E' nata Alfa-Maserati, alla guida l'ex di BMW

[bialbero]

Significa che è l'unico che forse merita di essere dirigente in Fiat.

[Meg85...]

io l'avevo detto che kalbfell era un grande!

già solo il fatto che abbia rinunciato al coronamento della sua cariera in bmw,per venire da noi, spiega molte cose...sì vede che sà fin troppo bene il prestigio, la storia e le potenzialità del marchio...sà che fiat l'ha ridotto male, ma sà anche che è pur sempre un pugile forte che non cede mai al ko(un po' come lui...)

le idee ci sono...le palle pure...ed una volta tanto non si sono sparate inutili cazzate visionarie e di successi a breve termine...logico che di soddisfazioni e ne prenderemo già adesso, ma il risanamento avrà i suoi tempi e questo lo ha messo in chiaro da subito...credo che cmq sia rimasto molto impressionato di come possa essere in crisi un marchio dove siano presenti simili idee tecniche e stilistiche, è chiaro che si aspettava un'azienda messa molto peggio, invece ne ha trovata una che grazie a uomini come massai e bandiera, può da subito combattere praticamente ad armi pari con la bmw...

credo che kalbfell sarà per alfa quello che montezemolo è stato per ferrari...si prenderà le sue soddisfazioni, perchè fà il suo lavoro per passione e non per soldi...

gli do tutta la mia fiducia...

[nucarote]

Speriamo solo che duri in Fiat.

[TONI]

- Kalbfell vuole compiere anche una rivoluzione culturale all'interno dell'azienda: "non abbiamo bisogno di grandi analisi accademiche e di grandi sogni, per constatare poi che nessuno lavora sul terreno dei fatti". Aggiunge che bisogna rinunciare alle colorite presentazioni dei programmi "Powerpoint" e concentrarsi di più sui compiti base da fare passo dopo passo. "Questi li conoscono tutti - spiega - ma non sono sempre amati". La cosa riguarda in particolare il contatto con la rete dei concessionari, che vede l'Alfa Romeo ben rappresentata in Italia, ma deve allargare il suo mercato".

[Sonata_Arctica]

Tornando decisamente al topic, non mi pare che sia stata riportata l'intervista a Kalbfell rilasciata a "Frankfurter Allgemeine Zeitung" di cui invece si è riportato stralcio in altro forum. Desidero segnalare alcuni punti (fonte: forum Alfasport):

- Dopo aver dichiarato di essere rimasto colpito nell'apprendere che con i suoi cinque modelli l'Alfa Romeo nel 2004 ha venduto 185 mila vetture, quante ne ha commercializzate la BMW solo con la Mini, Kalbfell spiega che "300 mila auto vendute sarebbero un buon punto di orientamento. L'Alfa Romeo può diventare un'azienda sana".

- "immediatamente bloccato i progetti non redditizi". Kalbfell non rivela quali siano i modelli che verranno accantonati, ma la 'Faz' insinua che "le versioni GTA della 147 e della 156 non dovrebbero avere più un futuro".

- Kalbfell vuole compiere anche una rivoluzione culturale all'interno dell'azienda: "non abbiamo bisogno di grandi analisi accademiche e di grandi sogni, per constatare poi che nessuno lavora sul terreno dei fatti". Aggiunge che bisogna rinunciare alle colorite presentazioni dei programmi "Powerpoint" e concentrarsi di più sui compiti base da fare passo dopo passo. "Questi li conoscono tutti - spiega - ma non sono sempre amati". La cosa riguarda in particolare il contatto con la rete dei concessionari, che vede l'Alfa Romeo ben rappresentata in Italia, ma deve allargare il suo mercato".

- in una fase successiva, secondo il manager, si potrà pensare a sfruttare la "gloriosa immagine" dell'Alfa Romeo sui mercato asiatici e su quello americano.

- convivenza di Alfa Romeo e Maserati, Kalbfell sottolinea che "l'Alfa Romeo è l'Alfa Romeo e la Maserati è la Maserati" ed aggiunge che dal punto di vista della situazione attuale dei costi è sensato per la Maserati continuare a crescere. Di più sulla collaborazione tra i due marchi i manager tedesco non vuole dire, mentre si limita a citare una frase del suo ex capo alla BMW, Milberg, quando affermò che a volte "due più due fanno cinque".

Mi sembra tutto decisamente sensato.

Che si sia deciso di ritornare quelli di "una volta"?

[il FUSI]

Mi basta sentire la frase che ho sottolineato per amare quest'uomo (ovviamente dal punto di vista lavorativo,eh !)

Chi non lavora in Fiat non puo' immaginare quanta FUFFA siano capaci di far girare negli ambienti impiegatizi dalla progettazione alla produzione passando per il marketing e tutti gli enti collegati.

In tutta la mia vita lavorativa e' stata un escalation che temevo nessuno sarebbe stato capace di fermare.

Spero che il suo metodo non trovi ostacoli,ma so che ne trovera' molti.C'e' gente che sa fare solo grafici e tabelline colorate.

E spero che ,come un virus benigno,si diffonda in tutto il gruppo.

BASTA CAZZATE.AL LAVORO.

In questo ti quoto decisamente!!!!!!! E' la stessa cosa che ho sentito anche io. Leggendo quella frase mi è tornato in mente tutto quanto detto a proposito dell'aria fritta, ma mi veniva detto che ero esagerato........

Sì, Sonata, mi sa che questo è uno dei "vecchi tempi".

Daltronde ricordati di come ti dicevo che a me piaceva la filosofia BMW, non tanto il prodotto BMW, e che l'Alfa era animata, nei vecchi tempi, con la filosofia BMW.

Spiace solo che invece di nobilitare personaggi italiani aderenti a tale filosofia, la si sia dovuta reimportare prendendo un BMW.

[ACS]

SONO STUPEFATTO!!!!!

chi è costui???

dovevamo scomodare un ex uomo BMW per tirare su il morale all'alfa e a noi alfisti in generale??

lo definirei il "Kalbfell" pensiero, un qualcosa che non sentivo da anni e anni, e che certo quelle emerite teste di melone di Cantarella e Testore non erano riuscite a fare in 10 anni e più di dirigenza....

beh ma bialbero hai fatto proprio i nomi di chi di auto non ha mai capito un belino... che si perdano sulla barca di caronte attrversando lo stige!!

...e ben venga anche da uno straniero un nuova razionalità, tanto da queste parti siamo abituati a gestioni teutoniche, e non è che i regni successivi siano mai arrivati a cotanta efficienza. Ergo... se ne vale il definitivo rilancio e ritorno ad antichi fasti, meglio monaco che roma o torino...

[bialbero]

mi stupisco che nessuno in Fiat abbia mai ragionato come ora fa Kalbfell, non abbiamo per caso in Italia uomini validi quanto l'ex di bmw??? cmq, il discorso è, italiano o no che sia, che si torna a lavorare sul serio, troppi proclami trionfalistici in questi anni ho sentito, puntualmente smentiti dai fatti (i prodotti) e i risultati (le vendite). Speriamo sia la volta buona e spero che quest'assetto in Alfa cosi come in Fiat rimanga tale e quale...altrimenti siam punto e a capo.

[TONI]

mi stupisco che nessuno in Fiat abbia mai ragionato come ora fa Kalbfell, non abbiamo per caso in Italia uomini validi quanto l'ex di bmw??? cmq, il discorso è, italiano o no che sia, che si torna a lavorare sul serio, troppi proclami trionfalistici in questi anni ho sentito, puntualmente smentiti dai fatti (i prodotti) e i risultati (le vendite). Speriamo sia la volta buona e spero che quest'assetto in Alfa cosi come in Fiat rimanga tale e quale...altrimenti siam punto e a capo.

[il FUSI]

Probabilmente dal di fuori non puoi immaginare quanti emeriti pirla ci siano stati e continuino ad esserci ancora oggi in gruppoFiat.

E' proprio,secondo me,il metodo di lavoro e lo sfruttamento adeguato delle risorse umane che e' venuto a mancare negli ultimi anni.Anni in cui,molto personale e' stato ridotto come quantita' e come qualita' ed esperienza,e solo in parte sostituito con un'ondata di nuovi ingegneri (non me ne volete) che hanno riportato la loro esperienza universitaria ribaltandola nel mondo del lavoro.

Ma le auto,lo sapete meglio di me,non si fanno solo con tabelline e grafici multicolore.Ci vuole senso pratico e concretezza.