Vai al contenuto

CHIRAC si accoda a BERLUSCONI


Guglielmo

Messaggi Raccomandati:

Hai perfettamente ragione. Purtroppo finora sono stati i produttori di scarpe, cavatappi, vestiti e sedie a mandare avanti questo paese. Ad essere cinici, ci sarebbe la vecchia spiegazione di Montanelli, per cui non ci si deve meravigliare che gli italiani siano i migliori sarti e cuochi del mondo, con la storia che abbiamo non possiamo che essere i migliori nei mestieri servili.

Cattiverie a parte, dobbiamo sperare che sarti, scarpari e cuochi continuino a fare egregiamente come sempre il loro lavoro, e che nel frattempo crescano anche industire più tecnologicamente avanzate. Quale potrebbe essere il ruolo dello Stato? Forse, date le esperienze passate e la qualità della nostra classe politica, meno fa e meglio è. Senò, potrebbe aiutare molto oculatamente quel poco di buono che già abbiamo, da St Microelectronics ad Alenia, alla stessa Fiat, ma spingendole a rafforzarsi nel mondo, non a campare di sussidi in Italia. E poi rendere l'ambiente economico più favorevole agli investimenti italiani ed esteri liberalizzando i mercati e riducendo vincoli e tasse.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 28
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Ragazzi,

non ci facciamo prendere in giro da Berlusconi e Chirac. La vecchia tesi keynesiana che la crescita economica si ottiene aumentando la spesa pubblica è stata sconfitta dalla storia (è la causa del pazzesco debito pubblico italiano) e dalla teoria economica (mai sentito parlare di monetarismo (Friedman), nuova macroeconomia classica (Lucas), Thatcher - Reagan & Co.?).

Il patto di stabilità è l'unica difesa che abbiamo da altri anni di dissennate politiche di deficit spending con un ulteriore aumento del debito pubblico. Fra l'altro la riduzione della spesa pubblica dovrebbe essere la stella polare di una politica economica di destra... Non ci credete alle storie degli investimenti in infrastrutture e degli incentivi alla ricerca scientifica, sono solo balle per poter buttare soldi e comprarsi il consenso, ogni lira in più per i politici da spendere si traduce in maggiore potere per loro che dovranno decidere come spenderla, è questo il vero motivo dell'aumento della spesa pubblica.

Le infrastrutture davvero utili possono essere costruite in project financing (coi soldi dei privati che si ripagano col pedaggio) e gli incentivi per la ricerca finanzieranno o carrozzoni pubblici che non fanno nulla (come quasi tutte le università e il CNR) o le imprese che hanno fatto una migliore attività di lobbying (non certo quelle più efficienti).

E pensare che questa maggioranza ha vinto le elezioni promettendo meno Stato e più Mercato, e ora decide che per far ripartire l'economia l'unico strumento è aumentare il deficit pubblico, proprio come ai tempi del centrosinistra.... A quando la nazionalizzazione di qualche grande azienda in perdita?

Povero paese nostro, speriamo solo che l'UE tenga duro!

permettimi di dire che la teoria di Keynes ...qui non centrano nulla .

e che l'idea dirigistica di utilizzare il debito pubblico per far funzionare meglio l'economia ,non è certo un'idea di Berlusconi.

non c'è nessuna teoria economica ...ma semplicenmente ragionamenti di

contabilità.

qui si parla di poste di bilancio ,che in un normale bilancio aziendale ,prendono il nome di costi pluriennali

costi sostenuti in un determinato momento ma di competenza di più anni contabili.

E' ASSURDO CHE TALI COSTI SIANO CONTABILIZZATI COME SE FOSSERO DI CASSA E COMPETENZA DELLO STESSO ANNO:

Tutto qui ....tutto molto semplce.

Link al commento
Condividi su altri Social

Onestamente non capisco cosa centra la sinistra italiana.

.

sono mesi che Prodi e politici di sinistra si impegnano all'UE per non far passare le richieste di Berlusconi.

dato che queste proposte sono a favore degli italiani ...l'atteggiamento di chi per lotta politica va contro anche all'esigenze del suo paese

è un atteggiamento che definirei

ANTIITALIANO.

Link al commento
Condividi su altri Social

Gli Stati Uniti per esempio, proteggono attivamente la loro industria aerospaziale. Gli aiuti li' vanno sotto forma di commesse militari o finanziamenti federali di progetti di ricerca. Possono lasciare tranquillamente fallire i vettori tipo TWA, ma si guardano bene dal toccare l'industria di base e la tecnologia. Altrettanto fanno i francesi. Da noi invece, si fa vanto di avere distretti in cui si producono il 60% o 70% delle sedie e dei cavatappi mondiali. Ottimo, ma quanto puo' durare in un'economia veramente liberista e globalizzata ?

sono prorpio i distretti produttivi,studiati in tutto il mondo come unico sistema di sviluppo e di creazione di posti di lavoro.

mai come in questo caso piccole imprese ,solo magari grazie a una piccola fiera sono protagoniste dell'economia globalizzate ..piccole imprese che esportano in tutto il mondo

loro vere liberiste ..in quanto solo vessate da uno stato assistenziale e mai aiutate.

Link al commento
Condividi su altri Social

Hai perfettamente ragione. Purtroppo finora sono stati i produttori di scarpe, cavatappi, vestiti e sedie a mandare avanti questo paese. Ad essere cinici, ci sarebbe la vecchia spiegazione di Montanelli, per cui non ci si deve meravigliare che gli italiani siano i migliori sarti e cuochi del mondo, con la storia che abbiamo non possiamo che essere i migliori nei mestieri servili.

Cattiverie a parte, dobbiamo sperare che sarti, scarpari e cuochi continuino a fare egregiamente come sempre il loro lavoro, e che nel frattempo crescano anche industire più tecnologicamente avanzate. Quale potrebbe essere il ruolo dello Stato? Forse, date le esperienze passate e la qualità della nostra classe politica, meno fa e meglio è. Senò, potrebbe aiutare molto oculatamente quel poco di buono che già abbiamo, da St Microelectronics ad Alenia, alla stessa Fiat, ma spingendole a rafforzarsi nel mondo, non a campare di sussidi in Italia. E poi rendere l'ambiente economico più favorevole agli investimenti italiani ed esteri liberalizzando i mercati e riducendo vincoli e tasse.

Montanelli era solo un vecchio lurido rincoglionito toscano .......meno male che non c'è più

Link al commento
Condividi su altri Social

Io non ho seguito per filo e per segno, ma le proposte francesi -ma anche tedesche-, anche se possono essere archiviate sotto il titolo "cambiamo il patto di stabilità", non sono proprio per filo e per segno identiche a quelle proposte da Berlusconi, anzi ... tutt'altro.

hom_banner_25quattro.jpg

... e personalmente sono 11 anni ;)

Link al commento
Condividi su altri Social

Io non ho seguito per filo e per segno, ma le proposte francesi -ma anche tedesche-, anche se possono essere archiviate sotto il titolo "cambiamo il patto di stabilità", non sono proprio per filo e per segno identiche a quelle proposte da Berlusconi, anzi ... tutt'altro.
Link al commento
Condividi su altri Social

Io non ho seguito per filo e per segno, ma le proposte francesi -ma anche tedesche-, anche se possono essere archiviate sotto il titolo "cambiamo il patto di stabilità", non sono proprio per filo e per segno identiche a quelle proposte da Berlusconi, anzi ... tutt'altro.

certo loro non solo hanno il problema di contabilizzare investimenti in più anni

ma hanno già sforato il tetto e sono stati graziati.

L'hanno prossimo potremmo vedere il crollo dei settore auto ,e non solo quello ,in Francia e in Germania ...se i due governi dovessero stringere la cinghia per rispettare i parametri.

Ma cosa c'entra il settore auto con i Governi? Peugeot è florida -ha appena inaugurato un centro stile che sembra una base spaziale- Renault idem -che sarebbe l'unica ad aver a che fare col governo francese ...

In Germania l'unica che ha collegamenti statali o parastatali è VW, mentre le altre sono ben messe ...

Ah ... hanno sforato il 3,0% ma l'altro parametro da rispettare è praticamente sotto controllo, non a 3 cifre (ovvero oltre il 100%) come l'Italia ...

Vediamo di legger bene cosa dice uno e cosa dice l'altro ... perché, come ripeto, con lo stesso titolo potresti far 2 films completamente opposti ...

hom_banner_25quattro.jpg

... e personalmente sono 11 anni ;)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma cosa c'entra il settore auto con i Governi? Peugeot è florida -ha appena inaugurato un centro stile che sembra una base spaziale- Renault idem -che sarebbe l'unica ad aver a che fare col governo francese ...

In Germania l'unica che ha collegamenti statali o parastatali è VW, mentre le altre sono ben messe ...

Ah ... hanno sforato il 3,0% ma l'altro parametro da rispettare è praticamente sotto controllo, non a 3 cifre (ovvero oltre il 100%) come l'Italia ...

Vediamo di legger bene cosa dice uno e cosa dice l'altro ... perché, come ripeto, con lo stesso titolo potresti far 2 films completamente opposti ...

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.