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[RISOLTO] Carburante da acqua e carbone!


Guest frallog

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Il problema e' che il petrolio non e' come nei giacimenti attuali in sacche geologiche impermeabili dove fondamentalemente bastra pomparlo fuori ( magari iniettando gas o acqua per mantenerlo in pressione ) . Gli scisti/sabbie bituminosi sono in pratica rocce/sabbie impregnate di petrolio/bitumi che percio' andrebbero macinate, e poi tramite calore o sostanze chimiche, trattate per separarle dal petrolio che le impregna. Ovviamente a questo punto bisogna disfarsi della roccia secca rimasta, che va ricollocata da qualche parte ( non vale gettarla nel fiume piu' vicino...) e ripulita da eventuali solventi chimici. Ovviamente tutto cio' ha un costo, che si riverbera sul costo al barile .

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Guest frallog

Per diabolik82. Come ho detto il problema non e' tanto quanto duri il carbone ma chi lo estrae. (Io no ad esempio, e immagino che come me non vogliano estrarlo altri miliardi di persone).

Comunque la stima dei 250 anni immagino sia fatta con "il consumo attuale di carbone". Se invece con il carbone ci si dovesse fare la benzina immagino un cosnumo 20-40 volte superiore rispetto all'attuale. Cosi' i 250 anni diventano subito subito dieci.

Regards,

Francesco 8)

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il discorso delle sospensioni acqua -carbone non e' nuovo. io ci ho fatto la tesi 16 anni fa :-) si tratta di sospendere fini polveri di carbone in acqua con l'uso di speciali additivi. ai miei tempi, poteva essere competitivo col petrolio (che era a 25 usd/barile), a patto che si risolvesse il problema della stabilita' piuttosto scarsa della sospensione durante il pompaggio (lo sforzo conseguente al pompaggio "strappava" gli additivi dalle particelle di carbone). c'erano trattative in corso tra eni e urss, poi il petrolio e' caduto a 16 usd/barile e non se ne era fatto piu' niente. in piu', essendo a base carbone, rimane il problema delle emissioni di zolfo

pero' almeno ai miei tempi la sospensione era un sostituto degli oli pesanti da usare nelle centrali termiche, non certo dei combustibili per autotrazione.

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il discorso delle sospensioni acqua -carbone non e' nuovo.

....................

pero' almeno ai miei tempi la sospensione era un sostituto degli oli pesanti da usare nelle centrali termiche, non certo dei combustibili per autotrazione.

L'idea del carbone sta tornando di interesse per la produzione di energia elettrica nelle centrali al posto dei derivati del petrolio per tre motivi:

- perché i maggiori giacimenti mondiali di carbone si trovano in aree politicamente stabili

- perché il suo trasporto è sicuro e non dà grossi rischi ambientali in caso di problemi alle navi cargo

- perché così si può destinare il petrolio in quantità maggiore all'autotrazione *

A questo proposito già da alcuni anni si stanno sviluppando centrali termoelettriche abbastanza contenitive nelle emissioni inquinanti, e come ulteriore riprova dell'interesse in questa direzione nel 2004 le azioni delle più grosse aziende che commerciano il carbone hanno fatto letteralemente il botto

* Per ritornare all'argomento combustibile per autotrazione dal carbone, penso che sia più falice destinarlo alle centrali termoelettriche, in modo da ottimizzarle per il contenimento delle emissioni di zolfo, utilizzando il petrolio risparmiato per le automobili

tricolore.jpg
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