Vai al contenuto

Melbourne, al via la stagione più lunga e difficile


eleonor

Messaggi Raccomandati:

Melbourne, al via la stagione più lunga e difficile

Melbourne, 2 marzo - Il 6 marzo la Scuderia Ferrari Marlboro comincierà la difesa del titolo Costruttori e Piloti, trofei che non lasciano Maranello rispettivamente dal 1999 e dal 2000. Le statistiche indicano quindi la squadra italiana come favorita per la stagione 2005, ma la realtà ci restituisce la prospettiva di un campionato più aperto e più combattuto rispetto a quello dello scorso anno.

Di sicuro sarà un anno più impegnativo. Tra le incognite, infatti, vi è un’unica certezza, quella delle 19 corse da disputare: il campionato 2005 sarà dunque il più lungo nella storia della Formula 1. Le gare sono concentrate in un arco temporale molto simile a quello del 2004, questo significa che ci saranno non meno di sei corse da disputarsi in fine settimana consecutivi. L’estate europea sarà particolarmente intensa: il mese di luglio infatti prevede quattro Gran Premi in cinque week-end!

Certamente la stagione sarà anche più combattuta di quella passata poichè le Case automobilistiche coinvolte nel mondiale hanno tutte le intenzioni di mettere fine alla striscia vincente della Scuderia. La McLaren-Mercedes nel 2004 si è comportata in modo meno brillante rispetto alle aspettative ma i riscontri dei test invernali indicano che la squadra di Woking ha progredito significativamente le sue prestazioni. Ci si aspettano passi in avanti anche dalla BAR-Honda e dalla Renault.

A fronte di regolamenti tecnici e sportivi modificati proprio alla fine del 2004, la Scuderia Ferrari Marlboro ha scelto di iniziare il campionato utilizzando la vettura dello scorso anno. In realtà la questione non può essere posta esattamente in questi termini poiché la monoposto, chiamata ora F2004 M (dove M sta per modificata), è stata adattata alle nuove norme. Il telaio, ad esempio, è stato equipaggiato con pannelli anti-intrusione addizionali, così da soddisfare i più impegnativi requisiti in sede di crash test. Sempre in seguito ai cambiamenti regolamentari è stata alzata l’ala anteriore, quella posteriore è stata avanzata e il diffusore (la parte più arretrata del fondo vettura) è stato cambiato secondo le richieste della FIA, allo scopo di ridurre la deportanza, con una perdita che si aggira intorno al 25%. Come ci si aspettava, il grande lavoro nella galleria del vento della Ferrari ha permesso di recuperare in parte il carico aerodinamico perso.

L’incredibile affidabilità del suo propulsore ha costituito uno dei pilastri su cui si è fondato il successo della Ferrari e quest’anno, l’ultimo in cui si utilizzeranno i motori 10 cilindri aspirati da 3 litri, la necessità di avere a disposizione unità affidabili sarà ancora maggiore. Come da due anni a questa parte i piloti dovranno utilizzare un solo motore per completare il week end di gara, ma a partire da quest’anno lo stesso dovrà disputare due Gran Premi.

Probabilmente il maggior cambiamento riguarda però gli pneumatici: i piloti dovranno infatti usare lo stesso treno di gomme sia per la qualifica che per la gara. In termini di spettacolo, questo significa probabilmente meno soste ai box di quanto non sia accaduto in passato, sebbene il rifornimento di carburante sia comunque ancora concesso. Per la Ferrari l’introduzione di questa norma ha comportato l’esigenza di dedicare un gran numero di giorni di test allo sviluppo delle gomme, in stretta collaborazione con il suo fornitore, Bridgestone. Questo per assicurarsi che un set di pneumatici possa coprire una distanza superiore ai 300 chilometri, mentre in passato se ne dovevano percorrere circa 100, e senza eccessiva perdita di aderenza. I piloti che sapranno preservare le gomme durante la gara, e i telai che non le metteranno sotto eccessivo sforzo saranno molto avvantaggiati rispetto agli avversari.

Per quanto riguarda il regolamento sportivo, invece, il maggiore cambiamento riguarda il formato delle qualifiche. La prima sessione di prove ufficiali si svolgerà, come al solito, il sabato pomeriggio, mentre la seconda prenderà il via la domenica mattina. La griglia di partenza sarà poi decisa in base alla somma dei tempi ottenuti da ciascun concorrente nelle due sessioni.

Sul piano dei piloti la Scuderia Ferrari Marlboro gioca la carta della costanza del rendimento. Con Michael Schumacher e Rubens Barrichello che si apprestano a iniziare il loro sesto anno di collaborazione, a Melbourne si vedranno parecchi piloti vestire nuove casacche. La Minardi e la Jordan schiereranno piloti debuttanti; quest’ultima avrà tra le sue fila Narain Karthikeyan, che avrà l’onore di essere il primo indiano a correre in un Gran Premio.

Sebbene l’Albert Park sia un circuito cittadino, i suoi 5,303 chilometri costituiscono una sfida interessante nella gara di esordio del mondiale. La pista ha la fama di mettere a dura prova le monoposto; le rotture dei propulsori qui però non sono molto frequenti, sebbene la percorrenza a pieno regime si aggiri attorno al 67% del tempo.

In realtà la causa di ritiro più frequente è costituita da errori di guida, il che dipende dalla combinazione di vari fattori: l’asfalto di Melbourne offre infatti un grip piuttosto scarso e per di più i piloti, al debutto stagionale, possono essere un po’ 'arrugginiti', faticando, dopo una sosta di quattro mesi, a riabituarsi ai ritmi imposti dai week-end di gara.

Sebbene le squadre abbiano svolto un intenso lavoro di preparazione durante l’inverno, Melbourne sarà la prima occasione in cui si troveranno tutte assieme sulla stessa pista, negli stessi orari e soprattutto nelle stesse condizioni. Il fine settimana dovrebbe dunque fare chiarezza sui rapporti di forza tra le squadre e i piloti, almeno per quanto riguarda la prima parte della stagione.

LISTA ISCRITTI (secondo l’ordine del Campionato Costruttori 2004)

Scuderia Ferrari Marlboro - Michael Schumacher, Rubens Barrichello

BAR-Honda - Jenson Button, Takuma Sato

Renault - Fernando Alonso, Giancarlo Fisichella BMW-Williams - Mark Webber, Nick Heidfeld

McLaren-Mercedes - Kimi Raikkonen, Juan Pablo Montoya

Sauber - Jacques Villeneuve, Felipe Massa

Red Bull Racing - David Coulthard, Christian Klien

Toyota - Jarno Trulli, Ralf Schumacher

Jordan - Narain Karthikeyan, Tiago Monteiro

Minardi - Christijan Albers, Patrick Friesacher

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.