Vai al contenuto

LCDM: Il Paese Arretra, Scelte Anche Impopolari


Guest DESMO16

Messaggi Raccomandati:

La ricetta che hai esposto tu, Alex, della eliminazione delle provincie, in realtà è cadere dalla padella nella brace. Mi sa che non avete un granchè chiaro come funzioni l'ambaradan...... Il fatto di fondo è che esiste troppa "ars politica". Cioè ma tu pensa anche semplicemente a come è strutturato l'apparato pubblico: una parte di AMMINISTRATORI, ergo quelli che amministrano e quindi dettano legge, dalla cima fino al fondo (dalla Legge statale alla delibera di giunta comunale passando per i gradi intermedi) ed un'altra di DIPENDENTI effettivi che da un lato devono far da tramite fra ente e cittadino od altri enti, dall'altro rispettare e far rispettare la legge, quale che sia, essendo però persone calate sul campo.

Ne consegue che il mio Sindaco e tutta la giunta hanno modo e maniera, entro certi limiti, di legiferare, come persone che possono anche essere a completo digiuno di come funziona un ente - li eleggono non certo in base al curriculum! - e quindi imporre una certa volontà.

Certo, prima di deliberare si chiede il parere del responsabile del servizio. Ma questo non è vincolante. Nel dettaglio, se domani un cittadino si sveglia e dice che in tal via vorrebbe il senso unico, e ne parla con l'assessore che, che ne so, conosce o è suo cugino o semplicemente è uno che crede che il senso unico vada bene, questi può parlarne in giunta. La competenza oggettiva della questione sarebbe della Polizia Municipale, di cui si sente il parere. Il caposervizio della P.M. può essere contrario quanto vuoi......portando elementi anche oggettivi. Ma se alla fine la giunta non se ne convince, la giunta esprime un parere favorevole e stai certo che il senso unico lo si fa.

Ho portato questo esempio (peraltro reale) molto pedestre per farvi capire di base cosa c'è. E' chiaro che chi è politico ed eletto dal popolo assurge a certi livelli ha una priorità che è, principalmente, l'accontentare le varie esigenze del suo elettorato o del possibile elettorato. Diverso è il compito di chi nell'ente ci lavora, che grazie al cielo non deve andare a caccia di consensi, ed ha quindi un risvolto professionale. In soldoni, chi fa il suo mestiere e conosce il proprio mestiere (dando per buone queste affermazioni) è sottoposto a chi di quel mestiere sa un emerito accidenti e comunque ha priorità ben diverse..... Perchè anche ammettendo la massima buona fede di un amministratore, questi è un caso se conosce veramente la disciplina e la materia, non certo la prassi.

Ora, va da se che se io ho da pensare all'elettorato di un certo schieramento, di un certo colore, di un certo censo, di quel che vi pare, non è detto che la priorità di questo mio elettorato sia:

1. quella di tutti

2. quella giusta o la + giusta.

Assisto allo sparare, anche troppo ed indiscriminatamente, sulla pubblica amministrazione. Questo perchè di fondo nella compagine di governo, con eccezione di AN, c'è radicata la credenza secondo la quale il privato lo fa meglio e a poco.

Io credo che la pulizia sia da fare, ma sicuramente non si debba mercanteggiare l'aumento previsto e contrattuale (e non parlo pro domo mea, in quanto ammesso che l'aumento agli statali ci sia, esso sugli enti locali ricade + avanti e in minor entità) con la flessibilità che in Italia è dimostrato dai fatti che:

1. è una roba che sa di ritorno al passato

2. secondo me non ci sono le condizioni per cui possa essere quella che raccontano.

Intanto con la privatizzazione dei pubblici servizi abbiamo visto quanto meglio sia....... paghiamo tutto d+ (telefono luce eccetera) e la tanto sbandierata "efficienza" col piffero che c'è...... in compenso chi prima aveva la SACROSANTA (e datemi pure del comunista) certezza del lavoro non ce l'ha +......

In realtà la "cosa pubblica", che trovo necessaria perchè sicuramente fa gola ai politicanti, ma in ricaduta fa bene a molti (a differenza degli oligopoli privati) basterebbe infarcirla di gente capace e che il mestiere lo sa fare, e che invece di essere come sempre ingerenti (in via diretta o indiretta) gli imprenditori si confrontassero, non che la vedessero come la vede oggi Re Silvio, ovvero una demone a cento teste da debellare........

Nella gestione dei rapporti con l'amministrazione centrale Berlusconi sta canando alla grande...... e la pagherà, male per lui. Perchè la vede non sotto l'ottica del merito e del soldo, ma su quella del soldo e della "burocrazia" da debellare. Vorrei sapere la burocrazia che ha intorno lui, comunque, come l'ha debellata.......

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 179
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

ahh ... questo è il paese del " chi ha dato, ha dato, ha dato.. chi ha avuto, ha avuto, avuto ... " e aggiungo io continua a dare e continua ad avere ....

io ei miei facciamo parte della prima categoria : dipendenti privati che da una vita si fanno il c..o nelle piccole aziende private per le quali la concorrenza è una costante e nessuno ti regala niente , è una vita che manteniamo parassiti statali e ed evasori lagnosi ... e ne abbiamo pieni i co.....ni , qui si si lavora tante ore e intensamente con la testa e le mani che alla fine dell'orario sei stufo-morto ..... mi sa che frà un pò ce ne andiamo all'estero così che chissà che finalmente la smettano di sfruttarci ....

Link al commento
Condividi su altri Social

La ricetta che hai esposto tu, Alex, della eliminazione delle provincie, in realtà è cadere dalla padella nella brace. Mi sa che non avete un granchè chiaro come funzioni l'ambaradan...... Il fatto di fondo è che esiste troppa "ars politica". Cioè ma tu pensa anche semplicemente a come è strutturato l'apparato pubblico: una parte di AMMINISTRATORI, ergo quelli che amministrano e quindi dettano legge, dalla cima fino al fondo (dalla Legge statale alla delibera di giunta comunale passando per i gradi intermedi) ed un'altra di DIPENDENTI effettivi che da un lato devono far da tramite fra ente e cittadino od altri enti, dall'altro rispettare e far rispettare la legge, quale che sia, essendo però persone calate sul campo.

Ne consegue che il mio Sindaco e tutta la giunta hanno modo e maniera, entro certi limiti, di legiferare, come persone che possono anche essere a completo digiuno di come funziona un ente - li eleggono non certo in base al curriculum! - e quindi imporre una certa volontà.

Certo, prima di deliberare si chiede il parere del responsabile del servizio. Ma questo non è vincolante. Nel dettaglio, se domani un cittadino si sveglia e dice che in tal via vorrebbe il senso unico, e ne parla con l'assessore che, che ne so, conosce o è suo cugino o semplicemente è uno che crede che il senso unico vada bene, questi può parlarne in giunta. La competenza oggettiva della questione sarebbe della Polizia Municipale, di cui si sente il parere. Il caposervizio della P.M. può essere contrario quanto vuoi......portando elementi anche oggettivi. Ma se alla fine la giunta non se ne convince, la giunta esprime un parere favorevole e stai certo che il senso unico lo si fa.

Ho portato questo esempio (peraltro reale) molto pedestre per farvi capire di base cosa c'è. E' chiaro che chi è politico ed eletto dal popolo assurge a certi livelli ha una priorità che è, principalmente, l'accontentare le varie esigenze del suo elettorato o del possibile elettorato. Diverso è il compito di chi nell'ente ci lavora, che grazie al cielo non deve andare a caccia di consensi, ed ha quindi un risvolto professionale. In soldoni, chi fa il suo mestiere e conosce il proprio mestiere (dando per buone queste affermazioni) è sottoposto a chi di quel mestiere sa un emerito accidenti e comunque ha priorità ben diverse..... Perchè anche ammettendo la massima buona fede di un amministratore, questi è un caso se conosce veramente la disciplina e la materia, non certo la prassi.

Ora, va da se che se io ho da pensare all'elettorato di un certo schieramento, di un certo colore, di un certo censo, di quel che vi pare, non è detto che la priorità di questo mio elettorato sia:

1. quella di tutti

2. quella giusta o la + giusta.

Assisto allo sparare, anche troppo ed indiscriminatamente, sulla pubblica amministrazione. Questo perchè di fondo nella compagine di governo, con eccezione di AN, c'è radicata la credenza secondo la quale il privato lo fa meglio e a poco.

Io credo che la pulizia sia da fare, ma sicuramente non si debba mercanteggiare l'aumento previsto e contrattuale (e non parlo pro domo mea, in quanto ammesso che l'aumento agli statali ci sia, esso sugli enti locali ricade + avanti e in minor entità) con la flessibilità che in Italia è dimostrato dai fatti che:

1. è una roba che sa di ritorno al passato

2. secondo me non ci sono le condizioni per cui possa essere quella che raccontano.

Intanto con la privatizzazione dei pubblici servizi abbiamo visto quanto meglio sia....... paghiamo tutto d+ (telefono luce eccetera) e la tanto sbandierata "efficienza" col piffero che c'è...... in compenso chi prima aveva la SACROSANTA (e datemi pure del comunista) certezza del lavoro non ce l'ha +......

In realtà la "cosa pubblica", che trovo necessaria perchè sicuramente fa gola ai politicanti, ma in ricaduta fa bene a molti (a differenza degli oligopoli privati) basterebbe infarcirla di gente capace e che il mestiere lo sa fare, e che invece di essere come sempre ingerenti (in via diretta o indiretta) gli imprenditori si confrontassero, non che la vedessero come la vede oggi Re Silvio, ovvero una demone a cento teste da debellare........

Nella gestione dei rapporti con l'amministrazione centrale Berlusconi sta canando alla grande...... e la pagherà, male per lui. Perchè la vede non sotto l'ottica del merito e del soldo, ma su quella del soldo e della "burocrazia" da debellare. Vorrei sapere la burocrazia che ha intorno lui, comunque, come l'ha debellata.......

Le Province hanno i seguenti compiti:

1) difesa del suolo, tutela, valorizzazione dell'ambiente, e prevenzione delle calamità;

2) tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche;

3) valorizzazione dei beni culturali;

4) viabilità e trasporti;

5) protezione della flora e della fauna, parchi e riserve naturali;

6) caccia e pesca nelle acque interne;

7) organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore;

8) servizi sanitari, di igiene e profilassi pubblica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale;

9) compiti connessi alla istruzione secondaria di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale, compresa l'edilizia scolastica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale.

Non vedo alcun compito che non possa essere svolto dai Comuni e/o dalle Regioni. Di alcuni compiti se ne occupano di già i Comuni, e sicuramente meglio. Laddove fosse necessario un coordinamento potrebbero benissimo subentrare le Regioni.

Mi risulta poi che le Province si occupano anche di piani di formazione che impiegano fondi statali. regionali o comunitari. Io credo che questo compito potrebbe essere meglio svolto dalle Regioni.

Le entrate che attualmento vanno alle Province (RCAuto, addizionale Enel e IPT, risorse provenienti da Stato, Regioni e organismi comunitari, proventi per i servizi pubblici o da beni provinciali, utili provenienti da aziende e società) potrebbero benissimo andare a Regioni e Comuni, limitando così un enorme lavoro decisionale sui trasferimenti reciproci fra Regioni, Province e Comuni.

Eliminare le Province sarebbe a mio avviso fattibile: a fronte di qualche impiegato in più a livello regionale e dei grossi Comuni si eliminerebbero le amministrazioni provinciali con relativi Consigli e Giunte provinciali che cambiano ogni 5 anni sostituendo gente incompetente di amministrazione con altra gente incompetente di amministrazione. Il ruolo di direzione politica delle Province è solo un esatto doppione di quello regionale, quindi è completamente inutile. Rimane il ruolo amministrativo, per il quale servono tecnici e non politici incompetenti di amministrazione. Francamente io vedo l’immane esercito di gente che compone i Consigli e le Giunte provinciali come un branco di parassiti che dobbiamo mantenere coi soldi delle nostre tasche, soldi che potrebbero essere meglio impiegati per rendere più efficiente l’intero baraccone burocratico nazionale a livello statale, regionale e comunale.

Si dovrebbe dare più autonomia e quindi più dignità ai Comuni, i quali veramente si fanno un discreto culo per gestire trasporti urbani, distribuzione acqua, luce, gas, gestione del traffico, manutenzione di strade comunali, assistenza ad anziani, portatori di handicap, immigrati, persone a basso reddito, asili nido e scuole materne, servizi scolastici, edilizia di scuole primarie e secondarie, trasporto scolari, mense scolastiche, supporto a studenti portatori di handicap, diritto allo studio (es. libri gratuiti per studenti poveri), anagrafe, gestione del servizio elettorale, controllo del territorio attraverso la polizia municipale, disciplina edilizia e pianificazione territoriale, riqualificazione urbana, autorizzazioni per l'uso delle aree pubbliche, autorizzazione di locali pubblici (ristoranti, bar, discoteche) e vigilanza sulle attività commerciali, autorizzazione di attività sportive che occupano suolo pubblico, concessioni su beni demaniali, gestione dello sportello unico per le imprese, per l'erogazione di autorizzazioni per le attività economiche, partecipazione ad accordi di programma per lo sviluppo economico del territorio, servizi culturali: fruibilità di biblioteche, musei, gallerie, teatri, partecipazione ad enti di gestione di parchi e riserve naturali, protezione civile a livello Comunale, gestione dei canili, dei cimiteri etc.

Alle Regioni spetterebbe l’importante compito di coordinamento etc.

Insomma, per quanto riguarda l’amministrazione, le Provice rubano il lavoro in realtà svolto dai Comuni, per quanto riguarda il coordinamento, sono inutili lo stesso perché quel ruolo sarebbe meglio svolto dalle Regioni.

Buttiamo nell’altoforno il parassitismo immondo delle Province; come già sottolineato mi riferisco più che altro ai politici che vengono attualmete eletti nei consigli e giunte provinciali al solo scopo di cuccarsi lauti stipendi e prebende senza fare un emerito …nulla (stavo per dire cazzo).

Link al commento
Condividi su altri Social

Allora forse non ci stiamo capendo. Lungi da me dal difendere i "colleghi" delle Provincie...... e mettendo da parte l'impatto a livello occupazionale...... Innanzitutto alcuni servizi (nettezza eccetera) che prima erano comunali, già adesso non li sono +. Perchè sono stati demandati o a consorzi o ad aziende private, per sta gran mania di soppressioni e privatizzazioni, col risultato che la rumenta prima la levavano, ora se ne fregano......... La regione è "troppo lontana", mentre la Provincia no. Il problema è tutto lì. Ti ripeto che lavorando per un servizio comunale di fatto "interessante" non per il Comune ma per la Prefettura (ergo lo stato centrale) siamo di fatto abbandonati a noi stessi quando ci sono da interpretare nuove normative, leggi e decreti. Ti ci voglio vedere, soprattutto una provincia come la mia che viene considerata da Genova ben poco ligure (non ci possono vedere) e non essendo toscana, che gran ascolto potremmo avere in Regione.

La difficoltà sta lì. Sta nel fatto che non ce li vedo ma per niente i Comuni andare tutti loro daccordo su argomenti e competenze che non riguardano un Comune solo. Ben venga la Provincia quando c'è da pulire o asfaltare le provinciali appunto dato che di palanche nei Comuni ce ne sono sempre meno (ancorchè amministrato con una certa oculatezza).

Il fatto, copco, è che se tu mi parli di un capoluogo di regione, è un conto. Se parli di una provincia che sta anche relativamente vicino al capoluogo di regione è già un altro.

Te lo farei vedere in Regione Liguria quando parti "con una scarpa ed un zoccolo" da un Comune di 1500 anime e vai da loro...............

In realtà il ruolo delle provincie non è che sia un inutile doppione di quello regionale........ semplicemente è un ruolo che si identifica solo in parte con quello regionale ma a livello decisamente + locale. Stante che siamo in Italia con tutti gli annessi e connessi dell'italianità, avere un interlocutore conosciuto in Provincia è ben diverso e ben + utile di averlo in regione.

Allora delle due l'una: perchè se l'orientamento deve essere di una gestione "snella" seppur a fronte di problemi crescenti sia come qualità che come qualità, leviamo pur tutto e troviamo un referente per ogni servizio di ogni comune ad ogni ministero romano......... che magari però al telefono risponda.

Quando però un Comune ha un problema che richiede la risoluzione "de visu" non ci si lamenti se si prende e si va a Roma con costi in termini di tempo ed economici rilevanti..... Od altrimenti, se come si sta facendo, si rovescia sulle + periferiche amministrazioni una pletora di nuove robe (dal voto degli italiani all'estero al controllo dei codici fiscali) senza risorse economiche, strutturali e di personale, si valutino i pro e i contro.

Mi inc.az.zo io per primo vedendo i miei conoscenti che lavorano in provincia.......... ma non posso tollerare certi populismi messi su da politicanti che non sanno di cosa stanno parlando e che per partito preso devono sputare sopra apparati ed organismi mal messi, che loro di sicuro non stanno mettendo meglio nella giusta maniera, apparati che comunque hanno sempre usato e continuano ad usare.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

Link al commento
Condividi su altri Social

Allora forse non ci stiamo capendo. Lungi da me dal difendere i "colleghi" delle Provincie...... e mettendo da parte l'impatto a livello occupazionale...... ......

Il fatto, copco, è che se tu mi parli di un capoluogo di regione, è un conto. Se parli di una provincia che sta anche relativamente vicino al capoluogo di regione è già un altro....

Mi inc.az.zo io per primo vedendo i miei conoscenti che lavorano in provincia.......... ma non posso tollerare certi populismi messi su da politicanti che non sanno di cosa stanno parlando e che per partito preso devono sputare sopra apparati ed organismi mal messi, che loro di sicuro non stanno mettendo meglio nella giusta maniera, apparati che comunque hanno sempre usato e continuano ad usare.

Leo, con tutto il rispetto che posso portare ai VERI rappresentanti delle amministrazioni locali, cioè chi veramente si prodiga per far funzionare ciò che a livello organizzativo e procedurale è impossibile che funzioni, sono molto + vicino alle posizioni di copco sulla visione degli enti locali e delle "aziende locali".

Rimango uno strenuo difensore di una vera autonomia regionalistica in linea teorica, ma rimango sempre + convinto che sia impossibile da applicare in italia, a causa della endemica malattia degli amministratori della cosa pubblica italiana: il protagonismo politico e la personalizzazione, che si esplica in vari modi, dalla corruzione alla megalomania.

Un amministratore deve "servire" l'ente a cui viene preposto e quindi i cittadini, non deve esserne il depositario del potere.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

Sì ma non è "diminuendo" gli enti, e quindi conseguentemente gli amministratori, che tu porterai l'amministratore a lavorare bene........ anche perchè se posto 100 il numero degli amministratori e 20 quelli che lavorano in un modo (con 80 invece troppo politici e strumentalizzati) riducendolo alla metà non so se il rapporto andrà ad essere 10 e 40 (con tutto che sarebbe ad ogni modo grave, visto che prima almeno 20 decenti li avevi e poi ne avresti dieci). L'esperienza insegna che la meritocrazia non esiste e che vince chi ha + possibilità (di appoggio politico e di campagna elettorale), quindi potresti in teroia arrivare ad avere 50 persone tutte mediocri (e il lavoro che quei 20 decenti facevano non lo farebbe + nessuno).

Da "fuori" è chiaro che c'è un gran malcontento e ti ricordo che presso privati ci ho speso la maggior parte della mia vita lavorativa ad oggi (per questo quà dentro mi trovo spesso male) ma sicuramente la situazione è meno "terribile" di come la si nota dall'esterno.

Non mi pare un bel modus operandi quello di denigrare "l'altro" per mettere in miglior luce loro stessi....... e ricordati di come ai tempi il buon Gianni Agnelli tuonasse contro lo "stato - imprenditore" mentre ad oggi il 100% imprenditore che era la sua azienda non può sicuramente essere considerata nella posizione di chi possa dispensare saccenza o critiche.........

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

Link al commento
Condividi su altri Social

Sì ma non è "diminuendo" gli enti, e quindi conseguentemente gli amministratori, che tu porterai l'amministratore a lavorare bene........ anche perchè se posto 100 il numero degli amministratori e 20 quelli che lavorano in un modo (con 80 invece troppo politici e strumentalizzati) riducendolo alla metà non so se il rapporto andrà ad essere 10 e 40 (con tutto che sarebbe ad ogni modo grave, visto che prima almeno 20 decenti li avevi e poi ne avresti dieci). L'esperienza insegna che la meritocrazia non esiste e che vince chi ha + possibilità (di appoggio politico e di campagna elettorale), quindi potresti in teroia arrivare ad avere 50 persone tutte mediocri (e il lavoro che quei 20 decenti facevano non lo farebbe + nessuno).

Da "fuori" è chiaro che c'è un gran malcontento e ti ricordo che presso privati ci ho speso la maggior parte della mia vita lavorativa ad oggi (per questo quà dentro mi trovo spesso male) ma sicuramente la situazione è meno "terribile" di come la si nota dall'esterno.

Non mi pare un bel modus operandi quello di denigrare "l'altro" per mettere in miglior luce loro stessi....... e ricordati di come ai tempi il buon Gianni Agnelli tuonasse contro lo "stato - imprenditore" mentre ad oggi il 100% imprenditore che era la sua azienda non può sicuramente essere considerata nella posizione di chi possa dispensare saccenza o critiche.........

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Link al commento
Condividi su altri Social

Caro ax, l'unica speranza che mi rmane e' che storicamente quanto l'Italia tocca il fondo reagisce e con la reazione stupisce il mondo. L'abbiamo fatto, anche recentemente. Dal dopoguerra in poi ci hanno dati spacciati almeno 4 volte, e siamo ancora qui, tra coloro che contano.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Spero, caro Stev, che sia così anche questa volta. Io non "sento", dentro di me, un modo di pensarla e vederla differente.

Però so anche che a volte le cose arrivano a punti in cui si mette la parola fine e si iniziano nuovi corsi.

Ci sta, nel mondo.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.