Vai al contenuto

GP di San Marino – Un nuovo inizio per la Scuderia Ferrari Marlboro


eleonor

Messaggi Raccomandati:

GP di San Marino – Un nuovo inizio per la Scuderia Ferrari Marlboro

Maranello, 19 aprile – Fino a pochi anni fa la prima gara della stagione, che di solito avveniva in paesi extraeuropei, in America o in Sud Africa, veniva considerata come il proseguimento del campionato precedente, o al massimo un antipasto di quella in corso. In sostanza il Mondiale non veniva considerato effettivamente iniziato fino a quando le squadre non erano tornate in Europa, per partecipare al Gran Premio di San Marino.

Oggi, invece, il ritmo dello sviluppo tecnico è così frenetico che non si può sprecare neppure un’occasione per ottenere punti. Nondimeno, ancora una volta a Imola si vivrà l’atmosfera di un “nuovo inizio”, quando le squadre si ritroveranno all’Autodromo Dino e Enzo Ferrari per la quarta gara del campionato.

In effetti questa corsa segna l’avvio della serie europea dei Gran Premi, per gli addetti ai lavori questo significa il ritorno alla consueta disponibilità di camion e motorhome. Il paddock tornerà inoltre ad essere molto popolato, grazie alla presenza dei tradizionali visitatori europei, e molto del personale del Circus farà qui il proprio debutto stagionale. Si tornerà anche a correre in condizioni meteo più fresche.

Sicuramente la Ferrari spera che questo fine settimana segni l’avvio di una nuova fase, dopo un inizio non del tutto soddisfacente. La Scuderia infatti ha registrato sin qui solo un podio, grazie al secondo posto di Rubens Barrichello nel Gran Premio d’Australia. Secondo il Direttore Sportivo della Ferrari, Stefano Domenicali, “arrivare a Imola senza essere in testa alla classifica del campionato, come è invece accaduto negli anni scorsi, è una ragione ulteriore per affrontare la gara con uno spirito positivo”.

“Dopo un inizio così, la motivazione sarà più grande che mai – continua Domenicali – Inoltre sarà fondamentale mostrare ai nostri tifosi che abbiamo sempre voglia di combattere per ottenere il miglior risultato possibile. Il nostro approccio al Gran Premio di San Marino è basato sul principio che i nostri obiettivi non sono cambiati. Questo accade per qualsiasi gara ma è evidente che Imola per noi rappresenta un’occasione speciale”.

La gara infatti si disputa sul circuito più vicino alla sede della Ferrari, a Maranello, e si potrebbe pensare che i tifosi della Scuderia accorrano sempre in massa a Imola per sostenere la squadra. Negli ultimi anni le cose non sono però andate sempre in questo modo. “Sfortunatamente due anni fa l’afflusso fu particolarmente basso. Lo constatai personalmente – ricorda Domenicali -, dato che ho iniziato a frequentare l’autodromo da bambino, e ho visto presenze ben superiori nel corso degli anni. Forse ciò è accaduto perché la corsa si è svolta proprio nel fine settimana di Pasqua. L’anno scorso invece andò meglio e spero che nel prossimo fine settimana i tifosi rispondano all’appello e riempiano le tribune di bandiere della Ferrari, per noi sarebbe un importante supporto morale”.

Domenicali riconosce però che il fatto di correre in prossimità di Maranello ha anche altri vantaggi, che riguardano il lato tecnico: “Di certo con una macchina ancora così giovane - ha debuttato in Bahrain e poi effettuato test per un periodo di circa due settimane – ci sarà parecchio andirivieni tra la pista e l’officina. Questa vicinanza ci pone in una situazione di vantaggio, cercheremo di sfruttarla al massimo.

Le prove private a cui si riferisce il Direttore Sportivo della Ferrari sono state molto intense e hanno visto i due piloti ufficiali e i due collaudatori portare a compimento il programma di lavoro, ripartito fra Barcellona, Fiorano e il circuito del Mugello. “Avremmo anche potuto girare a Imola, dato che non c’è più nessun accordo in merito alle prove private – rivela Domenicali -, ma abbiamo scelto di non provare qui per rispetto al principio di non effettuare test sul circuito sul quale si correrà il Gran Premio nei giorni immediatamente precedenti l’evento. Questo comportamento è frutto di una nostra decisione. Vogliamo rispettare questa consuetudine, condivisa con le altre squadre”.

Schumacher e Barrichello avranno a disposizione gli stessi motori utilizzati in Bahrain. Questo regolamento sul motore unico pone una sfida molto appassionante alla Ferrari e alle altre squadre. “In Bahrain il clima e le condizioni della pista erano tali da stressare parecchio i motori – dice Domenicali – Abbiamo dovuto fare attenzione, perché sapevamo che poi avremmo dovuto affrontare Imola, un circuito molto esigente per i propulsori, specialmente per quanto riguarda l’erogazione della potenza in uscita dalle curve. Questa è una pista che impone secche frenate e brusche ripartenze e quindi è necessaria un buona trazione. Il nuovo regolamento ha obbligato tutte le squadre ad adottare un nuovo tipo di approccio: pianifichiamo l’uso delle unità motrici in termini di giri da effettuare. Con l’avanzare della stagione stiamo accumulando sempre più esperienza e questa, ovviamente, è utile per ottimizzare la strategia di gestione del propulsore. Non dividiamo egualmente l’uso del motore nell’arco dei due fine settimana. Il carico è ripartito a seconda delle caratteristiche dei due tracciati, certe piste possono essere equivalenti quanto a impegno richiesto, ma ci sono anche casi in cui la prima e la seconda corsa impongono carichi molto differenti; insomma, è questione di trovare il giusto bilanciamento”.

Come consuetudine Imola vedrà una massiccia presenza della Ferrari: “Per il Gran Premio di casa abbiamo riservato un tribuna per il nostro personale – afferma Domenicali – Porteremo circa 1300 persone per ciascuna giornata e questo costituisce una grande motivazione per tutti loro, perché potranno vivere l’atmosfera della pista. Inoltre avremo con noi, ai box, elementi che solitamente non lavorano durante le corse. Meccanici e ingegneri verranno a Imola per apprendere la metodologia di lavoro in gara, che è diversa rispetto a quella adottata in officina o nei test. In questo modo, nel contempo, anche noi beneficiamo di un punto di vista diverso:per noi è importante essere aperti a nuovi stimoli. Queste persone hanno metodi differenti, e potrebbe rivelarsi molto prezioso trarre spunti dalle loro esperienze”.

Da un punto di vista prettamente personale, questo week end rappresenta sicuramente un’occasione speciale, perché Stefano Domenicali è originario proprio di Imola: “E’ davvero la mia gara di casa, e questo è molto importante – conclude Domenicali - Mi piace anche perché diversamente dal solito riesco a incontrare i miei amici. Inoltre arrivo in circuito direttamente da casa mia, in bicicletta: è bello poter fare a meno dell’hotel, una volta tanto. Gli amici mi hanno chiesto per anni i biglietti per assistere alla corsa, ma sfortunatamente non ho mai potuto accontentarli, poiché trovare un pass è praticamente impossibile!

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.