Vai al contenuto

il segreto di mussolini


luciano154

Messaggi Raccomandati:

“Nell’agosto 1942 un giovane di 26 anni muore misteriosamente nel manicomio di Mombello, vicino a Milano. Si chiama Benito Albino Bernardi. Della sua morte viene immediatamente informato Benito Mussolini. Perché? Chi era veramente Benito Albino Bernardi?”

Cosi’ ha inizio lo straordinario ed esclusivo film-documentario di Fabrizio Laurenti e Gianfranco Norelli “Il segreto di Mussolini” che ripercorre le tappe di una storia drammatica e poco conosciuta, utilizzando testimonianze e documentazioni finora mai proposte al grande pubblico televisivo.

E’ una storia che se non fosse vera e tragica si potrebbe facilmente scambiare per un drammatico ed avvincente romanzo d’appendice: un bambino ignaro, una madre tradita e abbandonata, un padre potentissimo, irraggiungibile e innominabile.

Quando la donna disillusa ed esasperata reclama i suoi diritti e quelli del figlio, viene brutalmente isolata, giudicata pazza e reclusa in manicomio.

Il bambino viene prima messo in collegio e poi affidato alle cure di un tutore accondiscendente. Il tutore finirà per adottare il figlio di quell’uomo potente.

Intanto la madre scappa dal manicomio, cerca di ricongiungersi col figlio e col resto della famiglia. Ma viene catturata e rinchiusa di nuovo. Morirà senza più rivedere il suo Benito Albino.

Ma il ragazzo, ormai grande, non si rassegna. Sa chi è il vero padre e lo reclama, vuole poter pronunciare ad alta voce il suo vero cognome.

Anche lui diventa “pericoloso”; anche per lui, lo stesso destino della madre. La presunta follia, il manicomio, la morte.

Benito Albino, figlio di Benito Mussolini e di Ida Dalser, era nato nel marzo del 1915 da una appassionata storia d’amore iniziata nel 1913, quando Mussolini era ancora giovane direttore del quotidiano socialista “l’Avanti”.

Ida Dalser morirà in manicomio a Venezia nel 1937.

Benito Albino morirà nel manicomio di Mombello nel 1942, a 26 anni.

http://www.raitre.rai.it/R3_popup_articolofoglia/0,6844,48%5E3301,00.html

1berlrulez.gif
Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 25
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

sembra interessante

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
Link al commento
Condividi su altri Social

Mah, non ho visto il documentario, ma letto cosi' mi sembra l'ennesima palata di merda su un personaggio sul quale spalare merda e' uno degli sport nazionali. Forse e' perche' il grande odio e' uno degli epigoni del grande amore... ma piu' probabilmente ormai e' finito sia l'odio che l'amore. Il personaggio fa audience, se ci si aggiunge una notizia sensazionale come un figlio illegittimo ucciso per suo ordine (mi domando come mai in 60 anni nessuno abbia mai scoperto nulla), l'effetto e' garantito.

Resto comunque molto dubbioso, avra' avuto tanti difetti Mussolini, ma non mi sembra il tipo che fa uccidere il figlio, e credo anche che nel '42 avesse ben altro a cui pensare.

Link al commento
Condividi su altri Social

Da Mussoliniano quale sempre sono stato, credo sia una vergogna ho visto il programma e la partecipazione di uno storico come Petacco da comunque la garanzia di una certa obbiettività, pertanto ritengo vergognoso e schifoso aver fatto marcire il suo primogenito in manicomio senza alzare un dito, la sfortuna del povero Benito Albino é stata la morte dello zio Arnaldo che si comportava da Zio, il Duce lo aveva riconosciuto ed aveva anche sposato la Dalser, come risulta dai certificati di stato di famiglia, la ritengo una pagina schifosa peggio delle leggi razziali, qui si parla del figlio ma ci si rende conto cos'é un figlio?Io ho 2 bimbe e darei la vita per loro e lui lo ha abbandonato, non ho parole

"Io non ho nemici, la vita é troppo breve per averne"

Ayrton Senna Da silva

Link al commento
Condividi su altri Social

La storia dei subordinati troppo zelanti puo' andar bene per Matteotti, non per un figlio segreto... chi poteva garantire che il Duce non avrebbe reagito male al fatto che gli avevano ucciso il figlio? sempre che quello fosse effettivamente il figlio.

Credo anche che se se ci fossero prove minimamente plausibili su questa storia ci sarebbero le foto del povero Benito Bernardi su tutti i libri di scuola per mostrare ai fanciulli che specie di macellaio fosse Mussolini, uno che fa uccidere il proprio figlio!

Boh, ma poi a Raitre non hanno niente di meglio da fare che rovistare fra i pettegolezzi della storia?

Link al commento
Condividi su altri Social

Come ha detto acle1968, nessuno dalla caduta del Fascismo mette in dubbio la relazione di Mussolini con la Dalser, ne' l'effettiva paternita' del Duce. Si puo' discutere sul fatto del trattamento inumano o meno: d'altra parte il Duce, che in guerra aveva gia' perso un figlio ( Bruno, aviatore, precipitato nei collaudi del Piaggio P108 ) nel 1942 quasi sicuramente non aveva piu' nessun interesse in questo ragazzo, in ogni senso.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.