Integralismo

[copco]

NEW YORK. La buona notizia era che forse non l'avevano lapidata. Poi, però, è arrivata la conferma ufficiale della polizia: Amina, una ragazza afghana che viveva in un villaggio a 310 chilometri da Kabul, è stata ammazzata a sassate dal padre e dal marito che l'accusavano di adulterio. Naturalmente non bisogna generalizzare un singolo episodio, ma davanti ad una storia simile che fine fanno le speranze per la nuova vita delle donne coperte dal burka, dopo la caduta dei taleban? Il racconto arriva dal Badakhshan, remota provincia nella zona Nord-orientale del Paese. Amina aveva 29 anni ed era sposata, ma qualche giorno fa suo padre, Mohammed Aslam, l'aveva trovata in casa di un uomo chiamato Mohammed Karim. Lo scandalo era finito subito davanti alla corte distrettuale di Argo, che aveva deciso di applicare la sharia. In casi del genere la legge islamica prevede punizioni che vanno dalla fustigazione alla lapidazione, e i giudici hanno scelto la pena più severa. Quindi giovedì il marito di Amina si è presentato a casa dei suoceri con altri uomini del villaggio, l'ha trascinata in mezzo alla strada, e l'ha uccisa insieme al padre della donna. «Posso confermare - ha dichiarato all'agenzia Reuters il capo della polizia provinciale, generale Shah Jahan Noori - che è stata lapidata». Karim, invece, è stato frustato cento volte e poi rilasciato. Amina sarebbe la prima adultera uccisa a sassate da quando al potere c'è il presidente Hamid Karzai, ma questa tragedia ha riportato alla memoria le atrocità che sembravano finite con la caduta dei taleban, confermando che la trasformazione culturale di un Paese è molto più complicata della sua conquista militare.

[Artemis]

Interessante.

A quando la lapidazione del padre e del marito quindi?

Con quello che hanno fatto sarebbe il minimo che gli spetta.

ciao ciao!

[Autodelta85]

se non sbaglio "l'amante" ha ricevuto qualcosa come 100 frustate

[Artemis]

se non sbaglio "l'amante" ha ricevuto qualcosa come 100 frustate

[Sonata_Arctica]

Parlavo giusto ieri sera con mia madre, e le dicevo "mamma, togliti dalla testa che la chiesa sono i buoni e che gli altri sono i cattivi, non è così che funziona".

Lei mi rispondeva che era molto difficile dopo una vita passata ad essere educata così.

[ACS]

Purtroppo chi si fa portavoce e custode di una Fede, pensa sempre di essere nel giusto. Vale anche per questi "signori" dell'Afghanistan.

Questa storia a noi può sembrare agghiacciante, anzi in definitiva lo è. Ma non è che noi nella moderna e civilizzata Europa Cristiana facciamo di meglio. Da loro ad esempio non sarebbe mai successo che una ragazzina di 15 anni venisse violentata e poi uccisa da un gruppo di persone capitanate da un quarantenne "amico di famiglia". Semplicemente in base alle loro usanze la ragazzina non sarebbe mai arrivata a contatto con l'uomo.

(mi sto riferendo alla vicenda vecchia ormai di due anni della ragazza di Brescia, Desirèè Piovanelli)

Il marcio, il fetido, lo sporco, il bastardo sta da tutte le parti.

Bel post, luca, quoto.

Anche se persino in quelle culture religiose superipocrite vengono perpetrate atrocità simili a quelle della ns società occidentale secolarizzata.

Così come all'ombra e sotto l'ala protettrice del cristianesimo ed in nome del nostro dio.

Non posso che ripetere le tue parole..."Il marcio, il fetido, lo sporco, il bastardo sta da tutte le parti"

[copco]

Il processo di autocritica della Chiesa Romana Universale è cominciato da un bel pezzo e prosegue a ritmi serrati.

Chi ancora accusa la Chiesa di essere arroccata su posizioni anacronistiche non si è ancora accorto di essere rimasto indietro di qualche decennio.

Sveglia!

Cinque milioni di persone in Piazza San Pietro nelle ultime settimane, provenienti anche dalle regioni più remore della Terra, non sono cinque milioni di coglioni!

La Chiesa è cambiata, ma chi è abituato a ragionare col paraocchi stenta a riconoscerlo e non si arrende di fronte a nulla.

Ed il mio parroco sono anni che rompe le palle per estorcermi i soldi che gli servono per completare il suo progetto di centro sociale nel cuore dell'Amazzonia!

Mentre noi stiamo quì a grattarci la pancia.

[Abarth03]

...

Cinque milioni di persone in Piazza San Pietro nelle ultime settimane, provenienti anche dalle regioni più remore della Terra, non sono cinque milioni di coglioni!.....

Temo invece che sia proprio ciò che molti pensano, anche a livello inconscio...

[luciano154]

Cinque milioni di persone in Piazza San Pietro nelle ultime settimane, provenienti anche dalle regioni più remore della Terra, non sono cinque milioni di coglioni!

ho i miei dubbi... 24 ore di fila per vedere un papa morto me le sarei fatte solo se fosse stato consentito punzecchiarlo con un bastone e magari portarsi via qualche pezzo.

[ACS]

Il processo di autocritica della Chiesa Romana Universale è cominciato da un bel pezzo e prosegue a ritmi serrati.

Chi ancora accusa la Chiesa di essere arroccata su posizioni anacronistiche non si è ancora accorto di essere rimasto indietro di qualche decennio.

Sveglia!

Cinque milioni di persone in Piazza San Pietro nelle ultime settimane, provenienti anche dalle regioni più remore della Terra, non sono cinque milioni di coglioni!

La Chiesa è cambiata, ma chi è abituato a ragionare col paraocchi stenta a riconoscerlo e non si arrende di fronte a nulla.

Ed il mio parroco sono anni che rompe le palle per estorcermi i soldi che gli servono per completare il suo progetto di centro sociale nel cuore dell'Amazzonia!

Mentre noi stiamo quì a grattarci la pancia.

nessuno pensa che siano coglioni, menchemeno il sottoscritto...

La chiesa è cambiata molto alla base e molto poco al vertice. Ed oggi lo strisciante terzomondismo islamista di certi movimenti di sinistra crea disagio in molte persone. Che si rivolgono al vecchio pilastro.

Se però per loro la chiesa è un rifugio, siamo proprio alla frutta come civiltà.

Cmq, a me con tutto il rispetto i funerali di GP2 sono stati troppo spettacolarizzati. E lo spettacolo è stato gestito a dovere.

Siamo a livello di Diana e Carlo. Ripeto con tutto il rispetto e le debite proporzioni.

Siamo nell'era della comunicazione globale e della spettacolarizzazione di ogni evento. Dovevamo passare anche da questo.