Liberata!!!

[j]

La Cantoni sentita in Procura a Roma con il pm Ionta

"Quattro o sei i membri della banda: ho parlato con Timor Shah"

"Ho visto i rapitori in faccia

mi tenevano legata per i piedi"

</B>Bendata solo i primi giorni, trattata "abbastanza bene"

"Mi dicevano sempre che mi avrebbero liberata, ma non ci credevo più"

Clementina Cantoni

al suo rientro a Roma

ROMA - Legata per i piedi, ogni notte. E bendata, almeno i primi giorni. Sono dettagli drammatici quelli emersi dal racconto del sequestro, così come Clementina Cantoni l'ha reso al pubblico ministero Franco Ionta, durante l'interrogatorio che si è tenuto in Procura, a Roma, subito dopo il rientro in Italia all'aeroporto di Ciampino.

Quattro o sei rapitori, fra loro anche una donna, la certezza di essere a Kabul, in due covi. E la certezza che il capobanda fosse proprio Timor Shah: Clementina lo ha riconosciuto da un identikit mostratole durante l'interrogatorio poiché, ha detto, i sequestratori erano tutti a volto scoperto. Nel corso dell'audizione a piazzale Clodio, sono emersi anche alcuni particolari sulla dinamica del sequestro: "Hanno sfondato il finestrino dell'auto su cui mi trovavo, e mi hanno trascinata via".

La detenzione. Legata per i piedi, ogni notte. Così i rapitori impedivano alla donna ogni possibilità di liberarsi, di muoversi. La donna è stata anche bendata, ma "solo i primi giorni", ha raccontato. "Mi hanno tenuto soltanto in due case. Mi hanno spostato una volta sola - ha detto la Cantoni - so che ero a Kabul, non sono mai stata fuori dalla città". Nonostante la durezza del trattamento, ha tuttavia affermato di essere stata "trattata abbastanza bene": "Non mi hanno mai minacciata", né avrebbe mai avuto bisogno di cure o medicine particolari.

I rapitori. Erano in numero variabile, fra le quattro e le sei persone. "Fra loro - ha detto la Cantoni - c'era anche una donna". Nessuno di essi si muoveva a volto coperto, il che ha consentito alla donna di riconoscere, attraverso una foto mostratale dal magistrato, il capobanda, Timor Shah. Ma anche se i carcerieri non si facevano scupoli a mostrarsi, "a volte, per paura, ero io che tentavo di non guardarli in faccia - ha detto Clementina - e cercavo di coprirmi il volto".

I rapporti. Con i sequestratori Clementina parlava in inglese, anche se ha detto pure di "comprendere qualche parola nella loro lingua". In quanto alle trattative per la sua liberazione, "non sapevo nulla, non sapevo che ci fossero delle trattative in corso" ha spiegato la volontaria, aggiungendo che "più volte mi avevano detto che mi avrebbero liberata, ma poi, alla fine, non succedeva niente, e rimanevo loro ostaggio. Non ci credevo più". Invece, ieri pomeriggio l'hanno prelevata dall'abitazione, e l'hanno lasciata, sola, in mezzo alla strada, a poca distanza da un'auto della polizia afgana.

da la repubblica

[j]

La volontaria italiana rientrata a Ciampino. "Grazie a tutti, penso agli altri ostaggi". Il fratello: "Tornerà a Kabul". Il racconto di Clementina in Procura: "I sequestratori erano tra 4 e sei. Tenuta in due case. Mi tenevano legata per i piedi: ho parlato con Timor Shah. Mai minacciata"

da la repubblica

[luciano154]

perchè hai sottolineato che tornerà a kabul?

[j]

perchè hai sottolineato che tornerà a kabul?

perche credo che sia una bella notizia, degna di nota

[luciano154]

perche credo che sia una bella notizia, degna di nota

ah, certo! per un attimo ho creduto che la volessi colpevolizzare per questo!

[ACS]

...e cmq scelli è mooooolto più politicizzato di gino strada, ma questo poco importa visto come fa bene il suo lavoro sul campo.

mah.... tu se + addentro a queste cose di quanto nn sia io, ma da fuori sembra proprio il contrario... o perlomeno non sembra che ci sia differenza!!

Forse proprio xkè uno si sbatte x bene in prima persona e l'altro fa il parolaio??

[ACS]

questo al contrario ha solidificato l'opinione pubblica a favore di saddam e demonizzato gli usa.

non so quanto abbia solodificato l'immagine di SH, cmq è proprio dove volevo arrivare... anche xkè la popolazione chiaramente non riusciva a capire culturalmente quel tipo di situazione e la propaganda interna ha fatto il resto.

Vedi che cmq "MTV" sarebbe cmq servita a poco proprio xkè non sarebbe "passata" in ogni caso sia fisicamente che come messaggio??

mettiti nei panni di una madre irakena che perde il figlioletto per colpa dell'embargo prima e poi subisce la guerriglia dovuta all'invasione Usa (alcuni preferiscono chiamarla liberazione, ma di fatto è un'invasione) con tutti annessi e connessi... mettici che l'esercito americano è totalmente impreparato su come relazionarsi con i civili, mettici che con saddam c'era almeno acqua luce e benzina mentre adesso non c'è nulla e dimmi quella madre che sentimenti dovrebbe provare!

scusami ma pur condividendo la tua opinione sul punto di vista della madre irakena non condivido ASSOLUTAMENTE il considerare "invasione" quella che a tutti gli effetti è una libeerazione. Possiamo definirla mal gestita, mal preparata, inevitabilemente un po' arrogante, ma contunuare a chiamarla invasione, da parte dell'opinione pubblica e della stampa occidentale, oltre ad essere sbagliato politicamente è anche di aiuto ai terroristi.

Da quanto ne so la maggior parte della popolazione non li considera invasori, chiaro che, come dici tu, le condizioni createsi mixate alla cultura locale ancestralmente abituata ai soprusi, non aiutano a venire a capo in fretta.

Ma smettiamola di chiamarli invasori, se gli americani o chiunque altro avessero fatto lo stesso in x spazzare il pinocchietto di santiago certi benpensanti non parlerebbero così... e se lo facessero x cuba sarebbe altrettanto legittimo, a mio parere.

Solo che laggiù lel condizioni culturali sono + vicine alle nostre e sarebbe + veloce il ritorno alla normalità... c'è chiaramente un abisso...

è senz'altro immorale chiamare i terroristi "resistenza" o "partigiani", non lo metto assolutamente in dubbio, ma un po' più di capacità di immedesimazione ci aiuterebbe a comprendere meglio certi atteggiamenti e certe dichiarazioni di chi viene da quel posto.

quoto, ma come sai le parole pesano come pietre, ed io, che mi conoscete come ben lontano da posizioni religiose, sono ben stufo di vivere su un pianeta dove se un idiota urina su un libro a guantanamo viene una rivoluzione, mentre se un idolo delle folle durante un concerto deflora una suora finta con un pugnale (x chi non lo sapesse Blackie degli Wasp lo fa abitualmente) è solo spettacolo...

Ergo noi occidentali dovremmo essere i primi a cercare di addolcire le nostre posizioni nelle due direzioni quando pubblicamente ci esprimiamo, cercando di portare anche la loro cultura su un piano + razionale e laicista.

Cosa centra??

Centra quando delle occidentali che hanno subito uno dei crimini + aberranti, il rapimento, anche ingenuamente ed in buona fede, si immedesimano SOLO nella popolazione locale cercando di portare "di qua" il loro messaggio e poco "di la" il nostro... perchè x quanto ingenuamente ed in buona fede, questo passa, alle fine dei conti

[luciano154]

Centra quando delle occidentali che hanno subito uno dei crimini + aberranti, il rapimento, anche ingenuamente ed in buona fede, si immedesimano SOLO nella popolazione locale cercando di portare "di qua" il loro messaggio e poco "di la" il nostro... perchè x quanto ingenuamente ed in buona fede, questo passa, alle fine dei conti

[ACS]

prima di qualsiasi messaggio "di là" si ha bisogno di viveri, medicinali, corrente, acqua e carburante.

ora la situazione è migliorata rispetto i primi tempi da "liberati" ma escono cmq da 10 anni di embargo e tutti sembrano dimenticarsene...

"un ponte per" sta lì dalla fine della prima guerra del golfo. Mai sentito parlare di sindrome del golfo? oltre a colpire una manciata di marine ha colpito tutta la generazione 1990-91-92 irakena, tutti bambini malformati e "embargati". questa precisazione solo per far capire a tutti che le vispe terese non stavano lì perchè in quel momento l'iraq era un posto "in" ma perchè c'era davvero un emergenza umanitaria ignorata da tutti! sui soldati americani colpiti dalla sindrome quanto se ne è parlato? e delle miliaia di bambini colpiti dalla medesima??.

[luciano154]

le cose che ho specificato prima non era per renderle note a te, ma a chi sparla a proposito di ceffoni mai dati ai figli (ma credo che certa gente legga e posti solo quando c'è da fare polemica).

per quanto riguarda la liberazione/invasione dico solo due parole: Onu, armi di distruzione di massa. Ma te lo sei scordato con quale prepotenza e con quante bugie ci hanno trascinati in questa fogna di guerra? Ovvio che nessuna guerra è pulita, non mi aspetto certo trasparenza e limpidezza, ma come atomo dell'opinione pubblica occidentale mi sono sentito leggerissimamente preso per i fondelli...

è inutile che ora fanno saltare le capoccie della CIA, se volevano che io la chiamassi "iberazione" avrebbero celato molto meglio certe cose.

p.s.

prima c'era saddam, ma subito dopo lui e subito prima del rapimento c'erano i bombardamenti alleati (che strano ossimoro!)