silvio Berlusconi. Un'amicizia di vecchia data nata negli anni Sessanta, consolidata nei Settanta, viva ancora oggi. Dell'Utri fu uno dei fondatori di Forza Italia, anzi, fu quello che più spinse Berlusconi a entrare in politica. Quel 10 luglio del 1993, quando in una riunione dei vertici Finivest il "dottore" - così lo chiamava - discusse insieme ai suoi collaboratori l'eventualità di formare un partito. Da allora, Dell'Utri è rimasto sempre uno dei fedelissimi del premier. Per questo, Berlusconi lo ha fatto entrare nell'ufficio di presidenza di FI, affidandogli - a lui come ad altri - il rilancio del partito (il premier aveva detto: "Per lui metterei tutte e due le mani sul fuoco").

Nato a Palermo l'11 settembre del 1941, è studente universitario alla Statale di Milano quando conosce Silvio Berlusconi, studente anche lui. Gli anni passano e l'amicizia si consolida. Dell'Utri diventa allenatore dell'Edilnord, la squadra di Berlusconi che in quegli anni vince i campionati Allievi, Juniores e Terza categoria. Il senatore abbandona il ruolo nel 1965, per andare a dirigere il centro sportivo "Elis", a Roma.

Nel frattempo, Dell'Utri diventa impiegato di banca. Ma molla tutto quando, nel 1973, Berlusconi lo richiama a Milano. Lo vuole accanto a sé, come assistente, per lavorare all'Edilnord. Li allontana solo una breve parentesi, poi Silvio e Marcello tornano a lavorare insieme dal 1980, nel settore della pubblicità. Dell'Utri diventa dirigente, poi presidente e amministratore delegato di Publitalia '80, la concessionaria di pubblicità televisiva per le tre reti del gruppo Fininvest, e di network europei di cui Fininvest è azionista. Resterà nella società fino al 1995.

Anche la carriera politica di Dell'Utri è strettamente legata a quella di Berlusconi. Tra i fondatori di Forza Italia, esponente di spicco del partito fin dalla nascita, nel 1996 diventa deputato, dal 1999 parlamentare europeo, e nelle elezioni politiche del 2001 viene eletto senatore, nel collegio 1 di Milano. Con un pregio: è quello che, nel partito, più di tutti ha saputo rivolgersi ai giovani. E diventa anche presidente dell'associazione culturale "Il circolo" (più di 100 le sedi dislocate sul territorio nazionale), strumento che servirà al presidente del Consiglio per far partire la cosiddetta Onda azzurra. Nel 1994 inizia la sua vicenda giudiziaria.

(11 dicembre 2004)

[Autodelta85]

ma si dai chi non è comunista è mafioso..............che bel posto l'Italia!!!

di questo passo capisco sempre di + i nostalgici..........

[luciano154]

ma si dai chi non è comunista è mafioso..............che bel posto l'Italia!!!

di questo passo capisco sempre di + i nostalgici..........

[blueyes]

io credo sia vergognoso..... Berlusconi e' circondato da mafiosi pur essendo lui uno stinco di santo.... veramente strano non trovate?

[alfaomega]

ma si dai chi non è comunista è mafioso..............che bel posto l'Italia!!!

di questo passo capisco sempre di + i nostalgici..........

[Autodelta85]

io non parlo dei vari partiti fasciti o comunisti,dico solo che quando qualcuno importante in Italia non ha in tasca un certo tesserino finisce nei casini.

ora noi abbiamo analizzato il caso berlusca and friends ma basta andare nella mia amministrazione locale x vedere cose analoghe....

beh allora io mi schiero dalla parte completamente opposta!!