Ritorno al nucleare!

[viva l'italia]

Anche Berlusconi comincia a parlare di questa necessità imprescindibile a mio avviso. E dai sondaggi su corriere.it si vede che anche il popolo italiano ormai è nettamente d'accordo e finanche nel sondaggio su repubblica.it (frequentato moltissimo da gente di sinistra radicale), i si prevalgono sui no. Quindi non temo più neppure un eventuale referendum.

[Autodelta85]

purtroppo l'Italia ha un grosso gap tecnologico nei confronti degli altri paesi a livello mondiale.....l'unica è andare a "studiare" tecnologia altrui e applicarla qui da noi.....

[viva l'italia]

purtroppo l'Italia ha un grosso gap tecnologico nei confronti degli altri paesi a livello mondiale.....l'unica è andare a "studiare" tecnologia altrui e applicarla qui da noi.....

Su questo non sono affatto convinto. Magari sulla gestione delle scorie e su questioni di gestione di impatto ambientale ma non certo sulla realizzazione e gestione di un reattore a fissione di ultima generazione (autofertilizzante) e poi non è che in Francia su questo tipo di reattori si sia combinato un granchè! Vedi il SuperFenix costruito in Savoia...ma da allora a quando si proggetterà qualcosa in Italia ne sarà corsa di acqua sotto i ponti.

No problemi di tecnologia e di esperienza mi sentirei di escluderli, anzi si potrebbe pensare a delle soluzione innovative che gli altri paesi ancora non anno per gli altissimi costi di produzione di nuove centrali. Avremmo così le centrali più moderne d'Europa. Credo che i problemi siano di natura esclusimamente politica.

[nogravity]

ragazzi, tornare al nucleare è essenziale...

Una considerazione: chi ci vende l'energia piazza le centrali nucleari ai confini dell'italia, cosicchè, in caso di emergenza, le radiazioni non si concentrino troppo sul paese... (vedi francia che piazza le centrali a 700 km da torino...)

Quindi, che male ci sarebbe a fare lo stesso????????

Tanto il rischio lo si corre uguale...

[Meg85...]

qua ti smentisco autodelta...in quanto a tecnologia nucleare l'italia non è affatto rimasta indietro rispetto al resto d'europa...basti pensare che molte centrali nucleari all'estero le costruiamo noi tutt'oggi...il problema è stato quando si fatto il primo referendum...un errore madornale a mio avviso rinunciare al nucleare ed andare ad acquistare energia da francesi...oltretutto se catastrofe doveva essere, sai che vantaggio aver rinunciato con un paese appiccicato che ti potrebbe contaminare in qualsiasi momento...

io sono d'accordissimo al ritorno nucleare...ci farà risparmiare un sacco di soldi utili a qualcos altro...

[viva l'italia]

che poi io i referendum tipo questi non li capisco. Vabbene su problemi etici (divorzio, aborto...) o costituzionali (monarchia-repubblica) ma su altro non credo che la massa (di cui facciamo tutti parte) possa decidere. Mi spiego... questi referendum dipendono troppo dall'umore del popolo nei momenti in cui sono posti. Se si fosse fatto un referendum sull'idroelettrico dopo il Vajont tutti avrebbero votato contro e lo stesso è successo dopo Cernobil. Dunque può accadere che tutti votino ad esempio:

1) Eolico: NO

2)Nucleare: NO

3)servitù di elettrodotto:NO

Ma poi vogliano la bolletta meno cara, si lamentano dei blackout e magari richiedano 5kW al posto di 3... tanto per dire!

Purtroppo oggi la società di un paese tecnologicamente avanzato come l'Italia ha bisogno di energia e ciascun mezzo per estrarla ha i suoi costi in termini di produzione degli impianti, sicurezza ed impatto ambientale. Basti pensare che oggi i verdi protestano pure contro l'eolico. La soluzione per evitare le tragedie del passato e limitare l'impatto ambientale è produrre impianti sempre più moderni ed aumentare la ricerca nel campo non vietare la produzione! Il prezzo è quello di lavarci le mani ed acquistare dagli altri e quindi essere sudditi economicamente e politicamente di altri paesi. Ma vi rendete conto che in un ipotetica situazione di crisi internazionale basterebbe tagliare un cavo per mettere l'Italia in ginocchio!!!!!!!

[Autodelta85]

ma non metto in dubbio la validità dei tecnici italiani,io per primo ero intenzionato di iscrivermi ad ing.nucleare anzichè meccanica al Poli di milano,però questo fatto di dover cmq sconfinare.....va bene tecnici italiani,conoscenze italiane,ma poi il resto è europeo o cmq non-italiano,e quano dovremo gestire tutto noi?

cmq politicamente lo sappiamo tutti che quel referendum fu fatto apposta x togleire i lnucleare sfruttando un avvenimento tragico e bruttissimo della storia del'umanità,io ero troppo piccolo in quegli anni.....ma ora capisco i veri errori

x quanto riguarda le scorie....c'è un certo Rubbia che ha proposto una teoria x riciclare ancora maggiormente le scorie....ma nessuno sembra ascoltarlo.....

[vare]

Prima trovate un posto per stoccare le scorie, poi si potrà riparlare del nucleare. E' tanto bello e facile dire "torniamo al nucleare" ma se non sappiamo neanche dove mettere i nostri "rifiuti" le parole sono solo aria fritta.

[Guglielmo]

Prima trovate un posto per stoccare le scorie, poi si potrà riparlare del nucleare. E' tanto bello e facile dire "torniamo al nucleare" ma se non sappiamo neanche dove mettere i nostri "rifiuti" le parole sono solo aria fritta.

perfetto.non ho altro da aggiungere

[neogene]

Prima trovate un posto per stoccare le scorie, poi si potrà riparlare del nucleare. E' tanto bello e facile dire "torniamo al nucleare" ma se non sappiamo neanche dove mettere i nostri "rifiuti" le parole sono solo aria fritta.

Concordo, ma cmq i tempi per progettare e costruire delle centrali nucleari non sono cmq brevissimi per cui si possono parallelizzare le operazioni: un gruppo si occupa di ricerca e sviluppo della centrale, una latro di stoccagggio sicuro scorie.

ciao!!