Ci come "Sitroen"

[capsicum]

L'errore che stà commettendo chi mi legge e che mi risponde è pensare che io classifichi in "esterofili" e "nazionalisti" gli appassionati d'auto o chi acquista un auto.

Non è così, assolutamente. E' chiaro che porrei subito fine alle mie uscite su Autopareri.

Ma ho la voglia di dire la mia perchè le ho pensate e ragionate queste cose

marchio per marchio e spesso ne parlo con amici ed altri condividendo e non, discutendo a favore, a sfavore di questo e quel marchio...liberamente.

Citroen a mio avviso è stata una casa automobilistica che ha prodotto modelli nel loro genere unici : la 2 Cv; la Dyane 6; la Ami 8; la Ds; la Cx Pallas e la Visa davanti a tutte.

Dalla Traction Avant, a tante altre la Citroen per mè è stata una delle aziende che più ha osato in campo automobilistico.

Fuori dagli schemi, dal convenzionale ha generato modelli veramente unici.

La 2 Cv, la Dyane 6 e la Visa sonon una sintesi di prodotto economico,pratico, accessibile, e affidabile, longevo inossidabile.

Il concetto della praticità: carrozzeria semplice, sedili a sdraio (imbottiture inesistenti ma comunque accoglienti) motori con raffreddamento ad aria e dalla scarsa manutenzione, rappresentavano la possibilità per molti di avere una auto dai contenuti "basilari" e semplici; (oltre alle famose 500,600, Uno, ecc).

La Visa era una buon concentrato di linea simpatica, praticità ed economia.

La Ds un Mito; la Cx Pallas un salotto.

Innovativo il sistema di sopensione a "4palle" col liquido Lhm che dava un senso di comfort e sofficità all'auto.(sospensioni idropneumatiche).

Ma quando l'industria automobilistica mondiale fece la prima rivoluzione (la seconda è quella in corso) la Citroen uscì fuori con i prodotti della linea X che sono : Bx; Zx;Xm;Saxo;Xantia;Xsara....( ora è il momento della linea C :C3;C5;ecc) che a mio avviso pur essendo un prodotto valido, pagavano l'anonimato della loro linea.

La Citroen oggi con la C3 e con Coco, riscopre incrementi e rilancio d'immagine ma che con la C5 già incontra qualche problema.

Quanti hanno mai veramente valutato l'acquisto di una Citroen?

E' uno di quei marchi che vivono in ombra (in Italia) e che nessuno veramente valuta per qualità, assistenza od altro. Perchè?

Perche siamo distratti e seguiamo il blasone, il marchio che piace al vicino, al cugino, al forum, al popolo, alle riviste Eurotax, a Quattroruote ai colleghi di lavoro, alle femmine, ecc.... Siamo condizionati, ma ci incavoliamo se Capsicum ce lo dice.

Allora oggi diamo un'altra lettura ai miei topic; dopo Audi e Bmw, vi aspettavate un'altra propaganda negativa contro il terzo delirio: Citroen! se non lo merita non la faccio......ovviamente sempre a mio modestissimo parere, percezione e conoscenza.

Citroen è stato un marchio che ad un certo punto non ha avuto la continuità della clientela e molti ex DS; 2CV;Dyane;ecc hanno lasciato la casa ed emigrati altrove.

Ricordate la prova delal Zx a 140.000 Km a cofano chiuso (vero scoop) fatto su Quattroruote?

Non era favorevole la potenza del blasone ed il buon prodotto non si vendeva;

Audi e Bmw con tanti problemi come prodotto, ma con ala penetrazione del blasone si vendevano e si vendono!

Avanti con le vostre riflessioni, io (sono per la pace sempre) voglio solo dare nuovi spunti alle discussioni e prima o poi molti anche di altri siti se ne accorgeranno e tutti parleremo in lungo e largo e non solo di Crisi Fiat.

Vi stò comunque spingendo a vederla "oltre la Crisi Fiat"

Signori vi saluto.

[Guest Abarth03]

Caro capsicum, mi sembra che una sana discussione sugli altri marchi non possa fare che bene, non fosse altro che per sentire i pareri degli altri, per cui non trattenerti assolutamente dal pubblicare le tue considerazioni sui vari marchi.

Ed ora passiamo al discorso Citroen. Io penso che si tratti di un marchio a volte sottovalutato, come tutte le case Francesi d'altra parte, escluso naturalmente le utilitarie, sicuramente un marchio innovativo. Le varie 2CV e Dyane credo fossero dei muli come solo l'R4 lo è stata...forse un po' infelice come linea l'Ami 6...quando la evoco con qualche amico "ben informato" (tieni presente che ho 28 anni quindi l'Ami è solo un vago ricordo d'infanzia... :wink: ) ci ridiamo sempre un po' su per quanto era buffa, con quel suo lunotto parallelo al parabrezza...

La soluzione più geniale è stata certamente quella delle sospensioni idropneumatiche, e chi ha viaggiato su una Citroen che ne è equipaggiata mi riferisce che è come andare su un pavimento liscio. Ecco, ciò che potrebbe aver allontanato un po' di potenziali clienti nei primi anni '80 è stata la soluzione della strumentazione a tamburi rotanti ed i satelliti ai lati del volante, che forse potrebbero aver spaventato qualcuno. Infatti se fai caso, le ultime versioni della CX e della BX sono state "convertite" ad una strumentazione convenzionale e, nel caso della BX, col modello '86 fu introdotta una plancia tradizionale senza satelliti (ma a proposito, sbaglio o anche la Lancia Fulvia berlina aveva la strumentazione a tamburi rotanti? )

In definitiva, io credo che il marchio Citroen tutto sommato mantiene ciò che promette e non sono a conoscenza di bidoni marchiati col "double chevron", a parte forse l'Axel che come sappiamo era prodotta in Romania forse ad uno standard qualitativo non in linea con quello europeo (va detto a onor di cronaca che 4Ruote nel 1986 ne provo una col cofano sigillato senza problemi...)

[Lele]

Voglio raccontare la mia storia personale con le Citroën.

La mia famiglia é stata per moltissimi anni fedelissima del double chevron.

Nel garage di casa sono passate 3 dyane, una mehari (tenuta una sola estate perché a mamma non piaceva), una cx (2200 diesel che non andava neanche in discesa) e due visa.

L'ultima fu la VISA 10E. Era veramente un bidone. Mi ricordo che appena usciti dal concessionario con l'auto nuova fiammante ci fermammo al benzinaio per il primo pieno e... dovettimo tornare a piedi in officina per chiamare un meccanico per farla ripartire!...

Dopo un anno di guai, mio padre decise di venderla e giuró solennemente "MAI PIU' AUTO FRANCESI"...

E cosí é stato.

Penso ora alla Fiat. E penso che la Tipo sia stata per molti dei miei amici un po' come la visa per me.

Conosco almeno 3 persone che mi hanno detto quando ho comprato la mia macchina l'anno scorso "anch'io avevo una fiat: una tipo... un bidone! ma sei proprio sicuro di comprare una fiat?..."

Quanti anni dovranno ancora passare per fare dimenticare alla gente l'affidabilità drammatica che avevano le fiat...

:cry:

[Lele]

"DOVEMMO" e non "DOVETTIMO"

[Guest Abarth03]

Eh...hai ragione...purtroppo basta anche una sola esperienza negativa, magari seria, e si dice basta a questo o quel marchio. Purtroppo ci vuole tempo. Io stesso ricordo ancora il caso delle Fiat 131 blu (fine anni '70) che diventavano viola dopo pochi mesi! Ovviamente è una cosa alla quale non penserei neppure lontanamente se dovessi comprare una Fiat nuova, una cosa pero' è certa, e cioè che il consumatore si lega al dito ogni piccola cosa...e per carità da un certo punto di vista è anche giusto, d'altra parte sarai d'accordo anche tu che i soldi per comprare e mantenere l'auto non piovono certo dal cielo, per cui mi sembra legittimo pretendere un livello qualitativo almeno dignitoso.

Penso ora alla Fiat. E penso che la Tipo sia stata per molti dei miei amici un po' come la visa per me.

Conosco almeno 3 persone che mi hanno detto quando ho comprato la mia macchina l'anno scorso "anch'io avevo una fiat: una tipo... un bidone! ma sei proprio sicuro di comprare una fiat?..."

Quanti anni dovranno ancora passare per fare dimenticare alla gente l'affidabilità drammatica che avevano le fiat...

:cry: