Vai al contenuto

Dedicato agli Ing.


Autodelta85

Messaggi Raccomandati:

NON SI CRESCE SENZA INGEGNERI

« Dobbiamo abbandonare l'economia materiale » , suggeriva ieri su queste colonne Giulio Tremonti, « il futuro è nelle attività immateriali » , cioè finanza, servizi, comunicazione. È sbagliato, per due motivi. Innanzitutto — come ricorderei a Tommaso Padoa Schioppa ( Corriere , 28 febbraio) — non siamo a Londra: non abbiamo la tradizione di un impero, né la nostra lingua è l'inglese. Puntare sulla finanza ( dopo che ieri il Parlamento ha confermato una struttura di regolamentazione che non ha simili in Europa per la sovrapposizione di responsabilità in conflitto l'una con l'altra) o pensare di attrarre le multinazionali grazie al clima mite della Riviera ( come suggeriva Paolo Scaroni, Corriere , 2 marzo) sono sogni pericolosi.

È vero che in Italia investire nei servizi rende il doppio che nell'industria ( il 25% contro il 10%, secondo i dati di Mediobanca), ma non perché le nostre imprese non sappiano più produrre motori, ingranaggi, oggetti di design industriale, e sono improvvisamente diventate bravissime nel produrre servizi. Televisioni, banche, autostrade, il gas dell'Eni ( ma anche gli edicolanti e i notai) guadagnano solo perché sono blindati da una regolamentazione scritta per proteggerli ai danni dei consumatori ( osservate come si muove in Borsa il titolo della società Autostrade ogniqualvolta il governo rivede le tariffe, e confrontatelo con ciò che accade a Londra quando il governo mette all'asta, anziché regalarle, le frequenze televisive). Purtroppo è un'Italia che cresce a danno di quelle aziende che, con grande fatica, cercano ancora di esportare e competere sui mercati internazionali.

Si avvicinano gli esami di maturità: per i ragazzi è il momento di decidere la facoltà cui iscriversi. Le scelte sono sconsolanti. L'anno scorso, a fronte di 14.289 iscritti a corsi di laurea in scienza delle comunicazioni, le matricole in matematica e fisica erano meno di 4 mila, quelle in chimica 2.347. Come ha scritto Guido Guerzoni sul primo numero di Zero , la bella rivista diretta da Giuliano da Empoli, « grazie alla retorica della creatività e della società dell' entertainement abbiamo un fisico per ogni partecipante alle selezioni del " Grande fratello" » . All'università di Bari, su 9 mila iscritti, solo in 50 hanno scelto matematica, 62 chimica e 2 mila giurisprudenza. Al Politecnico di Milano i più si iscrivono al corso di ingegneria gestionale, vogliono tutti diventare manager: progettare il disco di un freno, anche se per le Ferrari, è considerata un'attività passé .

Ma chi ci consente di pagare il petrolio che importiamo? Certo non le banche, le assicurazioni, gli avvocati e tutte le aziende che producono servizi che si vendono esclusivamente sul mercato interno.

Fortunatamente c'è un'Italia diversa. All'università di Pavia gli iscritti a facoltà scientifiche sono uno su quattro, a giurisprudenza solo il 10%, a scienza delle comunicazioni il 4%. E molti fra loro provengono dal Mezzogiorno, avendo capito che una società fatta solo di avvocati, notai, commercialisti e comunicatori non ha futuro. Lo scorso anno alcuni fisici dell'università della California sono riusciti a controllare un esperimento di fusione nucleare, il primo passo verso il sogno, forse non più irrealizzabile, di un'energia pulita, in quantità praticamente illimitata e quasi gratis. È presto per farsi illusioni, ma se il progetto avanzerà la tecnologia delle nuove centrali elettriche potrebbe essere progettata dall'Enel: evidentemente i nostri ingegneri elettrotecnici, seppur sempre più rari, godono ancora di un'ottima reputazione. Così come i loro colleghi aerospaziali dell'Agusta Westland, l'azienda di Finmeccanica dove è stato progettato l'elicottero che un mese fa ha vinto la gara della U. S. Navy per la Casa Bianca.

Francesco Giavazzi

04 marzo 2005

corriere.it

mio papà porta a casa il Corriere ma non lo leggo mai,non leggo proprio giornali,oggi mi è caduto l'occhio e mi sono letto l'articolo,lo condivido,specie la parte dove cita il mio ateneo(il poli di milano)

che dire.....forse qualcuno si accorge dei nostri immani sbattimenti.....

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 30
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Ha ragione....ma non del tutto...

Questo porta a una sopravvalutazione degli ingegneri e alla creazione di ingegnerie "fantasiose" create apposta per attrare chi ha il mito dell'ingegnere ma ci è proprio negato per farlo!

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

sono d'accordo co nte,ma cosa intendi con l'aggettivo "fantasiose"?

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Giusto tutto sommato l'articolo, anche se cade in un errore che in molti fanno, cioè quello di considerare tutti gli ingegneri bravi; io non sto a dire che gli ingegneri non siano persone con un decente livello di istruzione, però spesso chi non li conosce o non lo è crede che tutti gli ing. siano a un livello molto elevato di preparazione (ciò, l'é ingegnere...)

Questo convincimento deriva dal fatto che fino a qualche decina di anni fa gli ing. erano molto pochi, ed effettivamente potevano dimostrare una preparazione media (tecnica) superiore alle altre persone, anche perché la scolarizzazione era un po' più bassa

Oggi non basta più essere ing. per essere competitivi e per far crescere l'azienda nella quale si lavora: questo andava bene fino ad alcuni anni fa, quando l'economia era un po' diversa e il "pericolo orientale" non era esploso... ora è necessario essere competenti al di là dei titoli (che comunque servono) e dei voti... su questo bisogna fare affidamento, sulla qualità della preparazione, non sul numero di iscritti

Il tutto, come si dice in questi casi, a mio parere :)

tricolore.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

In effetti oggi con il nuovo ordinamento sembra che ci sia un abbassamento della preparazione,io facendo parte del nuovo ordinamento non posso giudicare....dico sol oche x ora mi sto a fare abbastanza il culo

inoltre penso che molto dipenda anche da ateneo ad ateneo.....

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Tipo ingegneria gestionale...del cinema...quelle così..

Dove alla fine non sei nè carne nè pesce....

Beh a gestionale gli fanno un culo così... te lo dico perchè una mia amica è iscritta al Poli qui a Milano Bovisa, e vedo quanto studia (per neanche avere una media così alta).

Certo "concettualmente" di una ingegneria ha ben poco... ma in futuro, molti ingegneri gestionali potranno metterlo nel c.... potranno fregare i laureati in semplice economia, perchè rispetto ad essi avranno le stesse (o quasi) nozioni in campo economico ma molte di più di matematica e scienze.

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

Link al commento
Condividi su altri Social

sicuro che sia a Bovisa??a bovisa c'è solo il dipertimento di ing industriale (meccanica,aeronautica ed energetica)a La Masa,poi c'è design ma non è ingegneria.....

i miei amici di gestionale sono tutti al trifoglio a milano Leonardo

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.