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Fumata Bianca


Guglielmo

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Il matrimonio è l'unione fra uomo e donna, così come la notte è la notte ed il giorno è giorno.

L'unione fra uomo e uomo o fra donna e donna è un'altra cosa, ben differente dal matrimonio.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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In base a quello che dici,un vero credente non si deve porre delle domande,non deve avere dei dubbi.

Se sono cristiano dovrei credere che tutti siamo fratelli e uguali davanti a Dio.

Perche' allora ,io che sono Cristiano dovrei essere un passo avanti rispetto ad un musulmano o ad un buddista?

Se nella mia religione ci sono cose vere e altre meno,come in tutte le altre religioni, perche' la mia deve essere l'unica giusta ?

E io che non riesco a credere fermamente di avere la Verita' rivelata cosa dovrei fare ....smettere di essere cristiano ?

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Però come cristiano devi avere comunque la fede che la tua religione sia quella giusta, con tanti dubbi e incertezze, ma questa dovrebbe essere la tesi di fondo. Se, invece, hai la convinzione (e non il dubbio) che tutte le religioni siano uguali, allora non sei più cristiano..

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No, domande e dubbi quanti ne vuoi. Non ne so molto di teologia e e non sono un cristiano tutto d'un pezzo, ma tanti grandi santi della Chiesa, come S.Agostino, sono stati tormentati dai dubbi e anche Gesù sulla croce ebbe dubbi e disse "Padre perché mi hai abbandonato?" Però come cristiano devi avere comunque la fede che la tua religione sia quella giusta, con tanti dubbi e incertezze, ma questa dovrebbe essere la tesi di fondo. Se, invece, hai la convinzione (e non il dubbio) che tutte le religioni siano uguali, allora non sei più cristiano. Non credi più che Cristo sia Dio fatto uomo ecc. ecc.

Su come si faccia ad avere questa granitica certezza che la nostra sia la vera religione e quelle degli altri siano sbagliate, non lo so! Invidio Ratzinger se ce l'ha e se non ha mai dubbi e penso che sarebbe importante che il papa (almeno lui!) ce l'avesse.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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Guest DESMO16
insomma...JR e' e resta forse il miglior teologo cristiano vivente, e le sue posizioni a volte apparentamente conservatrici, nascono da una profonda rlflessione ed analisi della teologia e della filosofia di questi venti secoli passati, e non sono una adesione acritica a modelli superati. Si puo' ovviamente condividerle o non condividerle, ma si deve rispettare l'enorme lavorio intellettuale e di fede che sta dietro di esse. L'uomo e' molto piu' complesso e di maggior spessore di quello che sembra. E vi parlo come uno che si aspettava forse una scelta piu' coraggiosa. Ora comincio a pensare che Benedetto XVI ci stupira'.

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...io noto che giorno per giorno ci sta offrendo lati della sua personalità nascosti, tipo oggi quando chiedeva preghiere di sostegno ai cardinali mentre sembrava quasi sprofondare da quel trono, talmente era emozionato.

Credo non ci farà rimpiangere il suo predecessore, o per lo meno non ne avremo troppa nostalgia..

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che io sappia la Fede si chiama così proprio per quello, altrimenti si chiamerebbe Dubbio...

Alfa Romeo e Ferrari: due marchi uniti dalla storia e orgoglio automobilistico italiano.

Il cavallino rampante vede la luce sulle fiancate delle Alfa Romeo della Scuderia Ferrari in occasione della 24 Ore di Spa, in Belgio, nel luglio del 1932.

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A parte il fatto che sono stati proprio i dubbi di alcuni uomini sulle "realtà di fatto" delle loro epoche a consentirci di evolvere scientificamente e socialmente... Vedi Galileo, Newton, Gandhi, ecc. ecc...

Di fatto per me la fede è una cosa soltanto: "Fede in Dio" e non fede in una religione fine a sé stessa.

Le religioni sono TUTTE, nessuna esclusa, delle approssimazioni per difetto alla Verità che è Dio. Per uno sciamano africano bersi il sangue di un gallo è un sacrificio amato da Dio, per un Cristiano lo è mangiarsi un pezzo di pane e bere del vino (simbolo peraltro del Sangue di Cristo)... E così via... Quali differenze ci sono? E' ciò che si prova durante questi atti che può avvicinarci a Dio spiritualmente e lo sarebbe anche mangiare i vermi dal cranio dei nostri defunti (come fanno alcuni eschimesi) se è per questo...

I diversi simboli e le infinite cerimonie sono ovviamente solo folklore, colore, profumo... cose esteriori insomma. La spiritualità è tutta interiore nell'uomo e per me ha pari dignità in ogni uomo, qualsiasi forma essa prenda, perché ogni uomo è uguale all'altro di fronte a Dio (come Gesù stesso diceva...).

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a parte l'atto della riproduzione della specie, sempre meno praticato, mi spieghi dove vedi la differenza?

:?

Hai detto niente!

Il Libro della Genesi dice: Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.

Dal dualismo uomo-donna e dall’attrazione fra i due sessi deriva l’intera umanità. L’umanità non deriva dall’unione tra gay.

Il cristianesimo in particolare prevede il matrimonio, ossia l’unione sacra ed indissolubile fra uomo e donna “finchè morte non vi separi”. E l’intero mondo cristiano è stato forgiato dal matrimonio. E il matrimonio non finisce nell’unione, una ed indissolubile, fra uomo e donna, ma continua con la generazione dei figli, con la loro educazione, con la famiglia, con la società e con l’organizzazione socioculturale di interi popoli ed addirittura interi continenti.

Ecco quindi cos’è il matrimonio: un sacramento che ha plasmato l’intera umanità e società cristiana. Un mondo senza il matrimonio cristiano sarebbe molto diverso da come lo conosciamo. Il matrimonio cristiano ha prodotto cose come ad esempio l’Europa e l’America, con gli usi ed i costumi che questi mondi oggi hanno. Il matrimonio cristiano è quindi un qualcosa in grado di produrre intere e grandi società avanzate. Lo ha già fatto.

L’unione fra gay non può quindi essere considerata alla stessa stregua del matrimonio cristiano, perchè tale unione non genera, non crea, non costruisce e non fa crescere l’umanità.

Possiamo chiamare l’unione fra gay come ci pare, ma se la chiamiamo “matrimonio” distruggiamo il significato di quel termine.

Oltretutto “matrimonio” deriva da “matris munus”, che significa “compito della madre”, quindi già nella stessa parola “matrimonio” è insita la procreazione.

Una coppia omosessuale invece non può procreare, e può fare una unione di fatto o qualsiasi altro tipo di contratto, ma non un matrimonio.

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Guest DESMO16
Hai detto niente!

Il Libro della Genesi dice: Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.

Dal dualismo uomo-donna e dall’attrazione fra i due sessi deriva l’intera umanità. L’umanità non deriva dall’unione tra gay.

Il cristianesimo in particolare prevede il matrimonio, ossia l’unione sacra ed indissolubile fra uomo e donna “finchè morte non vi separi”. E l’intero mondo cristiano è stato forgiato dal matrimonio. E il matrimonio non finisce nell’unione, una ed indissolubile, fra uomo e donna, ma continua con la generazione dei figli, con la loro educazione, con la famiglia, con la società e con l’organizzazione socioculturale di interi popoli ed addirittura interi continenti.

Ecco quindi cos’è il matrimonio: un sacramento che ha plasmato l’intera umanità e società cristiana. Un mondo senza il matrimonio cristiano sarebbe molto diverso da come lo conosciamo. Il matrimonio cristiano ha prodotto cose come ad esempio l’Europa e l’America, con gli usi ed i costumi che questi mondi oggi hanno. Il matrimonio cristiano è quindi un qualcosa in grado di produrre intere e grandi società avanzate. Lo ha già fatto.

L’unione fra gay non può quindi essere considerata alla stessa stregua del matrimonio cristiano, perchè tale unione non genera, non crea, non costruisce e non fa crescere l’umanità.

Possiamo chiamare l’unione fra gay come ci pare, ma se la chiamiamo “matrimonio” distruggiamo il significato di quel termine.

Oltretutto “matrimonio” deriva da “matris munus”, che significa “compito della madre”, quindi già nella stessa parola “matrimonio” è insita la procreazione.

Una coppia omosessuale invece non può procreare, e può fare una unione di fatto o qualsiasi altro tipo di contratto, ma non un matrimonio.

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