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In arrivo gli eco incentivi


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l'iniziativa di inserire i CO2 x rispettare il protocollo di Kyoto è di Dimas come commissario europeo all'ambiante

poi sono i singoli stati che devono recepire le direttive UE con proprie iniziative, Mattioli sembra che era da tempo che studiava una cosa del genere ed infatti ha colto la palla al balzo . . . . ora se sia utile o meno sul fronte dell'inquinamento non lo so . . . . di certo lo sarà x i costruttori . . . . .

rimane il fatto che l'Italia è il primo paese che adotterà misure in questa direzione ma certamente non sarà l'unico

calcoliamo poi che il parco circolante italiano se non sbaglio è uno dei + vecchi in europa e che Fiat controlla un 30% del mercato italiano è normale che la borsa "premi" inizialmente Fiat

ciao ;)

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

io mi auguro che non mettano delle accise sulle "vecchie" auto. tante volte chi ha una vecchia auto nn è che nn la vuole cambiare, è perchè soldi proprio non ce ne ha. con quei fenomeni di politici non si può stare tranquilli: magari mi costringono a pagare una tassa perchè la mia dedra td è ancora euro1 nonostante pochi giorni fa abbia passato tranquillamente la revisione ottenendo il bollino blu.... per il resto son contento se questi incentivi saltano fuori, spingeranno un po' l'economia.... e mi daranno la possibilità di rottamare qualche auto di famiglia (una uno 45 e una tipo 1.6 entrambe del '89)

C'è un uomo solo al comando, la sua maglia è giallo celeste, il suo nome è Marco Pantani

"Noi non meritavamo di essere puniti in questo modo piloti,ingegneri e l'intero staff hanno chiaramente dimostrato che la McLaren non ha usato alcuna informazione arrivata non lecitamente per avere un vantaggio competitivo" -Ron Dennis-

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beh....un conto è un incentivo, che mi sembra una cosa giusta ed idonea a svecchiare il parco auto italiano. Un conto è invece penalizzare chi ha un certo tipo di macchina: bisogna premiare i comportamenti più virtuosi, non penalizzare chi non vuole o non può cambiare auto..

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scusate ma non riesco a capire una cosa, tutti dicono che il parco auto italiano è tra i più vecchi d'Europa.

bene l'ultima volta che sono andato in Inghilterra (attorno a Londra, non sperso per le campagne) ho visto cose allucinanti.....un sacco di ford escort di quelle vecchie, opel kaddett (vauxall) primo modello, rover che erano dei veri e propri pezzi di antiquariato, fumate nere a go go etc. Quello italiano in confronto è molto più nuovo, almeno al nord.

Non è che siamo un po' presi per i fondelli dai politici?

«Se è vero che la vita di un essere umano è come un film, io ho avuto il privilegio di essere la comparsa, lo sceneggiatore, l'attore protagonista e il regista del mio modo di vivere.» Gilles Villeneuve.

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Tratto da Tgfin.it:

Auto: pronti gli eco-incentivi

Sconto Iva e una tassa per chi inquina

E' pronto il progetto di eco-incentivi del ministero dell'Ambiente per dare impulso alla vendita di nuove automobili. Si pensa a un forte sconto sull'Iva dei nuovi veicoli e all'introduzione di una tassa per chi circola con vecchie macchine inquinanti. Su questo nucleo centrale sta lavorando il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli per mettere a punto un progetto tornato d'attualità nelle ultime ore.

A Bruxelles è infatti appena stato dato l'annuncio, dal nuovo commissario europeo all'Ambiente Stavros Dimas, che anche i gas di scarico delle auto dovranno essere inseriti nei piani per il controllo e la riduzione delle emissioni a effetto serra bandite dal protocollo di Kyoto.

Nel febbraio di quest'anno il ministro Matteoli, anche sotto la spinta dell'emergenza smog che ha colpito molte grandi città, ha proposto un piano di ecoincentivi ed eco-disincentivi con l'obbiettivo di rinnovare il parco auto circolante, che oggi incide parecchio sulle emissioni inquinanti in generale e soprattutto su quelle a effetto serra, che queste misure si propongono di abbattere del 60%.

OBIETTIVO: TOGLIERE DALLE STRADE 15 MILIONI DI VECCHIE AUTO

La misura proposta, che riprende e sviluppa un piano dello stesso Matteoli che risale addirittura al 2002, ha l'obiettivo di eliminare dalle nostre strade entro il 2009 tutte le auto immatricolate prima del 1996 (circa 15 milioni di veicoli, che provocano emissioni inquinanti anche di venti volte superiori allo standard Euro 4). Di conseguenza verrebbe eliminata una buona dose di Pm10 che questi vecchi automezzi emettono e contemporaneamente sarebbero ridotte le emissioni di anidride carbonica (ora oltre 160 grammi a km) in funzione anche del piano sul clima previsto dal protocollo di Kyoto.

IVA RIDOTTA DEL 75%: UN RISPARMIO MEDIO DI 1.930 EURO

L'incentivo all'acquisto di nuove auto non inquinanti potrebbe essere applicato attraverso una riduzione del 75% dell'Iva (a patto che il veicolo nuovo abbia emissioni inferiori a 145 grammi di anidride carbonica per chilometro) e con la contestuale rottamazione di un vecchio veicolo.

Il ministero ha stimato che in questo modo si potrebbero vendere tre milioni di nuove auto all'anno; prendendo a riferimento una macchina che costa attorno a 13mila euro, il risparmio per l'acquirente sarebbe di 1.930 euro.

UNA TASSA SUI VEICOLI INQUINANTI

Il pianto anti inquinamento di Matteoli prevede anche l'introduzione di una tassa disincentivante sui veicoli ante 1996: 150 euro all'anno per i veicoli immatricolati fino al 1992, e 80 euro tra il 1993 al 1995. Il gettito dell'ecotassa (considerando la sostituzione progressiva di tre milioni di vecchie auto all'anno) porterebbe nelle casse dello Stato 1.830 milioni di euro nel 2005, 1.380 nel 2006, 930 nel 2007, 480 nel 2008 e 240 milioni nel 2009. Inoltre, considerando che il ricambio fisiologico del parco auto corrisponde a 600mila auto all'anno, secondo il ministero dell'ambiente su un volume di tre milioni di veicoli incentivati, l'entrata aggiuntiva di Iva, al netto dello sconto del 75%, corrisponde a 450 milioni di euro all'anno.

La parola finale sugli eco-incentivi spetterà al ministero dell'Economia, dal momento che si propone un intervento sull'Iva, e al riguardo dovrà intervenire anche il ministero delle Attività produttive.

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Wait!

1)non è vero che un diesel inquina come un benzina di 15 anni fa. E' vero che un diesel per sua natura emette più particolato, ma i valori di Co, HC e NOx sono simili e in alcuni casi addirittura inferiori. Se parliamo di Co2 va in netto vantaggio il diesel.

E cmq il particolato è anche imputabile alla indecente qualità del gasolio italiano. All'estero con i gasoli a basso o nullo tenore di zolfo la mia Golf non fuma un accidenti......

certe cose non me le sono mica inventate...

leggi qua la puntata di report a cui mi riferivo: http://www.report.rai.it/2liv.asp?c=n&q=52

praticamente escluso il tizio del ministero dell'ambiente che difende i diesel, tutti i tecnici interpellati sostengono che i diesel euro 4 inquinano molto più di quanto si dica...

eccovi qualche passo saliente

scusate se mi dilungo ma credo ne valga la pena per sfatare qualche mito sui nuovi diesel...

Domanda: Allora la casalinga di Voghera che ha rottamato la sua vecchia auto a benzina per un nuovo virtuosissimo diesel ha fatto bene?

DANIELE GRECHI - Arpa Firenze

E una iattura perché da alcuni anni si assiste a una grandissima diffusione di veicoli diesel a fronte di veicoli a benzina o a gas, e questo non fa altro che portare a un incremento di particolato finissimo con alto contenuto di sostanze pericolose per la salute e anche un incremento di ossido di azoto

ANGELO GIUDICI - settore aria Arpa

Se prendiamo un fattore di emissione di un auto a benzina pre-euro avevamo una emissione del tubo di scappamento di 23 milligrammi km percorso, una vettura diesel euro3, 48.

ANGELO GIUDICI - settore aria Arpa

L'ossido di azoto vediamo che, mentre l'auto a benzina ha continuato a migliorare, l'auto euro 3 meglio dell' auto euro 2, il diesel euro 3 per quanto riguarda gli ossidi di azoto, ha valori di emissione superiori di una corrispondente auto a benzina.

VOCE DELL'AUTRICE FUORI CAMPO

Eppure quando sono usciti i diesel catalizzati si chiamavano addirittura diesel ecologici e per incoraggiarne l'acquisto si è tolto anche il superbollo.

DANIELE GRECHI - Arpa Firenze

Il messaggio pubblicitario e comunicativo delle aziende produttrici travalica ogni qualsiasi informazione tecnica anche la più corretta.

e ancora...

Un modernissimo ed efficientissimo diesel euro 3 immatricolato fresco fresco a fine 2004 emette quindi circa il doppio delle polveri fini emesse da un vecchio benzina immatricolato magari una quindicina di anni fa.

e sui filtri anti-particolato:

In realtà questi filtri che si chiamano appunto anti-particolato sono montati solo su alcuni modelli e non su tutti i diesel che saranno immatricolati euro 4.

ANGELO GIUDICI - settore aria Arpa

Sarebbe importante che l' Unione europea rendesse obbligatorio l'introduzione di questi filtri per questo particolato che alcune case automobilistiche già adottano, ma che non è ancora obbligatorio a livello di Comunità.

CORRADO CLINI - direttore Ministero dell'ambiente

L'auto diesel immatricolata euro 2004 non ha bisogno del filtro perché la performance ambientale di un auto euro 4 è la migliore che si possa avere dal punto di vista tecnologico.

VOCE DELL'AUTRICE FUORI CAMPO

Anche a questo giro Ministero e addetti al settore non sono d'accordo. Serve o no questo filtro?

DANIELE GRECHI - Arpa Milano

Il filtro è un abbattitore estremamente efficace.

FRANCESCO AVELLA - stazione sperimentale combustibili

Si ottiene una riduzione di circa 10 mila volte il numero di particelle emesse rispetto a un veicolo non dotato di filtro.

VOCE DELL'AUTRICE FUORI CAMPO

Quindi i nuovi diesel immatricolati euro 4 continueranno a emettere più polveri e ossidi della solita vecchia automobile a benzina. Come dire: dalla padella alla brace

insomma: passiamo tutti al metano!!!

Italians do it better

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Parlavano appunto di PARTICOLATO, che è una cosa diversa dalle normative EURO X (dove si misurano le emissioni di Co, HC, NOx e la loro somma)

Cmq "REPORT" la trovo molto ma molto superficiale....

Se avessero approfondito avrebbero scoperto che:

1)l'aumento del particolato non è dovuto a un vero aumento...ma al fatto che fino a poco tempo fa le centraline non riuscivano a misurare il pm10 e il pm2.5

2)L'emissione di particolato è dovuto anche, ripeto, alla scarsissima qualità del gasolio italiano, strapieno di zolfo, sostanza che aiuta alla formazione di particolato (in pratica gli incombusti si aggregano alla particella di zolfo)

3)che le autovetture diesel rappresentano meno del 10% delle emissioni di particolato totali.

Inoltre se avessero intervistato qualcuno con conoscenze motoristiche, oltre che a tecnici "ambientalisti", avrebbero fornito una visione più chiara, meno di parte e demagogica della realtà

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Sapete se ci sono iniziative simili anche sui motocicli?

So che c'è qualcosa sui 50ini......sulle moto più grosse non ho sentito niente

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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teorema dell'eco-incentivo:

ipotesi

il bilancio sanitario è in rosso e voglio abolire l'irap

tesi

risolvo il problema con l'eco-incentivo

dimostrazione

se :

- il buco dei conti sanitari aumenta ogni anno e, come é noto, gli ospedali sono a carico delle regioni ;

- l'irap è una tassa il cui ricavato va per circa 3/4 alle regioni che la utilizzano proprio per la gestione dei loro ospedali ;

è evidente che bisogna raccattare una somma tale da colmare l'ammanco....

ed ecco che salta fuori dal cilindro l' eco-incentivo :

lascio alle regioni la possibilità di aumentare il bollo per veicoli più inquinanti ... eh certo, la lotta all'inquinamento, il trattato di Kyoto... tutte cause nobili sacrosante ... e col vantaggio che se si incazzano è colpa delle regioni .......

buco sanitario + abolizione dell'irap + aumento del magna magna = aumento del bollo per i veicoli più inquinanti ( praticamente tutti a partire dall'euro 2 che sono la maggior parte, invece invariato, per gli altri veicoli, per poco tempo in attesa di qualche altra nobile causa .....)

potenziamento mezzi pubblici ..... aspetto un'altra tassa ... magari sulla benzina .....

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