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I Cinesi Clonano la Rolls Phantom


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Clonata la Rolls Phantom E si risparmiano 300 mila euro

Le dimensioni sono identiche, il design pure. Così la Red Flag Hqd apre

la strada ad una vera e propria invasione di auto cinesi: "Una ogni tre mesi"

Dopo le Harley e le Bmw serie 7 i cinesi alzano il tiro e nella loro corsa allo scopiazzamento dei miti ora provano il colpaccio: duplicare la Rolls Royce. Non una Rolls qualsiasi, ma addirittura la nuova Phantom made in Bmw. Per gli inglesi ce ne è abbastanza per parlare di lesa maestà: la Red Flag Hqd è infatti letteralmente identica. Solo nel frontale i cinesi hanno osato qualcosa di più montando fari verticali più grossi, con un risultato ovviamente disastroso. Ma, si sa, gli orientali hanno gusti diversi dai nostri e una macchina del genere non poteva avere faretti piccoli e rettangolari come l'originale. Per il resto ci sono poi i fari aggiuntivi tondi, la stessa calandra a tempio greco e altri dettagli di finitura copiati senza pudore, comprese le porte posteriori che si aprono contro marcia e le maniglie montate al contrario.

Ma quello che stupisce della Red Flag sono le dimensioni e le proporzioni: assolutamente identiche. E non solo per le misure di lunghezza, larghezza e altezza, ma anche per la distribuzione dei volumi, con la coda sfuggente, un muso imponente e il grosso montante posteriore. Difficile dire quanto potrebbe costare da noi una macchina del genere (di importazioni non se ne parla nemmeno), ma in Cina tanta meraviglia costa poco più di 60 mila euro, il che rispetto all'originale consente un risparmio superiore ai 300 mila euro...

Certo, la Rolls copiata è una specie di gioco. Però un gioco significativo ed emblematico perché dopo aver invaso il mondo con prodotti di ogni tipo e a basso costo la Cina punta a imporre i suoi prodotti automobilistici di lusso sul mercato internazionale, a cominciare dagli Stati Uniti.

E non si tratta solo di teoria industriale: il famoso imprenditore americano Malcom Bricklin, l'uomo che portò in Usa negli anni ottanta la famosa Yugo, punta a vendere a partire dal 2007 negli Stati Uniti una linea di vetture cinesi a basso costo (a partire da 6.900 dollari). Le vetture, che vanno da una coupè compatta ad una station wagon, saranno commercializzate tramite una rete di 250 rivenditori autorizzati che si occuperanno di ogni dettaglio, dalla vendita vera e propria al post vendita.

Grazie ad un accordo esclusivo, le vetture saranno costruite dalla compagnia cinese Chery Automobile Co. e distribuite dalla nuova compagnia di Bricklin, la Visionary Vehicles LLC, che ha sede a New York. I dieci migliori modelli di lusso saranno poi venduti ad un prezzo che oscilla tra i 20.000 ed i 25.000 dollari. Un regalo per gli americani, che entro breve si troveranno ad essere bombardati di novità, al ritmo di un nuovo modello ogni tre mesi, per tre anni di seguito, per un totale di 20 nuovi veicoli. Nel 2007 vorrebbe avere un target di vendite di 250.000 unità, con profitti da un milione di dollari per i prossimi quattro anni.

La produzione per ogni modello sarà limitata a 50.000 unità e la linea di produzione include veicoli con motorizzazioni a 4, a 6 e 8 cilindri a V, proprio per venire incontro al raffinato pubblico americano.

Allucinante...tra un po' ci clonano pure la Ferrari! :evil:

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Che i cinesi copino a tutto spiano non è un mistero, ma fino a che punto glielo lasceranno fare? Voglio dire, non cè modo di fermare questi copia incolla? Iniziano a essere un po troppo sfacciati.

In ogni caso credo che il contenuto qualitativo di questa pseudo rolls lasci parecchio a desiderare, non puo essere molto diversa da una vettura normale con carrozzeria a forma di rolls....

Italia prendi esempio, a Ferrara siamo gia pronti per il futuro

:mrgreen::§

ferrarajt3.jpg

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Ma i giapponesi non usavano la fotocopiatrice, copiavano un po linea e qualche dettaglio, nel complesso erano auto anonime ma distinguibili, in molti casi i cinesi si sono limitati a cambiare il marchio della macchina, mi sembra che un po di fatica per caratterizzare di piu le loro auto possano farla, non dico molta, ma almeno un po!

Italia prendi esempio, a Ferrara siamo gia pronti per il futuro

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Ma i giapponesi non usavano la fotocopiatrice, copiavano un po linea e qualche dettaglio, nel complesso erano auto anonime ma distinguibili, in molti casi i cinesi si sono limitati a cambiare il marchio della macchina, mi sembra che un po di fatica per caratterizzare di piu le loro auto possano farla, non dico molta, ma almeno un po!

copiare è un passo fondamentale per chi non ha storia.. i giapponesi copiavano senza nessun freno inibitorio, man mano hanno conosciuto il prodotto e si sono anche fatti un loro stile ispirandosi alla loro architettura, ed ora sono i più bravi di tutti.

1berlrulez.gif
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fanno bene. copiare è il primo passo per farsi strada, non vi ricordate i giapponesi che negli anni 80 avevano la fama di copioni?

giapponesi e coreani non hanno mai raggiunto una tale sfacciataggine

mi ricordo le auto dell' ultimo salone cinese... non sapevo se ridere o arrabbiarmi

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