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LCDM: Il Paese Arretra, Scelte Anche Impopolari


Guest DESMO16

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Caro copco (è un pezzo che non parlavamo piu!)

Concordo in parte con quello che affermi. Che il governo (ma non solo questo, anche quelli passati) abbia le sue colpe è chiaro. è il governo a dover gestire la politica economica ed industriale del paese ansieme alle varie categorie.

Io resto dell'idea che tra tutti i pessimi governi che l'Italia ha avuto questo è il meno peggio. Perche? perche ha avuto il coraggio di riformare di andare a toccare quei tanto famosi diritti acquisiti che tutti gli altri (in tempo di vacche grasse) non hanno voluto fare per motivi che tutti conoscono. Poteva fare di piu? senza dubbio si, ma purtroppo in un paese bizantino popolato ancora da guelfi e ghibellini e dove esistono partiti come l'UDC che si permettono di causare una crisi di governo con il 4% di voti, tutto diventa piu complicato. e i miracoli non li fa nessuno.

e l'italia si è andata impoverendo in questi ultimi anni mandando in crisi mercati fondamentali come la chimica (chi si ricorda di enimont), la farmaceutica (non si fa qui la ricerca?) e si è fatta colonizzare in settori dove avrebbe potuto eccellere come l'alimentare anche grazie ad un boiardo che si vuole ricandidare a PdC e ha perso nella grande distribuzione a favore dei francesi che come lanzichenecchi sono scesi in massa dalle nostre parti. per non parlare di FIAT Auto che, da appassionati, sappiamo tutti in che condizioni versa. cosa sono restati a fare gli italiani? le scarpe, i filati, le mattonelle attività ad alta specializzazione!!!! ed i grandi capitali hanno investito in settori protetti come le tlc, le autostrade. Non solo, i piccoli imprenditori predicavano che piccolo è bello e che investire per ingrandirsi, quando il lavoro che facevano bastava a far lievitare i loro pingui conti bancari, era inutile! e adesso è arrivato il conto salatissimo da pagare. con chi bisogna prendersela se non con quel popolo cosi guicciardinescamente geloso del suo "particulare"? tutti colpevoli, senza distinzione alcuna.

e venendo all'Euro non concordo con quanto affermi tu ed ultimamente a non concordare sembrano essere in tanti in europa a giudicare dal voto francese e olandese o dal sondaggio di Stern in cui i tedescchi affermano di rivolere il marco. forse che questo euro ha svuotato le tasche di tutti e non solo degli italiani?

Questa unione europea, bella come ideali, nei fatti si sta dimostrando un mostro burocratico insensibile ai bisogni della gente comune. Non so te ma ogni volta che sento Almunia che lancia strali contro l'Italia mi sento come defraudato della mia piccola parte di sovranità e mi incazzo come una bestia. se poi ci aggiungo che esiste una sinistra antitaliana che gode, nonostante le sue pesanti responsabilità, nel vedere l'italia andare a rotoli per schifoso calcolo elettorale la misura diventa colma. sai cosa ho fatto caro amico? mi sono messo a fare l'imprenditore da qualche mese, ma la mia azienda con l'aria che tira qui, l'ho aperta all'estero. mi sono sempre piu convinto che stiamo per ritornare un popolo di migratori.

Di coglioni ce ne sono sempre e di tutti i colori, ma nessun sano di mente gode nel vedere l'Italia andare a rotoli, prescindendo se sia governata dal centrodestra o dal centrosinistra. Siamo messi molto ma molto male: questo governo ha oramai ampiamente dimostrato di non essere all'altezza della situazione, ma non è che nel centrosinistra io intraveda una valida alternativa; così come è ora è solo un pollaio pieno di galline starnazzanti che non andrà da nessuna parte. Non fintanto non trovano un gallo vero dotato di autorevolezza e di palle in sostituzione del gallo finto e di comodo a forma di mortadella, mortadella che se verrà eletta lo sarà solo in attesa che qualcuno di scarso respiro gli faccia le scarpe come il passato insegna. Ma coi tempi che corrono, senza rispetto per niente e per nessuno, e dove qualsiasi cane e qualsiasi porco si sente in diritto di dettar legge, nessuno ha voglia di autoescludersi riconoscendo l'autorevolezza vera di qualcun'altro, e nessuno ha voglia di mettere in gioco la sua eventuale autorevolezza ben sapendo che così facendo verrebbe massacrato seduta stante. E così finisce che chiunque sia dotato di una qualche autorevolezza preferisce starsene buono buono a cuccia in attesa di tempi migliori. Nell'aria sembra alitare un certo nichilismo e che non ci sia alcuna speranza di potersi risollevare senza aver prima toccato il fondo. Io sicuramente voterò contro il burattinaio, ma mi rendo pure conto che il peggior disastro che oggi come oggi possa capitare al centrosinistra è quello di vincere davvero le prossime elezioni: colerebbe a picco portandosi dietro il paese, perchè un pollaio pieno di galline starnazzanti e inconcludenti altro non potrà fare.

In bocca al lupo per la tua attività imprenditoriale e speriamo che si creino le condizioni affinchè tu possa portarla un giorno a casa tua.

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Di coglioni ce ne sono sempre e di tutti i colori, ma nessun sano di mente gode nel vedere l'Italia andare a rotoli, prescindendo se sia governata dal centrodestra o dal centrosinistra. Siamo messi molto ma molto male: questo governo ha oramai ampiamente dimostrato di non essere all'altezza della situazione, ma non è che nel centrosinistra io intraveda una valida alternativa; così come è ora è solo un pollaio pieno di galline starnazzanti che non andrà da nessuna parte. Non fintanto non trovano un gallo vero dotato di autorevolezza e di palle in sostituzione del gallo finto e di comodo a forma di mortadella, mortadella che se verrà eletta lo sarà solo in attesa che qualcuno di scarso respiro gli faccia le scarpe come il passato insegna. Ma coi tempi che corrono, senza rispetto per niente e per nessuno, e dove qualsiasi cane e qualsiasi porco si sente in diritto di dettar legge, nessuno ha voglia di autoescludersi riconoscendo l'autorevolezza vera di qualcun'altro, e nessuno ha voglia di mettere in gioco la sua eventuale autorevolezza ben sapendo che così facendo verrebbe massacrato seduta stante. E così finisce che chiunque sia dotato di una qualche autorevolezza preferisce starsene buono buono a cuccia in attesa di tempi migliori. Nell'aria sembra alitare un certo nichilismo e che non ci sia alcuna speranza di potersi risollevare senza aver prima toccato il fondo. Io sicuramente voterò contro il burattinaio, ma mi rendo pure conto che il peggior disastro che oggi come oggi possa capitare al centrosinistra è quello di vincere davvero le prossime elezioni: colerebbe a picco portandosi dietro il paese, perchè un pollaio pieno di galline starnazzanti e inconcludenti altro non potrà fare.

In bocca al lupo per la tua attività imprenditoriale e speriamo che si creino le condizioni affinchè tu possa portarla un giorno a casa tua.

Io Copco sono un vecchio montanelliano, uno di quelli che in cabina si tura il naso e vota. e ci vuole stomaco in Italia a mandare al governo personaggi come tabacci, follini, buttiglione, calderoli. ma proprio perche mi turo il naso so che dovrò rivotare il cdx. perche conscio di quanto fatto dalla mortadella e dai suoi padroni negli anni passati, so che l'Italia si ritroverebbe dalla padella alla brace. Se prodi non lo fanno fuori prima delle elezioni ce lo fanno subito dopo e se c'è qualcuno che pensa seriamente di curare i mali dell'italia con Bertinotti, si faccia avanti e batta un colpo. sono veramente curioso di sapere come.

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bella, ma come fai?? tu sei in una posizione per poterlo fare?? e sei sicuro che quando lo fai chi ti supervisiona è d'accordo??

Nel mio piccolo ho sempre avuto delle responsabilità anche di questo tipo, e mano a mano che crescevo ho notato lo scetticismo di parte dei vertici nei confronti di un certo tipo di approccio... fino al totale deragliamento... e chi ne ha fatto le spese alla fine??

Sai cosa ci vorrebbe?? 2 paesi divisi, in uno tutti gli over50 e tutti quelli che sono ingessati e che ci stanno bene (perchè a molti va benone e fa comodo), e nell'altro tutti gli altri... si chiama il primo si chiama Cialtronia, il secondo UTOPIA... ;)

non sono d'accordo sugli over 50 non è un problema d'età . . . molti giovani di oggi sono un disastro . . . . . e molti over 50 sono dei grandi come mentalità

io la divisione la farei + semplice da una parte chi ha voglia di fare . . . .

dall'altra chi distrugge . . .

oggi conta troppo chi fa parte del secondo gruppo . . . che ovviamente x i propri interessi blocca qualsiasi tipo di cambiamento . . . . non voglio scendere in discorsi politici ma le riforme sono assolutamente NECESSARIE, se ne parla da anni e ogni volta che si prova a farle succede il finimondo . . . . . . io non scenderò mai in piazza bloccando città, aereoporti, strade e tutto quello che è possibile bloccare arrecando ulteriori danni a un sistema già in difficoltà . . .

ed invece c'è chi non si crea minmamente il problema . . . .

x me già sarebbe qualcosa comportarsi con maggiore responsabilità

i raccomandati in Italia RUBANO lavoro a chi invece lo merita e di norma le raccomandazioni si cercano . . . . non crescono sugli alberi, xcui se noi non le cerchiamo non le troviamo ed invece (essendo apparentemente + facile) non tutti, ma troppi a mio parere in cerca di "amici" x poter entare in questo ente o in quella soc. . . . . .

ripeto sono scelte . . . . poi però si devono accettare le conseguenze e evitare finte morali, io sono convinto di fare la mia parte forse sbaglio ma alcuni atteggiamenti non li condivido comprese le visioni catastrofiche dell'Italia . . . .

ciao

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altra chiccha del nostro cavaliere, prossimo aumento prodotti petroliferi per finanziare il taglio dell'irap.per i fautori delle autonomie locali: dopo l'aumento di 15 seggi bi-partisan nel parlamentino regionale toscano sembra che saranno assunti altre 75 persone come portaborse, segretari personali, ecc,ecc.

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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Guest DESMO16
Dopo l'intervista a Repubblica del ministro del Welfare

tutti contrari dalla Cdl all'Unione. Alemanno: "Sarebbe un disastro"

Anche Berlusconi boccia Maroni

Follini: "Tornare alla lira, idea balzana"

Il commissario Ue: "No comment su queste elucubrazioni"

La Bce: "Il cambio di moneta sarebbe un suicidio economico"

ROMA - Berlusconi "non approva", la Ue rilascia un seccato "no comment" e la Bce parla di "suicidio economico", e gli alleati dall'Udc ad An parlano di "idea balsana. L'idea di Maroni, che in un'intervista a Repubblica ha proposto un voto popolare per tornare alla lira ha riscosso sonore bocciature ad ogni livello. "Un'idea balzana e contro l'interesse nazionale", l'ha definita il leader dell'Udc Marco Follini. Ancora più duro il ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno. "Un disastro, ecco che cosa sarebbe

per l'Italia la fuoruscita dall'euro", ha commentato l'esponente di An. che aggiunge: "Non si capisce come si possano lanciare proposte di questo questo genere". Ed il commissario Ue Franco Frattini commenta: "Soluzione improbabile". In serata è Gianfranco Fini a far sapere come la pensa il premier: "Berlusconi non approva l'idea del ministro Maroni".

"Quella avanzata oggi dal ministro Maroni sull'Euro - ha detto il titolare della Farnesina - è una proposta fatta a titolo personale e non a nome del governo, che io personalmente non condivido ma che soprattutto, sicuramente non è condivisa dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi".

"Dopo i no di Francia e Olanda - afferma invece Follini- è evidente che occorre uno sforzo per rilanciare il progetto e la costruzione di un'Europa meno burocratica e più competitiva. Le difficoltà di crescita e sviluppo che interessano in diversa misura tutta l'Unione non possono che essere affrontate in chiave comunitaria".

"L'idea di tornare alle monete nazionali - prosegue Follini - è semplicemente balzana, si annullerebbero in un sol colpo gli enormi vantaggi che il nostro Paese ha conquistato in termini di stabilità economica e finanziaria, come sanno bene i tanti italiani che hanno beneficiato e beneficiano di tassi di interesse più bassi che in passato".

Anche il leader Ds Fassino critica la Lega: "Il doppio 'no' francese e olandese alla Costituzione europea ci consegnano l'esigenza di una seria riflessione sui caratteri, gli obiettivi e il profilo del processo di integrazione europea, ma non per tornare indietro: non è con la nostalgia del passato che si affrontano i problemi del presente e del futuro".

Da Bruxelles intanto la portavoce del commissario agli Affari economici Joaquin Almunia, risponde con un "no comment, non voglio commentare queste elucubrazioni", per poi aggiungere: "L'euro è per sempre, nessun governo ha il mandato per lasciare la moneta unica". Ieri il presidente della Bce Jean Claude Trichet aveva bollato come "completamente senza senso" e "totalmente assurde" le ipotesi di uno smantellamento dell'unione economica monetaria.

E dalla Bce oggi arriva un commento del capo degli economisti Otmar Issing. "Tornare alla lira - ha detto gelido - per l'Italia sarebbe un suicidio economico".

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Guest DESMO16
Montezemolo: "Il governo doveva agire a inizio mandato

Serve un progetto bipartisan senza l'assillo delle elezioni"

Siniscalco apre a Confindustria

"Più risorse per le imprese"

SANTA MARGHERITA LIGURE - Fare ripartire la crescita e tenere i conti a posto, spingere sulle riforme del lavoro e delle pensioni, intervenire sull'Irap e sul cuneo fiscale, ma anche su spesa ed evasione per trovare le risorse e "metterle a fuoco sul mondo delle imprese, puntando di più su liberalizzazione e concorrenza". Le parole del ministro dell'Economia Domenico Siniscalco sono state accolte con favore dal presidente della Confindustria Luca Cordero di Montezemolo.

Durante l'assemblea dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure il ministro ha rilanciato la sua ricetta per uscire dalla crisi invitando tutti i soggetti a fare la propria parte. Montezemolo nel suo intervento dice di apprezzare le parole di Siniscalco, ma rimprovera al governo di non aver preso quei provvedimenti a inizio legislatura. "Quello che serve in questo momento è un progetto bipartisan, individuare 4-5 priorità né di destra né di sinistra, senza l'assillo delle elezioni".

Il numero uno di Confindustria lancia un segnale di distensione alle banche e definisce "assurdo" il tentativo di mettere in contrapposizione impresa e credito. Quindi passa a chiedere più concorrenza, più liberalizzazione, più regole del gioco e una maggiore apertura agli stranieri.

Montezemolo si dice anche d'accordo con Siniscalco anche sull'impegno a combattere l'evazione fiscale "che non ha eguali altrove".

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le imposte sui carburanti le paghiamo tutti . . . . l'IRAP solo le imprese . . . .

l'UE politica esiste solo sulla carta sono i singoli governi che dicono una cosa poi ne fanno un'altra . . . . però è una fase che si dovrà superare assolutamente, sperando che quanto successo serva da lezione x qualcuno . . . .

ciao

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