Musica online,artisti e politici "Siamo tutti pirati"

[Guest DESMO16]

[highlight]Nouvel Observateur pubblica un appello contro la repressione

del file sharing. Tra i firmatari Khaled, Manu Chao e Josè Bovè

PARIGI - Dopo il fumo, c'è un'altra guerra dalla quale la Francia vuole tirarsi fuori: quella contro lo scambio di brani musicali su internet. Al grido di "Liberate la musica" e "Siamo tutti pirati", un gruppo di artisti e uomini politici ha firmato un appello pubblicato pubblicato dal settimanale Nouvel Observateur.

In Francia, così come in altri paesi del mondo, è in corso una campagna repressiva che mira a colpire chi scambia online brani protetti da copyright. Anche se sono 8 milioni i francesi che scaricano musica dalla rete, l'offensiva repressiva è scattata e sono un centinaio i capri espiatori che sono finiti in tribunale e si sono visti presentare multe salatissimi con la minaccia di tre anni di carcere.

Il più noto "pirata", assurto a simbolo di persecuzione, è Alain, modesto professore di Pontoise, a nord di Parigi, che si è visto piombare gli agenti in casa e sequestrare il computer. E ora ha la prospettiva di finire in carcere a causa della sua passione per le canzoni. Ma la Scpp (Societè civile des Producteurs phonographiques) vuole "dare l'esempio" e la politica repressiva prosegue.

"Mentre decine di navigatori su Internet stanno per finire in tribunale per aver scaricato files musicali denunciamo questa politica repressiva e sproporzionata di cui sono vittime alcuni capri espiatori", si legge nell'appello pubblicato dal Nouvel Observateur. "Come altri 8 milioni di francesi almeno, anche noi abbiamo scaricato un giorno musica in rete e siamo dunque potenzialmente delinquenti. Chiediamo la fine di questi assurdi procedimenti. Proponiamo l'apertura di un ampio dibattito pubblico, che coinvolga il governo, tutti i soggetti dell'industria musicale, gli artisti, per arrivare a una difesa migliore del diritto d'autore, ma anche i consumatori, per trovare insieme risposte giuste e soprattutto adatte alla nostra epoca".

Tra le prime adesioni, artisti come Khaled o Yann Tiersen, l'autore della colonna sonora del "Meraviglioso mondo di Amelie", che hanno firmato al fianco di Manu Chao, di Josè Bovè, di un segretario di partito come Noel Mamere (Verdi) o un ex ministro come Dominique Voynet (Ambiente).[/highlight]

[luciano154]

è il mercato ad essere malato. per esempio il futuro del cinema è il produt placement, film finanziati interamente da sponsor (come alfaromeo in "36") e scaricabili gratuitamente da internet. per la musica il discorso è più complesso, ma io credo che si debba guadagnare sui concerti e sui diritti per usare la musica in pubblicità, non sui dischi che costano 40 milalire.

rubare è reato, ma rubare ai poveri è delitto.

[Meg85...]

cioè se lo fanno anche in italia potrei tranquillamente finire in carcere...bello...

[Autodelta85]

minchia quanto mi stanno sulle palle!!

cmq i miei amici nei casini forse sono salvi,non ho ben capito cosa sia successo ma pare che esca una legge che vieta espressamente solo attività di download x fini di lucro,il resto sono solo ammende

cmq navigare con un bel proxy anonimo qualcosina può aiutare........

ovvio che non esiste il sistema perfetto,emule è pieno di log,ma dc++ mostra il tuo IP a chiunque e la cosa non è troppo bella

Cmq pirateria rox

[Omphalos]

è il mercato ad essere malato.

Ti do ragione; la ricerca di musica su internet e tutta la mole di musica copiata è una reazione a prezzi esagerati: a mio parere il problema si sgonfierebbe se la musica legale fosse venduta a prezzi accessibili a chiunque. E' solo un problema di interessi, alzare questo can can è solo un modo per nasconderli

Personalmente compero e comprerò sempre musica originale, anche se mi scoccia non poco tirare fuori certe cifrette nei negozi di musica

[Autodelta85]

e soprautto devono essere reperibili quello che voglio,non che x un singolo devo andare a milano e a milano devono ordinarmelo....

[126/131]

cioè se lo fanno anche in italia potrei tranquillamente finire in carcere...bello...

anche io...eh eh...comunque se invece abbassassero il prezzo dei cd questo succederebbe ma molto meno..

[nogravity]

e soprautto devono essere reperibili quello che voglio,non che x un singolo devo andare a milano e a milano devono ordinarmelo....

già visto...

poi cè sempre il discorso "un singolo costa 6 euro"...

[luciano154]

sono troppe sei euro

[eccezziunale]

Io scarico, e ne vado fiero. Non compro un cd originale da più di 2 anni