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Dell'Utri condannato a 9 anni per associazione mafiosa


alfaomega

Messaggi Raccomandati:

E alla Rai non potranno stare con le mani in mano....e ribatteranno con:

"Carramba...che sorpresa!" Show in cui si mostrano i carabinieri che irrompono dal mortadellone...

"La prova del cuoco"....documentario su come il mortadellone è bravo ad avere le mani in pasta...

"Domenica in.....cella" un week-end con lui a Regina Coeli.

"Affari Tuoi" intervista-verità che dice cosa gli rispondo gli alleati quando cerca aiuto....

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Guest DESMO16
Sù ragazzi, calma!

I magistrati che hanno assolto il presidente del consiglio Berlusconi (anche se per prescrizione di reato) sono saggi ed obiettivi.

Quelli che hanno condannato il senatore della Repubblica Dell'Utri sono dei "rossi" al servizio della rivoluzione bolscevica e, come hanno già detto i portavoce della maggioranza, non conta nulla la prima sentenza.

Insomma, "ci rivedremo a Filippi".

Il messaggio "mafioso" l'hanno inviato: chi ha buon orecchie intenda!

P.S.: maiuscole e minuscole non sono casuali.

..tagliamo corto:

..non ho nulla contro la condanna di Dell'Utri (personalmente potrei anche

essere d'accordo con la sentenza) così come con quella di Berlusconi ma, mentre ci sono state società grandi (come Mediaset) o piccole imprese fatte oggetto di accanimento usando la GDF, visono altre (come quelle descritte) che hanno potuto fare quello che avevano voglia...famoso il caso delle cooperative rosse coperte dai magistrati che supportano la sinistra (dalla quale spesso in passato hanno ricevuto parecchi benefici) che insabbiarono l'inchiesta e costrinsero una certa Tiziana Parenti ad uscire dal pool di Mani Pulite poiché questo stesso gruppo di magistrati condannavano solo chi avevano voglia, lasciando inpuniti i compagni rossi.

..ora, se vogliamo discutere delle due sentenze, potremmo arrivare a Capodanno, ma ciò che é i n d i s c u t i b i l e é la parzialità della (gran parte) della magistratura italiana per la quale esistono i protetti (pluriomicidi, criminali vari che ottengono la facile libertà insieme ai politici della loro parte politica) e quelli che invece perseguono (forse perché vanno contro i propri interessi e quelli degli amici).

..la vecchia I° repubblica che in parte hanno voluto condannare é in realtà il loro ideale che si rispecchia con i partiti dell'opposizione, mi chiedo cosa sarebbe successo se un certo Mario Chiesa non avesse denuciato che pagava tangenti?

..possibile che i magistrati fino ad allora non sapevano, visto che la corruzione imperante e dilagante era sotto gli occhi di tutti?

..hanno preso la palla al balzo, sull'onda del consenso popolare (originato però dalla voglia di vivere in una realtà giusta e non corrotta) sperando poi di tradurre nella pratica questo consenso, che poi in qualche modo si verificherà qualche anno dopo l'inizio di Tangentopoli e l'nizio del calvario di alcune società tra le quali Mediaset

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..ora, se vogliamo discutere delle due sentenze, potremmo arrivare a Capodanno, ma ciò che é i n d i s c u t i b i l e é la parzialità della (gran parte) della magistratura italiana per la quale esistono i protetti (pluriomicidi, criminali vari che ottengono la facile libertà insieme ai politici della loro parte politica) e quelli che invece perseguono (forse perché vanno contro i propri interessi e quelli degli amici).

Scusami, ma devo essermi perso qualcosa: quando scrivi di "parzialità della (gran parte) della magistratura italiana per la quale esistono i protetti (... che ottengono la facile libertà insieme ai politici della loro parte politica)" ti riferisci alla magistratura che ha fatto decorrere i tempi per la prescrizione dei reati per cui era processato Berlusconi, vero?

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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Eh sì: l'addomesticamento e la rieducazione operata dell'informazione di massa gestita dal cavaliere funziona che è una meraviglia. Il cavaliere ci sa fare e merita il successo che ha.

La magistratura è politicizzata e di sinistra. E quella che giudica i politici mafiosi è mafiosa a sua volta. Diventerà di colpo imparziale e giusta non appena smetterà di perseguitare selvaggiamente chi ha le mani in pasta.

Ma per favore!

Beh....quando scopri che Mediaset ha avuto dal 2001 oltre QUATTROCENTO ispezioni delle GdF.....

E che il duo Parmalat-Cirio (strettamente imparentate col mortadellone) manco una (che avrebbe evitato un bel pò di casini)..

Qualche (legittimo) sospetto di parzialità ti viene.......

Sarei tentato di darti ragione, e certamente non ho prove per sostenere che hai torto. Mi limito quindi ad osservare che Mediaset e Parmalat-Cirio sono entrambe di enorme importanza economica e commerciale, ma che Mediaset non è solo commercio ed economia. Madiaset è un potentato incredibile se si pensa all'influenza che oltre l'economia ed il commercio può avere sull'Italia. Mediaset insomma ha un potere in più e quindi un'importanza in più: quella della comunicazione e dell'informazione. E comunque poi occorre pure considerare le diverse storie. Certo, messa giù come l'hai messa te, sembra indubbiamente che la GF sia una setta segreta anti-Silviuzzo. Se fossi io Silviuzzo spakkerei subito il kulo al capo della GF! Oppure lo inviterei a farmi una milionata di perquisizioni all'anno per camuffarmi da santo martire! :D:D:D

Diabo, rendiamoci conto che Silviuzzo è attualmente l'uomo più potente che la storia d'Italia di tutti i tempi abbia mai avuto. Benito era una bazecola al confronto. La nostra fortuna è che Silviuzzo è un moderato.

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Comunque ragionandoci è semplice... i giudici padani son brava gente, onesti e col senso della giustizia.... a palermo son dei comunistacci terroni... Non fa una piega...

Però curiosa questa sacca di bolscevismo in Sicilia dove forzaitalia ha preso il 100% dei seggi!

Auto attuale: VW Passat Variant 4Motion 130cv con Torsen

La tua prossima auto: a trazione posteriore o integrale

Moto: YAMAHA FZ6 FAZER Diamond Black '05 "BLACK MAMBA" [clic], Suzuki GSX750 "Cicciottona" e YZF-R6 solopista 8-)

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comunque vorrei ricordare che questo e' il primo grado di giudizio: ce ne vorranno almeno altri due per definire definitivamente Marcello dell'Utri colpevole od innocente. Speriamo solo che i tempi non si dilatino a dismisura per e portino alla prescrizione. In generale, la mia opinione e' che che vuole fare "affari" ( economici e politici ) in Sicilia difficilemente puo' non avere rapporti con la mafia. Questo non vuole dire automaticamente essere mafioso, ma anche il Senatore Andreotti, pur assolto, nella sentenza e' stato descritto in rapporti organici con Cosa Nostra fino al 1980.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Beh....quando scopri che Mediaset ha avuto dal 2001 oltre QUATTROCENTO ispezioni delle GdF.....

E che il duo Parmalat-Cirio (strettamente imparentate col mortadellone) manco una (che avrebbe evitato un bel pò di casini)..

Qualche (legittimo) sospetto di parzialità ti viene.......

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ma si dai chi non è comunista è mafioso..............che bel posto l'Italia!!!

di questo passo capisco sempre di + i nostalgici..........

scusa riccardo, mi fai una - anche breve - cronistoria del partito comunista italiano e di ciò che ha fatto in italia?

no, perchè mi rifiuto di pensare che parli per sentito dire....

Se permetti, due righe le scrivo io.

Tralasciando le singole figure e parlando solo di alcuni aspetti fondamentali che mi soggiungono, osservo:

Meriti del PCI

1)Grande merito dei comunisti italiani, di Togliatti, in particolare,aver compreso nel '48 che la via del potere non poteva passare per la guerra civile che pure vi fu ma solo strisciante dal '43 al '48.

2)Grande merito del PCI di Berlinguer fu invece la linea intransigente con le BR: in questo il PCI dimostrò di avere il senso dello Stato e così l'aver proposto la c.d. questione morale.

3) Buon governo negli enti locali.

Grandi demeriti, che alla fine hanno nociuto ad esso stesso, furono:

1) Appoggio all'invasione dell'Ungheria del 1956 (e teniamo ancora Cossutta fra i piedi).

2) Linea inquietante su Praga 68 (da cui Il Manifesto, etcc.).

3) Equivocità prolungata in politica estera, condizionata da Mosca, ed in politica economica (molto ideologizzata a livello teorico e nazionale, ben pratica, vedi coop., dove governavano localmente) che impedivano l'alternativa in quanto la stessa si palesava come alternativa di sistema e di allenze internazionali.

4) pacifismo monolaterale e cieco al servizio ottuso degli interessi di Mosca: vedi vicenda Comiso dove si dimenticava spudoratamente che gli euromissili erano solo la risposta agli SS 20 piazzati con testata nucleare sulle nostre capoccie dai sovietici.

E' chiaro che siamo tutti grati al PCI del fatto che perse le elezioni del '48 altrimenti saremmo come la Romania o la Bulgaria o giù di lì, insomma 40 anni fuori dall'Occidente. Questo è condiviso da intelligenti diessini come Veltroni e Cacciari.

Osserverei in ultimo che le due grandi spine nel fianco del PCI, politica estera ed economica, sono ancor oggi quelle che corrodono e dividono la sinistra e che hanno fatto prima traballare e poi cadere il governo Prodi. E' chiaro che la caduta del Muro non ancora è stata metabolizzata da tutti.

Mi perdonerai per la riduttività ma in tale sede sarebbe diverso andare oltre

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ma si dai chi non è comunista è mafioso..............che bel posto l'Italia!!!

di questo passo capisco sempre di + i nostalgici..........

scusa riccardo, mi fai una - anche breve - cronistoria del partito comunista italiano e di ciò che ha fatto in italia?

no, perchè mi rifiuto di pensare che parli per sentito dire....

Se permetti, due righe le scrivo io.

Tralasciando le singole figure e parlando solo di alcuni aspetti fondamentali che mi soggiungono, osservo:

Meriti del PCI

1)Grande merito dei comunisti italiani, di Togliatti, in particolare,aver compreso nel '48 che la via del potere non poteva passare per la guerra civile che pure vi fu ma solo strisciante dal '43 al '48.

2)Grande merito del PCI di Berlinguer fu invece la linea intransigente con le BR: in questo il PCI dimostrò di avere il senso dello Stato e così l'aver proposto la c.d. questione morale.

3) Buon governo negli enti locali.

Grandi demeriti, che alla fine hanno nociuto ad esso stesso, furono:

1) Appoggio all'invasione dell'Ungheria del 1956 (e teniamo ancora Cossutta fra i piedi).

2) Linea inquietante su Praga 68 (da cui Il Manifesto, etcc.).

3) Equivocità prolungata in politica estera, condizionata da Mosca, ed in politica economica (molto ideologizzata a livello teorico e nazionale, ben pratica, vedi coop., dove governavano localmente) che impedivano l'alternativa in quanto la stessa si palesava come alternativa di sistema e di allenze internazionali.

4) pacifismo monolaterale e cieco al servizio ottuso degli interessi di Mosca: vedi vicenda Comiso dove si dimenticava spudoratamente che gli euromissili erano solo la risposta agli SS 20 piazzati con testata nucleare sulle nostre capoccie dai sovietici.

E' chiaro che siamo tutti grati al PCI del fatto che perse le elezioni del '48 altrimenti saremmo come la Romania o la Bulgaria o giù di lì, insomma 40 anni fuori dall'Occidente. Questo è condiviso da intelligenti diessini come Veltroni e Cacciari.

Osserverei in ultimo che le due grandi spine nel fianco del PCI, politica estera ed economica, sono ancor oggi quelle che corrodono e dividono la sinistra e che hanno fatto prima traballare e poi cadere il governo Prodi. E' chiaro che la caduta del Muro non ancora è stata metabolizzata da tutti.

Mi perdonerai per la riduttività ma in tale sede sarebbe diverso andare oltre

Condivido in linea di massima la tua sintesi.

L'unica cosa sulla quale ho qualche dubbio è che se nel '48 avesse vinto il PCI saremmo come la Romania o la Bulgaria.

E' probabile. Ma chi può saperlo?

Forse si e forse no. Chi lo sa?

E' indubbio che Mosca avrebbe avuto una forte influenza sull'Italia.

Ma chi può dire che l'Italia non avrebbe potuto sviluppare col tempo una via italiana equilibrata al comunismo ed indipendente da Mosca?

Forse le cose avrebbero potuto anche prendere un piega tale da portare ad un mondo migliore.

Purtroppo non lo sapremo mai.

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chiaramente non lo dico io (che però lo penso): l'affermazione è proprio dei moderati diessini che ho citato.

Tieni conto che, in caso di necessità, al confine ungherese vi era un'imponente armata sovietica pronta a distruggere una possibile via italiana al comunismo come fu distrutta la via ungherese stessa, la via di Dubcek e quella di Solidarnosc-. (non a caso, fino a pochi anni fa, l'esercito italiano era dislocato al 70% sul confine nord-est, esso aveva il compito primario di resistere 48 ore all'impatto dell'Armata Rossa, il tempo per far giungere gli aiuti Nato).

Quindi, in caso di vittoria PCI, l'ombrello di Mosca avrebbe garantito l'ortodossia.

pensa che Berlinguer, negli anni'70 (e '80, ultimo libro di D'Alema) andava a Mosca sempre meno e sempre più terrorizzato dal rischio di un "incidente stradale". Figurati se il PCUS che negli anni '70 infondeva tanto terrore ad uno degli ideatori dell'eurocomunismo (iperosteggiato da Mosca) avrebbe, nel '48 e con Stalin , concesso al PCI una sua via: aggiungi che Togliatti non era Berlinguer e non aggiungo altro perché sono le carte riemerse che ne hanno testimoniato le tristi complicità con Stalin.

Sono anche certo che gli Usa difficilmente avrebbero lasciato l'Italia nelle mani dei comunisti perché eravamo troppo strategicamente importanti e che la nostra necessità di tenere buono il ringhioso Tito (unico un pò autonomo da Mosca anche grazie al suo formidabile esercito ed alla capacità di tenere unito ciò che alla sue fine si dissolse) ha generato la vergogna delle Terre e degli esuli dimenticati di Istria (decima provincia di Augusto) e Dalmazia.

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