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il segreto di mussolini


luciano154

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Basterebbe informarsi un pochino, vedi su Matteotti tutti i + grandi storici, De felice e Petacco per citarne 2 tra i + famosi, hanno detto, ma lo disse anche il filgio di Matteotti sempre su raitre, che ilDuce non fu il mandante di quell'omicidio, ma qui ci sono certificati ufficiali dove Mussolini riconobbe il figlio e che lui sposò la Dalser, era chiaro che questa povera donna reclamasse ciò che gli spettava ed il Duce disse a suo fratello Arnaldo "toglimela di torno" ma si fece togliere di torno anche il figlio, a scuola sul registro c'era scritto Benito Albino Mussolini fig. del pr. min. del co., cioé figlio del primo ministro del consiglio, io per qunto ammiro il Duce per ciò che fece prima del 1938, tanto mi fa schifo per questa storia vergognosa, possibile che si debba sempre vedere complotti quando ci sono verità scomode? Ho sempre odiato l'apologia acritica come la demonizzazione acritica

La storia dei subordinati troppo zelanti puo' andar bene per Matteotti, non per un figlio segreto... chi poteva garantire che il Duce non avrebbe reagito male al fatto che gli avevano ucciso il figlio? sempre che quello fosse effettivamente il figlio.

Credo anche che se se ci fossero prove minimamente plausibili su questa storia ci sarebbero le foto del povero Benito Bernardi su tutti i libri di scuola per mostrare ai fanciulli che specie di macellaio fosse Mussolini, uno che fa uccidere il proprio figlio!

Boh, ma poi a Raitre non hanno niente di meglio da fare che rovistare fra i pettegolezzi della storia?

"Io non ho nemici, la vita é troppo breve per averne"

Ayrton Senna Da silva

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ai tempi era socialmente più riprovevole avere un figlio fuori dal matrimonio piutosto che disfarsi di lui... mi domando anzi come mai abbia vissuto fino a 26 anni! non capisco inoltre come mai i mussoliniani (argh, la memoria storica!!) si impegnino tanto a confutare un fatto normalissimo x l'epoca.

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Mah, non ho visto il documentario, ma letto cosi' mi sembra l'ennesima palata di merda su un personaggio sul quale spalare merda e' uno degli sport nazionali. Forse e' perche' il grande odio e' uno degli epigoni del grande amore... ma piu' probabilmente ormai e' finito sia l'odio che l'amore. Il personaggio fa audience, se ci si aggiunge una notizia sensazionale come un figlio illegittimo ucciso per suo ordine (mi domando come mai in 60 anni nessuno abbia mai scoperto nulla), l'effetto e' garantito.

Resto comunque molto dubbioso, avra' avuto tanti difetti Mussolini, ma non mi sembra il tipo che fa uccidere il figlio, e credo anche che nel '42 avesse ben altro a cui pensare.

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Scusa ma leggi ben i miei post, io mi sono autodefinito mussoliniano ed il mio giudizio su questo fatto riprovevole non mi pare che sia stato dalla parte del Duce al contrario

ai tempi era socialmente più riprovevole avere un figlio fuori dal matrimonio piutosto che disfarsi di lui... mi domando anzi come mai abbia vissuto fino a 26 anni! non capisco inoltre come mai i mussoliniani (argh, la memoria storica!!) si impegnino tanto a confutare un fatto normalissimo x l'epoca.

"Io non ho nemici, la vita é troppo breve per averne"

Ayrton Senna Da silva

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Mi permetto di dire che i 2 personaggi non hanno niente in comune, Mussolini era un contadino e l'altro un imprenditore, a chi piace Mussolini non puö piacere Berlusconi, perché il primo era contro il libero mercato e l'america, il secondo é un liberista americanoide, su lasciamo perdere iluoghi comuni, io comunque sono per il primo, anche se mi ha fatto schifo come ha lasciato crepare il primogenito

ti confondi, non è Mussolinii quello che per colpa dell'odio comunista si è preso una treppiedata in testa!

"Io non ho nemici, la vita é troppo breve per averne"

Ayrton Senna Da silva

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io comunque sono per il primo, anche se mi ha fatto schifo come ha lasciato crepare il primogenito

l'unica analogia tra i due è che secondo alcuni sono vittime dell'odio rosso, fugriamoci!

piuttosto, ti fa schifo x come ha fatto crepare primo genito e la mamma del primo genito ma non ti fanno schifo le leggi razziali?

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l'unica analogia tra i due è che secondo alcuni sono vittime dell'odio rosso, fugriamoci!

non dimentichiamo che Mussolini nasce politicamente socialista, che durante il Ventennio adotta e applica buona parte di quelle che erano le richieste e gli obiettivi socialisti degli anni '20 ( dalla giornata lavorativa di 8 ore, all'assistenza sociale ) e finisce la carriera come fondatore della Repubblica SOCIALE Italiana, in cui dispone la "collettivizzazione" delle imprese del Nord Italia.

La persistenza delle idee socialiste nella politica di mussolini e' un campo affascinante e poco studiato.

Di Berlusconi invece possiamo dire quello che vogliamo, ma non certo che e' stato socialista!!

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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non dimentichiamo che Mussolini nasce politicamente socialista, che durante il Ventennio adotta e applica buona parte di quelle che erano le richieste e gli obiettivi socialisti degli anni '20 ( dalla giornata lavorativa di 8 ore, all'assistenza sociale ) e finisce la carriera come fondatore della Repubblica SOCIALE Italiana, in cui dispone la "collettivizzazione" delle imprese del Nord Italia.

La persistenza delle idee socialiste nella politica di mussolini e' un campo affascinante e poco studiato.

Di Berlusconi invece possiamo dire quello che vogliamo, ma non certo che e' stato socialista!!

Concordo, basta ricordarsi l'IRI e gli Istituti previdenziali o le campagne in agricoltura, tutte cose decisamente intrise di una cultura da destra sociale.

aggiungerei che di Silvio possiamo anche dire che ha uno strano concetto di liberismo data la sua idea di concorrenza e di conflitto d'interessi. Forse nessuna categoria della politica gli si può appiccicare ma quella ciceroniana del pro domo sua sì.

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non dimentichiamo che Mussolini nasce politicamente socialista, che durante il Ventennio adotta e applica buona parte di quelle che erano le richieste e gli obiettivi socialisti degli anni '20 ( dalla giornata lavorativa di 8 ore, all'assistenza sociale ) e finisce la carriera come fondatore della Repubblica SOCIALE Italiana, in cui dispone la "collettivizzazione" delle imprese del Nord Italia.

La persistenza delle idee socialiste nella politica di mussolini e' un campo affascinante e poco studiato.

Di Berlusconi invece possiamo dire quello che vogliamo, ma non certo che e' stato socialista!!

Le idee socialiste di Mussolini, sono state studiate, ma i risultati dei convegni e gli scritti sui libri sono sempre rimasti nel ghetto dell'estrema destra.

Molti hanno paura a rivangare il passato socialista di Mussolini e le sue influenze sulla politica fascista, in particolare su quella repubblichina, perchè potrebbe divenire imbarazzante.

Diciamo che il fascismo mella sua prima fase (quella rivoluzionaria e della presa del potere) ha avuto larghe influenze socialiste; quelle del socialismo più rivoluzionario.

Nella fase del consenso, su spinta della casa Savoia e della Destra Liberale infiltratasi nel PNF, il fascismo si è imborghesito ed ha annacquato di molto le radici socialiste.

Nella sua fase finale e più libera da condizionamenti interni (Repubblica Sociale Italiana) in molti aspetti il socialismo rivoluzionario è "tornato forte"; ed i 18 punti di Verona lo stanno a dimostrare.

Diciamo che tra i movimenti Fascisti o pseudo fascisti europei (Italia, Germania, Portogallo, Francia, Grecia, Spagna) quello Italiano insieme a quello tedesco è stato quello con la maggior "vena socialista".

Tra i movimenti parafascisti extraeuropei solo l'Argentina Peronista e l'Egitto di Naser ebbero una vena "sociale" cosi pronunciata.

Ovviamente tutti i movimenti Fascisti/pseudo/para con vene socialiste furono anti monarchici.

Mussolini stesso che utilizzò la monarchia, la sopportò e ne fu tradito nei periodi più sociali fu sempre anti re.

Berlusconi fu socialista, inteso come Craxiano.

Dubito che negli anni 70/80 avesse idee socialiste seppur democratiche; ma del resto negli anni della milano Tognol-pillitterian-craxista a Milano se volevi fare affari............o cosi o pomì

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