Fiat e il cinema

[luciano154]

si ma nel pessimo remake non c'è nemmeno l'ombra di una fiat...

il remake è commissionato da quelli del marketing della bmw!

[j]

si ma nel pessimo remake non c'è nemmeno l'ombra di una fiat...

il remake è commissionato da quelli del marketing della bmw!

scusate perche il primo l'aveva commisionato fiat?????

[luciano154]

no, all'epoca non esisteva il product placement, se ci sono stati finanziamenti sono stati sottobanco.

[TONI]

molto piu' facilmente,ai tempi del primo, Fiat era realmente riconosciuta come marca d'importanza continentale e come tale fu protagonista anche se stava dalla parte di chi perdeva, essendo il film inglese...

un po' come per i film americani dove i nemici di turno (tedeschi,russi)fanno sempre figure pessime anche se sono comunque temuti e rispettati

[luciano154]

nel primo film le mini erano inseguite dalle giuliette dei carabinieri, nel secondo non si sarebbero mai sognati di far spazio alle alfaromeo.

alla faccia poi di chi dice che il marketing non serve a nulla, chissà quante mini hanno venduto in più grazie al film...

[j]

molto piu' facilmente,ai tempi del primo, Fiat era realmente riconosciuta come marca d'importanza continentale e come tale fu protagonista anche se stava dalla parte di chi perdeva, essendo il film inglese...

un po' come per i film americani dove i nemici di turno (tedeschi,russi)fanno sempre figure pessime anche se sono comunque temuti e rispettati

po essere una cretinata ma al tempo del film le mini nn erano innocenti, quindi fiat????

[TONI]

nel primo film le mini erano inseguite dalle giuliette dei carabinieri, nel secondo non si sarebbero mai sognati di far spazio alle alfaromeo.

alla faccia poi di chi dice che il marketing non serve a nulla.

si pero' ti ricordi che brutta figura facevano fare alle povere alfa ?

[luciano154]

po essere una cretinata ma al tempo del film le mini nn erano innocenti, quindi fiat????

al tempo il product placement si chiamava pubblicità occulta ed era illegale: per via di vecchie teorie comunicative che facevano dello spettatore un soggetto totalmente passivo si credeva ingenuamente che i messaggi occulti potessero manovrare le menti, perciò per legge il messaggio pubblicitario doveva essere all'interno di una cornice definita e riconoscibile. Ora che queste teorie sono sorpassate da una parte i produttori trovano nella pubblicità occulta una grossa fonte di finanziamento per i film altrimenti troppo costosi (come "minority report" o "io, robot") e dall'altra le aziende trovano nei film una vetrina di tutto rispetto per i loro prodotti. A volte però capita che le aziende stesse commissionino film (o videogiochi) per rendere il prodotto più trandy.

[TONI]

po essere una cretinata ma al tempo del film le mini nn erano innocenti, quindi fiat????

no negli anni sessanta Innocenti non era ancora Fiat.Infatti costruiva in Italia su licenza le Mini.Credo che sia passata sotto Fiat quando quest' ultima acquisto' il 50% delle azioni De Tomaso negli anni 80...ma sto andando a memoria

[TONI]

no negli anni sessanta Innocenti non era ancora Fiat.Infatti costruiva in Italia su licenza le Mini.Credo che sia passata sotto Fiat quando quest' ultima acquisto' il 50% delle azioni De Tomaso negli anni 80...ma sto andando a memoria

ho fatto una piccola ricerca che conferma quanto mi ricordavo...

De Tomaso: nel 1975 Alessandro aggiunge un altro mattone al suo castello: la Maserati. La Citroen, che controllava la casa del tridente, attraversava in quegli anni una profonda crisi. La Peugeot decise così di acquistare il marchio della "due cavalli" ma decise di vendere la Maserati. Alessandro non si lasciò sfuggire l'occasione e con l'aiuto del Gepi rilevò nei due anni successivi sia la Maserati che la Innocenti. La Mini disegnata da Bertone venne così ereditata da Alejandro. Il 10 luglio del 1981 venne stretto un accordo con la Daiahtsu per la fornitura di centomila motori, un accordo straordinario che arriverà addirittura creare a 120 mila unità.

Nel '90 viene ceduto il 49 per cento della Maserati alla FIAT. Nel 1993 Alessandro un ictus ha colpito Alejandro, i medici gli diedero meno dell'uno per cento di possibilità di salvarsi. Mentre lottava per la vita decise di salvare la sua creatura. Per fare ciò rinunciò alla Maserati che cedette integralmente a FIAT.