Fumata Bianca

[TONI]

Se siete religiosi solo per la persona che rappresenta tale religione non potete dire di essere credenti o di avere fede

Se non vi va bene Benedetto XVI diventate Protestanti....

e poi le messe in latino sono belle,appartengono alla nostra cultura

scusa Autodelta ma quando ascolti la messa,in teoria, dovresti anche capire che cosa si dice...non e' che ti basta sentire se suona bene ad orecchio

non penso che ci possa essere qualcuno che perda la fede per colpa di un Papa

mi sembra che i giudizi su di lui siano piu' sul lato politico/sociale che su quello religioso.

[Guest DESMO16]

Se siete religiosi solo per la persona che rappresenta tale religione non potete dire di essere credenti o di avere fede

Se non vi va bene Benedetto XVI diventate Protestanti....

e poi le messe in latino sono belle,appartengono alla nostra cultura

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...comunque ha sempre dimostrato di parlare l'italiano...

[Autodelta85]

Beh x 2000 anni i contadini ignoranti si sono sentiti la messa in latino e non in volgare.....cmq quella del latino era una battuta

Come dici correttamente tu i giudizi sono di ordine politico e sociale e questo mi dà fastidio perchè il Papa è una figura INNANZITUTTO religiosa....mica il capo del governo!

poi vabeh frasi del tipo;divento buddista,divento musulmano sono proprio ridicole.....

[TONI]

Joseph Ratzinger

In quanto prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (ex Sant'Uffizio) è il guardiano dell'ortodossia nella Chiesa cattolica. E' anche presidente della Pontificia commissione biblica e della Pontificia commissione teologica internazionale e Decano del collegio cardinalizio.

E' nato a Marktl am Inn (Germania) il 16 aprile 1927. Il padre, commissario della gendarmeria, proveniva da una antica famiglia di agricoltori della Bassa Baviera. Ordinato sacerdote nel 1951, studia filosofia e teologia nella università di Monaco e di Frisinga.

Insegna a Bonn, dal 1959 al 1969, Münster, dal 1963 al 1966, e Tubinga, dal 1966 al 1969. In quest'ultimo anno diventa professore ordinario di Dogmatica e di Storia dei dogmi nell'Università di Ratisbona e vice-presidente della stessa università. Intanto già dal 1962 acquista notorietà internazionale intervenendo, come consulente teologico dell'arcivescovo di Colonia Joseph Frings, al concilio Vaticano II.

Nel 1969 diventa professore ordinario di Dogmatica e Storia dei dogmi all'Università di Ratisbona, dove è anche vice presidente.

Il 24 marzo 1977 Papa Paolo VI lo nomina arcivescovo di Monaco ed il 28 maggio successivo riceve la consacrazione episcopale, primo sacerdote diocesano ad assumere, dopo 80 anni, la gestione della grande diocesi bavarese.

Il 5 aprile 1993 entra a far parte dell'Ordine dei cardinali vescovi.

Ratzinger è stato presidente della Commissione per la preparazione del catechismo della Chiesa Cattolica (1986-1992) ed è stato insignito della Laurea ad honorem in Giurisprudenza dalla Lumsa.

Apprezzato dai cattolici più ortodossi, è stato al tempo stesso criticato più volte dal mondo laico per alcune posizioni ritenute troppo dogmatiche.

Il sito degli amici di Raztinger è http://www.ratzinger.it

[Guest DESMO16]

Joseph Ratzinger

In quanto prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (ex Sant'Uffizio) è il guardiano dell'ortodossia nella Chiesa cattolica. E' anche presidente della Pontificia commissione biblica e della Pontificia commissione teologica internazionale e Decano del collegio cardinalizio.

E' nato a Marktl am Inn (Germania) il 16 aprile 1927. Il padre, commissario della gendarmeria, proveniva da una antica famiglia di agricoltori della Bassa Baviera. Ordinato sacerdote nel 1951, studia filosofia e teologia nella università di Monaco e di Frisinga.

Insegna a Bonn, dal 1959 al 1969, Münster, dal 1963 al 1966, e Tubinga, dal 1966 al 1969. In quest'ultimo anno diventa professore ordinario di Dogmatica e di Storia dei dogmi nell'Università di Ratisbona e vice-presidente della stessa università. Intanto già dal 1962 acquista notorietà internazionale intervenendo, come consulente teologico dell'arcivescovo di Colonia Joseph Frings, al concilio Vaticano II.

Nel 1969 diventa professore ordinario di Dogmatica e Storia dei dogmi all'Università di Ratisbona, dove è anche vice presidente.

Il 24 marzo 1977 Papa Paolo VI lo nomina arcivescovo di Monaco ed il 28 maggio successivo riceve la consacrazione episcopale, primo sacerdote diocesano ad assumere, dopo 80 anni, la gestione della grande diocesi bavarese.

Il 5 aprile 1993 entra a far parte dell'Ordine dei cardinali vescovi.

Ratzinger è stato presidente della Commissione per la preparazione del catechismo della Chiesa Cattolica (1986-1992) ed è stato insignito della Laurea ad honorem in Giurisprudenza dalla Lumsa.

Apprezzato dai cattolici più ortodossi, è stato al tempo stesso criticato più volte dal mondo laico per alcune posizioni ritenute troppo dogmatiche.

Il sito degli amici di Raztinger è http://www.ratzinger.it

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..un Papa che fino a qualche settimana fa lavava i piatti, segno di profonda umiltà|

..un Papa adatto a questi tempi , ringraziamo Dio.

[TONI]

Come dici correttamente tu i giudizi sono di ordine politico e sociale e questo mi dà fastidio perchè il Papa è una figura INNANZITUTTO religiosa....mica il capo del governo!

Il Papa,secondo me,e' soprattutto una figura sociale.Perche' deve essere importante anche per chi non e' cristiano cattolico.

Cristo credo volesse l'unita' degli esseri umani.La religione non dovrebbe portare alla divisione.

Il teologo custode dell'ortodossia

nella sfida del dopo Wojtyla

</B>

"Solo nella Chiesa è possibile essere cristiani e non accanto alla Chiesa". Questo disse nel 1973 l'allora teologo Joseph Ratzinger oggi papa Benedetto XVI. Studioso di teologia, custode dell'ortodossia, Ratzinger era entrato in conclave dopo aver ricoperto l'incarico di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, l'ex inquisizione.

E, con toni quasi apocalittici, Ratzinger è tornato lunedì scorso, nel discorso alla messa "pro eligendo romano pontifice" a denunciare che nel mondo di oggi "si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie".

Non solo, nelle meditazioni dell'ultima "Via Crucis", il severo custode dell'ortodossia cattolica aveva esteso questo suo giudizio pessimistico all'attuale situazione della Chiesa. Dunque la scelta di farlo Papa significa che i cardinali ritengono che occorra puntare tutto sull'identità cattolica e in qualche modo tornare indietro rispetto alle aperture del Concilio, che Wojtyla aveva confermato soprattutto per quanto riguarda il dialogo con le altre chiese e religioni e un rapporto Chiesa-Mondo improntato a reciproca fiducia.

(19 aprile 2005)

[Guest DESMO16]

Come dici correttamente tu i giudizi sono di ordine politico e sociale e questo mi dà fastidio perchè il Papa è una figura INNANZITUTTO religiosa....mica il capo del governo!

Il Papa,secondo me,e' soprattutto una figura sociale.Perche' deve essere importante anche per chi non e' cristiano cattolico.

Cristo credo volesse l'unita' degli esseri umani.La religione non dovrebbe portare alla divisione.

Il teologo custode dell'ortodossia

nella sfida del dopo Wojtyla

</B>

"Solo nella Chiesa è possibile essere cristiani e non accanto alla Chiesa". Questo disse nel 1973 l'allora teologo Joseph Ratzinger oggi papa Benedetto XVI. Studioso di teologia, custode dell'ortodossia, Ratzinger era entrato in conclave dopo aver ricoperto l'incarico di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, l'ex inquisizione.

E, con toni quasi apocalittici, Ratzinger è tornato lunedì scorso, nel discorso alla messa "pro eligendo romano pontifice" a denunciare che nel mondo di oggi "si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie".

Non solo, nelle meditazioni dell'ultima "Via Crucis", il severo custode dell'ortodossia cattolica aveva esteso questo suo giudizio pessimistico all'attuale situazione della Chiesa. Dunque la scelta di farlo Papa significa che i cardinali ritengono che occorra puntare tutto sull'identità cattolica e in qualche modo tornare indietro rispetto alle aperture del Concilio, che Wojtyla aveva confermato soprattutto per quanto riguarda il dialogo con le altre chiese e religioni e un rapporto Chiesa-Mondo improntato a reciproca fiducia.

(19 aprile 2005)

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..un grande difensore della Fede e della Verità che cammninerà sulle orme lasciate da Giovanni Paolo II.

[Autodelta85]

non ha ancor aun'ora di elezione e già lo giudicate e bollate come un integralista che rovinerà tutto....riparliamone tra un anno.........

[Stefano73]

non ha ancor aun'ora di elezione e già lo giudicate e bollate come un integralista che rovinerà tutto....riparliamone tra un anno.........

[Sonata_Arctica]

Poche cose mi toccano di meno...

Comunque credo anch'io che sarà un papato di transizione, Ratzinger ha 178 anni e prevedo che durerà per 5 o 6.....