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Fiat: De Benedetti, Settore Auto Non Ha Futuro


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De Benedetti non mi sta simpatico ma se estrapolo quanto ha affermato senza pensare a chi lo ha detto, mi sento di condividere certe affermazioni. Se è vero che i vari Romiti, Cantarella, Testore, Fresco, hanno affossato l'auto è pur vero che il deus ex machina dietro questi manager era pur sempre l'avvocato che ha avallato certe scelte industriali. Ho come avuto sempre l'impressione che l'avvocato o non amasse troppo il settore auto o che non ci capisse poi molto di 4 ruote. é vero che il protezionismo ha drogato questo mercato (ma la droga era la stessa per tutti) ma è altrettanto vero che la Fiat ha prodotto auto come Regata, Tempra, Marea, 155, 146, che ha distrutto marchi e modelli storici, che non si è internazionalizzata. questi errori colossali col protezionismo c'entrano veramente poco. e dietro questi errori colossali negli ultimi 20 anni l'avvocato c'è sempre stato. Sul fatto che Fiat non possa sopravvivere non ci metterei la mano sul fuoco. perche se è vero che per Alfa Romeo risollevarsi non sarà un problema, per FIAT la vedo molto dura . decenni di errori non si risolvono con due modelli nuovi riusciti. Spero che Fiat resti italiana ma non vedo cosi remota la possibilità che qualche cinese si faccia avanti.

certo che sentire le critiche di uno che ha distrutto Olivetti e che con Prodi faceva il furbo con la SME, fa girare le balle.

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...

certo che sentire le critiche di uno che ha distrutto Olivetti e che con Prodi faceva il furbo con la SME, fa girare le balle.......

senza peraltro avere mai la finanza in casa...come qualche altro che ha fatto incassare 10 volte tanto allo stato...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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attenzione che de benedetti e un grande imprenditore,ed e innegabile.

e non e certo lui quello che ha mandato la fiat in malora.

ricordate bene che ha creato omnitel

e che tacere si scrive senza i..

De Benedetti ha distrutto Olivetti, un'azienda storica, ed ha di fatto escluso l'italia dall'allora promettente mercato dell'IT. io non lo ringrazio per questo. Si fa tanto parlare di Italia indietro in certi settori, De Benedetti ha le sue colpe a riguardo. Olivetti negli anni 70-80 era un'azienda di punta in questo settore, ora non esiste piu. Agnelli avrà le sue colpe, De Benedetti di certo non è ne un santo ne un salvatore

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senza peraltro avere mai la finanza in casa...come qualche altro che ha fatto incassare 10 volte tanto allo stato...

non volevo essere di parte edho evitato di scendere nei dettagli:-) ma Bocassini e Colombo con De Benedetti e Prodi hanno chiuso occhi, bocca ed orecchi. ma chi non ha i paraocchi si è ormai fatto una certa idea di come funziona e a cosa serve certa giustizia in italia

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non volevo essere di parte edho evitato di scendere nei dettagli:-) ma Bocassini e Colombo con De Benedetti e Prodi hanno chiuso occhi, bocca ed orecchi. ma chi non ha i paraocchi si è ormai fatto una certa idea di come funziona e a cosa serve certa giustizia in italia

Mica solo con De Benedetti e Prodi. Hanno lasciato che gli crescessero sotto il naso i bubboni di Parmalat e Cirio senza muovere un dito, mandando la finanza sempre e solo a Mediaset. Per non parlare dei tanti scandali impuniti italiani, basti pensare che De Mita, con quello che ha combinato in Irpinia, sta in Parlamento...

Ci eravamo illusi che Tangentopoli servisse davvero a combattere la corruzione in Italia, invece è servita solo a fare fuori i politici di certi partiti (alcune correnti DC e PSI) e gli imprenditori a loro collegati. Berlusconi, dopo Ligresti e Gardini, era il prossimo sulla lista, in quanto legato al PSI, ma invece di suicidarsi (o farsi suicidare) si è buttato in politica e ha vinto le elezioni. Non glielo hanno mai perdonato...

Ah, ovviamente nel frattempo la corruzione continua alla grande!

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Mica solo con De Benedetti e Prodi. Hanno lasciato che gli crescessero sotto il naso i bubboni di Parmalat e Cirio senza muovere un dito, mandando la finanza sempre e solo a Mediaset. Per non parlare dei tanti scandali impuniti italiani, basti pensare che De Mita, con quello che ha combinato in Irpinia, sta in Parlamento...

Ci eravamo illusi che Tangentopoli servisse davvero a combattere la corruzione in Italia, invece è servita solo a fare fuori i politici di certi partiti (alcune correnti DC e PSI) e gli imprenditori a loro collegati. Berlusconi, dopo Ligresti e Gardini, era il prossimo sulla lista, in quanto legato al PSI, ma invece di suicidarsi (o farsi suicidare) si è buttato in politica e ha vinto le elezioni. Non glielo hanno mai perdonato...

Ah, ovviamente nel frattempo la corruzione continua alla grande!

come ti quoootoooo

Io lo so bene come il magistrato ex sbirro conduceva gli interrogatori prelevando la gente nel mezzo della notte stile kgb per poi fare domande a senso unico e ricaciando in gola le risposte che non piacevano...

Un paio di padri di amici che hanno subito la cosa non saranno fans di silvio, ma non si sono mai illusi che le cose fossero cambiate visto quello che hanno subito

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

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al padre di un mio caro amico, noto esponente del psi , in tempi di piena bufera tangentopoli gli fu consigliato di saltare lo steccato per evitare la gogna pubblica e i processi. lui rifiutò e le sue vicende processuali si sono concluse appena un anno fa con l'assoluzione. chi lo ha fatto come Amato è arrivato dove arrivato. non che voglia giustificare una certa stagione politica. ma mi fa sorridere chi pensa che Di pietro & c. abbiano punito i ladri e depurato la politica da certa gente e lasciato solo la parte sana

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Il sig. De Benedetti, condannato sino in Cassazione se non erro per truffa (ma potrebbe esser qualcosa di simile), è l'ultimo italiano che può parlare, specie di Fiat: lui che le industrie le ha distrutte dopo aver fregato lo Stato, lui che ha tentato di passare dalle macchine da scrivere all'agroalimentare tramite gli amichetti (si comprava con 4 lire, magari quelle fregate alle Poste, l'agroalimentare di Stato), avrebbe distrutto o smembrato anche Fiat (d'altronde con Omnitel che ha fatto?) e certo, tentare di fregare il padrone dopo 100 giorni dà l'idea dell'uomo prima che del finanziere (che come industriale non esiste).

Le osservazioni di Jaki che lui bolla come stupidaggini io le ho lette (Corsera di domenica, mi pare): erano di un garbo assoluto a difesa della memoria del nonno.

Tra le cosucce che il De Benedetti si è tenuto sono Repubblica ed Espresso e, a chi sa, non sfuggono le campagne ricattatorie o infangatrici non casuali che ogni tanto, con questi potenti mezzi, ributta sui nemici. Se ne fanno venir tante col Silvio che quasi odio, ma quando ad esser condannato fu lui Scalfari (pagato 100 miliardi di lire per liquidare la sua partecipazione) fece un fondo che, a rileggerlo, fa ancor oggi venir l'orticaria considerato quanto hanno distrutto gli avversari sulla base non di sentenza passata in giudicato ma di mere (non raramente infondate) campagne di stampa. Ho letto "Repubblica" quotidianamente dai 15 ai 24 anni. Li conosco.

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A difesa di De Benedetti va però detto che Olivetti operava in un settore ad altissima competitività ed innovazione, con un apressione sui costi incredibile.

Non credo che sia casuale che le aziende come Olivetti in Europa siano tutte sparite.

Questo mentre nel settore dell'auto, pur con la crisi le aziende che c'erano 20 anni fa ci sono ancora quasi tutte, magari assorbite da concorrenti.

Per intenderci non credo che con un altro amministratore di Olivetti avremmo oggigiorno un'azienda informatica di rilievo in Italia.

A colpa di De Benedetti va addebitato il fatto di essere uscito completamente (o quasi) dal settore industriale, ed essersi specializzato, bene sui servizi.

Anche perché è stato un uomo più di finanzia che di industria.

Sulle dichiarazioni su Agnelli, credo che abbia in buona parte ragione.

Io non ho una grandissima impressione di GA come industriale, d'altro canto se Fiat è messa male non è nonostante i vertici.

La scelta di togliere soldi dall'auto per utilizzarli in altri settori è stata disgraziata.

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