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Rumors del mondo finanziario su FIAT Auto


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boh..sta storia dei diesel non l'ho capita molto...credo che i 1.3 non li pagheranno, mentre pagheranno tutti i 1.9, e visto che tra poco i 1.9 saranno molto utilizzati e che un 1.9 costa più di un 1.3, beh, in teoria fiat dovrebbe guadagnarci un qualcosa nel tempo...

almeno io ho capito così,ma conoscendomi, potrei tranquillamente sbagliarmi...

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boh..sta storia dei diesel non l'ho capita molto...credo che i 1.3 non li pagheranno, mentre pagheranno tutti i 1.9, e visto che tra poco i 1.9 saranno molto utilizzati e che un 1.9 costa più di un 1.3, beh, in teoria fiat dovrebbe guadagnarci un qualcosa nel tempo......

Penso che sui MJ non cambiera' nulla

Sugli altri DS loro pagheranno come noi pagheremo sui BZ

Noi pagheremo per i telai Croma/939 e loro sui futuri Corsa origine 199 perche' non penso che vogliano partire da capo perdendo un paio di anni

Sulla futura Astra su pianale Stilo magari potrebbe essere diverso

Montezemolo nell' intervista parlava quest'anno di 2 modelli Fiat (ovviamente 199 e Croma) e poi di 2 Alfa a 4x4.Pensa la sorpresa se 939 e Brera fossero esclusivamente a 4x4 :drink

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finalmente finisce un´incubo alla gm é andata male o forse é andata bene perché quello a cui puntavano lo hanno ottenuto comunque da domani si riparte "FIAT ANNO 0"

ragazzi adesso bisogna rigare diritto! chi ha avuto avuto avuto, chi ha dato ha dato ha dato scurdammece oh passat simme de ITALIA compaesa

cordialmente drucker

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Taurus ha ribadito più volte che il Premium di Alfa ormai è proprietà di Fiat... agli americani non si deve nulla per quello... bene anche perché è molto costoso.

Piuttosto ora mi spiego il voler utilizzare il 1.3 90CV su Astra!

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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e i benza????NON potete lasciarsi sono con dei dieselacci!!!

Ho visto la conferenza stampa su SKy

Marchionne ha parlao di una JV sugli acquisti che è stata sciolta ma cmq FIAT ha imparato molto x quanto riguarda gl iacquisti,cosa intendeva dire??

e poi ha parlato anche di motori in Cina..............boh

 

花は桜木人は武士

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Fiat-Gm, accordo raggiunto - Le reazioni

BERLUSCONI: NUOVE PROSPETTIVE - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato informato nel primo pomeriggio con una telefonata del presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo e dell'Amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne sulla positiva conclusione della vicenda con la General Motors. È quanto si apprende in ambienti di Palazzo Chigi. Il presidente Berlusconi - si aggiunge negli stessi ambienti - ha espresso la soddisfazione sua personale e del governo «per una soluzione che apre nuove prospettive per lo sviluppo dell'azienda italiana».

EPIFANI: FATTO POSITIVO - L'accordo Fiat-Gm «È un fatto positivo che evita il protrarsi di una situazione di incertezza e si presenta accettabile sia nei contenuti finanziari che per quello che riguarda la società dei cambi e dei motori che dovrebbero essere riportati sotto al responsabilità e la proprietà diretta della Fiat»: è quanto afferma il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, che sottolinea la necessità che il Governo sostenga l'azienda in questa nuova fase. «Naturalmente questo era un passaggio necessario, ma di per sè non sufficiente per il futuro dell'azienda. La situazione di mercato resta difficile, i nuovi modelli arriveranno con tempi troppo diluiti ed è probabile che per qualche mese avremo un grande ricorso alla cassa integrazione, con inevitabili pesanti effetti sulla condizione dei lavoratori. Tutto questo carica la Fiat di una responsabilità adesso piena, di scelte strategiche e di capacità gestionali. Ed allo stesso tempo è indispensabile che, di fronte alla più grande impresa italiana, anche il governo si ponga il problema di aiutare e sostenere la fase che si sta per aprire».

MARONI: IL GOVERNO FARA' LA SUA PARTE - «Al presidente Luca Cordero di Montezemolo ho espresso il mio apprezzamento per il raggiungimento di un accordo positivo che risolve nel modo migliore una questione difficile e rischiosa. Adesso la Fiat è di nuovo tutta in mano italiana. Auspico che questo consenta al gruppo torinese di riprendere la via del rilancio e del successo». Lo ha dichiarato il ministro del Welfare, Roberto Maroni, assicurando che «il governo farà la sua parte per sostenere l'azione della Fiat con tutti gli strumenti consentiti dalle regole europee e dall'economia di mercato».

I COMPLIMENTI DI PASSERA - Banca Intesa conferma il suo pieno appoggio al vertice della Fiat e si complimenta per l’accordo concluso oggi. «Quella di oggi - commenta Corrado Passera, amministratore delegato di Banca Intesa - è una notizia molto positiva: complimenti a Marchionne e Montezemolo». Per Passera «la cifra in contanti che la Fiat incasserà è in linea con le migliori aspettative. Ai due miliardi di dollari si aggiungono le importanti forniture che Fiat continuerà ad assicurare al gruppo G». «I tempi dell’accordo - prosegue l’amministratore delegato di Banca Intesa, una delle quattro maggiori banche firmatarie del prestito convertendo da tre miliardi di euro - sono stati più veloci del previsto e hanno evitato un periodo di impasse che avrebbe rallentato il processo di risanamento in corso". "Fiat riprende la sua libertà in un anno particolarmente importante per il suo rilancio. Confermiamo il nostro pieno appoggio al vertice aziendale».

FASSINO, SI CHIUDE UNA FASE D'INCERTEZZA - «Con l'intesa di oggi si chiude una fase di incertezza che aveva pesato non poco sui destini della Fiat e sui tanti che vi lavoravano». Così il segretario dei Ds Piero Fassino commenta l'accordo raggiunto tra la casa automobilistica torinese e la General Motors. «Adesso - auspica Fassino - occorre utilizzare le risorse finanziarie derivanti dall'accordo per un programma di rilancio tecnologico, produttivo e commerciale dell'azienda. E in questo obiettivo il management della Fiat va sostenuto con scelte di politica industriale che consentano all'azienda di tornare a crescere, di essere competitiva e di garantire così certezza di lavoro e di futuro ai suoi dipendenti».

da corriere.it

 

花は桜木人は武士

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