Cosa ne pensate del "progetto Dino" ?

[duetto80]

Il problema e' che ormai i profitti si fanno sulle auto per pochi ( su cui il prezzo conta fino ad un certo punto ), non piu' sulle auto di massa.

Si pensi che GM, in cui il profitto e' fatto solo da GM Finanziaria, negli Stati Uniti e' ormai definita "Una banca che ogni tanto fa anche automobili".

Questo è sicuro, nella auto di massa i guadagni (quando ci sono) arrivano dai servizi che stanno intorno al prodotto auto. (finanziamenti, leasing ecc.)

E questo non solamente per le case, ma anche per i conce.

Non è più il prodotto che da da vivere, ma i contorni visti:

- come contorno fisico al prodotto (se da domani nessuno al mondo volesse più auto metallizate il 50% delle case rischierebbe il fallimento )

- come contorno finanziario, e qui ci stiamo avvicinando al settore dei PC, dove un' azienda (forse l'unica) sana come DELL, sarebbe in fortissima difficoltà se le aziende di tutto il mondo decidessero di comprare i PC in contanti anzichè aprire leasing.

Le auto di nicchia, Ferrari e pochi altri, sono le uniche che danno dei buoni utili direttamente dal prodotto.

......Morgan vive bene e Rover chiude.......

[Betha23]

Bah per molti la Dino è e rimarrà la Fiat Dino.......... secondo me se doverssero rifarla dovrebbe portare il marchio Fiat..... magari con una brandizzazione tipo "Ferrari for Fiat) o una cosa del genere........... si prendono due piccioni con una fava..... un grande risonanza del marchio Fiat e una non perdita di immagine della Ferrari.....

Magari ferla vendere sia negli Showroom Ferrari che Fiat...... con assistenza solo in quelli Ferrari.......

[Abarth03]

Bah per molti la Dino è e rimarrà la Fiat Dino.......... .......

Mah, non so fino a che punto eh...

La Fiat Dino era una gran bella sportiva, soprattutto nella versione col motore 2400 uscita nel '69, stupenda sia la coupè di Bertone che la spider di Pininfarina, ma già nel '74 era fuori produzione (anche perchè di fatto servì alla Ferrari per omologare il suo motore per le gare di F.2 credo). E non dimentichiamo che la Fiat Dino non è arrivata mai oltreoceano, per quanto ne so...mentre le Dino Ferrari sì. E quando penso alle Dino Ferrari penso subito alle Dino 206GT e 246GT di fine anni sessanta, tutt'oggi ricercatissime mentre sono più trascurate dal mercato collezionistico le successive 308 GT4 di Bertone, che infatti si trovano tranquillamente a 15-16k Euro se non sbaglio.

Una considerazione sulla Ferrari 208 e la sua relativa abbordabilità (da nuova): avevo letto che era stata pensata appositamente per il mercato Italiano, che all'epoca penalizzava fortemente le vetture di grossa cilindrata, a livello fiscale (si rischiava perfino l'ispezione fiscale, cosa tutt'altro che gradevole).

Tornando strettamente al topic, una sportiva del tipo descritto in queste pagine, la vedrei bene come Alfa o perchè no, Lancia (non dimentichiamo la Montecarlo e la Stratos).

[Betha23]

Guarda io sostengo molto questa idea della Fiat Dino........ secondo me farebbe davvero scalpore ........... una cosa nuova invece di riesumare un vecchio marchio ........ ridiamo smalto a uno che abbiamo in casa!

[sarge]

Si....effettivamente,il problema e' evidente.....ci vuole qualcosa entry-level.....pero' il rischio sputtanamento e' evidente...una cosa come la dino 246.....sarebbe l'ideale....e magari subito sotto lax1-99....che in america si vendeva a vagonate

[carrera4]

ma Betha, non è che se a te Dino ricorda la Fiat Dino, vale per tutti!

A me invece ricorda la dino 246!!

[duetto80]

.........Una considerazione sulla Ferrari 208 e la sua relativa abbordabilità (da nuova): avevo letto che era stata pensata appositamente per il mercato Italiano, che all'epoca penalizzava fortemente le vetture di grossa cilindrata, a livello fiscale (si rischiava perfino l'ispezione fiscale, cosa tutt'altro che gradevole).

.......

In quel periodo le auto oltre i 2000 cc (2500 se diesel) avevano IVA al 38% poi aumentata al 39%, contro il 14% poi portato al 20% delle altre.

Erano considerati beni di lusso al pari del caviale e dello champagne e quindi avevano IVA dei beni di lusso.

I possessori di tali auto erano soggetti ad accertamenti fiscali da parte della finanza.

Questo frenò lo sviluppo di motori benza oltre i 2000 cc (fatta eccezione per il busso) e dei grossi diesel (ne vm ne sofim si spinsero oltre la soglia fatidica)

Nel frattempo MB e BMW sviluppavano su serie 7 (ma anche 5) e su S (ma anche su W 123) dei 6 cil (MB anche 8) di cilindrate sempre maggiori.

I marchi sportivi come Ferrari, Maserati e Lambo svilupparino le versioni "Italiane povere" dei loro modelli entry level (208, Merak 2000 e Urraco 2000) non furono mai esportati e solamente 208 con il turbo fu degna del marchio che portava.

Alfa si rifiutò di montare un 2000 cc su Montreal e preferì farla uscire di produzione nel 1977.

Per molti anni il 6V busso fu l'unico motore italiano (lasciando perdere i marchi supersportivi) oltre i 2000cc. insieme al boxer lancia (che per l'italia aveva la versione 2000)

Questo è un handicap che abbiamo pagato per anni, e che stiamo ancora pagando.

Lancia per Thema ha dovuto montare il francosvedese PRV, successivamente ha adottato al pari di FIAT il Busso, ma sempre quello.

Fino al 5 cil 2.4 non è esistito altro.

[Betha23]

ma Betha, non è che se a te Dino ricorda la Fiat Dino, vale per tutti!

A me invece ricorda la dino 246!!

Ma il mio non è un ricordo..... è un affermzazione!

Abbiamo un precedente storico...... abbiamo un progetto valido....... abbiamo un occasione irripetibile! Perchè non sfruttarla!

Io vorrei sapere un "perchè non chiamarla FIAT"......

[Guglielmo]

Cosa ne pensate del progetto della ferrari di una sportiva a motore sei cilindri, come l'indimenticabile Dino??

(articolo apparso su auto)

un FERRARI a 60/65mila Euro........SI GRAZIE........

motore centrale ....SI GRAZIE

per porre fine allo strapotere della Porsche in quel segmento.

[Giò]

Una macchina come la S2000 ma con un design decisamente

più bello e italiano