Borsa /Fiat-Finivest ..voci ,terribili per molti di voi

[ACS]

Guarda...di creativi come Tremonti ne abbiamo gia' anche troppi in Fiat e abbiamo visto dove ci hanno portato...

su Frattini/Pisanu e compagnia bella...stavamo facendo un paragone con Fiat,quindi bisognerebbe parlare di ministri con capacita' tecniche non politiche

[ACS]

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..certo, questa é una rilettura in chiave positiva, l'altra faccia della medaglia dove la corruzione andava di pari passo con lo sviluppo economico di tutti, e tutti erano contenti perché avevano la pancia piena, il contrario di ciò che accade ora.

Forse il luogo comune "si stava meglio quando si stava peggio" é quanto mai azzeccato, ed alla luce degli ultimi esxiti politici, sembra essere il nuovo filone culturale e sociale dei prossimi anni che, guardacaso, si sposa con il ritorno agli anni '80, tendenza che già in alcuni settori si nota.

[TONI]

Comunque con i soldi ricavati,sicuramente non entrera' nel corriere della sera...a meno che faccia cambiare la legge a Gasparri

da repubblica.it

Il presidente di Banca Intesa ha respinto ipotesi su eventuali

nuovi soci. Il gruppo bancario detiene il 2,9% di Rcs Mediagroup

Rcs, Bazoli: "Nel patto di sindacato

nessun cambiamento in vista"

MILANO - Mentre il mercato si sta interrogando sui movimenti intorno a Rcs Mediagroup, dal momento che negli ultimi giorni i titoli del gruppo vengono scambiati in misura massiccia, con quotazioni record, oggi il presidente di Banca Intesa, Giovanni Bazoli, ha assicurato che non c'è "nessun cambiamento in vista" fra i principali soci del patto di sindacato Rcs e nel management del gruppo editoriale.

"Come hanno già detto i principali soci del patto - ha osservato Bazoli - negli ultimi due anni, l'anno scorso e quest'anno, si è consolidato questo gruppo di azionisti, così come si è rafforzato il management in un modo che è stato apprezzato da tutti". Bazoli ha poi ricordato la nomina del presidente, "un professionista super partes". Il presidente di Banca Intesa ha

successivamente precisato che l'istituto detiene attualmente il 2,9% di Rcs Mediagroup per un valore di carico di circa 73,6% milioni.

"Banca Intesa - ha proseguito - è anche nel patto di sindacato dove detiene una quota del 5,2%. Nel corso del 2004 la Banca ha ritenuto di incrementare il suo peso nell'azionariato Rcs acquistando nel mese di luglio una porzione consistente della quota del socio uscente Gemina, con un passaggio solo temporaneo al 4,8% del capitale, rivendendo a settembre una parte di tale quota a Mediobanca contestualmente all'ingresso dei nuovi soci Fondiaria, Della Valle, Capitalia e Merloni. L'operazione - ha concluso Bazoli - ha comportato un investimento netto di 32,6milioni per un incremento della quota in Rcs dell'1%".

Tuttavia i movimenti intorno al titolo sono innegabili. In particolare gli analisti si interrogano sull'obiettivo finale dell'immobiliarista Stefano Ricucci, che pochi giorni fa ha dichiarato alla Consob di aver superato la soglia del 5%.

Qualcuno ha anche ipotizzato un ingresso della Fininvest in Rcs, una volta ultimata l'annunciata collocazione sul mercato del 16,88% detenuto attualmente da Silvio Berlusconi. Ma al momento tale operazione non pare possibile: infatti la legge Gasparri dispone che "i soggetti che esercitano l'attività televisiva in ambito nazionale attraverso più di una rete non possono, prima del 31 dicembre 2010, acquisire partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di giornali quotidiani. Il divieto si applica anche alle imprese controllate, controllanti o collegate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile".

(14 aprile 2005)

[TONI]

...penso che le qualità imprenditoriali di siliviottoscimmiotto siano superiori a quelle dei manager fiat fin'ora visti all'opera.

[ACS]

il tuo e' quasi un atto di fede ... in fondo non c'e' controprova che silvio avrebbe fatto di meglio

[Matteo B.]

ROTFL! :-DD

solo con le leggi ad hoc che si è fatto in questi anni si è fatto un auto-regalo che lo salvato dal megarosso in cui stavano le sue aziende qualche anno fa (solo col tombale/condono (tra le tante...) mi pare che mediaset,abbia avuto qualche migliaio di miliardi di evasione che erano state accertate e sui cui non si potra mai piu richiedere un euro da parte della Finanza pubblica.... soldi che poi ci saranno presi a tutti noi in varie altre forme di tassazione.. poi ancora solo con la fine della tassa successione c'era un tabellino per cuii la sola fam Berlusconi si è fatta un auto-regalo di non ricordo quanti altri milioni di euro, poi ancora con la depenalizzazione di altri reati fiscali erano altre migliaia di miliardi... e poi potremmo andare avanti con altre tipologie di condono in cui sia la famglia che Fininvest/mediaset hanno goduto in quantita incredibile in termini monetari (lasciamo perdere quelli penali che è meglio...) e ancora... potremmo andare molto indietro nel tempo, 20 anni fa e piu, in cui all'epoca ad esempio di dover legiferare sui pagameenti delle frequenze per chi trasmetteva in ambito nazionale, vi furono differenziazioni "non si sa perche" per cui la Rai (di Stato!!) pagava cifre esorbitanti allo stesso fisco, scalate dal canone per questa concessione... e mediaset non le ha mai pagae per varie furbizie nella stesura di queste leggi (ad esempio fu differenzaito il fatto che allora canale5 trasmetteva tramite una rete di piccole Tv e non come moncanale..quando invece la trasmissione ra la stessa su tutto il territorio)... e poi potremmo ancora andare avanti sempre in questa materia sulla "non legiferazione" in ambito di televisione che ha consentito di fare migliaia di miliardi allo stesso.....tutti denari.. che lo Stato non ha percepito... che ha percepito dalle ns tasse negli anni....

e quando si fa un paragone con Fiat o altre industrie "pesanti", c'è la picola differenza che queste "PRODUCONO" materialmente qualcosa, non fanno "solo" girare dei soldi, il nostrPIL, il prodtto interno lordo con cui veniamo valutati nelleeconmie mondiali, dipende da cio che sappiamo produrre prima che da ogni altra forma finanziaria... se non c'è la produzione, non c'è tutto il resto, e non viceversa.

BTW; se mai capiasse che Berlusca investisse questi soldi in Fiat

(non in RCS che sarebbe l'ennesima mossa fatta per suo interesse personale con altri fini....)

saro io il primo a fare migliaia di complimenti a lui e a quella che forse è la sua prima vera mossa da vero imprenditore nella sua vita, cioè l'industriale che produce... ma dubito molto fortemente che questo accadra.....

[TONI]

altro che atto di fede toni, io e te avremmo fatto di meglio della mer.da ca.ca.ta da quelli... se mi dici che io e te siamo meglio di silvio, beh grazie, in questi giorni ho bisogno di una buona dosie di iniezione di fiducia...

...quasi quasi chiamo agricola

[stev66]

qui mi sa che l'unico talebano del liberismo ..sono io.

[ACS]

x stev: sante parole, ti quoto, e cmq il mio liberismo integralista è poco idealista e molto razionale. Sed HOMO HOMINI LUPUS liberismo socialismoque, ergo sperantia vana est homini.

ps: sai che considerazioni politiche a parte se incontrassi il caro bin x strada io divento antropofago seduta stante e lentamente me lo mangio a morsi piccoli piccoli... molto di quello che mi è successo negli ultimi 3 anni si è scatenato x colpa sua...

x toni: ma come sei serioso... certo che hai ragione, ma mi piace pensare che un danno tale sia generato da molta incompetenza e altrettanta supponenza, mista a totale disattenzione e disaffezione.

Io che ho avuto modo di ascoltare mr. C in + di un'occasione a breve distanza fisica mi sono convinto che pochi altri avrebbero potuto fare peggio...

[stev66]

sai che considerazioni politiche a parte se incontrassi il caro bin x strada io divento antropofago seduta stante e lentamente me lo mangio a morsi piccoli piccoli...