La verità??!!

[coco]

Ti assicuro che tutto quanto si sta maldicendo di fiat è un luogo comune ben pilotato da chi ne ha interesse. Ma hai mai provato una macchina italiana? Io per lavoro guido una macchina estera (ultimamente poco per fortuna) e ti assicuro che mai e poi mai spenderò un centesimo di euro per acquistare una simile carcassa. Stai attento se lavori con i tedeschi perchè al primo errore che commetterai ( e lo farai perchè sei un essere umano come tutti) ti verrò in mente e a denti stretti capirai il concetto di unter ed ubermenschen.

Ricordati poi che gli italiani sono avezzi a urlare ai 4 venti i loro problemi ingigantendoli mentre i francesi e meglio di loro i tedeschi sono maestri nell'insabbiare e nel nascondere. Prova a chiedere ad un italiano la sua opinione sul fascismo (se non becchi il testone) una risposta la ricevi, chiedi ad un tedesco una sua opinione sul nazismo..vedrai che fiume di parole, stanno addirittura negando l'olocausto.

Mogli e buoi dei paesi tuoi.

Ti quoto su tutto

gli italiani non lavano i panni in famiglia sono casinari ...

Anche in Svizzera fanno i grandoni guardano dal alto l'Italia ... proprio loro che prima della seconda guerra mondiale andavano con le pezze al cu.lo, con le scuse della neutralità hanno fatto affari (armi) con i nazzisti, riempendo le banche di soldi ebrei .... per non parlare dei narcodollari, dei soldoni dei dittatori ladri... etc .... su questo taciono...

[stev66]

Be' se e per questo anche gli americani vendevano armi ai nazisti ( Vi ricordate la famosa vicenda del piombo tetraetile ? )

[luciano]

Be' se e per questo anche gli americani vendevano armi ai nazisti ( Vi ricordate la famosa vicenda del piombo tetraetile ? )

E l'IBM che ha fornito tutti i macchinari a schede perforate ai nazisti per consentire una pressoché perfetta regolazione dei treni, dei campi di sterminio e della produzione industriale, dopo ti parlano di organizzazione teutonica ma per cortesia si trattava di tecnologia americana

[Phormula]

E l'IBM che ha fornito tutti i macchinari a schede perforate ai nazisti per consentire una pressoché perfetta regolazione dei treni, dei campi di sterminio e della produzione industriale, dopo ti parlano di organizzazione teutonica ma per cortesia si trattava di tecnologia americana

Vero, così come ad insegnare la produzione di massa alla Volkswagen furono gli americani. Nel 1938 Ford permise a Porsche di visitare gli stabilimenti americani, di apprendere la produzione in serie delle automobili con la catena di montaggio e di portare in Germania alcuni americani di origine tedesca che avevano lavorato alla Ford.

[Phormula]

Stai attento se lavori con i tedeschi perchè al primo errore che commetterai ( e lo farai perchè sei un essere umano come tutti) ti verrò in mente e a denti stretti capirai il concetto di unter ed ubermenschen.

Sinceramente sino ad ora l'unico "tedesco" che ha tentato di fregarmi è stato il cameriere (italiano) di un ristorante. Probabilmente partiva dal presupposto che gli italiani non guardano mai i conti prima di pagarli.

Per il resto ho avuto dimostrazioni di professionalità e di simpatia che mai pensavo di avere, l'ultima l'inverno scorso, quando ho perso l'anello di matrimonio nel parcheggio dell'azienda mentre raspavo via la neve dalla macchina. Senza dirmi niente, il giorno dopo in pausa pranzo i miei colleghi tedeschi sono andati nel parcheggio a ravanare nella neve gelata fin tanto che mi hanno ritrovato l'anello.

Forse, prima di parlare di unter e ubermenschen dovresti leggere Viktor Frankl.

[luciano]

Ognuno di noi deve fare le proprie esperienze personali e sono contento per te che siano state positive, ti rammento comunque che i tedeschi nella II guerra mondiale (è molto vicina a noi nel tempo) non si sono fermati fino a quando hanno avuto il mitra puntato alla testa, unmotivo ci sarà se gli italiani già nel 42 del duce ne avevano le tasche piene mentre i tedeschi del führer non le hanno mai avute, per fortuna che si é tolto da solo dalle scatole.

Io vado a cercare quello che mi hai indicato, ma per cortesia leggiti dei resoconti della ritirata dalla russia e soprattutto dei lager. Ciò che luccica non è detto sia prezioso.

[Phormula]

A parte il fatto che nel 1942 non erano tutti gli italiani ad averne le scatole piene del duce ma solo una parte di essi, se proprio vogliamo continuare nell'esplorazione dei luoghi comuni, uno dei più famosi riguardo agli italiani, è che noi siamo bravissimi a saltar giù dal carro del perdente per cercar posto in quello del vincitore. Basta osservare in questi mesi quante personalità politiche stanno cercando di passare dal carro della destra a quello della sinistra.

Ho letto sia i resoconti della ritirata dalla Russia sia le memorie dei lager. Ho anche letto delle nostre avventure da "colonizzatori dal volto umano" in Africa, storie che abbiamo abilmente rimosso per dipingerci l'immagine di quelli che in Africa ci sono andati solo per aiutare i poveretti che muoiono di fame.

Io comprendo i tuoi sentimenti nei confronti dei tedeschi. Mi ricordano da vicino quelli di alcuni italiani dell'Alto Adige, che si sono sentiti fortemente discriminati dai loro concittadini di lingua tedesca. Sono d'accordo sul fatto che la storia non debba essere rimossa e che la memoria di certi eventi debba essere tramandata per evitare che si ripetano. Però allo stesso tempo non credo che il tuo atteggiamento possa essere costruttivo, possa cioè servire a creare uno spirito di amicizia tra paesi diversi. Non dimentico il passato, ma per me presente e futuro sono più importanti.

[luciano]

In AA le cose sono come erano, gli italiani sono walsch e basta.

[Phormula]

In AA le cose sono come erano, gli italiani sono walsch e basta.

Non sono in grado di commentare. In AA sono stato trattato male più volte in quanto parlante lingua italiana e da allora ho deciso di passare le mie vacanze altrove. Mi sono solo chiesto più volte se quelli che mi avevano trattato male erano tedeschi o italiani che si sentivano superiori perchè parlavano tedesco. L'unica esperienza dell'AA che ho avuto negli ultimi 5 anni sono gli autogrill dell'A22.

Posso parlare invece della mia esperienza (positiva) con la Germania, visto che ci passo in media due mesi l'anno e che da quelle parti ho un sacco di amici.

[AndreaB]

Tutto dipende anche dalle zone (come ovunque)...

Personalmente in Germania mi sono trovato benissimo nella zona di Monaco (Baviera), un po' meno a Friburgo (forse meno abituati al turismo?)....