Vai al contenuto

Todt: 'Consideriamola come un’istruttiva sessione di prove'


eleonor

Messaggi Raccomandati:

Todt: 'Consideriamola come un’istruttiva sessione di prove'

Maranello, 4 aprile – Il Direttore Generale della Ferrari, Jean Todt, ha interpretato con filosofia il risultato del Gran Premio del Bahrain, disputatosi sul circuito di Sakhir. Né Michael Schumacher né Rubens Barrichello sono riusciti ad ottenere punti ma la Ferrari può di certo consolarsi alla luce della prestazione del campione del mondo, che per i primi 11 giri della corsa ha viaggiato sui ritmi di Fernando Alonso.

“Con Michael abbiamo avuto la possibilità di verificare il potenziale della nuova F2005 nell’arco dell’intero fine settimana – ha esordito Todt –. Sfortunatamente non abbiamo potuto raccogliere i frutti di questo potenziale, considerato il ritiro di Michael all’11° giro a causa di una perdita all’impianto idraulico. Questa è la cosa che più ci dispiace, è molto frustrante.

Per quanto riguarda Rubens – ha continuato Todt –, è stato messo in difficoltà per tutto il fine settimana dai problemi al cambio. In pratica è riuscito a girare solo nelle sessioni di qualifica di sabato e domenica; considerato che è partito dal fondo della griglia ha compiuto una rimonta superba. Sfortunatamente la suo monoposto non aveva un assetto adatto al suo stile di guida e questo lo ha portato a consumare eccessivamente le gomme, perdendo ogni chance di ottenere punti iridati. Detto questo, possiamo considerare il Gran Premio del Bahrain come un’istruttiva sessione di prove, che mi auguro verrà messa a frutto nella prossima gara di Imola”.

Todt è rimasto sorpreso della bontà della nuova monoposto, tenendo anche conto della esiguità di test svolti con essa e la conseguente mancanza di affidabilità?

“Sapevamo di avere una buona macchina, questa è la ragione principale per cui abbiamo deciso di anticiparne il debutto in gara. Una buona vettura però non basta, è necessario che concluda anche le corse e che le finisca a punti, meglio ancora se davanti a tutti. Noi siamo abituati a pensare in questo modo da diversi anni a questa parte, ed è nostra intenzione continuare a mettere in pratica questa filosofia. Abbiamo percorso meno chilometri del solito in prova ma ne abbiamo fatti abbastanza per conoscere la macchina. I problemi che si sono presentati sono stati un po’ inattesi”.

La natura dei problemi riscontrati da entrambi i piloti nel corso del fine settimana ha dunque sorpreso gli uomini della Scuderia. Todt ha spiegato che il ritiro di Michael è stato dovuto ad una perdita del circuito idraulico: “E’ stata la pompa. Comunque bisognerà analizzare ciascuno degli inconvenienti registrati in Bahrain, adesso possiamo dire solo che quello subito da Michael non ha nulla a che fare con la gioventù della vettura. Non è un elemento che è stato cambiato rispetto a quello montato sulla F2004. D’altra parte Rubens ha sperimentato due problemi differenti. Quello di domenica mattina – al termine della seconda sessione di qualifica – è stato di diversa natura rispetto a quello di venerdì”.

Viene spontaneo quindi chiedere quale sia la direzione che la squadra prenderà nell’intento di risolvere questi guai in vista della gara di Imola, tra tre settimane. “Vogliamo prendere confidenza con macchina al fine di migliorarne l’affidabilità e lavorare a stretto contatto con la Bridgestone, il nostro fornitore di gomme – risponde Todt –. Se riusciremo a raggiungere questi obiettivi, ci troveremo in una situazione tutt’altro che cattiva, in prospettiva campionato”.

Secondo Todt il campionato è ancora aperto, sulla base di quanto visto negli anni scorsi: “Noi però dobbiamo riprendere ad accumulare punti al più presto, altrimenti comprometteremo le nostre possibilità. Se a partire da Imola saremo capaci di ripetere quanto fatto nel 2004, allora questo inizio negativo non peserà più di tanto. Basta guardare la differenza di punteggio tra noi e gli altri nella passata stagione. Vedremo”.

La stagione indubbiamente è iniziata in maniera diversa rispetto a quanto erano abituati Todt e la squadra. “Dopo tanti anni nell’ambiente delle corse so bene che le cose non sono mai facili e che i cicli iniziano ma prima o poi debbono anche finire. Io spero che il nostro ciclo non sia giunto al capolinea in questo inizio di stagione, ma sia solo temporaneamente sospeso; comunque è ciò che vogliamo dimostrare al più presto.

“C’è molta fiducia e coesione in seno alla squadra, tutti sanno che se necessario si lavorerà ancora più intensamente. Come ho detto tante volte, noi ovviamente preferiamo vincere ma abbiamo vinto così tanto che dobbiamo essere preparati…Forse è per questa ragione che in passato non ci siamo goduti le vittorie tanto quanto avremmo potuto. Sapevamo che sarebbero venuti tempi più duri quindi ci siamo preparati. Siamo preparati alle difficoltà ma anche a ritornare a gioire. La situazione ora come ora sembra molto buia, e capisco chi crede che lo sia. Ma penso che non ci manchi molto per tornare ad occupare una posizione decisamente migliore. Serve solo l’affidabilità lungo tutto il fine settimana e poi che la vettura lavori bene con le Bridgestone. Abbiamo un programma di test per cercare di andare in questa direzione e sono convinto che riusciremo a superare questo momento di difficoltà”.

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.