Vai al contenuto

Loro sono piu' svelti di noi...


Messaggi Raccomandati:

...a capire il mercato

da Repubblica.it

Da questo mese ogni modello della casa americana-coreana può essere acquistato con l'alimentazione a GPL. Grandi risparmi ma il listino sale di 2000 euro

Dalla Matiz alla Evanda Chevrolet a tutto gas

In arrivo una importante novità sul sistema di alimentazione delle vetture. Chevrolet è infatti la prima casa automobilistica a proporre la doppia alimentazione benzina/gpl su tutta la propria gamma di modelli. Da Matiz ad Evanda si possono avere versioni "Dual Power" con impianto ad iniezione gassosa multipoint che viene proposto al prezzo di 1.950 euro, IVA inclusa, da aggiungere al prezzo di listino. Ma cos'è questo "gas"? Il GPL significa Gas di Petrolio Liquefatti ed è una miscela di gas, in buona parte butano e propano, che liquefa se sottoposta a pressioni di poche atmosfere. In Europa proviene per circa metà da fonti naturali e il resto dai processi di raffinazione del petrolio greggio dei quali costituisce di fatto un inevitabile sottoprodotto.

Sul fronte del risparmio il costo alla pompa del gpl supera di poco la metà di quello del gasolio e pur considerando un incremento del 15/20% di consumo (dovuto esclusivamente al peso specifico inferiore del gas liquido) rispetto al funzionamento a benzina, il costo chilometrico resta inferiore anche rispetto a un turbodiesel. In più, i privati possono godere di un incentivo governativo di 650 euro (salvo esaurimento, verificabile prima dell'acquisto, dei fondi annuali) che rende certamente conveniente l'opzione gpl rispetto a un diesel. Incentivo che le amministrazioni locali possono estendere con altri, cumulabili con quelli statali: la Regione Lombardia, ad esempio, raddoppia il contributo concedendo altri 650 euro. La stessa Lombardia, inoltre, ha istituito una tessera, rivolta ai privati residenti nella regione, che consente uno sconto di 0,055 euro litro (con un risparmio quindi di circa il 10% ) sull'acquisto di gpl per autotrazione.

Inoltre le associazioni di settore si battono da tempo per la riduzione delle accise sul gpl, che paradossalmente risulta il carburante più tassato in Italia.

In ogni caso, il sistema degli incentivi varia da regione a regione e persino a livello provinciale e comunale e l'invito è quello di rivolgersi ai siti dedicati all'argomento o a quelli istituzionali della propria zona di residenza, poiché a conti fatti la spese per l'istallazione dell'impianto potrebbe essere entro breve tempo ampiamente ripagata.

Infine bisogna considerare anche il costo di manutenzione inferiore di un sistema a doppia alimentazione benzina/gpl rispetto al turbodiesel, dato che l'impianto a gpl richiede solo qualche controllo periodico e non utilizza elementi delicati e costosi come iniettori ad altissima pressione e turbocompressore. Rispetto alla benzina, poi il gpl non lascia depositi carboniosi e allunga la vita di olio, candele e valvole.

Tornando al problema dell'inquinamento possiamo notare come l'attenzione posta negli ultimi anni verso le polveri sottili ha portato a frequenti blocchi della circolazione. Provvedimenti imposti dalla Comunità europea che potrebbero diventare molto frequenti in futuro: se oggi le limitazioni scattano al superamento dei 50 mg/Mc di PM10 per 35 giorni consecutivi, tra meno di cinque anni il periodo consentito scenderà a soli 7 giorni. Il grande vantaggio del "gas" e che da queste restrizioni alla circolazione sono oggi esentati i veicoli a gpl con catalizzatore, grazie alle ridottissime emissioni di polveri sottili. I pregi del gpl in termini di emissioni si estendono poi alle presenza praticamente nulla di zolfo e idrocarburi aromatici nel carburante.

Infine, il contenuto di idrogeno del gpl, più elevato rispetto a benzina e gasolio, contribuisce a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) ritenuta responsabile dell'effetto serra e dei conseguenti cambiamenti climatici in atto.

E non bisogna nemmeno spaventarsi di fronte al luogo comune, legato spesso alla confusione con il metano, relativo alla scarsità dei punti di rifornimento di gpl in Italia poiché attualmente sono oltre duemila e ben distribuiti su tutto il territorio incluse le autostrade. E nemmeno in altri paesi europei, come la Francia o l'Olanda, ci sono problemi a trovare punti di rifornimento, mentre la Gran Bretagna sta investendo molto per potenziare la rete distributiva. In casi limite è sempre possibile ricorrere al serbatoio della benzina, invariato rispetto ai modelli alimentati solo con questo carburante.

Tornando al prodotto Chevrolet, va detto che usa un sofisticato impianto multipoint ad iniezione sequenziale fasata dell'italiana BRC, che rende il funzionamento a gas indistinguibile da quello a benzina. Questo carburante è utilizzato solo nei primi istanti dopo l'avviamento a motore freddo e il successivo passaggio all'alimentazione a gas è del tutto automatico.

Il serbatoio del gas poi è di forma toroidale, e posizionato nell'alloggiamento della ruota di scorta, sostituita da un kit di riparazione pneumatici, soluzione che del resto è sempre più diffusa anche su auto alimentate con carburanti tradizionali. Nel caso della Chevrolet Evanda, ad esempio, grazie allo sviluppo in lunghezza del bagagliaio, viene utilizzato un serbatoio cilindrico di grande capacità disposto trasversalmente nella parte anteriore del vano.

E passiamo alle limitazioni sui parcheggi a cui erano sottoposte le vetture a gpl. Una recente normativa concede ora alle autovetture a gpl, se omologate in base alla normativa entrata in vigore nel 2001, il posteggio al primo piano seminterrato delle autorimesse. La legge in questione impone l'utilizzo di una speciale valvola di sicurezza che fa fuoriuscire istantaneamente il gpl in caso di sovrapressione, dovuta ad esempio al surriscaldamento causato dalla propagazione di un incendio. Il carburante che fuoriesce passa subito allo stato di gas diffondendosi nell'aria, diversamente dai combustibili liquidi che, rimanendo al suolo, restano potenzialmente pericolosi finché non vengono rimossi. L'intrinseca sicurezza degli attuali impianti a gpl è confermata dalle compagnie assicurative, che per le auto a doppia alimentazione non prevedono incrementi ai premi per la Responsabilità Civile.

A questo punto i futuri acquirenti di una Chevrolet sensibili al rispetto dell'ambiente, e con un occhio attento al portafogli, sicuramente non avranno più dubbi su quale tipo di alimentazione scegliere.

(18 febbraio 2005)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma poi riesci a mettere almeno la 3° :D :D

siii...ce ne sono di discese...;)

comunque,resta il fatto che con il gasolio che si avvicina al prezzo della benzina,le alternative "gassose" diventano sempre piu' popolari,a dispetto del numero irrisorio di distributori.

Avere gia' una gamma competitiva come prezzi come Daewoo-Chevrolet e offrirla anche ad alimentazione gasata mi sembra importante.Spero che i futuri modelli della gamma Fiat vengano proposti con questa alimentazione alternativa.

Link al commento
Condividi su altri Social

fino a qualche anno fa fiat era una dei capofila nel settore, con multipla, doblò e in alcuni paesi anche marea

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.