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convertendo convertito!!


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... la conferma da parte del vertice Fiat degli

obiettivi per il triennio 2005-2007 significano che non ci

sono emergenze particolari. Anche nei giorni scorsi il

presidente Fiat, Luca Montezemolo, aveva sostenuto che il

gruppo non aveva necessita' di liquidita' a breve

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Dopo la conversione Ifil al 22% e banche,se unite in sindacato al 27 %.

E se i rastrellamenti di questi giorni da Marchionne & co. fossero finalizzate ad arrivare al 28 % ?

MILANO - È stata confermata la conversione del prestito convertendo nel mese di settembre. Lo affermano Fiat e Banche in una nota congiunta al termine dell' incontro svolto martedì sera a Milano. Le Banche creditrici, si legge nella nota «hanno ribadito la volontà di supportare i vertici del gruppo impegnati nel conseguimento degli obiettivi dei prossimi tre anni». È quanto si legge nella nota congiunta diffusa al termine dell' incontro tra azienda e istituti di credito svolto a Milano.

OBIETTIVI CONFERMATI - Nel corso dell' incontro «sono stati confermati i dati economici e finanziari del gruppo», e da parte sua la Fiat «ha ribadito l'impegno a conseguire gli obiettivi già annunciati per il 2005, 2006, 2007».

MODIFICA DELL'ASSETTO - La conversione del prestito convertendo confermata dai vertici della Fiat nel mese di settembre 2005, porta ad una modifica dell'assetto societario del gruppo del Lingotto. Dovendo, infatti, le banche, per contratto, trasformare il prestito convertendo da 3 miliardi in azioni Fiat, a quel punto ,toccherebbe proprio a loro assumere il controllo dell'azienda. Tutte insieme, le banche del convertendo si troverebbero, infatti, azioniste con una quota del 27%, mentre la famiglia Agnelli, con le finanziarie Ifi-Ifil, oggi al 30% del Gruppo, dopo l'ingresso delle banche, si troverebbe in mano una quota del 22%.

26 aprile 2005

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Veramente il comunicato non dice che ci sara' la conversione;ovviamente non potrebbero prendere impegni 5 mesi prima..Conferma solo la scadenza a settembre.Per lo meno io lo interpreto così.

Fiat: banche supportano obiettivi

(ANSA) - MILANO, 26 APR - Le Banche creditrici hanno ribadito la volonta' di supportare i vertici della Fiat per conseguire gli obiettivi dei prossimi tre anni. E' quanto si legge nella nota congiunta diffusa al termine dell' incontro tra azienda e istituti di credito svoltosi oggi a Milano. Nel corso dei colloqui si e' inoltre confermata la conversione del finanziamento 'Convertendo' nel mese di settembre 2005.

brera23fw.jpg

A Francoforte sulla Brera

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Dopo la conversione Ifil al 22% e banche,se unite in sindacato al 27 %.

E se i rastrellamenti di questi giorni da Marchionne & co. fossero finalizzate ad arrivare al 28 % ?

MILANO - È stata confermata la conversione del prestito convertendo nel mese di settembre. Lo affermano Fiat e Banche in una nota congiunta al termine dell' incontro svolto martedì sera a Milano. Le Banche creditrici, si legge nella nota «hanno ribadito la volontà di supportare i vertici del gruppo impegnati nel conseguimento degli obiettivi dei prossimi tre anni». È quanto si legge nella nota congiunta diffusa al termine dell' incontro tra azienda e istituti di credito svolto a Milano.

OBIETTIVI CONFERMATI - Nel corso dell' incontro «sono stati confermati i dati economici e finanziari del gruppo», e da parte sua la Fiat «ha ribadito l'impegno a conseguire gli obiettivi già annunciati per il 2005, 2006, 2007».

MODIFICA DELL'ASSETTO - La conversione del prestito convertendo confermata dai vertici della Fiat nel mese di settembre 2005, porta ad una modifica dell'assetto societario del gruppo del Lingotto. Dovendo, infatti, le banche, per contratto, trasformare il prestito convertendo da 3 miliardi in azioni Fiat, a quel punto ,toccherebbe proprio a loro assumere il controllo dell'azienda. Tutte insieme, le banche del convertendo si troverebbero, infatti, azioniste con una quota del 27%, mentre la famiglia Agnelli, con le finanziarie Ifi-Ifil, oggi al 30% del Gruppo, dopo l'ingresso delle banche, si troverebbe in mano una quota del 22%.

26 aprile 2005

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Dopo la conversione Ifil al 22% e banche,se unite in sindacato al 27 %.

E se i rastrellamenti di questi giorni da Marchionne & co. fossero finalizzate ad arrivare al 28 % ?

MILANO - È stata confermata la conversione del prestito convertendo nel mese di settembre. Lo affermano Fiat e Banche in una nota congiunta al termine dell' incontro svolto martedì sera a Milano. Le Banche creditrici, si legge nella nota «hanno ribadito la volontà di supportare i vertici del gruppo impegnati nel conseguimento degli obiettivi dei prossimi tre anni». È quanto si legge nella nota congiunta diffusa al termine dell' incontro tra azienda e istituti di credito svolto a Milano.

OBIETTIVI CONFERMATI - Nel corso dell' incontro «sono stati confermati i dati economici e finanziari del gruppo», e da parte sua la Fiat «ha ribadito l'impegno a conseguire gli obiettivi già annunciati per il 2005, 2006, 2007».

MODIFICA DELL'ASSETTO - La conversione del prestito convertendo confermata dai vertici della Fiat nel mese di settembre 2005, porta ad una modifica dell'assetto societario del gruppo del Lingotto. Dovendo, infatti, le banche, per contratto, trasformare il prestito convertendo da 3 miliardi in azioni Fiat, a quel punto ,toccherebbe proprio a loro assumere il controllo dell'azienda. Tutte insieme, le banche del convertendo si troverebbero, infatti, azioniste con una quota del 27%, mentre la famiglia Agnelli, con le finanziarie Ifi-Ifil, oggi al 30% del Gruppo, dopo l'ingresso delle banche, si troverebbe in mano una quota del 22%.

26 aprile 2005

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A Francoforte sulla Brera

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fantascienza

perche' sei così drastco ?...io non lo escluderei a priori...e' una possibilita' neanche tanto remota

avendo anche solo l' 1% in piu' hanno il controllo dell' azienda .

Inoltre,se le banche acquisissero la maggioranza relativa potrebbero anche decidere di rimuovere Marchionne per mettere un personaggio a loro gradito (ritorno di Morchio ? )

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in soldoni la fiat haa 3 mld di debiti in meno!!

e come se le banche aumentassero il capitale di fiat per 3 mld..

e una notizia stupenda..la fiat da delle azioni alle banche che in cambio annullano 3 mld di loro crediti !!

e da festeggiare!!!

sembra una grande notizia ma....

poi non è che rischiamo che con le banche "socie" in modo massiccio, ritornino ad imporre le loro scelte e i loro uomini ai vertici come avvenne in passato?

(che sarebbe un disastro per il rilancio iniziato dell'automobile italiana)

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poi non è che rischiamo che con le banche "socie" in modo massiccio, ritornino ad imporre le loro scelte e i loro uomini ai vertici come avvenne in passato?

(che sarebbe un disastro per il rilancio iniziato dell'automobile italiana)

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Secondo me sono due le osservazioni da fare:

1- Marchionne ha fatto delle vergognosa speculazione, ben sapendo che ci sarebbe stato l'imminente annuncio del convertendo con relativo rialzo del titolo. Ma va bene così.

2- Non sarei affatto contento che la maggioranza relativa della Fiat sia in mano ad un pool di banche che difficilmente remeranno nella stessa direzione ed ancora di più non lavorano con logiche imprenditoriali ma solo finanziarie. Ciò significa che non parteciperanno a nuovi aumenti di capitale se non con precise garanzie, puntano solo alla rivalutazione del titolo in tempi brevi/brevissimi e soprattutto saranno ben liete di cedere il pacchetto a qualche imprenditore d'assalto disposto a pagare un adeguato premio di maggioranza.

Lo ripeto secondo me è necessario che l'azienda passi di mano a chi è determinato a portare avanti un adeguato piano industriale.

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