Dell'Utri condannato a 9 anni per associazione mafiosa

[copco]

Ma infatti per questo ho detto che ho solo qualche dubbio.

Veltroni e Cacciari hanno sicuramente una visione ed una conoscenza abbastanza profonda della questione.

Tuttavia, come tu stessso osservi, l'importanza strategica dell'Italia per l'occidente non era la stessa di paesi come Romania o Bulgaria. A parte le pulsioni interne italiane, è difficile pensare che l'occidente se ne sarebbe stato con le mani in mano in caso di colpi di mano da parte di Mosca.

[stev66]

In realta' con Yalta L'Italia era stata assegnata all'Occidente e Stalin mai sarebbe intervenuto per discutere gli accordi di pace. Probabilmente in caso di vittoria del PCI nel 1948 le soluzioni sarebbero state due.

1) Una specie di golpe bianco da parte delle forze di centro destra che avrebbe esautorato il governo del PCI ( una soluzione tipo Cile, ma molto piu' blanda )

2) Un governo a guida PCI con pero' titolari le figure presentabili ( per cairci gli Amendola e non i Secchia ), ma con autonomia limitissima in politica interna e nulla in politica estera.

A maggior ragione di quanto dico, nei giorni che seguirono l'attentato a Togliatti, quando buona parte del Nord-Italia era relamente in mano alle forze preinsurrezionali del PCI ( a Genova i nostri vecchi si ricordano le mitragliatrici issate sugli altoforni e la Polizia e Carabinieri confinati nelle caserme sorveglaiti da militanti armati ) fu lo stesso ambasciatore sovietico a dire a Togliatti che in caso di insurrezione l'Unione sovietica non solo se ne sarebbe lavata le mani, ma avrebbe appoggiato gli Stati Uniti ( non ufficialmente ) nella repressione. Va dato atto a quel gruppo diriginte di aver tenuto i nervi saldi ed al gruppo dirigente democristiano di avere fatto lo stesso, tenedo a base ciascuno i suoi estremisti.

[renyuri71]

Sì, siamo d'accordo ed in sostanza diciamo tutti lo stesso.

Tuttavia, le elezioni del '48 furono un vero spartiacque: la situazione cui ti riferisci, Stev, era quella ante (l'attentato se non erro è del '47 quando Bartali vinse il Tour). E' vero che ad Yalta il mondo fu diviso (e la Polonia ne sa qualcosa) tra blocchi ma entrambe le parti si ripromettevano che non sarebbe finita lì ed in questo scacchiere l'Italia era centrale: anche l'opzione militare fu sempre in piedi e su questo ho prima detto del ruolo dell'E.I.. Pensiamo che negli anni '60 e '70 nascono i progetti degli elicotteri anticarro proprio perché il Patto di Varsavia ha talmente raggiunto una potenza esorbitante con le forze di terra che la Nato si convinse che non avrebbe mai potuto schierare un pari numero di carri ed optò per questa soluzione militare alternativa, ottima per le battaglie in campo aperto (pianure Europa centrale) e di minore efficacia in caso di lotta a guerriglie.

Mi scuso per essere andato fuori dal topic ma le battaglie sulla magistratura ormai mi appassionano sempre meno.

[stev66]

Ok, ma credo che l'attentato fosse dopo le elezioni del 1948 ( poco dopo tipo giugno/luglio )

Per quanto riguarda l'opzione militare, onestamente non credo sia mai stata in europa una possibilita' reale politicamente. E' vero come dici tu che entrambe le parti si tennero pronte ad esercitarla in caso di necessita', con piani di mobilitazione e difesa basati su nuove armi ( addirittura la nato penso negli anni 60 70 l'utilizzo di armi nucleari tattiche per controbilanciare lo strapotere militare convenzionale sovietico ) ma e' anche vero che nei momenti di massima crisi, in cui la Terza guerra mondiale si sfioro' veramente ( i principali: la rivolta d'Ungheria del 1956 e la crisi dei missili cubani del 1961 ) gli schieramenti europei rimasero in un grado di allarme non dissimile al quotidiano. Gli schieramenti militari e di nuove armi furono usati come pressione politica. Paradossalmente. si sfioro' la guerra in Europa nel 1983, in cui, a seguito di intercettazioni erronee e di un aumento delle comunicazioni Nato il Patto di Varsavia si convinse che l'attacco era imminente e si preparo' a sostenerlo. Ci volle del bello e del buono a livello politico a far tornare la situazione tranquilla, e per molti mesi entrambe le parti restarono col dito sul grilletto ( con i rischi annessi )

[alfaomega]

Mi scuso per essere andato fuori dal topic ma le battaglie sulla magistratura ormai mi appassionano sempre meno.

Non c'è problema:

1) siamo in una sezione chesi chiama OT, qunidi OT più, OT meno....

2) mi sembra che ne sta nascendo un interessante dibattito, perchè preoccuparsi? Sapete bene come la penso al riguardo...

[Guglielmo]

Relativamente al PCI ,permettetemi di dire la mia perchè il revisionismo storico imperate sul forum,non mi preoccupa ma mi fa letteralmente ridere.

:

Non sono d'accordo sul comportamento relativo alle Brigate Rosse ...molti dei comunisti dell'epoca

non solo sottovalutarono i problema ma addirittura spingenvano per accordi con i brigatisti....sono note

frasi di ex-partigiani del tipo

"ascoltiamo cosa hanno da dirci questi compagni"

Aggiungo che ...molti brigatisti si preparavano militarmente in ungheria e cecoslovacchiA

e di questo il PCI era informato dal Cremlino

che è stato tra l'altro finanziatore del PCI stesso.

Se ci sono cose oscure nel sistema di potere ,nei servizi segreti dell'epoca ,e la strage di Piazza Fontana

ne è la prova

io personalmetne non dimentico che parti non tanto deviate di quel partito erano ben decisi a operare

in un certo modo togliendoci quella libertà che ci eravamo guadagnati con l'aiuto decisivo degli USA.

Considero perciò parte del PCI di allora ...traditore della stessa nostra carta costituzionale alla quale aveva partecipato

nella sua costruzione .

A tutt'oggi ho forti dubbi in certi comportamenti ...vedo costoro ancora magnanimi con brigatisti che

devono scontare la loro pena ...è un dato di fatto "cane non magia cane" .

e l'odio e l'invidia ,verso chi ha ,chi merita e chi costruisce qualcosa è sempre molto forte.

[stev66]

Che alcuni settori del PCI appoggiassero le Brigate Rosse e' indubbio.

Che in certo periodo le BR avessero un forte appoggio silenzioso dalla classe operaia ed intellettuale e' altrettanto indubbio.

Che pero' il loro operato si inserisca in un contesto in cui a vari livelli c'erano le azioni di CIA, KGB, Gladio, Servizi segreti deviati, estremisti neri, P2 e chi piu' ne ha piu' ne metta, in una confusione in cui a tanti anni di distanza e' ancora difficile capire dove finivano gli uni e cominciavano gli altri, credo sia chiaro a tutti.

Un esempio: Mario Moretti, capo dell'ala militare delle BR, probabilmente addestrato a Praga dal KGB, ma altrettanto probabilmente uomo della CIA ( e forse proprio per questo, per aver servito tutti e' ancora vivo )

Quindi attribuire al PCI tutta la responsabilita' del terrorismo e degli anni di piombo mi sembra perlomeno riduttivo.

Il PCI ebbe alcune responsabilita', prima fra tutte il non voler riconoscere inizialmente la filiazione ( il famoso articolo sull' "album di famiglia" della Rossanda, tanto contestato a Botteghe Oscure ), ma anche altri enti ne ebbero in quella specie di buco nero storico/politico che sono gli anni 70 italiani. Se consideriamo traditore il PCI, non dovremmo altrettanto considerare la DC, o quei settori che si appoggiarono alla mafia o che fecero politica legati alla CIA, o l'MSI, legato al colpo di stato Borghese, o il PSI inventore di Tangentopoli ( elezione di Craxi segretario 1978 ) ? Attenzione guardate che i protagonisti di quegli anni sono ancora tutti li', equamente divisi tra destra e sinistra.

[Autodelta85]

io aggiungerei che l'unico che aveva capito qualcosa di politica in Italia fu De gasperi cacciando dal Parlamento fascisti e comunisti..........problema risolto,i rompiballe fuori

[stev66]

Autodelta, scusa, ma de Gasperi, democratico vero, non si sogno' mai neanche lontanamente di cacciare dal Parlamento nessuno, non fosse altro perche' lui, da da deputato del Regno fu cacciato dal Parlamento Sabaudo dai fascisti. Quello che fece fu:

1) Escludere dal governo i ministri comunisti e socialisti nel 1947

2) Rifiutare nelle elezioni locali e globali ogni apparentamento con i neo-fascisti dell'MSI, resistendo in questo a fortissime pressioni della Curia e di papa Pio XII stesso.

Quest'ultimo fatto poi, fu quello che alla lunga, porto' alla sua caduta, in quanto il partito guidato dai dorotei di Fanfani gli si ribello'.

OT: ma chi avete a scuola come insegnante di Storia ? Topo Gigio ?

[Autodelta85]

No,non topo gigio......abbiamo Rocco Siffredi che si incula la prof e tutti noi veniamo su ingnoranti e solo tu sai la storia.....