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sondaggio sul referendum


viva l'italia

Come voterai al referendum?  

120 voti

  1. 1. Come voterai al referendum?

    • Si
      63
    • No
      4
    • Mi astengo
      21


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Il realtà il sondaggio da farsi sarebbe quesito per quesito ma così va già bene.

Essenzialmente la battaglia si gioca sui seguenti temi... cercherò di riassumere:

1) La legge 40 ha introdotto l'obbligo di fecondare massimo 3 embrioni per volta e l'obblico di impiantarli tutti. Prima di tale legge se ne potevano produrre anche una 10 e quelli insoprannumero congelati e dopo 5 anni buttati (la ricerca su embrioni umani non è mai stata permessa in Italia). Ciò è stato introdotto per dare la possibilità a tutti gli embrioni di vivere. Non tutti attecchiranno ma sarà la natura a selezionare come avviene nella riproduzione naturale, quando solo il 25% degli embrioni fecondati si annidano. Inoltre (sempre per i promotori della legge) ciò tutela la salute della donna che non è più sottoposta a massacranti trattamenti ormonali per sovraovulare. Infine si evitano rischi di gravidanze plurigemellari come quando si potevano impiantare anche 7 embrioni alla volta e in rari casi potevano attecchire anche 4 o 5! Per i promotori, le cellule staminali che priva si voleva di ricavare dagli embrioni in soprannumero congelati, possono essere ricavate dal cordone ombelicale etc...

IL PUNTO DI VISTA DEL SI: Il limite dei tre embrioni per volta è troppo basso perchè spesso, dopo un ciclo di trattamento, non attecchisce nessuno ed il trattamento deve essere ripetuto con conseguenze sulla salute della donna. Inoltre non vi sono più embrioni in soprannumero mentre si vorrebbe ce ne fossero, fossero congelati e poi usati per la ricerca ricavandone cellule staminali.

2) La legge 40 vieta l'analisi preimpianto sul patrimonio genetico degli embrioni. Tale analisi, che era prima consentita, consisteva nell'analizzare la decina o più di embrioni prodotti per scegliere quelli geneticamente migliori (privi di malformazioni genetiche). Per i promotori della legge 40, il vincolo di produrre solo tre embrioni per volta e di impiantarli tutti senza congelarne alcuno rende inutile tale analisi preimpianto che prima, a detta dei sostenitori della legge, era un errorre che conduceva all'eugenetica, cioeè alla selezione della razza. Tutti è tre gli embrioni, come avviene in natura devono avere le stesse probabilità di sopravvivere.

IL PUNTO DI VISTA DEL SI: L'analisi preimpianto è doverosa perchè se si sapesse da prima che uno dgli embrioni impiantati ha malformazioni non lo si impianterebbe e comunque poi esiste la possibilità di abortire... Inoltre sono sempre convinti che il modello di produrre molti embrioni e poi selezionare geneticamente alcuni è quello più giusto. Infatti ci sono casi di coppie in cui i partner sono portatori sani di una malattia genetica, esiste la forte probabilità che facendo un figlio, esso nasca malato e perciò prima ricorrevano alle tecniche di fecondazione assistita per selezionare ed impiantare solo gli embrioni sani, ora invece sono impossibilitati ad avere un figlio. (i sosteneitori della legge sostengono che un figlio non è un diritto mentre quello che gli embrioni hanno alla vita è un diritto e che esiste l'istituto dell'adozione).

3) La legge 40 consente l'accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita solo alle coppie sposate o di fatto (fecondazione omologa) e vieta la fecondazione eterologa che consisteve nella possibilità per una donna di essere fecondata dallo sperma di un donatore sconosciuto, attinto alle "banche del seme". Ciò per i sostenitori della legge priva il figlio di genitori certi ed in casi di malattie gravi come la leucemia, in cui il trapianto di midollo da parte dei genitori attecchisce con molta più probabilità, il figlio si troverebbe senza un padre genetico. Si vuole garantire una famiglia al figlio, impedendo l'accesso alla fecondazione a donne single. I fautori della legge si dicono coscenti del fatto che nel mondo esista l'adulterio (comunque in genere si conosce chi è il padre) e le ragazze madri o le vedove ma considerano queste una cose frutto di una disgrazia che a tavolino (in laboratorio) può essere evitata.

IL PUNTO DI VISTA DEL SI: Se in una coppia il maschio è sterile la coppia non piò avere figli, mentre con la fecondazione eterologa li potrebbe avere. Inoltre anche una donna single è perfettamente in grado di allevare un figlio.

La diatriba NO vs. Atensione:

A chi è d'accordo con la legge 40 o la ritiene uncompromesso migliore della situazione precedente, restano 2 possibilità: astensione o votare NO. Esiste nel referendum abrogativo un quorum de 50%, per cui:

*) quelli che sono per l'astensione dicono che votando no si contribui sce ad alzare il quorum e quindi a far vincere i si che sarebbero in maggioranza. Così se si avessero 30% di SI e 20% di NO, la legge 40 sarebbe modificata da una esigua minoranza e ciò provocherebbe un olocausto di vite umane a cui sarebbe negato il diritto allo sviluppo. Per evitare ciò sostengono che solo coloso che sono d'accordo con questo scempio devono votare e votare SI e che l'esistenza del quorum fa si che l'astenzione sia un diritto.

**) Quelli per il NO sostengono che è vero che l'astensione al referendum (non alle comuni elezioni) è un diritto ma lo vedono come un espediente per annettersi quel 30% di elettorato incerto che non sarebbe cmq andato a votare e preferiscono votare NO battendo i SI in modo inequivocabile.

Spero di essere stato il più possibile imparziale.

Io sono tra chi si astiene...

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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hai la casella dei messaggi privati piena quindi mi tocca chiedertelo in pubblico, sono curiosissimo di sapere come fai a dire che l'alzheimer e il parkinson (o altre amenità curabili con la ricerca) non ti toccheranno in futuro.

Bè di medicina non capisco nulla....non me la sento di votare per cose che non conosco.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Il realtà il sondaggio da farsi sarebbe quesito per quesito ma così va già bene.

Essenzialmente la battaglia si gioca sui seguenti temi... cercherò di riassumere:

1) La legge 40 ha introdotto l'obbligo di fecondare massimo 3 embrioni per volta e l'obblico di impiantarli tutti. Prima di tale legge se ne potevano produrre anche una 10 e quelli insoprannumero congelati e dopo 5 anni buttati (la ricerca su embrioni umani non è mai stata permessa in Italia). Ciò è stato introdotto per dare la possibilità a tutti gli embrioni di vivere. Non tutti attecchiranno ma sarà la natura a selezionare come avviene nella riproduzione naturale' date=' quando solo il 25% degli embrioni fecondati si annidano. Inoltre (sempre per i promotori della legge) ciò tutela la salute della donna che non è più sottoposta a massacranti trattamenti ormonali per sovraovulare. Infine si evitano rischi di gravidanze plurigemellari come quando si potevano impiantare anche 7 embrioni alla volta e in rari casi potevano attecchire anche 4 o 5! Per i promotori, le cellule staminali che priva si voleva di ricavare dagli embrioni in soprannumero congelati, possono essere ricavate dal cordone ombelicale etc...

IL PUNTO DI VISTA DEL SI: Il limite dei tre embrioni per volta è troppo basso perchè spesso, dopo un ciclo di trattamento, non attecchisce nessuno ed il trattamento deve essere ripetuto con conseguenze sulla salute della donna. Inoltre non vi sono più embrioni in soprannumero mentre si vorrebbe ce ne fossero, fossero congelati e poi usati per la ricerca ricavandone cellule staminali.

2) La legge 40 vieta l'analisi preimpianto sul patrimonio genetico degli embrioni. Tale analisi, che era prima consentita, consisteva nell'analizzare la decina o più di embrioni prodotti per scegliere quelli geneticamente migliori (privi di malformazioni genetiche). Per i promotori della legge 40, il vincolo di produrre solo tre embrioni per volta e di impiantarli tutti senza congelarne alcuno rende inutile tale analisi preimpianto che prima, a detta dei sostenitori della legge, era un errorre che conduceva all'eugenetica, cioeè alla selezione della razza. Tutti è tre gli embrioni, come avviene in natura devono avere le stesse probabilità di sopravvivere.

IL PUNTO DI VISTA DEL SI: L'analisi preimpianto è doverosa perchè se si sapesse da prima che uno dgli embrioni impiantati ha malformazioni non lo si impianterebbe e comunque poi esiste la possibilità di abortire... Inoltre sono sempre convinti che il modello di produrre molti embrioni e poi selezionare geneticamente alcuni è quello più giusto. Infatti ci sono casi di coppie in cui i partner sono portatori sani di una malattia genetica, esiste la forte probabilità che facendo un figlio, esso nasca malato e perciò prima ricorrevano alle tecniche di fecondazione assistita per selezionare ed impiantare solo gli embrioni sani, ora invece sono impossibilitati ad avere un figlio. (i sosteneitori della legge sostengono che un figlio non è un diritto mentre quello che gli embrioni hanno alla vita è un diritto e che esiste l'istituto dell'adozione).

3) La legge 40 consente l'accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita solo alle coppie sposate o di fatto (fecondazione omologa) e vieta la fecondazione eterologa che consisteve nella possibilità per una donna di essere fecondata dallo sperma di un donatore sconosciuto, attinto alle "banche del seme". Ciò per i sostenitori della legge priva il figlio di genitori certi ed in casi di malattie gravi come la leucemia, in cui il trapianto di midollo da parte dei genitori attecchisce con molta più probabilità, il figlio si troverebbe senza un padre genetico. Si vuole garantire una famiglia al figlio, impedendo l'accesso alla fecondazione a donne single. I fautori della legge si dicono coscenti del fatto che nel mondo esista l'adulterio (comunque in genere si conosce chi è il padre) e le ragazze madri o le vedove ma considerano queste una cose frutto di una disgrazia che a tavolino (in laboratorio) può essere evitata.

IL PUNTO DI VISTA DEL SI: Se in una coppia il maschio è sterile la coppia non piò avere figli, mentre con la fecondazione eterologa li potrebbe avere. Inoltre anche una donna single è perfettamente in grado di allevare un figlio.

La diatriba NO vs. Atensione:

A chi è d'accordo con la legge 40 o la ritiene uncompromesso migliore della situazione precedente, restano 2 possibilità: astensione o votare NO. Esiste nel referendum abrogativo un quorum de 50%, per cui:

*) quelli che sono per l'astensione dicono che votando no si contribui sce ad alzare il quorum e quindi a far vincere i si che sarebbero in maggioranza. Così se si avessero 30% di SI e 20% di NO, la legge 40 sarebbe modificata da una esigua minoranza e ciò provocherebbe un olocausto di vite umane a cui sarebbe negato il diritto allo sviluppo. Per evitare ciò sostengono che solo coloso che sono d'accordo con questo scempio devono votare e votare SI e che l'esistenza del quorum fa si che l'astenzione sia un diritto.

**) Quelli per il NO sostengono che è vero che l'astensione al referendum (non alle comuni elezioni) è un diritto ma lo vedono come un espediente per annettersi quel 30% di elettorato incerto che non sarebbe cmq andato a votare e preferiscono votare NO battendo i SI in modo inequivocabile.

Spero di essere stato il più possibile imparziale.

Io sono tra chi si astiene...[/quote']

Intanto grazie del chiarimento... ma perdonami, non erano 4 i termini del referendum?

Per il momento potrei giungere a delle conclusioni...

1) SI perché trovo il limite di 3 embrioni troppo basso e soprattutto ci trovo un impedimento pazzesco alla ricerca medica

2) NI; direi SI ma vorrei che fosse esclusa la possibilità di selezionare "a piacimento" gli embrioni "più interessanti"... nel senso che la scelta per me può essere consentita in caso di gravi malformazioni; visto che nella maggior parte dei casi si finirebbe in un aborto, che per me è molto peggio, meglio agire preventivamente.

3) NI anche qui; sarebbe SI però manterrei il nome del padre in un archivio consultabile solo a fini strettamente medici (es. leucemia e trapianto di midollo) e dai figli stessi dai 18 anni.

Il discorso generale, mi pare di capire, è: un embrione è vita?

Alcuni dicono che c'è vita fin dal concepimento... io sono parzialmente d'accordo. Nel senso che fino al momento della nascita (o ancora meglio prima della conversione in feto) lascerei sempre un margine di movimento ai genitori, perché sono loro che scelgono di creare una vita e ne sono responsabili, e per assecondare le loro legittime decisioni bisogna lasciare uno "spazio di manovra" prima di arrivare al punto di non ritorno.

Non mi sembra un punto di vista così truce. Mi viene anche da pensare che ovulo e spermatozoo sono già "mezze vite", nel senso numerale del termine, e pensare a quanti se ne buttano ogni giorno... non mi pare che se ne faccia alcun uso in natura, quindi tanto meglio sfruttarli a fini di pura ricerca medica, per il bene, come dire, dei vivi.

A prescindere, continua a sembrermi una grandissima porcata il discorso del quorum nei referendum: semplicemente non è valido che i NO si becchina anche la parte di chi non ha voglia, sono due cose diverse. Perché a quel punto i sostenitori del SI possono sempre pretendere una parte dei non votanti perché "Volevano votare sì, ma non hanno potuto partecipare per cause di forza maggiore..."

Il valore è il medesimo, cioé nullo.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Intanto grazie del chiarimento... ma perdonami, non erano 4 i termini del referendum?

Si, scusa, non mi sono spiegato bene... i numeri 1) 2) e 3) che io ho usato indicavano i punti nodali della contrapposizione ma i quesiti precisi non li conosco. Credo che un punto da me esplorato contenga in realtà 2 quesiti.

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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A prescindere, continua a sembrermi una grandissima porcata il discorso del quorum nei referendum: semplicemente non è valido che i NO si becchina anche la parte di chi non ha voglia, sono due cose diverse. Perché a quel punto i sostenitori del SI possono sempre pretendere una parte dei non votanti perché "Volevano votare sì, ma non hanno potuto partecipare per cause di forza maggiore..."

Il valore è il medesimo, cioé nullo.

Anche a me non piace così com'è ma penso che sarebbe meglio, per i soli referendum abrogativi, abbassare il quorum al 40% ed ammettere solo la possibilità di votare SI oppure non votare. Questo perchè i referendum abrogativi sono di per se dei referendum "contro" ed hanno il potere di spazzare via una legge! Quindi è opportuno che "si contino" solo quelli che sono contro (cioè i SI) e poi si traggano le conseguenze.

Oggi una minoranza del 25.1% di cittadini può far abbrogare una legge se si raggiunge il quorum.

Riguardo a chi si astiene per ignoranza sull'argomento referendario ebbene è giusto conteggiarli come un NO perchè difatto delegano il parlamento a scegliere in loro vece.

Per questi motivi oggi trovo che, per chi è a favore della legge che il referendum vorrebbe cambiare, sia assurdo votare NO col rischio di dividersi e di far vincere un 25-30 % di SI.

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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Intanto grazie del chiarimento... ma perdonami, non erano 4 i termini del referendum?

Per il momento potrei giungere a delle conclusioni...

1) SI perché trovo il limite di 3 embrioni troppo basso e soprattutto ci trovo un impedimento pazzesco alla ricerca medica

2) NI; direi SI ma vorrei che fosse esclusa la possibilità di selezionare "a piacimento" gli embrioni "più interessanti"... nel senso che la scelta per me può essere consentita in caso di gravi malformazioni; visto che nella maggior parte dei casi si finirebbe in un aborto, che per me è molto peggio, meglio agire preventivamente.

3) NI anche qui; sarebbe SI però manterrei il nome del padre in un archivio consultabile solo a fini strettamente medici (es. leucemia e trapianto di midollo) e dai figli stessi dai 18 anni.

Il discorso generale, mi pare di capire, è: un embrione è vita?

Alcuni dicono che c'è vita fin dal concepimento... io sono parzialmente d'accordo. Nel senso che fino al momento della nascita (o ancora meglio prima della conversione in feto) lascerei sempre un margine di movimento ai genitori, perché sono loro che scelgono di creare una vita e ne sono responsabili, e per assecondare le loro legittime decisioni bisogna lasciare uno "spazio di manovra" prima di arrivare al punto di non ritorno.

Non mi sembra un punto di vista così truce. Mi viene anche da pensare che ovulo e spermatozoo sono già "mezze vite", nel senso numerale del termine, e pensare a quanti se ne buttano ogni giorno... non mi pare che se ne faccia alcun uso in natura, quindi tanto meglio sfruttarli a fini di pura ricerca medica, per il bene, come dire, dei vivi.

A prescindere, continua a sembrermi una grandissima porcata il discorso del quorum nei referendum: semplicemente non è valido che i NO si becchina anche la parte di chi non ha voglia, sono due cose diverse. Perché a quel punto i sostenitori del SI possono sempre pretendere una parte dei non votanti perché "Volevano votare sì, ma non hanno potuto partecipare per cause di forza maggiore..."

Il valore è il medesimo, cioé nullo.

sono d'accordo con l'amico doriano wilhem ;) azz stev non mi picchiare!! ;)

Il quorum è una puttanata, ma soprattutto è una puttanata i referendum SOLO abrogrativo, unici al mondo, cribbio siamo sempre dominati da sta caxxo di subcultura...

E' sempre meglio essere LIBERI di SCEGLIERE che SCEGLIERE di ESSERE LIBERI. Chi non vuole per le sue rispettabili convinzioni non utilizza determinati metodi, chi vuole/deve, DEVE aver la possibilità di scelta.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Anche a me non piace così com'è ma penso che sarebbe meglio' date=' per i soli referendum abrogativi, abbassare il quorum al 40% ed ammettere solo la possibilità di votare SI oppure non votare. Questo perchè i referendum abrogativi sono di per se dei referendum "contro" ed hanno il potere di spazzare via una legge! Quindi è opportuno che "si contino" solo quelli che sono contro (cioè i SI) e poi si traggano le conseguenze.

Oggi una minoranza del 25.1% di cittadini può far abbrogare una legge se si raggiunge il quorum.

Riguardo a chi si astiene per ignoranza sull'argomento referendario ebbene è giusto conteggiarli come un NO perchè difatto delegano il parlamento a scegliere in loro vece.

Per questi motivi oggi trovo che, per chi è a favore della legge che il referendum vorrebbe cambiare, sia assurdo votare NO col rischio di dividersi e di far vincere un 25-30 % di SI.[/quote']

Complimenti: hai fatto un ottimo lavoro di presentazione dei termini della questione. Grazie.

Trovo anch’io luciferino il sistema referendario abrogativo attuale. Ai fini dell’esito referendario chi va a votare per votare no rischia fortemente di fovorire la vittoria del si. L’assurdità consiste nel fatto che se uno vuole che vincano i no è meglio che si astenga e non vada affatto a votare piuttosto che vada a votare e voti no.

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Guest frallog

Io sono un (piccolo) cattolico praticante e dunque per me la Chiesa e' autorevole.

Io non conosco le leggi nel dettaglio, ma se una fonte autorevole come la Chiesa Cattolica, anche tramite i propri portavoce (ad esempio Rocco Buttiglione) mi chiede di astenermi io mi astengo e basta.

Regards,

Francesco

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Io non conosco le leggi nel dettaglio, ma se una fonte autorevole come la Chiesa Cattolica, anche tramite i propri portavoce (ad esempio Rocco Buttiglione) mi chiede di astenermi io mi astengo e basta.

Quindi è questo che significa Cattolicesimo? Obbedienza cieca e acritica?

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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