L'Apocalisse

[Guglielmo]

Il Mostro, secondo Fallaci,

è l’Islam... [zippotutto]

Oppercarità... vomitevole...

Fantastico rientrare e trovare questi messaggi

Ciao ...finalmente sei tornato.

mi raccomando rimani ...l'hanno prossimo ci giochiamo la Fiat.

:wink:

[Guglielmo]

Ma, se permetti, io non sono stato programmato da nessuno.

Vivo a Milano, Lombardia, terra tradizionalmente di destra, il 90% .

si sei programmato ...perchè accetti la Fallaci da giovane quando era di sinistra...e ora che ha cambiato idea è da manicomio

e non ti chiedi neanche il perchè ..

puah :wink:

Quanto alla lombardia

LA MIA TERRA E' OPEROSA ;ABITATA DA UN POPOLO MITE

per il concetto che hai tu della destra

la tua descrizione è totalmente errata.

[Sonata_Arctica]

Ho mai detto di aver accettato la Fallaci? Quotami un mio pezzo dove dico che mi piaceva.

La Lombardia (a parte la zona di Mantova confinante con l'Emilia) è praticamente tutta di destra, prova a negarlo. Non sto parlando di operosità o mitezza: parlo di fede politica.

[Guglielmo]

Ho mai detto di aver accettato la Fallaci? Quotami un mio pezzo dove dico che mi piaceva.

La Lombardia (a parte la zona di Mantova confinante con l'Emilia) è praticamente tutta di destra, prova a negarlo. Non sto parlando di operosità o mitezza: parlo di fede politica.

[luciano154]

cmq è vero, sono intollerante con gli intolleranti, è più forte di me, la prepotenza non la sopporto.

no....no hai capito ...tu sei intollerante con chi non la pensa come te

punto e basta.

In ogni opinione ci può essere una verità .....ma se non rientra nel tuo modo di pensare diventi intollerante.

sei intollerante ...punto e basta. :wink:

se davvero la pensi così... francamente non mi interessa.

[stev66]

Scusate ma anche l'Islam e' una religione rivelata, in quanto si basa sulle rivelazioni e sulla consegna del testo del Corano da parte dell'arcangelo Gabriele al profeta Maometto ( Muhammad ). Il quale, almeno da quanto rivela l'agiografia, era molto riluttante nell'accettare la trasformazione da ricco capo-carovana della Mecca a profeta di una nuova religione misconosciuto e perseguitato. Fatte le dovute differenze,e' come se un nostro industriale della Brianza o del Veneto decidesse di abbandonare tutto e predicare un nuovo Credo. Comunque come cristiano, mi devo confrontare con la volonta' di Dio per cui da 1600 esiste un credo diverso dal mio con un numero di adepti maggiore o paragonabile con quello dei cristiani. E l'unica superiorita' che io trovo e' che il Cristianesimo e' l'unica religione basata sull'amore che prova ad affrontare il problema della sofferenza. Che poi intorno a me nella "cristiana" Europa di cristianesimo ne veda ben poco, soffocato e quasi ucciso non dall'Islam ma dal consumismo/edonismo, e' un altra faccenda. Siamo arrivati al punto in cui ho visto la lettera pastorale di S. E. Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi ( grande uomo, che ho avuto l'onore ed il piacere di conoscere personalmente ) criticata dai vari Socci e compagnia bella perche' richiamava i fedeli all'attenzione ai piu' umili ed alla solidarieta' economica e morale. Belin!! diremmo a genova: e cosa deve fare un principe di Santa Romana Chiesa: invitare all' "homo Homini lupus" di hobbesiana e vetero-capitalista memoria ? O ricordare ancora una volta che Cristo ha detto che saremo giudicati non sui nostri riti, ma su quello che faremo per gli ultimi ed i poveri ?

[Autodelta85]

sulla "rivelazione" del Corano ho le mie teorie.......cmq lasciamo perdere che è meglio

[stev66]

Nel senso che l'Islam e' "rivelato" come e' rivelata qualsiasi altra religione. Poi uno puo' crederci o meno, ovviamente. Anzi, a volere essere sofistici, sappiamo a livello di storia che il Corano fu messo per iscritto pochi anni dopo la morte di Maometto, proprio per evitare che il suo pensiero fosse travisato, mentre per i Vangeli ( parlo dei sinottici, Luca - Marco - Matteo ) la data di scrittura varia piu' o meno dal 50 dopo Cristo all'80 dopo Cristo, a seconda dell'interpretazione. Inoltre i testi di riferimento piu' antichi sono papiri risalenti circa al 200 Dopo Cristo.

[renyuri71]

quoto Stev integralmente, ed in particolare sul fatto che per noi cristiani la nascita dell'islam è un mistero ed una sfida: volgarizzando i termini, l'islam mi è sempre sembrato un ebraismo di ritorno sotto molti aspetti. Oltre alla differenza di principi, comunque, ricordiamo che il cristianesimo si è diffuso ai suoi inizi sul sangue dei martiri (non quelli che si fanno oggi saltare insieme agli innocenti), l'islam col sangue degli infedeli. Se sono cristiano non posso pensare che tutte le religioni siano uguali: posso rispettare le altre ma devo affermare ciò in cui credo anche perché, con la cresima, si ha anche l'obbligo di comunicare la lieta novella. Affermare il contrario vuol dire esaltare quel relativismo che è a base dell'odierno disfacimento. Se non so chi sono e da dove vengo mi sarà ben difficile il confronto con le nuove sfide: e ciò vale anche per un ateo che avrà altri principi (e non è neancche detto perché cristiani lo si è con le opere e tanti atei sono più cristiani anche di certi preti) che però nella sua scala hanno un posto superiore, dioversamte li relativizza (principio vuol dire appunto "che sta prima").

Comunque, da cristiano, sono certo che il confronto ad armi pari con l'islam è una sfida da affrontare con grande fiducia: ricordiamo che da una analisi di Magdi Allam di un anno fa emergeva che sono più gli immigrati giunti qui e convertiti al cristianesimo che viceversa, solo che non possono mostrare la loro fede perché ne va del rapporto con i parenti e della stessa vita.

Parlo di "armi pari" perché gli stati a maggioranza islamica non rilasciano ai propri cittadini i documenti per il matrimonio con un italiano (esempio visto più volte) se non vi è prova della conversione dell'italiano all'islam (verificare cosa accade con l'ambasciata marocchina).

Parlo di "armi pari" in quanto ancor oggi, nella quasi europea Turchia, ai cristiani sono vietate alcune professioni e nel laico Egitto la costruzione di nuove Chiese è ostacolata in tutti i modi che la locale burocrazia conosce.

E taccio di Iran, Arabia, Pakistan, Bangladesh, Indonesia, Sudan ed Emirati vari dove o vi sono divieti di professare la fede cristiana (Arabia) o il farlo ti può costare la vita (migliaia le vittime nel 2003).

E parlo di armi pari anche quando un vescovo (quello di Caserta, purtroppo) presenta l'Agenda della Pace sponsorizzata ed ideata dalla ineffabile Regione Campania, agenda in cui vi è la data della nascita di Maometto e non il Natale di Cristo. Mi sembra assurdo pensare ad un mullah che faccia lo stesso e non sarebbe neanche giusto. (Comunque, sul punto, ha già dato giuste osservazioni il cardinale Ersilio Tonini).

Da ultimo, riguardo al punto della storicità, ricordiamo che in quanto diffusi in Occidente (che senza di essi neppure sarebbe stato tale) i testi evangelici sono stati squartati dall'illuminismo in poi senza che si riuscisse a distruggerli: aspettiamo che sia possibile fare lo stesso col corano senza che vi sia una fatua (remember "versetti satanici") e poi ne riparliamo.

Buon Natale

[stev66]

L'islam non ha avuto la Riforma, e si vede. comunque sono d'accordo con renyuri nel considerarla piu' affine all'ebraismo che al Cristianesimo. Allah e' piu' simile al Jahve' del libro di Giobbe, che a nessuno deve rendere conto del suo operare, che al Cristo che non spiega il problema del male, ma semplicemente se lo accolla. ( un Dio che soffre e' scandalo a tal punto che dopo 2000 anni e' ancora difficilmente digeribile ) Paradossalmente l'Islam, con la sua concezione vetero-testamentaria ( per esempio sull'osservanza delle regole, contro la quale tanto si scaglio' S. Paolo ) e' anche in parte una reazione di rifiuto a questo scandalo.