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sondaggio sul referendum


viva l'italia

Come voterai al referendum?  

120 voti

  1. 1. Come voterai al referendum?

    • Si
      63
    • No
      4
    • Mi astengo
      21


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....all’umanità ed ai malati non serve bruciare soldi per fare ricerche sulle staminali embrionali che richiedono di ammazzare embrioni quando si può bypassare questa scempiaggine partendo direttamente dalle staminali pluripotenti. Francamente mi disgusta quando davanti alla possibilità di scegliere il male minore ci si scontra con qualcuno che ha interesse a scegliere il male peggiore e non si fa scrupolo di fare mercimonio di embrioni umani al puro scopo di riempirsi la pancia.

diciamo che il tuo punto di vista si esplica perfettamente nell'espressione "ammazzare embrioni"...

è una questione di punti di vista... ogni cellula è viva, quindi non bisogna arrivare all'embrione x avere vita... il progetto di vita sta nell'intenzione, quindi non bisogna arrivare all'embrione, abbiamo omicidi volontari anche usando il preservativo...

Ho semplificato, ma chiaramente quando l'etica sociale viene così tanto permeata da etica religiosa dififcilmente si eviterà il muro contro muro

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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I più attivi nella discussione

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Caro Copco

se lavori come biologo nelle biotecnologie saprai che i congressi costano, che costa molto spostarsi e che la ricerca e' costosissima.

Ora: molti laboratori sono spesso finanziati da precisi e dettagliati progetti di ricerca e se questi fondi finiscono ( perche' altri laboratori danno risultati in prospettiva piu' promettenti) la ricerca si ferma.

Saprai anche quando "orgasmica" siala soddisfazione di vedere pubblicato un proprio lavoro su una rivista scientifica. Che ne sarebbe di un ricercatore che vede pubblicati i suoi studi solo su riviste con un impact factor miserrimo mentre gli altri....pubblicano su Science?

Puntualizzazione: guarda che la legge 40 noon proibisce la mercificazione delle cellule embrionarie: inatti si possono importare dall'estero....il lavoro sporco lo facciano gli altri!!

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L'articolo della Tamaro non ha secondo me molti pregi, oltre alla proprietà di linguaggio.

Cosa vuol dire arrednersi all'ineluttabilità di malattie come Alzeimer e Parkinson?

Perché queste devono essere ineluttabili e una meningite no?

Su cosa bidogna farli poi i referendum?

Io sono un parlamentarista convinto, ma francamente ritengo che questo sia un garnde tema che deve interrogare le coscienze e i principi etici, il primo dei quali quello del libero arbitrio.

Ammetto che la capacità degli asetnsionisti è stato di riuscire a portare il dibattito sui tecnicismi. ma i temi sono più sempici.

Ad esmpio il quesito 1 può essere riassunto in "E meglio buttare 30000 nei bidoni della spazzatura o utilizzarli per la ricerca scientifica?"

Ma il tema di fondo vero è: E giusto che lo stato imponga i principi etici di una minoranza alla maggioranza del paese?

Ma tornando alla Tamaro.

Anch'io sono per migliorare le adozioni, faccio però due osservazioni:

- Valutare i genitori potenziali è sestremamente complesso, perché i rischi sono notevoli

- questo tema non ha nulla a he vedere con i referendum

E' come se a uno che mi chiedesse se è meglio un'alfa o una BMW gli rispondo che bisognerebbe migliorare le strade. Sensato, ma non c'entra nulla.

Il tema più di fondo in relataà emerge.

La Tamaro è una nostalgica di un mondo passato di rapporti umani più intensi, e in cui c'era una minore invadenza della tecnologia nelle nostre vite.

Peccato che come succede spesso a chi ricorda il passato tanda da idealizzarlo dimenticando che in quella società era molto gli abusi da parte dei mariti nei confronti delle donne era all'ordine del giorno.

I bimbi, di fronte alla decantata ineluttabilità della morte, spesso non superavano il primo anno di età.

L'atomizzazione della realtà che critica ha conseguenze negative permette ad esempio ad una donna di sposare chi vuole, e non chi veniva deciso spesso per motivi di scambi economici, senza essere esclusa dalla vita sociale.

Sulla parte riguardante la fede non mi addentro, osservo solo che se scrive di non aver mai osservato tra le persone di fede fanatismi, esclusivismi, anatemi né scomuniche, è meglio che non consulti i siti internet e i blog degli astensionisti, o non legga quelle lettere ai giornali che aggredivanoil cadrinale Tettamanzi, perché accusato di aver detto che naturlamente chi va a votare non rischia mica la scomunica.

Un articolo può essere valutato in vari modi: il tuo è chiaramente diverso dal mio, però mi sembra che, con la ben nota tecnica retorica dell'esaltazione per distruzione, hai voluto intendere a tuo modo quel che diceva donna Susanna (la quale frequenta forse posti migliori dei siti da te indicati). Ha però fatto una giusta (for me) analisi del clima che porta a far diventare oggetto addirittura di referendum un'ipertecnica legge. Ovvero, in ossequio al tuo parlamentarismo, faccio osservare che le Camere si avvalgono di consulenze tecniche esterne per le leggi ed i Ministeri si avvalgono di regolamenti attuativi e linee guida: mettere tanta tecnica, già malmessa in mano ai parlamentari, nelle mani dell'elettore medio non è necessariamente segno di democrazia. Se eleggemmo la Costituente era per le stesse ragioni. In questi casi la democrazia rappresentativa è progresso: questo referendum, col suo relativo clima, mi sembra invece un netto regresso voluto dai radicali contro una legge in vigore da poche settimane (la raccolta firme partì subito) senza neppure aspettare minimamente l'esito dell'applicazione o possibili migliorie parlamentari.

Mi chiedo se in Italia era la cosa + urgente di cui necessitavamo per un problema che, tra l'altro, viene affrontato in questo modo da poche migliaia di coppie: al posto dei radicali avrei trovato molto + civile e condivisibile una battaglia per riformare quanto prima i tempi dell'adozione nazionale e ristrutturare sul serio una materia che riguarda molte più persone e che avrebbe visto un + importante consenso.

Invece no: loro dovevano fare la questione di principio:non a caso il quinto referendum, quello non ammesso dalla Consulta, riguardava l'abolizione del'intera legge. Comunque l'obiettivo era ed è l'art. 1: l'embrione umano ha dei diritti. E' francamente un quesito sulla cui risposta non ho capito come la pensano i favorevoli al sì: questo perché, apertis verbis, nessuno ha il coraggio di dire il contrario (l'embrione umano non ha diritti). Si aggira il tutto dicendo o facendo capire che tale formulazione induce al diniego di ricerca, che domani Luca Coscioni o chi nella sua situazione si alza in piedi se ci fanno fare la ricerca sulle staminali embrionali, etcc., che così non moriremo rincoglioniti ma, anzi, dopo un bel referendum sull'eutanasia, quando non ci si alzerà più l'uccellino potremo dire di aver avuto abbastanza dalla vita e salutarla con una dolce morte. Si è insistito con la storia dell'impianto obbligatorio dell'embrione malato laddove non si è detto 1) la diagnosi riguarda circa il solo 13-14% delle malattie genetiche, 2) la diagnosi può essa stessa far fuori l'embrione e con + probabilità di quante non ne abbia l'individuazione di una malattia genetica lo invade irreparabilmente,3) Sirchia aveva emanato linea guida correttiva.

Io, francamente, tanta strumentalizzazione non l'avevo mai vista: non si è detto cosa si è oggi ottenuto dalle embrionali (nulla), non si è detto che grazie alle direttive ministeriali si sarebbe potuto ricercare sui sovrannumerari, non si è detto che è infinitamente più conveniente concentrarci sulle staminali adulte che hanno inesplorate potenzialità e minor propensione al cancro, non si è detto che per diabete, Alzheimer e Parkinson non vi sono nessi con le embrionali ad oggi e non è neppur detto che vi siano domani. Ma io pongo un altro quesito: se oggi non avessimo sovrannumerari ma chi è che sarebbe favorevole a produrre un embrione (vero inizio d'uomo non per la religione ma per la scienza, chi dice altro non sa quel che dice) solo per renderlo oggetto di ricerca? Frankenstein forse? Mi sbaglio o siamo (spero) contro la vivisezione? e poi la concepiamo sull'embrione umano? Mi pare follia pura.

Altra strumentalizzazione : se non passano i sì sarà attaccata la legge sull'aborto perché vi sarebbe contrasto tra i principi. Questa è una cosa che andava risparmiata agli italiani: basta leggere la 194 per sapere che il feto, come l'embrione, ha dei diritti assolutamente certi. Solo si prevede che, in caso di pericolo grave di salute per la madre, tra il già nato ed il nascituro, prevalga il diritto certo del nato: andrebbe semmai indagato se la 194 viene veramente applicata alla lettera o se basta che Tizia vada in ospedale, dica "voglio abortire" e via così, buttiamo il piccolo nel cesso.

Ma io sono stupefatto da come certo mal inteso femminismo condizioni ancora l'intera sinistra, ammesso e non concesso che il diritto alla vita abbia un colore.

Ma se per i radicali si può rilevare una coerenza, semplicemente incredibile è gente alla Pecoraro Scanio: costui, da Ministro delle Politiche Agricole (fatto dopo aver votato per l'abolizione del Ministero dell'Agricoltura, altro furbo referendum) si è opposto in tutti i modi alla ricerca sugli OGM, dimenticando che anche un mandarancio, a suo modo, è un OGM (come gran parte della frutta da tavola) e dimenticando le potenzialità positive degli stessi: ha quindi di fatto negato ricerca sui vegetali (come a suo tempo quella sul nucleare): sull'embrione umano, invece, lui non ha dubbi. Ma come si può?

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tralasciando per un momento l'argomento referendum, ci tengo ad aprire una piccola parantesi per esprimere tutto il mio disprezzo verso susanna tamaro. come scrittrice, come pensatrice e come donna.

è seconda solo a baricco!

chiusa parantesi.

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Aggiungo un grazie a copco per la sua esperta e perita difesa della posizione astensionistica. Come te penso che non sia una legge perfetta ma che questo strumento voluto ed abusato dai promotori sia ancora più imperfetto e certamente devastante e ci riporterebbe a quel far west che, come abbiamo in questi mesi scoperto, ha permesso venissero congelati 32.000 embrioni umani. E soprattutto un grazie per aver sopportato il clima creatosi contro chi non era per il sì, quello sì un clima da caccia alle streghe.

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Renyuri dov'era il far west. Lo vuoi spiegare???

Voi integralisti cattolici siete anche bugiardi. Due portatori di malattia genetica hanno il 25 % che il loro figlio sia ammalato . E' ovvio che nella diagnosi preimpianto cerchi la malattia specifica di cui la famiglia e' portatrice.

Studia un po' mendel e non solo il pastore tedesco

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Marco, ancora una volta, ti prego di partecipare alla discussione con toni diversi.

Il tuo contributo è importante ma il rispetto per l'interlocutore ancor di più.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Renyuri dov'era il far west. Lo vuoi spiegare???

Voi integralisti cattolici siete anche bugiardi. Due portatori di malattia genetica hanno il 25 % che il loro figlio sia ammalato . E' ovvio che nella diagnosi preimpianto cerchi la malattia specifica di cui la famiglia e' portatrice.

Studia un po' mendel e non solo il pastore tedesco

6 1 notevole ed ottimo esempio di xché in questo post valeva la pena di intervenire solo infine e di cosa davvero sia l'integralismo.

Come mi ero ripromesso rifuggo dal clima settario e velenoso del post, degno dei promotori del referendum e delle loro certezze e faccio i miei auguri a copco.

Non mi sembra sia comunque smentito che 1000 su 7000 sono le patologie eventualmente individuabili (con alto margine di errore anche per le 1000 individuabili) e che molto facilmente l'embrione sano può essere compromesso dal tentativo di cercare la tua malattia genetica (ammesso sia tra quel 13% comunque difficilmente individuabile) né si affronta il principale quesito che ponevo.

Incredibile, poi, che ci si debba appendere ad un richiamo religioso, in senso ovviamente volutamente offensivo e dispregiativo, per un discorso non affrontato in quel senso. Anche l'anticlericalismo mi pare essere stato un ottimo alimento per i referendari: peccato che noi (come famiglia) dai Luigi Gedda e amici (comitati civici ieri, CL oggi) siamo stati attaccati sempre.

Cerca di crescere leggendo magari Voltaire: è difficile ma si può fare.

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Guest DESMO16
10 Giugno 2005 ore 16:01 ::

"DA STRASBURGO L'INTERGRUPPO BIOETICA RACCOMANDA: NON SOSTENETE IL REFERENDUM"

La verde tedesca Hiltrud Breyer, presidente dell'Intergruppo di Bioetica del Parlamento europeo raccomanda agli italiani "di non sostenere il referendum". "Non è vero che l'Italia sia l'unico Paese con una legge restrittiva riguardo alla medicina riproduttiva. Almeno sette altri Stati membri dell'Unione europea hanno vietato la distruzione di embrioni umani per scopi di ricerca", sono le parole di Hiltrud Breyer. "Il Parlamento europeo ha levato la sua voce più volte contro la ricerca senza regole e le pratiche che toccano questi delicati ambiti. Allo stesso tempo abbiamo chiesto di sostenere delle alternative: ad esempio la ricerca sulle cellule staminali adulte, che già hanno curato molti pazienti in tutto il mondo", continua il Movimento per la vita riferendo le parole di Hiltrud Breyer, secondo la quale "é un chiaro dato di fatto che in Europa non ci sono abbastanza ovuli per la ricerca sulle staminali embrionali".

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