E' nata Alfa-Maserati, alla guida l'ex di BMW

[il FUSI]

davvero complimenti per la competenze e la passione per un marchio che mi ha sempre affascinato, credo che abbia ragione, le Alfa fino ad oggi sono troppo simili a quell'idea di auto che potrebbe benissimo essere la Lancia. Alfa si dovrebbe spostare verso una decisa sportività, sia tecnica che caratteriale. E pensare che fino agli anni 60 Alfa e Lancia erano case in lotta tra loro.

Ma tanto se vai dicendo che oggi l'Alfa è fin troppo una Lancia ti vengono a sparare addosso......... a parte che io oramai ho l'antiproiettile, lo vuoi anche te?

Scherzi a parte chi di voi ha letto l'intervista a Kalfbell?

[bialbero]

Ma tanto se vai dicendo che oggi l'Alfa è fin troppo una Lancia ti vengono a sparare addosso......... a parte che io oramai ho l'antiproiettile, lo vuoi anche te?

Scherzi a parte chi di voi ha letto l'intervista a Kalfbell?

sarebbe il caso di mandarmi un buon antiproiettile Leo

io l'ho preso oggi è l'ho letto, che dire, è una persona con le pal.le quadrate, che sa che cosa è alfa romeo, a cui piacciono molto gli ultimi modelli, però ha ammesso che c'e parecchio ancora da lavorare, sia sul prodotto che sopratutto sulla rete di vendita...

quello che mi ha fatto piacere leggere, è che è un tecnico, uno che adora el auto sportive, ha lavorato al settore M della BMW, quindi uno che ne mastica di ste cose. La Kamal se si farà?? lui dice di si al 100% ma prima ancora di pensare a produrla, sta pensando a come venderla e dove venderla, inteso come su quali saloni??

[il FUSI]

Cmq senza pontificare nessuno, sta solamente facendo quello che ogni appassionato di auto ha sempre pensato, ovvero a una "pluralità" di aspetti della casa.

Sembra che gli unici che abbiano peccato in tal senso siano stati coloro che gestivano ste cose.

Tale faccenda è scandalosa!

[bialbero]

Cmq senza pontificare nessuno, sta solamente facendo quello che ogni appassionato di auto ha sempre pensato, ovvero a una "pluralità" di aspetti della casa.

Sembra che gli unici che abbiano peccato in tal senso siano stati coloro che gestivano ste cose.

Tale faccenda è scandalosa!

[Abarth03]

... E pensare che fino agli anni 60 Alfa e Lancia erano case in lotta tra loro.

[il FUSI]

Tornando decisamente al topic, non mi pare che sia stata riportata l'intervista a Kalbfell rilasciata a "Frankfurter Allgemeine Zeitung" di cui invece si è riportato stralcio in altro forum. Desidero segnalare alcuni punti (fonte: forum Alfasport):

- Dopo aver dichiarato di essere rimasto colpito nell'apprendere che con i suoi cinque modelli l'Alfa Romeo nel 2004 ha venduto 185 mila vetture, quante ne ha commercializzate la BMW solo con la Mini, Kalbfell spiega che "300 mila auto vendute sarebbero un buon punto di orientamento. L'Alfa Romeo può diventare un'azienda sana".

- "immediatamente bloccato i progetti non redditizi". Kalbfell non rivela quali siano i modelli che verranno accantonati, ma la 'Faz' insinua che "le versioni GTA della 147 e della 156 non dovrebbero avere più un futuro".

- Kalbfell vuole compiere anche una rivoluzione culturale all'interno dell'azienda: "non abbiamo bisogno di grandi analisi accademiche e di grandi sogni, per constatare poi che nessuno lavora sul terreno dei fatti". Aggiunge che bisogna rinunciare alle colorite presentazioni dei programmi "Powerpoint" e concentrarsi di più sui compiti base da fare passo dopo passo. "Questi li conoscono tutti - spiega - ma non sono sempre amati". La cosa riguarda in particolare il contatto con la rete dei concessionari, che vede l'Alfa Romeo ben rappresentata in Italia, ma deve allargare il suo mercato".

- in una fase successiva, secondo il manager, si potrà pensare a sfruttare la "gloriosa immagine" dell'Alfa Romeo sui mercato asiatici e su quello americano.

- convivenza di Alfa Romeo e Maserati, Kalbfell sottolinea che "l'Alfa Romeo è l'Alfa Romeo e la Maserati è la Maserati" ed aggiunge che dal punto di vista della situazione attuale dei costi è sensato per la Maserati continuare a crescere. Di più sulla collaborazione tra i due marchi i manager tedesco non vuole dire, mentre si limita a citare una frase del suo ex capo alla BMW, Milberg, quando affermò che a volte "due più due fanno cinque".

OVVIAMENTE all'interno dell'Italia e del gruppo Fiat in particolare non si era trovato NESSUNO che avesse queste idee che sono idee da persona del tutto razionale, con il fegato, come sono sicuro che ce ne siano quà dentro?????????????????????????????????????????????????????????????????

[bialbero]

Tornando decisamente al topic, non mi pare che sia stata riportata l'intervista a Kalbfell rilasciata a "Frankfurter Allgemeine Zeitung" di cui invece si è riportato stralcio in altro forum. Desidero segnalare alcuni punti (fonte: forum Alfasport):

- Dopo aver dichiarato di essere rimasto colpito nell'apprendere che con i suoi cinque modelli l'Alfa Romeo nel 2004 ha venduto 185 mila vetture, quante ne ha commercializzate la BMW solo con la Mini, Kalbfell spiega che "300 mila auto vendute sarebbero un buon punto di orientamento. L'Alfa Romeo può diventare un'azienda sana".

- "immediatamente bloccato i progetti non redditizi". Kalbfell non rivela quali siano i modelli che verranno accantonati, ma la 'Faz' insinua che "le versioni GTA della 147 e della 156 non dovrebbero avere più un futuro".

- Kalbfell vuole compiere anche una rivoluzione culturale all'interno dell'azienda: "non abbiamo bisogno di grandi analisi accademiche e di grandi sogni, per constatare poi che nessuno lavora sul terreno dei fatti". Aggiunge che bisogna rinunciare alle colorite presentazioni dei programmi "Powerpoint" e concentrarsi di più sui compiti base da fare passo dopo passo. "Questi li conoscono tutti - spiega - ma non sono sempre amati". La cosa riguarda in particolare il contatto con la rete dei concessionari, che vede l'Alfa Romeo ben rappresentata in Italia, ma deve allargare il suo mercato".

- in una fase successiva, secondo il manager, si potrà pensare a sfruttare la "gloriosa immagine" dell'Alfa Romeo sui mercato asiatici e su quello americano.

- convivenza di Alfa Romeo e Maserati, Kalbfell sottolinea che "l'Alfa Romeo è l'Alfa Romeo e la Maserati è la Maserati" ed aggiunge che dal punto di vista della situazione attuale dei costi è sensato per la Maserati continuare a crescere. Di più sulla collaborazione tra i due marchi i manager tedesco non vuole dire, mentre si limita a citare una frase del suo ex capo alla BMW, Milberg, quando affermò che a volte "due più due fanno cinque".

OVVIAMENTE all'interno dell'Italia e del gruppo Fiat in particolare non si era trovato NESSUNO che avesse queste idee che sono idee da persona del tutto razionale, con il fegato, come sono sicuro che ce ne siano quà dentro?????????????????????????????????????????????????????????????????

SONO STUPEFATTO!!!!!

chi è costui???

dovevamo scomodare un ex uomo BMW per tirare su il morale all'alfa e a noi alfisti in generale??

lo definirei il "Kalbfell" pensiero, un qualcosa che non sentivo da anni e anni, e che certo quelle emerite teste di melone di Cantarella e Testore non erano riuscite a fare in 10 anni e più di dirigenza....

[il FUSI]

Non mi pare, e ribadisco, che stia facendo o abbia fatto osservazioni diverse da quelle già fatte, in varie zone, su questo forum nè tantomeno osservazioni che non farebbe ogni persona che ha un cervello che frulla bene.

[bialbero]

si ma è l'unico AD che le ha dette...in alfa romeo

[il FUSI]

Significa che è l'unico che forse merita di essere dirigente in Fiat.