Vai al contenuto

Sciopero bisarche


Messaggi Raccomandati:

Facilmente il mercato di maggio sarà pesantemente condizionato dall’ennesimo sciopero delle bisarche, che sta seriamente mettendo alle strette sia le marche nazionali che quelle straniere; dal 26 aprile è infatti in corso lo sciopero dei padroncini e degli autisti delle bisarche. Al porto dio Livorno ad esempio giacciono un po’ dappertutto circa 60 mila auto, e le navi che arrivano per scaricarne di altre non possono nemmeno attraccare. Dal 26 aprile i concessionari dei tre marchi italiani non ricevono vetture, e lo stoccaggio nei piazzali è ormai al limite, con probabile blocco della produzione.

Quello che mi chiedo, è perché per l’ennesima volta ci si deve bloccare per lo sciopero delle bisarche. Io non conosco i fatti che portano a questi atti estremi di protesta, ma evidentemente non c’è la volontà di risolvere la questione. A questo punto mi chiedo se non è più favorevole per le aziende, ed in primis per quelle italiane, avere quanto meno un minimo parco autonomo di bisarche in modo da poter far fronte almeno in parte a questi fatti che con una puntualità quasi ossessiva si ripetono.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 119
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Il fatto, da come l'ho letto sul giornale ieri, è che ad un autotrasportatore loro danno 70 euro ad auto e sembra che l'autotrasportatore invece ne spenda 75........

Una volta esistevano sia le bisarche proprie che ditte che lavoravano su "monomandato". Attualmente sarà invece capitato a tanti di vedere bisarche con su 3 fiat, 2 ford e via discorrendo.............

Ma daltronde per tagliare le spese alle case han visto bene di buttare tutto in outsourcing......... e questo è il risultato: stante che evidentemente la situazione è grave, il tuo fornitore (di servizio in questo caso) ti molla tutto lì........

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

Link al commento
Condividi su altri Social

Se nn sbaglio a Melfi scatterà la CIG da domenica perchè i piazzali sono ormai stracolmi di auto.Vengono utilizzati i treni ma questi giornalmente riescono a trasportare 300 vetture su 1300 prodotte/giorno.La situazione è quasi al collasso!

Link al commento
Condividi su altri Social

Se nn sbaglio a Melfi scatterà la CIG da domenica perchè i piazzali sono ormai stracolmi di auto.Vengono utilizzati i treni ma questi giornalmente riescono a trasportare 300 vetture su 1300 prodotte/giorno.La situazione è quasi al collasso!

t_giocaalcarquiz.gif

banner2.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

Oggi sono andato dal mio venditore di Gruppo fiat (eheehehe...ne ho uno personale :D)......volevo vedere la Croma....non la aveva per lo sciopero....appena arriva mi fa un fischio......

accidenti han tiolto tutte le panda in vetrina per consegnarle perchè non arrivano.....

Link al commento
Condividi su altri Social

da repubblica.it

Nulla di fatto tra governo e sindacati dei camionisti

che trasportano le automobili. Fallita la mediazione di Uggè

Bisarche, nessun accordo

5.000 operai in cassa integrazione

A causa del protrarsi dello sciopero, verrà fermata Melfi

Circa 70 mila auto in attesa di essere consegnate

TORINO - Resta in alto mare la protesta dei bisarchisti, gli autisti dei camion che trasportano le auto. Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro al ministero dei Trasporti tra le associazioni e i committenti convocato dal sottosegretario Paolo Uggè, e a causa del protrarsi dello sciopero la Fiat ha deciso di fermare - dalle 22 di stasera - le linee della fabbrica di Melfi (Potenza), dove si producono Punto e Lancia Y: l'azienda chiederà la cassa integrazione per circa 5.000 operai.

"La proposta di mediazione del governo - afferma Pasquale Russo, segretario della Conftrasporto - non è stata ritenuta adeguata dalle nostre associazioni, soprattutto in relazione agli aumenti economici, e sufficiente per ricominciare a lavorare".

Circa 70mila auto sono in attesa di essere distribuite e consegnate ma il blocco di oltre 3mila camion-bisarche, che mediamente ogni settimana trasferiscono e consegnano circa 40.000 autoveicoli, sta determinando una paralisi globale dell'industria, della distribuzione e del commercio del comparto automobilistico.

La protesta dei bisarchisti, che è cominciata il 26 aprile scorso, andrà quindi avanti. La Fiat aveva già reso noto che il blocco delle vetture nei piazzali delle fabbriche, se prorogato, avrebbe creato nei prossimi giorni contraccolpi: la cassa integrazione potrebbe essere imminente per 5.800 lavoratori di Melfi e dell'Iveco di Suzzara, ma a catena potrebbero essere interessate tutte le altre fabbriche, compresa Mirafiori.

Formalmente la trattativa non è ancora sospesa. Ma le posizioni restano distanti. "La possibilità che si raggiunga un accordo - afferma Russo - è remota. La nostra proposta di un adeguamento tariffario del 10% con retroattività per gli ultimi due anni è stata respinta e le posizioni sono molto distanti".

Le parti hanno lasciato il ministero, senza che sia avvenuto un nuovo incontro tra il sottosegretario Uggè e le associazioni degli autotrasportatori. "Il sottosegretario si è fatto portavoce delle proposte della committenza - spiega Franco Palese, coordinatore nazionale della Fita-Cna per le bisarche - e solo in un secondo tempo ci ha presentato una sua proposta, che abbiamo giudicato inaccettabile dal punto di vista economico e con impegni non idonei per quanto riguarda l'applicazione del contratto. Mi auguro che il confronto possa riprendere - aggiunge Palese - ma al momento la protesta andrà avanti con le stesse modalità con le quali è stata attuata finora".

(13 maggio 2005)

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.