corsi per guarire

[stev66]

Una piccola precisazione: la tesi "L'inferno esiste ma e' vuoto" non e' una tesi ufficiale od ufficiosa della Chiesa Cattolica Romano ma di un teologo tedesco Hans Kung, che e' stato allievo di JR. Tale tesi e' giudicata ufficialmente al limite dell'eresia, e per questo Hans Kung e' stato allonmtanato dalla carica di teologo ufficiale dell'Universita' di Monaco. Ciononostante non e' stato sospeso "a divinis" in quanto la tesi non e' stata considerata eretica, poiche', ovviamente, appartiene all'infinita Onnipotenza di Dio ed alla sua liberta' assoluta quella di essere misericordioso verso tutti indistintamente. Ma affermare che Lo puo' fare, non significa affermare che l'abbia fatto.

D'altra parte che ad un azione finita, come il peccato, debba corrispondere una punizione infinita, e' un vecchio problema teologico.

[Albizzie]

Hai il diritto di dire che un cristiano ha una mentalità bigotta, arretrata ed offuscata, così come un cristiano ha il diritto di dire che l'omosessualità è peccato.

[Guest DESMO16]

...D'altra parte che ad un azione finita, come il peccato, debba corrispondere una punizione infinita, e' un vecchio problema teologico.

[Albizzie]

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..ma di quale caxxate parli?...se ti riferisci alla risposta di Buttiglione, ti ricordo che ha espresso solo e soltanto il proprio credo, vale a dire ciò che é conforme alla religione Cattolica, e per questo é stato penalizzato con una domanda fatta ad hoc per poterlo silurare sapendo che avrebbe risposto così.; la realtà di questa europa é che , un cristiano non ha il diritto ad esprimere la propria opinione o il proprio punto di vista (se dipendesse da voi gli fareste fare la fine del Battista, decapitato per aver tuonato contro l'adulterio), ma per fortuna le cose cambieranno presto vi piaccia o no.

[car low]

A leggere i post precedenti si ha la sensazione che si debba essere o atei anticlericali, o integralisti cattolici pronti a condannare all'inferno chiunque la pensi diversamente (quando non ci si finge tali).

Per fortuna non è proprio così.

Nel '900, mentre la stragrande maggioranza degli intellettuali laici si sono fatti convincere da ideologie dalle conseguenze tragiche come il nazionalismo, il nazismo e il comunismo, la Chiesa le ha sempre condannate e non solo dal punto di vista politico ma, soprattutto, dal punto di vista ideologico, rimarcando come esse fossero contrarie alla dignità dell'uomo, che di volta in volta veniva messa in sottordine rispetto alla nazione, alla razza, o alla classe sociale. Le tragedie e i milioni di morti che quelle ideologie hanno provocato derivano proprio da questo errore ideologico che la Chiesa aveva messo in evidenza. E SCUSATE SE E' POCO!

Anche la Chiesa può fare degli errori, ne ha fatti in passato, ne farà ora e continuerà a farli in futuro, dato che è fatta da uomini, ma mi sembra che nel secolo passato si stata più lungimirante di tanti soloni laici, pronti a rifacciarle i roghi degli eretici di secoli fa e a battere le mani a Stalin e a Mao.

Personalmente non condivido la posizione della Chiesa sulla morale sessuale, ma da questo a condannare le religioni in generale, la religione cristiana o la Chiesa ce ne corre.

[alfaomega]

sì, ho iscritto i giovani smarriti di questo forum, chissà se fra una risata e l'altra impari qualcosa

[ACS]

quanto scrivete... ma non avete una vita??

qualche precisazione, cerco di SEMPLIFICARE i concetti per ovvii motivi di tempo e spazio:

Constantino, autoproclamatosi Grande, è il meno adatto da prendere come esempio di cristiano visto che rappresenta la + grande ipocrisia e di machiavellismo politico-religioso della storia del cristianesimo, + di papa borgia stesso, trasfigurando il culto della personalità tipico degli imperatori romani nella neoreligione crisitiana.

Da qui il culto papista e tutto quel che ne consegue, dalla divisione tra cattolici ed ortodossi (poi trucidati durante la 4a crociata proprio xkè non fedeli al papa romano) allo strappo protestante causato anche dal mercimonio delle indulgenze e la creazione del purgatorio.

I miti celitici alla base anche della letteratura di JRT non solo hanno spesso dignità storica almeno quanto il vecchio testamento, i VEDA, e la citata Epopea di Gilgamesh, ma soprattutto diffondono una spiritualità molto simile a quella cristiana in epoche molto precedenti.

Così come l'antico testamento non ha l'esclusiva ne letteraria ne temporale (cronologica) del diluvio e di altri accadimenti, anzi, molto spesso ne è una mera copia e riadattamento.

Il culto del dio Pan, la natura universale (semplifico), è stato successivamente trasformato in culto cristiano, ma con innumerevoli richiami al passato, ed indentificato con cristo.

Il maligno, le streghe, e compagnia danzante (al sabba ) sono figure retoriche create ad hoc dall'esablishment clericale nella notte dei tempi per poter controllare meglio la diffusione del culto ed esercitare indottrinamento culturale in tempi in cui l'anafabetismo era endemicamente strategico (anche qua semplifico).

Da qui nascono tutte le intolleranze per "il diverso" che fanno parte di QUASI tutte le religioni e specialmente quelle monoteistiche.

Con il passare dei secoli siamo arrivati ad avere una ancestrale e quasi-genetica coscienza di questi concetti che pervadono la nostra cultura, ed in questo ha ragione chi sostiene che l'europa ha radici cristiane (altra semplificazione)

Oggi come 10 secoli fa questa sub-coscienza tende a far leva nel bisogno ineluttabile di spiritualità dell'essere umano e lo trasfigura nella religione dominante nella sua cultura.

Come si esercita proselitismo del credo, si crede di DOVER guarire ciò che è diverso, di cui si ha una ancestrale e fisica paura per il proprio status, che viene visto come in pericolo di estinzione e perseguitato storicamente, quando invece le persecuzioni sono state ribaltate da oltre 1500 anni a favore della cultura dominante.

Una cultura storicamente totalitaria e totalizzante (la chiesa NON è una democrazia) non può accettare di passare in secondo piano, ogni tentativo viene visto come un attacco alla verità assoluta (che NON è tale) e non come un semplice evolversi naturale rerum novarum, che necessita di assestamenti culturali prima di ridefinire la cultura dominante.

Ecco perchè persone molto credenti, che mai si spingerebbero ad accettare, anzi a solo leggere, posizioni in contraddizione con il loro credo si sentono minacciate da ciò che non capiscono, dando spiegazioni insostenibili e rifugiandosi nella dogmaticità ad oltranza.

Mi sembra che, a prescindere dalla propria Fede, credo ed opinioni sulla questione, persone come Renyuri riescano ad affrontare le tematiche della diversità con molta + serenità e razionalità di altri, proprio perchè conosce le origini del culto.

Le altre sono posizioni rispettabili, anche se fino ad un certo punto, ma che denotano la mancanza di ricerca, ed a causa di questo non affrontano le proprie convinzioni, cercando di capire da cosa nascano.

Io posso essere credente ed avere una fede immensa anche accettando che la storia non sia andata come i vincitori la dipingono.

Spero di essermi fatto capire, oggi non sono molto in forma.

Ancora una volta il Boss da Youngstown (The Ghost ofTom Joad, leggetevi tutto il tesot che altrimenti sembra un seguace dei satanisti):

When I die I don't want no part of Heaven

I would not do heaven's work well

I pray the devil comes and takes me

to stand in the fiery furnaces of hell...

[ACS]

A leggere i post precedenti si ha la sensazione che si debba essere o atei anticlericali, o integralisti cattolici pronti a condannare all'inferno chiunque la pensi diversamente (quando non ci si finge tali).

Per fortuna non è proprio così.

Nel '900, mentre la stragrande maggioranza degli intellettuali laici si sono fatti convincere da ideologie dalle conseguenze tragiche come il nazionalismo, il nazismo e il comunismo, la Chiesa le ha sempre condannate e non solo dal punto di vista politico ma, soprattutto, dal punto di vista ideologico, rimarcando come esse fossero contrarie alla dignità dell'uomo, che di volta in volta veniva messa in sottordine rispetto alla nazione, alla razza, o alla classe sociale. Le tragedie e i milioni di morti che quelle ideologie hanno provocato derivano proprio da questo errore ideologico che la Chiesa aveva messo in evidenza. E SCUSATE SE E' POCO!

Anche la Chiesa può fare degli errori, ne ha fatti in passato, ne farà ora e continuerà a farli in futuro, dato che è fatta da uomini, ma mi sembra che nel secolo passato si stata più lungimirante di tanti soloni laici, pronti a rifacciarle i roghi degli eretici di secoli fa e a battere le mani a Stalin e a Mao.

Personalmente non condivido la posizione della Chiesa sulla morale sessuale, ma da questo a condannare le religioni in generale, la religione cristiana o la Chiesa ce ne corre.

[j]

ma io sono anziano e tutte queste cose non le so!!

ma vale solo per internet? cioè io non posso scrivere una lettera se non richiesta? e il destinatario come fa a richiederla se non sa che voglio contattarlo?

mi sembra un po' una presa in giro!

[car low]

scusami, sono d'accordo sulla prima affermazione, ma per nulla sul resto: è vero che molti sono stati "rapiti" dalle ideologie, ma molti + hanno combattuto le stesse, sia da posizioni cristiane che da posizioni laiche.

E poi, scusa la provocazione, allora perchè condannare Zio Benni solo x la guerra e le leggi razziali quando politicamente e socialmente ha anche fatto del bene al paese??

Se analizzi qualcosa devi cmq prendere quel che c'è di buono e condannare

la parte cattiva, che in modi differenti a seconda delle epoche continua a serpeggiare.

Martin Luther King non ha ricevuto la visita di un papa per rafforzare la sua lotta per i diritti civili, infatti erano crisitani esemplari praticanti quelli che bruciavano (a capita ancora che brucino) chiese e persone fino a pochi anni fa.

Le religioni non sono condannate a priori, la comunità è formata da individui di pari dignità e diritti a prescindere da fede, comportamenti, idee, gusti sessuali, colore della pelle o quantaltro.