Aprilia: in progetto un 600cc 4 cilindri?

[sarge]

oh cazzarola,mi e'0 scappato un Prestige con la P minuscola...perdon....

p.s. Hai il demo di gtr vero?come stai girando?

[Prestige]

oh cazzarola,mi e' scappato un Prestige con la P minuscola...perdon....

SAGRILEGIO!!!!!!

p.s. Hai il demo di gtr vero?come stai girando?

Si, ho quello completo, ma non ho molto tempo per giocarci . Ho fatto qualche giro a Monza con la 360 ma devo farci su la mano ancora

[Quattro]

Usare un motore Jap per un'Aprilia Supersport 600 è garanzia di insuccesso. Prima di tutto per i costi e poi sarebbe una proposta virtualmente priva di fascino, sia per il marchio Aprilia che per i contenuti. E' vero che la casa di Noale non ha mai montato motori propri ma solo Suzuki e Rotax, però oggi sarebbe inaccettabile, credo...

La NAked con il V2 1000 esiste già ed è la Tuono, mentre avevo letto che il motore V2 Supermotard non ha margini di sviluppo di cilindrata proprio per la sua straordinaria compattezza.

Vedrei molto meglio la produzione Piaggio di quattro cilindri (magari modulari come i Triumph) in varie cilindrate (600-750-1000) che potrebbero fare vera concorrenza alle JAp. La capacità produttiva di propulsori e le competenze a Pontedera sono assodati e probabilmente gli investimenti non sarebbero enormi.

La Mv ha dimostrato negli ultimi anni che buoni prodotti possono avere un'ottima accoglienza da parte della clientela, anche a prezzi non in linea con le rivali.

Non credo che la fine dell'Aprilia sia cominciata con la produzione della V2 1000, bensi con la fine dei 50 cc, l'acquisto della Moto Guzzi (pagata una follia, con costi enormi di ristrutturazione ed in perenne perdita) ed i costosissimi programmi Superbike e MotoGp, due veri buchi nell'acqua.

[sarge]

Quattro...lo so della tuono,ma faccio fatica a considerarla una naked....del resto nn e' che se ne vedano in giro tante....del resto neanche la futura e' andata bene...come anche la sl.....e a pensarci forse neanche la enduro mille ha avuto molto successo....cmq nn ho capito perche' sulla nuova pegaso quel v2 piccolo ci sarebbe stato benissimo...e vanno a prendere il 660 da yamaha....nn mi pare che gli sia venuta economica sta moto....cmq dai in superbike,Aprilia nn se la cavava male,avrebbe solo avuto piu' bisogno di sviluppo,ma ahime' per correre dietro sta motogp....

[Guest DESMO16]

Quattro...lo so della tuono,ma faccio fatica a considerarla una naked....del resto nn e' che se ne vedano in giro tante....del resto neanche la futura e' andata bene...come anche la sl.....e a pensarci forse neanche la enduro mille ha avuto molto successo....cmq nn ho capito perche' sulla nuova pegaso quel v2 piccolo ci sarebbe stato benissimo...e vanno a prendere il 660 da yamaha....nn mi pare che gli sia venuta economica sta moto....cmq dai in superbike,Aprilia nn se la cavava male,avrebbe solo avuto piu' bisogno di sviluppo,ma ahime' per correre dietro sta motogp....

[Quattro]

Quattro...lo so della tuono,ma faccio fatica a considerarla una naked....del resto nn e' che se ne vedano in giro tante....del resto neanche la futura e' andata bene...come anche la sl.....e a pensarci forse neanche la enduro mille ha avuto molto successo....cmq nn ho capito perche' sulla nuova pegaso quel v2 piccolo ci sarebbe stato benissimo...e vanno a prendere il 660 da yamaha....nn mi pare che gli sia venuta economica sta moto....cmq dai in superbike,Aprilia nn se la cavava male,avrebbe solo avuto piu' bisogno di sviluppo,ma ahime' per correre dietro sta motogp....

[madbob]

Usare un motore Jap per un'Aprilia Supersport 600 è garanzia di insuccesso. Prima di tutto per i costi e poi sarebbe una proposta virtualmente priva di fascino, sia per il marchio Aprilia che per i contenuti. E' vero che la casa di Noale non ha mai montato motori propri ma solo Suzuki e Rotax, però oggi sarebbe inaccettabile, credo...

Il problema è che sarebbe inaccettabile montare un motore di un'altra casa su una moto del genere; i clienti di questa fascia di mercato, sono i più esigenti in termine di immagine e peculiarità, se montano un motore di un'altra casa, possono pure fare una moto strepitosa che verebbe accolta cmq freddamente.

La NAked con il V2 1000 esiste già ed è la Tuono, mentre avevo letto che il motore V2 Supermotard non ha margini di sviluppo di cilindrata proprio per la sua straordinaria compattezza.

LA Tuono si inserisce in una fascia di mercato molto alta lasciando invece scoperta quella delle medie naked, la più grande per volumi di vendita.

Non credo che la fine dell'Aprilia sia cominciata con la produzione della V2 1000, bensi con la fine dei 50 cc, l'acquisto della Moto Guzzi (pagata una follia, con costi enormi di ristrutturazione ed in perenne perdita) ed i costosissimi programmi Superbike e MotoGp, due veri buchi nell'acqua.

La fine del mercato dei 50cc è coincisa col boom del mercato degli scooter in cui Aprilia era leader.

I programmi MotoGP e SBK, seppur costosi, rappresentavano un mezzo necessario alla costruzione di un brand forte.

Infine l'acquisizione di Guzzi era vista come un'investimento.

Il problema è che Aprilia è caduta su stessa, ha fatto il passo più lungo della gamba; è passata da una produzione prettamente di 125 a quella di una (splendida) 250 ma non azzardando un proprio motore (ma riccorrendo al Suzuki) e non ha dato seguita a questa, magari con un 500 V2, che rispendesse (come la 250 del resto) il testimone della moto da GP. Sarebbe stata anche l'unica casa ad avere in listino una moto 2 tempi supersportiva di quella cubatura, un'operazione che avrebbe dato molto di cui parlare del marchio. E' stato fatto l'errore di invaderee da subito la punta di diamante del mercato, le maxi, ma per farlo NON serve solo un mezzo competitivo (e la RSV lo era, anzi, forse era la migliore maxi) ma un brand forte, molto forte. Avrebbe dovuto lanciarsi con le naked medie, molto di moda (Aprilia ha fatto moda per anni e poi ha comiciato a subirla, ecco un'altro punto importante della debacle della casa di Noale) ed avrebbe dovuto continuare a sviluppare enduro alla portata di tutti (estendere la famiglia Pegaso).

Infine concludo con questo dato; quando l'Aprilia costruiva la BMW F650 per la casa tedesca appunto, essa rappresentava il 33% della produzione degli stabilimenti di Noale; quando è stato rescisso l'accordo con la casa bavarese Aprilia DOVEVA pensare a moto per fare numero per riempire questa emoraggia produttiva, che di certo non poteva essere colmata con RSV e Tuono, molto la cui èlite le porta ad essere cmq costruite in un piccolo numero di esemplari.

[sarge]

E infatti...volevo dire che la Tuono rientra in una categoria troppo esclusiva..s.erviva qualcosa tipo il monster...Far sparire Gilera?No dai ma lo spete o no il passato sportivo di questa casa?Il 250 2 tempi...lo fecero....lo fecero,lo provarono a lungo e sono esistiti i prototipi di una af1 250 che giravano in Italia...poi fecero l'rsv col motore della suzuki....nn ho mai capito perche' e nn ho capito come sia passata l'aprilia da farla a subirla la moda,come giustamente avete riportato....Beggio dove sei?Troppe bicilindriche d'elite.....ecco il problema

[Quattro]

La faccenda dei motori due tempi su sportive di media cilindrata è stata molto criticata negli anni per tutti i costruttori. Ma in realtà erano moto assurde. Il mitico Rg Gamma 500 consumava come una petroliera ed aveva enormi problemi di carburazione, tanto che era quasi inutilizzabile in città. Si trattava di moto che nell'immaginario collettivo erano splendide ma in realtà ben poco funzionali. A livello telaistico, poi, era una vera bara ma quella è un'altra storia.

In realtà Aprilia aveva ben poche strade per l'accesso nel mercato motociclistico. Un due cilindri a quattro tempi sportivo di media cilindrata non aveva alcun senso. Un bicilindrico di 500/600 infatti ha prestazioni molto limitate (Monster docet) ed entrare sul mercato con un quattrocilindri di propria produzione era economicamente proibitivo. L'idea probabilmente era riprodurre l'operazione Ducati, cioè un mille di alta gamma che permettesse vittorie in Superbike e poi la progressiva discesa della gamma in cilindrate più piccole. Senonchè le vittorie non sono mai arrivate (se non in minima parte con Corser) e la prima Rsv 1000 era anche ben poco affascinante, quindi un insuccesso.

Per quanto riguarda i 50 cc, l'Aprilia era il brand leader del settore, insieme a Piaggio e davanti a Malaguti e traeva gran parte dei propri ritorni reddituali proprio da qui. Negli scooter di maggior cilindrata si è scontrata invece con i giapponesi che hanno imposto una terribile guerra dei prezzi (scesi del 20-30% in due anni) e messo con le spalle al muro Aprilia. Nel frattempo sono spariti anche i 125 a seguito del boom scooter ed il gioco è fatto.

Poi i numeri del 1000 hanno contato poco sul bilancio. Si tratta di moto d'immagine in cui i margini sono molto limitati per tutti. Probabilmente produrre la Rsv costa ad Aprilia come la 999 per la Ducati ma la differenza di prezzo è nell'ordine di parecchie migliaia di euro. Ma conta poco, non è lì che si fanno i bilanci...

[sarge]

Mah...che il telaio dell rgv sia una bara,mi giunge nuovo...certo nn sara' lo stato dell'arte,rispetto ad oggi....ma nell 86...secondo me andava...poi se vogliamo parlare di bare a due tempi...potremmo parlare di una kawasaki kh400...o 500 ,quelle erano davvero pericolose....e inquinavano....neanche il fattore inquinamento.mi convince,del resto esiste un v2 a 2 tempi,di aprilia...ed e' ditech....consuma la meta' e emette come un quattro....le cilindrate medie nn vanno?mah..nn dobbiamo mica tutti andare ai gp,del resto il monster 600,nn va e' vero,ma della ducati e' la moto piu' venduta...o no?Credo sia stata la volonta' di andare sulle maxi a penalizzare Aprilia...che quando faceva solo 125,nn e' che fossero regalate,anzi...eppure vendeva.....va inoltre osservato,che l'rsv,nn andava male in sbk....solo che se nn sviluppi,nn puoi pensare di andare a infastidire ducati o i jap....