AUTOCAR: 159 è la migliore Alfa di sempre

[alfeoromeo]

Non è una questione di basamenti, è una questione di principio, io sono molto, per non dire un'assoluto alfista oltre che nazionalista, prima ho dovuto subire i pianali della tipo, poi i ad uno ad uno i gloriosi motori sostituiti da dei pezzi di ghisa, ormai rassegnato come alfista ma da una parte contento per un prodotto comunque made in italy, oggi avere un propulsore straniero su un'alfa romeo lo trovo oltre che controproducente lo trovo ridicolo.c'è chi difende questa operazione per ragioni economiche, che per fare un motore bisogna sapere che bisogna produrne moltissimi e ciance varie. Tutti a criticare i tedeschi che invece pur sapendo di non fare grandi numeri investono in motori che se paragonati ai nostri sembrano fantascenza. Il tutto accade ad un marchio, e ad una Italia che ha sempre fatto scuola per quanto riguarda il motorismo.

Quindi la mia firma stà li, non per prendere per i fondelli, ma per rivendicare un marchio che ha un significato storico e che ha fatto la storia dell'automobilismo, il biscione è il simbolo di MILANO, e oggi non ha nessuna ragione di esistere per ridicole scelte aziendali. Il biscione è stanco di essere martoriato, lasciatelo riposare.

[ACS]

a 10 km da casa mia uno storico concessionario Alfa ora è anche concessionario Seat, tutt'e due sotto lo stesso tetto, sai che impressione vedersi al fianco delle Alfa anche le Ibiza e Toledo...

mentre la più grossa concessionaria di regione è stata accorpata e ora vendono insieme Fiat-Alfa-Lancia e Nissan.

Il vecchio conce ora invece è diventato Honda...

se questo è migliorare non so...

okkio a chiamarle concessionarie: se hanno anche altri marchi sotto lo stesso tetto e alla stessa finestra NON sono concessionari, ma "organizzati".

Il punto è proprio quello, la gente non capisce e mai capirà la differenza tra un conce ed un ex conce che ora vende quello che vuole ma è storico Alfa (o altro marchio).

E' un problema soprattutto di italiani e francesi, e ne so qualcosa di entrambi per benino.

Infatti i dati riportati sopra sono significativi... si sta cercando di mettere regole e paletti, ma a volte è un gatto che si morde la coda: mollare uno perchè non rispetta le regole ma che magari ha tradizione e vende tanto non fa comodo alla casa, o meglio al Dir. Comm. di turno che vede diminuire la sua penetrazione.

Sarebbe interessante sapere come fanno in bmw, probabilmente la rete migliore come organizzazione, anche se solitamente sono spocchiosi come i nobili decaduti.

[ACS]

Non è una questione di basamenti, è una questione di principio, io sono molto, per non dire un'assoluto alfista oltre che nazionalista, prima ho dovuto subire i pianali della tipo, poi i ad uno ad uno i gloriosi motori sostituiti da dei pezzi di ghisa, ormai rassegnato come alfista ma da una parte contento per un prodotto comunque made in italy, oggi avere un propulsore straniero su un'alfa romeo lo trovo oltre che controproducente lo trovo ridicolo.c'è chi difende questa operazione per ragioni economiche, che per fare un motore bisogna sapere che bisogna produrne moltissimi e ciance varie. Tutti a criticare i tedeschi che invece pur sapendo di non fare grandi numeri investono in motori che se paragonati ai nostri sembrano fantascenza. Il tutto accade ad un marchio, e ad una Italia che ha sempre fatto scuola per quanto riguarda il motorismo.

Quindi la mia firma stà li, non per prendere per i fondelli, ma per rivendicare un marchio che ha un significato storico e che ha fatto la storia dell'automobilismo, il biscione è il simbolo di MILANO, e oggi non ha nessuna ragione di esistere per ridicole scelte aziendali. Il biscione è stanco di essere martoriato, lasciatelo riposare.

e su questo ti porto in spalla, mio prode william wallace... nonostante il mio essere avvocato del diavolo, sono cmq dalla vs parte...

ps: io sono Alex, non so se ci siamo visti: Monza, Imola, da Busso... amico di leo.

[Il Marchese del Grillo]

Io mi trovo assolutamente allineato a quello che dice l'amico di Aulla,il filo logico che legava una vecchia Alfa ad una nuova è venuto a mancare,se vendevi una Giulia per comprare una Giulietta sapevi bene di comprare una cosa che gia conoscevi,migliorata,affinata,ma sempre coerente.

Anche io copio l'avatar scomodo

[ACS]

Io mi trovo assolutamente allineato a quello che dice l'amico di Aulla,il filo logico che legava una vecchia Alfa ad una nuova è venuto a mancare,se vendevi una Giulia per comprare una Giulietta sapevi bene di comprare una cosa che gia conoscevi,migliorata,affinata,ma sempre coerente.

Anche io copio l'avatar scomodo

tra la il Mito Giulia, e la Nuova Giulietta scorre tanta acqua tecnicamente che mi si inonda anche il Villoresi...

Sarà anche coerenza, ma certo non erano la stessa cosa, anche da guidare...

Ahhh la storia questa sconosciuta...

[alfeoromeo]

tra la il Mito Giulia, e la Nuova Giulietta scorre tanta acqua tecnicamente che mi si inonda anche il Villoresi...

Sarà anche coerenza, ma certo non erano la stessa cosa, anche da guidare...

Ahhh la storia questa sconosciuta...

Dai nomi mitici che menzioni si capisce che tu la storia la conosci, bene mi fà piacere.

[Il Marchese del Grillo]

tra la il Mito Giulia, e la Nuova Giulietta scorre tanta acqua tecnicamente che mi si inonda anche il Villoresi...

Sarà anche coerenza, ma certo non erano la stessa cosa, anche da guidare...

Ahhh la storia questa sconosciuta...

Senza rigirare la frittata caro mio storico,tra ste due macchine il filo c'èra o no?

[bialbero]

tra la il Mito Giulia, e la Nuova Giulietta scorre tanta acqua tecnicamente che mi si inonda anche il Villoresi...

Sarà anche coerenza, ma certo non erano la stessa cosa, anche da guidare...

Ahhh la storia questa sconosciuta...

bhe, in definitiva però si trattava di Alfa Romeo, quindi stessa filosofia, stessi motori, Giulia e Nuova Giulietta certo non erano la stessa cosa, il detto però che diceva che "in qualunque Alfa sei sempre a casa" non è nato per niente....questo filo logico, obbiettivamente, si è spezzato come ben sappiamo.

[bialbero]

william wallace... .

se Sir William Wallace vivesse ai giorni nostri non so a che punto avrebbe portato la battaglia dell'indipendenstismo contro il "padrone" ehehehe

[il FUSI]

Insomma non si riesce a capire come mai se si vuole replicare per 130k pezzi una meccanica decente non ci se la fa, se invece ti devono propinare per 200k pezzi una meccanica indecente c'è la scusa del "risparmio"........... estremismo assoluto, via.

Cmq Guglielmo caro, io le cose te le ho chieste perchè avrei voluto una risposta.

Vedo con dispiacere che hai fatto stage in un'azienda di gomme (o pseudo tale), di biscotti e nella CITROEN (per questo ho detto dispiacere, ma quanti ex citroen ci stanno quà dentro?).

Tutto mi puoi dire tranne che Citroen, che fa i copia incolla con Peugeot, sia un'azienda che debba essere strutturata e lavorare come Alfa.

Se però per te l'esempio Citroen dentro PSA, con lo scambio di componenti "tanto al chilo", è la via per fare automobili, credo che per coerenza allora dovresti proprio odiare il fatto che il brand Alfa possa essere stato "associato" a Maserati...... tanto valeva lasciarlo in Fiat. Anzi, tanto valeva perpetuare la sinergia di ghidelliana memoria usando tutte le leve di marketing e via discorrendo per venderle egualmente.

Purtroppo la realtà dei fatti dimostra che quel tipo di soluzione era sbagliata, così come intellettualmente è sbagliato dotare una vettura che sarà la rappresentante italiana di una certa tipologia di vettura per gli anni a venire (non mi risulta che avremo null'altro da Lancia almeno a breve) di motori di tal guisa.

Riguardo a quanto dissi di Mini, vai a vedere davanti ai locali di moda quante sono ONE D e quante invece sono Cooper.......... gli amici che ho e che han preso la Mini hanno tutti la Cooper e la diesel non la possono soffrire, la reputano da cialtroni pezzenti. Questo tanto per essere realisti.

Davanti ai locali di grido ci trovi delle Cooper o Cooper S, manco le One normali..... e la prima cosa che ti dicono è "perchè la diesel fa schifo". Testuali parole. E posso confermare dato che ce l'ho portata io la diesel di un collega in BMW (dove l'han aperta come un'anguria senza risolvere se non dopo "n" interventi).

Cmq per dirla come ha giustamente fatto notare alfeoromeo, la situazione è che quà si sta spulciando e trovando "qualcosa che non va" sul prodotto nazionale de quo, ma non sono "seghe mentali" o aria fritta, il motivo c'è di base, tant'è che mi ripeto, stiamo parlando di compromesso, momentaneamente, si farà, ci sarà........ E nel 1992 si parlava di compromesso per sanare l'azienda, momentanenamente si fa così, si farà il 10 cilindri coupè.........

Io adesso, al di là di quello che uno vuole comperare o non comperare, vorrei sapere se non è evidente di come per oramai VENT'ANNI si cianci sempre di "rilancio Alfa" quando la BMW da essere una marca di auto ben finite e che non stavano in strada va a essere il brand di lusso acquistabile + invidiato e che non è in perdita.

Allora le cose, giratele come volete, ma si riducono a una sola: alla BMW sono stati BRAVI, e non han tradito la loro filosofia, loro erano e rimangono fedeli alla EVOLUZIONE, NON RIVOLUZIONE.

Non cambiano pianali da un modello all'altro, non cambiano motori da un restyling all'altro prendendoli dalla GM o dalla PSA.

Non si può pretendere che della clientela preparata ed esigente, oltrechè delusa da anni di promesse e valzer vari, si digerisca la 159 motorizzata a benzina e dica "oh, che bello, finalmente"....