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Demel Lascia La Fiat


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sotto di lui la Ford si e' distinta per una politica commerciale agressiva,offrendo allo stesso prezzo 3 e 5 porte oppure motore bz o ds ottenendo quote di mercato importanti

chissa' se potra' riproporre tale politica anche in fiat ?

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Penso e spero che la liquidazione sia direttamente proporzionale al periodo lavorativo.Quindi per Demel non dovrebbe essere esagerata.

A Romiti invece che in Fiat c'e' stato una vita,per liquidarlo la Fiat gli ha ceduto il pacchetto azionario della Gemina che controllava tra l'altro il Corriere della Sera.Figurati

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E quando gli ho rimproverato di avermi depistato un anno prima su Fulvia, mi ha risposto che "un anno fa ero ancora nei 100 giorni di silenzio, e quindi non potevo dire la verità, o forse la dicevo allora e non adesso"

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
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Comunque una cosa è certa: si sono invertiti i ruoli tra Fiat e governo italiano:

prima fino a qualche anno fa erano i governi a durare per qualche stagione, ora sono i manager Fiat!

Io comunque non ci capisco più niente in questi continui ricambi al vertice, e sono convinto che diano una pessima immagine tra gli addetti ai lavori sulla credibilità del gruppo.

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Qui si fa un gran parlare di Leach come se fosse un genio da non lasciarsi scappare. ma cosa ha fatto di cosi grande? Se penso a come leach ha ridotto Jaguar mi vengono i bividi. spero di non vedere tra qualche anno una maserati giardinetta su pianale large con un mjet da 160 cv...

In Fiat ci vuole un uomo prodotto, uno che conosca l'auto dall'A alla Z e che ami le auto italiane. Leach, da quello che ha fatto, non mi sembra proprio il tipo. forse sarà un AD con le palle dal punto di vista finanziario ma Marchionne non m sembra inferiore. ma dal punto di vista del prodotto, se fossi un inglese orgoglioso gli avrei fatto la pelle) non mi sembra un genio. anzi.

snaturare un marchio leggendario come jaguar riducendolo alla bella copia di ford è un omicidio premeditato da punire con l'ergastolo indipendentemente dai fatturati. sarò un romantico ma in questo settore un po di romanticismo non credo che guasti.

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io non riesco a capire che ci azzecchi marchionne con le auto(intese come prodotto..)..non poteva lasciar lavorare demel e andare a tessere relazioni lui con altri produttoriù?ci vorra pur qlc di buono da scambiare..altrimenti chi li f afari con la fiat?

ho letto da qlc parte che forse demel non era cosi duro come sarebbe servito..

chissa cosa diavolo sara accaduto..

brera23fw.jpg

A Francoforte sulla Brera

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1 saluto a tutti, mi sono appena registrato!!!

Sono 1 innamorato dell'auto italiana (in tutte le sue espressioni) che si sta' per laureare in economia aziendale: da sempre seguo le vicende dell'auto perche' rappresenta la palestra migliore in quanto e' il settore piu' complicato,multiforme e diversificato nel panorama industriale mondiale.....anche se il mio amore per le auto italiane spesso mi fa' tifare per l' Italia sostenendo le mie posizioni oltre la realta' delle cose.....

Girando per i vari forum ho trovato in questo una fonte importante di confronto e scambio di opinioni!!!

Riguardo alla discussione in atto io penso che la scelta degli uomini alla guida sia di fondamentale importanza: non si puo' imporre 1 organizzazione ad 1 uomo ma e' l'uomo a dare 1 organizzazione all' azienda.Dietro a periodi felici ci sono sempre state persone geniali e competenti cosi' come dietro a periodi di insuccessi persone che sono l'esatto contrario.

Secondo me facciano le loro valutazioni, ma 1 volta che vengono decise le cariche chiave a queste persone va data continuita', altrimenti cambiando di frequente non si otterra' nulla.

E' ora di fare scelte ponderate e di fare programmi a medio-lungo.

L'esempio piu' facile e banale e' la Ferrari corse: formata 1 squadra ha iniziato a farla lavorare con continuita' e dopo vari anni e' diventata la piu' vincente di sempre...e' la continuita' l'arma vincente rispetto alle altre squadre che per recuperare attuano 1 rivoluzione ogni anno.

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