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Leggete cosa hanno fatto in Germania


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Wolfsburg e Ingolstadt: due cittadine tedesche come ce ne sono tante, da sempre note agli appassionati di automobili perché sedi storiche, rispettivamente, di Volkswagen e Audi.

Fra poco, però, riconoscere la prima sulle cartine sarà un po' più difficile: da agosto, per circa un mese e mezzo, cambierà nome. Con una sorprendente operazione di marketing, la Casa tedesca è riuscita a convincere l'amministrazione locale ad accettare il nome Golfsburg: servirà, com'è immaginabile, per celebrare il debutto dell'attesissima quinta generazione della mitica "Golf", le cui prime immagini ufficiali sono attese entro pochi giorni.

Non dev'essere stato difficile convincere Rolf Schnellecke, sindaco di Wolfsburg (pardon, Golfsburg), visto che nello stabilimento Volkswagen della cittadina lavora quasi un terzo dei suoi concittadini.

Dite la vostra opinione perchè io non so cosa pensare.

Saluti a tutti.

Steka.

GoMadeInItaly

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mi chiedo se la strategia sia stata pensata per cercare di dare la maggior spinta possibile ad un modello che non soddisfa il management vw (quindi sfruttando al massimo il "mito" di golf) oppure se veramente si son fatti venire in mente all'ultimo momento un'idea che ha cambiato totalmente la vettura... che sia qualcosa di rivoluzionario.. perché un'operazione del genere non è roba da poco.. sembrano convinti.. staremo a vedere

Come se fosse antani per lei

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Wolfsburg e Ingolstadt: due cittadine tedesche come ce ne sono tante, da sempre note agli appassionati di automobili perché sedi storiche, rispettivamente, di Volkswagen e Audi.

Fra poco, però, riconoscere la prima sulle cartine sarà un po' più difficile: da agosto, per circa un mese e mezzo, cambierà nome. Con una sorprendente operazione di marketing, la Casa tedesca è riuscita a convincere l'amministrazione locale ad accettare il nome Golfsburg: servirà, com'è immaginabile, per celebrare il debutto dell'attesissima quinta generazione della mitica "Golf", le cui prime immagini ufficiali sono attese entro pochi giorni.

Dato che c'erano potevano pure ribattezzare la sede Audi in "InGOLFstadt"...

Overlock's Die-Cast 1:24 Collection

----------------------------------------

Ultimo modello acquistato: # 684

[ Quattroruote / Fabbri Alfa Romeo Alfasud 1.2 '72]

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Guest Phormula
Steka, ma dove l'hai presa una notizia del genere?

E' sul sito di Quattroruote. In realtà la città di Wolfsburg esiste perchè esiste lo stabilimento Volkswagen. E deve molta della sua esistenza al lavoro degli italiani.

Quando verso la fine degli anni '30 Hitler decise che lo stato tedesco avrebbe dovuto costruire l'auto del popolo ed affidò la gestione del progetto ad una organizzazione del partito nazista, si pose il problema di dove costruire la fabbrica.

Hitler in prima persona voleva che fosse realizzata lontano dal triangolo dell'industria automobilistica tedesca (Monaco-Stoccarda-Colonia), perchè le case tedesche si erano mostrate fredde alla sua idea di auto del popolo.

Venne individuata un'area agricola sull'asse Hannover-Berlino, servita dalla ferrovia, dal Mittelandkanal e dalla futura autostrada. I terreni appartenevano alla famiglia del conte Von Schulemberg e vennero espropriati. Nel progetto originario accanto alla fabbrica doveva sorgere una città, che doveva chiamarsi KDF-Stadt (Città della forza con gioia), così come la Volkswagen doveva chiamarsi KDF Wagen.

I lavori procedevano a rilento, per la carenza di manodopera. Fu così che in seguito ad un accordo tra Hitler e Mussolini, maestranze italiane furono mandate a costruire la città e lo stabilimento.

Alla fine della guerra gli inglesi decisero di chiamare la città Wolfsburg, traendo spunto dal lupo, che campeggia sullo stemma della famiglia Von Schulemberg, nel cui castello oggi ha sede la municipalità di Wolfsburg.

E' chiaro che città e stabilimento sono sempre stati legati, perchè dal successo della VW dipende l'economia della regione. E quindi non sorprende che una richiesta del genere (se mai è stata presentata), non abbia trovato resistenza.

Tra parentesi la città di Wolfsburg è stata per decenni il posto a nord delle Alpi con la maggior percentuale di italiani residenti rispetto alla popolazione locale. Questo perchè VW negli anni '50 e '60 ha favorito l'assunzione di manodopera proveniente dall'Italia, mentre altre case automobilistiche hanno favorito quella di origine turca.

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E' sul sito di Quattroruote. In realtà la città di Wolfsburg esiste perchè esiste lo stabilimento Volkswagen. E deve molta della sua esistenza al lavoro degli italiani.

Quando verso la fine degli anni '30 Hitler decise che lo stato tedesco avrebbe dovuto costruire l'auto del popolo ed affidò la gestione del progetto ad una organizzazione del partito nazista, si pose il problema di dove costruire la fabbrica.

Hitler in prima persona voleva che fosse realizzata lontano dal triangolo dell'industria automobilistica tedesca (Monaco-Stoccarda-Colonia), perchè le case tedesche si erano mostrate fredde alla sua idea di auto del popolo.

Venne individuata un'area agricola sull'asse Hannover-Berlino, servita dalla ferrovia, dal Mittelandkanal e dalla futura autostrada. I terreni appartenevano alla famiglia del conte Von Schulemberg e vennero espropriati. Nel progetto originario accanto alla fabbrica doveva sorgere una città, che doveva chiamarsi KDF-Stadt (Città della forza con gioia), così come la Volkswagen doveva chiamarsi KDF Wagen.

I lavori procedevano a rilento, per la carenza di manodopera. Fu così che in seguito ad un accordo tra Hitler e Mussolini, maestranze italiane furono mandate a costruire la città e lo stabilimento.

Alla fine della guerra gli inglesi decisero di chiamare la città Wolfsburg, traendo spunto dal lupo, che campeggia sullo stemma della famiglia Von Schulemberg, nel cui castello oggi ha sede la municipalità di Wolfsburg.

E' chiaro che città e stabilimento sono sempre stati legati, perchè dal successo della VW dipende l'economia della regione. E quindi non sorprende che una richiesta del genere (se mai è stata presentata), non abbia trovato resistenza.

Tra parentesi la città di Wolfsburg è stata per decenni il posto a nord delle Alpi con la maggior percentuale di italiani residenti rispetto alla popolazione locale. Questo perchè VW negli anni '50 e '60 ha favorito l'assunzione di manodopera proveniente dall'Italia, mentre altre case automobilistiche hanno favorito quella di origine turca.

Grazie mille per le informazioni :wink: :o

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Guest xbubba

:D

possono lavorarci tutti gli italiani che vuoi

ma piuttosto di un VW

vado in bicicletta

o addirittura a piedi

anche se piove nevica o tira vento

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