Anche Leach se ne va??

[Omphalos]

Fiat: anche Martin Leach pronto a fare le valige (18/02/2005 14.37.43)

Il vertice della Fiat è in grande subbuglio in queste ore. Dopo l'uscita di scena di Herbert Demel, al posto del quale è stato messo Sergio Marchionne, ora sarebbe la volta di Martin Leach. L'ipotesi è stata fatta dalla stampa finanziaria tedesca e ripresa in questa ore dalle agenzie di stampa. Leach non avrebbe apprezzato le ultime mosse all'interno del gruppo, soprattutto la separazione di fatto sancita tra Ferrari e Maserati e il ritorno sotto l'effige del Lingotto. Leach, arrivato a Torino lasciando Ford Europa per guidare Fiat, finora non ha avuto molto spazio di manovra. Nell'ambiente cresce anche un interrogativo. Fiat ha ribadito infatti in questi giorni di voler porre il prodotto auto al primo posto della riorganizzazione, ma finora le prime mosse hanno portato gli uomini "auto", gli specialisti del prodotto, a lasciare il posto a manager di stretta competenza finanziaria.

(Non è una notizia ufficiale ma solo un "rumor")

Da quel che è emerso nei nostri discorsi dovrebbe essere una ipotesi sbagliata, ma il motivo del dissapore potrebbe anche non essere campato in aria... e allora?

[Autodelta85]

e allora metteteci degli italiani e basta....!!!

la Bocconi esiste x qualche motivo....o sbaglio?

[126/131]

bhe al massimo ci va uno di noi(cioè io)..se vanno via tutti eh eh eh!!!!

[gianfilo]

Sembra sicuro che Leach stia per lasciare e - ripeto quanto ho già detto ieri - tutto questo cambiamento non credo possa giovare al gruppo, anzi ci vorrà del tempo per assesstare la situazione. Comunque al vertice della Alfa-Maserati pare andrà Kalpbfell. Leggete qui:

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MILANO (Reuters) - Dopo l'uscita annunciata ieri dell'ad di Fiat Auto Herbert Demel, che ha passato il testimone al numero uno del Lingotto, Sergio Marchionne, anche Martin Leach, ad della Maserati, è pronto a lasciare.

Lo dicono fonti industriali, secondo cui l'annuncio dovrebbe arrivare la prossima settimana.

"In settimana l'attuale ad di Maserati, Leach, lascerà Maserati e il gruppo Fiat (Milano: FIA.MI - notizie - bacheca) . L'annuncio dovrebbe arrivare nell'arco della prossima settimana" dichiara a Reuters una fonte industriale.

Né il gruppo Fiat né Maserati hanno voluto fare commenti.

L'uscita di Demel che da soli 15 mesi era alla guida di Fiat Auto avrebbe potuto rafforzare attese che al suo posto gli succedesse appunto Leach, mentre ora aumentano le quotazioni di Karl-Heinz Kalbfell", ex Rolls Royce (Londra: RR.L - notizie) e da qualche mese a capo di Alfa Romeo dopo l'uscita di Daniele Bandiera.

"Kalbfell ha ottimi rapporti con Marchionne e potrebbe essere lui il numero uno di Alfa-Maserati quando sarà concretizzata", dice una fonte industriale.

Martin Leach, chiamato otto mesi fa dall'ex ad Giuseppe Morchio, venne bloccato nella posizione in Maserati da una clausola di non concorrenza messa in campo da Ford Europe.

Oggi anche il Financial Times Deutschland, citando ambienti Fiat, aveva scritto che Leach sarebbe pronto a uscire dal gruppo. Per il quotidiano il manager non sarebbe d'accordo con il progetto di unire Maserati all'Alfa Romeo.

"I rapporti tra Marchionne e l'ad Maserati non erano idilliaci da tempo. E' possibile che il passaggio di Maserati da Ferrari a Fiat sia stato vissuto da Leach come un ulteriore declassamento", aggiunge la fonte che non prevede sostanziali cambiamenti nella struttura organizzativa di Fiat Auto.

Mercoledì Fiat ha annunciato lo scorporo del marchio Maserati dalla Ferrari, da un lato per creare un polo del lusso con Alfa Romeo (Fiat Auto) e dall'altro per facilitare il debutto il borsa della Rossa di Maranello.

I cambiamenti arrivano a meno di una settimana dal divorzio tra Fiat e l'americana Gm (NYSE: GM - notizie) grazie a cui Fiat ha incassato 1,55 miliardi di euro, rafforzando il potere interno di Marchionne.

Il titolo Fiat a Piazza Affari non sembra turbato dall'esodo dei manager. Dopo un'apertura poco mossa, Fiat alle 17,30 si avvia a chiudere con una perdita dello 0,32% attorno a 5,93 euro, un poco al di sotto dell'indice del settore auto che sale dello 0,38%.

"La partenza di Demel da Fiat era nell'aria", ha commentato Stefania Guetta, trader di Twice Sim. "Il mercato non reagisce perché se l'aspettava. Dopo che Demel aveva parlato di Gm come partner strategico per Fiat qualche settimana fa, tutti avevano capito che tra lui e Sergio Marchionne non c'era identità di vedute".

In un report di oggi in cui conferma il giudizio "underweight", Morgan Stanley critica la velocità di ricambio del management di Fiat.

"Ad un certo punto, una 'trasformazione culturale' ha bisogno della stabilità del management, tanto più l'Auto", si legge nello studio in cui si ricorda la recente riorganizzazione della struttura dirigente di Fiat Auto operata da Demel.

"Dopo neanche sei mesi Demel se ne è andato (...) Marchionne è il quarto ad di Fiat Auto in 38 mesi".

"La nuova organizzazione di Fiat Auto varata nel settembre scorso è gia Marchionne style, non credo che verrà rivoluzionata. Ci potrà essere qualche problema con qualche uomo piu legato a Demel, ma la struttura resterà quella", aggiunge una fonte

[Autodelta85]

certo però che anche sti manager non possono andarsene xkè non sono d'accordo con questo e con l'altro...e che cazzo non sono dei bambini piccoli

[Betha23]

e allora metteteci degli italiani e basta....!!!

la Bocconi esiste x qualche motivo....o sbaglio?

Scusa e io che vengo dalla Terza che devo fare? Zappare la terra?

Ma va dove sai tu te e i tuoi amici bocconiani..... ( che tra parentesi oramai è decaduta tantissimo e sorpassata dalal Cattolica come blasone)........ :x

[Autodelta85]

ma che ne so simo ^^ io ho sparato Bocconi solo perchè è la + famosa e perchè Gug ne parla sempre e quindi è la prima che mi è saltata in mente

(detto fra noi conosco della gente che è entrata li.......ci credo quando mi dici che non ha + il blasone di una volta...)

[ACS]

Scusa e io che vengo dalla Terza che devo fare? Zappare la terra?

Ma va dove sai tu te e i tuoi amici bocconiani..... ( che tra parentesi oramai è decaduta tantissimo e sorpassata dalal Cattolica come blasone)........ :x

quoto sui bocconiani, meno sulla bocconi/cattolica... e' una querelle che va avanti da secoli come la volpe e l'uva...

All'estero, dove ste cose contano molto + che in italia, visto che siamo ancora schiavi del valore legale e di pregiudizi ancestrali e stupidi sulla superiorita' delle nostre accademie di cultura, la Bocconi e' quotata tra le prime 4/5 Business School europee, insieme con ENSEAD parigi, ESADE Barcelona e LSE Londra (n1).

Ci sara' un motivo pratico... noi diventiamo meno appetibili solo x via della lingua, che non serve a nulla se non da noi, mentre spagnolo e francese sono molto piu diffusi specialmente nei mercati emergenti.

Cmq, centra poco da dove vengono i manager, e volendo e' relativa la preparazione economico finanziaria: il nodo centrale e' la politica/strategia della proprieta'. FIAT e', o dovrebbe essere, una Public Company, ossia fare quello che e' meglio per gli azionisti. Invece e' finta PC e ancora in mano agli umori della famiglia o del top management.

Drive principale e' la volonta' di competere a certi livelli. E su questo ora dovremmo essereci, perche' oggi non basta esserci, devi anche performare altrimenti muori. Drive secondario ma da applicarsi non con minore enfasi e' la passione, che unita alle competenze diventa conditio-sine-qua-non per avere successo senza omologarsi, per avere prodotti che si distinguono, come ALFA dovrebbe avere.

[steve61]

E che ci sarebbe di male ?

Vi propongo una lotteria sui prossimi manager Fiat e sulla loro durata !

Che ne dite ?

[TONI]

Adesso,qualcuno mi dica che il gruppo Fiat e' un' azienda seria

Ditemelo,convincetemi se ci riuscite...io orma inon ci credo piu'

io sti megadirigenti superesperti che arrivano con un bagaglio di esperienza incredibile...stanno in Fiat qualche mese...nasano un pochino l'ambiente...si rendono conto che non c'e' piu' niente da fare e alla prima occasione buona,se riescono a sganciarsi lo fanno di corsa...

vabbe'...vado a prenotarmi un posto sotto un ponte...tanto a Torino ce ne sono diversi