Ferrari: Montezemolo sul 2004 e sul 2005

[Omphalos]

Il presidente della Ferrari ha sottolineato che "quella di oggi è una giornata importante per tutti i marchi del gruppo. Ferrari qui presenta la nuova spider 430 e poi ci sono due bellissime Alfa Romeo e la Fiat Croma

Montezemolo: "La Ferrari non si quoterà in borsa nel 2005"

"La quotazione in borsa di Ferrari non è prevista per il 2005. Non c'è nessuna urgenza". Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo lo dice presentando al salone dell'auto di Ginevra la nuova F430 spider. Il numero uno della Ferrari ha spiegato che "non ci sono programmi per un Ipo di Ferrari nel 2005. Non in questo momento, vedremo in futuro". Montezemolo ha poi confermato che "il 2005 sarà un nuovo anno record per Ferrari.

Abbiamo chiuso il 2004 con 4.900 auto vendute. Abbiamo dovuto incrementare la produzione per le richieste che ci vengono dai nuovi mercati. Comunque continuiamo a produrre una quota inferiore alle richieste. Oggi ci vogliono due anni per avere una Ferrari, ma aspettare di più è masochismo".

Il presidente della Ferrari, poi, ha sottolineato che "quella di oggi è una giornata importanti per tutti i marchi del gruppo. Ferrari qui presenta la nuova spider 430 e poi ci sono due bellissime Alfa Romeo e la Fiat Croma che ha un concept innovativo per spazio e fruibilità". Il presidente della Ferrari ha spiegato che la casa di Maranello "ha nel suo palmares tante vittorie importanti grazie alle tecnologie innovative, che vengono poi riversate sulle auto di produzione".

"Anche in questa nuova spider 430 -afferma Montezemolo- ci sono tutte le tecnologie della Formula 1. E' un'auto che è già un successo. Abbiamo ricevuto già 1.500 ordini, il che vuol dire aver venduto tutta la produzione del 2005. Continuiamo quindi a creare valore. Nel 2004 abbiamo registrato una crescita del fatturato del 20%". Montezemolo, inoltre, ha commentato l'accordo con i nuovi sponsor per la Formula 1: "Era importante garantire un'autonomia finanziaria per la Ferrari perchè la Formula 1 è ormai troppo costosa. Il costo delle corse non era più sostenibile in percentuale al fatturato".

Insomma, spiega Montezemolo, "Ferrari senza gli investimenti per la Maserati e con i nuovi sponsor per la Formula 1 può puntare ad una redditività importante e continuare a produrre auto esclusive". Anche il merchandising è "diventato di rilievo e genera 25 mln di euro di utili per la Ferrari e circa 200 mln di euro di fatturato. Sono cifre da stilisti". E infine Montezemolo spiega che la decisione di scorporare Maserati da Ferrari era necessaria: "era finito quello che Ferrari poteva dare a Maserati -conclude Montezemolo- nei fatti non cambierà niente perchè la collaborazione continuerà, ma dobbiamo allargare le sinergie che con Ferrari ormai erano diventate impossibili".

(1 marzo 2005)