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Le vetture Fiat tornano in Iran


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LE VETTURE FIAT TORNANO IN IRAN Fiat Auto e la società iraniana PIDF (Pars Industrial Development Foundation) hanno annunciato oggi un accordo di cooperazione per la produzione e la commercializzazione di vetture Fiat in Iran. Grazie a questo accordo, Fiat torna nel Paese asiatico dopo circa 50 anni. L’intesa – firmata da Herbert Demel, amministratore delegato della Fiat Auto, e Manouchehr Gharavi, presidente della PIDF – prevede la produzione di Palio, Siena, Palio Weekend Adventure, Strada pick-up e di una versione MPV nello stabilimento PIDF in Iran. Verranno inoltre prodotti veicoli dalla doppia alimen-tazione a metano e benzina, Fiat Multipla e Doblò. Durante la cerimonia per la firma dell’accordo, svoltasi a Teheran, Herbert De-mel ha affermato che “si tratta di un’iniziativa importante perché rientra nella strategia tesa al rafforzamento della presenza di Fiat Auto nei mercati dall’elevato potenziale di crescita della domanda di automobili”. “L’accordo con PIDF – ha proseguito Demel – riguarda anche la produzione di veicoli bi-fuel alimentati con motori a benzina e metano, un settore in cui Fiat è stata antesignana e nel quale gioca un ruolo da protagonista a livello interna-zionale”. 26 gennaio 2005

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FIAT AUTO E PIDF ANNUNCIANO UN ACCORDO PER LA PRODUZIONE IN IRAN DI VETTURE FIAT

Fiat Auto Spa e la società iraniana PIDF (Pars Industrial Development Foundation) Co. hanno annunciato oggi un accordo di cooperazione per la produzione e la commercializzazione di vetture Fiat in Iran.

Herbert Demel, CEO della Fiat Auto, e Manouchehr Gharavi, presidente della PIDF, hanno firmato un accordo che prevede la produzione nello stabilimento PIDF in Iran, di Fiat Palio, Siena, Palio Weekend Adventure, Strada pick-up e di una versione MPV. Inoltre, è prevista la produzione dei veicoli dalla doppia alimentazione a metano e benzina, Fiat Multipla e Doblò.

L’avvio della produzione è previsto per la seconda metà del 2005, con inizialmente volumi superiori alle 100 mila unità che saliranno fino a 250 mila quando sarà raggiunta la piena capacità produttiva. Complessivamente gli investimenti da parte della PIDF ammonteranno a circa 200 milioni di euro.

“Si tratta di un’iniziativa importante perché rientra nella strategia tesa al rafforzamento della presenza di Fiat Auto nei mercati dall’elevato potenziale di crescita della domanda di automobili”, ha detto Herbert Demel durante la cerimonia per la firma dell’accordo, svoltasi a Teheran. “La nostra “world car” si è aggiudicata molti riconoscimenti in numerosi Paesi ed è apprezzata dai clienti degli oltre 40 mercati in cui è già presente la “famiglia Palio”. Giorgetto Giugiaro, che, tra l’altro, è stato nominato “designer del secolo” da una giuria internazionale, ha fornito un apporto fondamentale per il successo del nostro prodotto. L’accordo con PIDF prevede anche la produzione di veicoli bi-fuel alimentati con motori a benzina e metano, un settore in cui Fiat è stata antesignana e nel quale gioca un ruolo da protagonista a livello internazionale. Inoltre – ha concluso Demel – siamo lieti di essere in partnership con il Gruppo PIDF del quale è presidente Manouchehr Gharavi, che sta lavorando con molto impegno e professionalità per il successo di questa iniziativa”.

Dal canto suo, Manouchehr Gharavi ha dichiarato: “Grazie a questo accordo di cooperazione, Fiat torna in Iran dopo circa 50 anni. Siamo molto felici di aggiungere la produzione delle vetture Fiat nel nostro stabilimento, introducendo sul mercato iraniano modelli di successo. Fiat è una delle più prestigiose case automobilistiche mondiali. Da sempre, Fiat Auto sviluppa, produce e commercializza automobili innovative ed economiche, con le quali ha contribuito in maniera determinante alla motorizzazione di molti Paesi. Inoltre, Fiat è leader mondiale nell’area dei veicoli dalla doppia alimentazione, in particolare per quanto attiene le conoscenze tecnologiche sui motori a metano, che hanno un grande potenziale di sviluppo nel mercato iraniano. I nostri piani prevedono il raggiungimento di un’importante quota di mercato in Iran. Il nostro accordo giocherà anche un ruolo fondamentale nel rafforzamento e nello sviluppo dell’indotto automotive iraniano, coerentemente con gli alti livelli di qualità che caratterizza la rete mondiale dei fornitori della Fiat Auto”.

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

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